Ritorno alla gara dell’Olimpico con il Player of the match della partita dell’Olimpico
Dentro la vittoria dell’Italia sulla Scozia con Juan Ignacio Brex
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Lasciateli pure festeggiare lo sappiamo che poi loro, Quesada e staff sono abbastanza professionali da non passare una settimana a dire ” oh quanto siamo forti”, anche in passato non reggevano la pressione perché spesso nettamente inferiori all’ avversario di turno e/o la pressione di giocarsela circa alla pari perché è una cosa così rara che non riescono (riuscivano spero) a metabolizzare bene. Non c’entrava tanto il tenere la testa bassa , difficilmente chi fa rugby soprattutto in Italia lo fa per diventare il nuovo LeBron James o Cristiano Ronaldo in termini di soldi e soft Power.
Anzi devono un po’ alla volta imparare anche la pressione dell’ essere favoriti e non solo del provare a giocarsela partendo però sconfitti 9 volte su 10.
Ho piena fiducia nei giocatori ed in El Que e mi aspetto lotta vera a Cardiff senza vuoti di 20 30 minuti da alternare a 10 di buon gioco (il risultato poi si vedrà, ma se si lotta almeno i bonus sono alla portata).
Grande Ignazio. Me lo ricordo ancora a Viadana, un giocatore abbastanza grezzo ma sempre pronto a dare il 100%. È arrivato un pochino tardi alla completa maturazione e in un certo senso dispiace che adesso a 32 anni non avrà ancora tanti anni di carriera per dare il suo contributo. Comunque ce lo godremo fino in fondo perchè di una cosa si può essere certi: fin che il fisico lo sorreggerà state certi che darà sempre tutto se stesso.
Una cosa che ho notato parlando del pubblico all’Olimpico. Non so se è perché non è stata mai inquadrata oppure non è stata fatta, ma non ho visto nemmeno una hola che fino a due anni fa sembrava quasi il motivo per cui il pubblico andava allo stadio. E questo è un buon segno, perché vuol dire che il pubblico sente di più la partita e non ha interesse solo a partecipare alla festa quando gioiscono soprattutto gli avversari
Bello sentire le parole di ignazio su kieran…., un vero toccasana.
Un mito!