Joel Stransky: “L’Irlanda? Sei Nazioni di livello basso. Vedremo quando sfiderà il Sudafrica”

Per il mediano campione del mondo del ’95 sarà la doppia sfida di Pretoria e Durban, il 6 e il 13 luglio, a decidere chi tra le due è la miglior squadra del mondo

Joel Stransky: "L'Irlanda? Sei Nazioni di livello basso. Vedremo quando sfiderà il Sudafrica"

Joel Stransky: “L’Irlanda? Sei Nazioni di livello basso. Vedremo quando sfiderà il Sudafrica”

L’Irlanda si sta avviando verso il secondo Sei Nazioni consecutivo, dopo quello del 2023 conquistato con il Grande Slam. Nonostante la delusione mondiale, con l’uscita ai quarti contro gli All Blacks, la squadra di Farrell sembra ormai essersi stabilita al vertice del rugby mondiale. Sicuramente la migliore in Europa, ma per vedere se sono davvero i migliori al mondo bisognerà aspettare la doppia sfida di luglio contro il Sudafrica: parola di Joel Stransky, ex mediano d’apertura degli Springboks e soprattutto match winner della storica finale del 1995, con il drop che consegnò il primo titolo ai sudafricani.

“Non c’è dubbio che siano una grande squadra e stiano ancora crescendo” ha detto Stransky a Planet Rugby: “Il loro gioco è formidabile. Sono veloci, sfruttano l’ampiezza del campo e tutti i giocatori sono sia abili palla in mano sia capaci di lavorare in ruck. È piuttosto unico. Non credo che nessun’altra squadra al mondo giochi così e, giustamente, è una delle prime due squadre al mondo. Per giudicarli, però, dobbiamo vedere quando verranno in Sudafrica”.

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Secondo Stransky, infatti, è difficile giudicare la qualità di questo Sei Nazioni, a suo parere di livello più basso rispetto agli anni precedenti: “L’Inghilterra sta ancora cercando di capire dove sta andando, la Scozia sta giocando al di sopra delle aspettative, ma la Francia senza Dupont non è la stessa che abbiamo visto alla Coppa del Mondo. Noi vediamo giocare l’Irlanda e non capiamo se sono loro ad essere avanti o gli altri ad essere tornati indietro”.

“C’è sicuramente qualche ambiguità su chi sia la migliore squadra del mondo” ha proseguito Stransky, che ha giocato anche in Italia, a L’Aquila e a San Donà: “Per essere il migliore devi essere costante, e l’Irlanda probabilmente lo è stata, ma per vincere il Mondiale devi essere bravo dei momenti importanti, quando conta davvero, ed è quello che abbiamo fatto”.

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Tutto si deciderà quindi nelle due sfide delle Summer Series, il 6 luglio a Pretoria e il 13 luglio a Durban, quando Sudafrica e Irlanda si affronteranno due volte, come a contendersi lo scettro di miglior squadra al mondo: “In Sudafrica il tour dell’Irlanda è atteso come fosse quello dei Lions. Per noi è un’occasione per dire ‘abbiamo davvero meritato la Coppa del Mondo. Abbiamo vinto le ultime partite per un punto, siamo stati un po’ fortunati, ma siamo una grande squadra e lo dimostreremo’. Entrambe le squadre cercheranno di dimostrare di essere la numero uno al mondo”

 

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