Uno dei più grandi talenti della storia recente del rugby italiano dice basta: troppi gli infortuni negli ultimi 3 anni e mezzo
Jake Polledri annuncia il ritiro dal rugby giocato
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Ma por** ******* ***** ********!
Mi spiace, tanto, in bocca al lupo Jake, mancherai troppo!
Perderne due del genere in meno di un mese fa malissimo. Buona vita Jake, ci hai fatto emozionare!
Una notizia praticamente annunciata a cui non volevo credere fino a leggerla ma che fa male comunque. In bocca al lupo a Jake, buona vita e grazie di tutto. E’ stato un piacere vederti in campo.
Minozzi si ritira a 27 anni, Polledri a 28 anni: ancora giovani, ma con gli ultimi anni molto tormentati. Queste cose mi lasciano un grande amaro, perchè ho sperato nel ritorno ad alto livello di entrambi, e anche domande su questo fantastico sport, a cui non so rispondere. Un grande in bocca al lupo ad entrambi!
Infatti sarebbe quasi più giusto dire che l’addio è stato nel momento dell’ infortunio, ossia a 25 anni per uno e a 26 compiuti da sei giorni per l’altro. Perché non si può parlare di ritorno vedere il campo 5 minuti al mese od essere al 30%.
Mettiamoci anche campagnaro che si fece male a 27 anni e siamo a posto..”casualità” erano tutti sotto club inglesi che li spremevano continuamente.
Grazie a Jake per averci fatto divertire e per quello che ha dato fin dalla u20.
E’ stato uno dei più forti giocatori che abbia visto in campo. mi spiace.. un abbraccio enorme e ti meriti il meglio!
Purtroppo era attesa, ma è lo stesso difficile farsene una ragione. Buona vita Campione…
Resterai per sempre il ‘JAKE POLLEDRI IS UNSTOPPABLE’ , grazie davvero anche per le innumerevoli interviste in cui hai difeso la squadra.
L’epilogo purtroppo sembrava scontato, ma è dura lo stesso. Spero comunque che nella vita riesca lo stesso ad essere sereno perché di sfiga ne ha già avuta anche troppa. Grazie di tutto
Grande Jake, ci mancherai (in campo). Ora aspetto di bere il tuo sidro anche qui in Italia 😉
Mi accodo per il sidro! Non ha potuto avere tutte le soddisfazioni che meritava col rugby che almeno le abbia con la sua altra passione/lavoro.
Tra l’altro i gusti hanno nomi tratti dal rugby, per esempio blindside. Grandissima persona e giocatore e comunque sono felice che dalle parole almeno sembra che sia tornata la sensibilità al piede visto che parla di recupero. Perché ok lo sport ma rovinarsi la vita non lo chiedo a nessuno..
Se porta il sidro in Italia tutti noi lettori di onrugby dobbiamo riunirci per la nazionale con le sue bottiglie,🤣
Una terza fenomenale. Grazie di tutto Jack, soprattutto per aver abbracciato la bandiera e tirato da solo la carretta quando tutti gli altri erano sempre un passo indietro. Tu non ti lamentavi, e tiravi di più.
Rugby vero.
bravo mad c’era a quel tempo chi aveva fatto un bel passo indietro!!!!
bravo a ricordarlo mad.
polledri SEMPLICEMENE UN GRANDE!
con lui la terza ha cambiato faccia!
sempre nel mio cuore giacomo!
Dispiace tantissimo, tanti auguri al ragazzo per il proseguio della vita extrasportiva.
E spero possa diventare un specialista nel suo caso orr le terze e diventare lo specialista delle terze dell’u 16/18/20 e senior italiana.
Grande Jake! Ci mancherai! ****** **** ******* ******* **** *****! Ce ne sarebbero di asterischi da aggiungere ma mi fermo qui! In bocca al lupo per il futuro!
Ricommento perche’ mi dispiace veramente tanto, proprio ora che usciamo dal tunnel del periodo buio.
Mi ricordo una partita in cui mancava Parisse e la terza era Negri-Steyn-Polledri e alla formazione i commentatori di France2 avevano detto ‘terza linea di livello assoluto’ (all’epoca c’era anche il duo Galthie’- Ibanez in tv).
Grazie di tutto
In bocca al lupo per il tuo prosieguo di carriera
Negli anni bui era l’unico , insieme a Minozzi, di un livello nettamente superiore……
Spiace moltissimo. Grande Jake che il fato inizi a mostrarti il suo lato migliore !!!!
Aggiungerei anche Campagnaro, un altro molto sfortunato con gli infortuni ma con fisico e tecnica di promo livello. Tra i tre forse Polledri era il migliore, l’unico che senza infortuni continuando a migliorare poteva diventare un possibile titolare per le prime 4 del ranking. Però anche gli altri due erano tantissima roba .
Grandissimo giocatore, grandissima amarezza. E per la precisione, tra le vittime di questo sport oltre a lui, Minozzi e Campagnaro ricorderei anche Castello….
Che ingiustizia porca miseria…
E’ una cosa talmente ingiusta che verrebbe da chiedersi se il rugby non può dotarsi di qualcosa (sistemi di monitoraggio, minutaggio o numero di partite massimo, protezioni o altro) per ridurre il tasso di infortuni gravi. Francamente, anche per uno sport di contatto mi sembra eccessivo e aumentato nel tempo.
Che sport crudele… in bocca al lupo a Polledri, ci hai fatto emozionare in maglia azzurra!
Certo ragazzi che c’è un tasso di abbandono…
Semplicemente grazie Jack, giocatore e soprattutto persona fantastica.
Letta la notizia non appena uscita stamani…come è stato per Minozzi, mi rende tristissimo l’annuncio di un rugbista che si ritira a 28 anni…e per cause non dipendenti dalla sua volontà. Ci speravo sempre per lui, perché mi piaceva moltissimo e lo consideravo, proprio insieme a Minozzi, uno dei giocatori più rappresentativi della nazionale italiana del recente passato. Due ragazzi con abilità ben al di sopra della norma, che sono arrivati a toccare punte di bellissimo rugby ad alto livello. Immagino come avrebbe potuto essere l’Italia attuale con un ball carrier come Jake a disposizione…purtroppo rimarrà un sogno. Indubbiamente nel suo futuro ci sarà la sua azienda produttrice di sidro ma, da quel che possiamo capire, potrebbe esserci spazio per lui nel rugby manageriale…e credo che possa essere qualcosa inerente al progetto exiles. Ad ogni modo, un grandissimo in bocca al lupo, mi mancherà e già mi mancava in campo. Voglio ricordare Jake e Matteo insieme, così, al loro meglio:
https://youtu.be/gYtUeuKONcw?si=G-lNdL1AOBDb97CE
Un UOMO con tale forza e principi, però, non può abbandonare il rugby e dedicarsi al Sidro. La nostra palla ovale ne ha veramente bisogno!