Italia U20, Massimo Brunello: “Lo staff ha toccato le giuste corde dei ragazzi all’intervallo”

Questo è il sesto risultato positivo in 7 anni di incontri contro gli scozzesi. Purtroppo però il transfert nei risultati della maggiore tarda ad arrivare. Sicuramente c è un problema di sistema, ma sarebbe anche il caso di analizzare se forse la nostra formazione si sta sbilanciando troppo sul preparare fisicamente i ragazzi.
Bello vincere e piace sempre, ma bisognerebbe soffermarsi un po sul come si vince, raramente le nostre under riescono ad esprimere un idea di gioco che poi si rivede in seniores. Al piano superiore quando poi la forza fisica di pareggia e non si è in grado di vincere le collisioni, iniziano a venire fuori le magagne, sia dal punto di vista tecnico, tattico che strategico.
Brunello è un gran coach, sa toccare le corde emotive giuste dei ragazzi, nessun dubbio. Ma siamo sicuri che stiamo offrendo un rugby formativo per quel che sono le richieste dell alto livello? A me sembra xhe siamo sempre ad un livello troppo basico e che queste vittorie ad una certa lasciano il tempo che trovano..la Scozia la batti facile, magari poi con i seniores poi loro iniziano a naturalizzato ed i valori cambiano, in questo aspetto neanche noi scherziamo..però se poi devo fare un confronto con i pumitas, la partita dello scorso mondiale pensa che spieghi benissimo quello che sto cercando di esprimere.
A livello giovanile mi aspetterei di vedere qualcosa di più, un rugby che osi di più.