La marcatura di Ange Capuozzo nel match di Lille è tra le quattro azioni più belle del weekend
Sei Nazioni 2024: l’Italia in lizza per la miglior meta del terzo turno
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per me quella di ange è molto bella quanto quella di olivon era viziata da un secondo movimento, e dal fatto che quando olivon cade con la palla, cade prima della linea.
tant’è che ci siamo trovati con una meta sul groppone non regolare.
…Parvus, che dire? sulla “presunta” irregolarità della meta di Ollivon addirittura (!) i media francesi concordano, così come sul fatto che la penalità di Garbisi andava rifatta (unica eccezione al coro unanime é quella di Cardona, ex-arbitro internazionale di indubbio spessore, ma comunque francese!)… vittoria morale dell’Italia senza se e senza ma, purtroppo é un pareggio… sempre meglio comunque della solita ripetuta onorevole sconfitta!… 🙂
Quelle di Lowe, di Capuozzo e di Furbank si assomigliano tutte. Quella di Van der Belwe (cit.) è classicamente sua. Una sgroppata per mettere in moto la cilindrata superiore
…come meta di squadra Capuozzo sopra tutti, come individuale cosa dire di VDM, eccezionale…
La meta di Ange vince ad occhi chiusi perché nasce da una azione lunghissima, iniziata nei nostri 22 e costruita in più fasi senza mai un errore e con il sostegno di tutta la squadra. Per apprezzarla al meglio, infatti, bisogna riguardare tutta l’ azione dal principio, non solo gli ultimi passaggi.
A me piace molto la metà di Furbank, per la precisione e la velocità di esecuzione.
VDM quattrocentista saf, mi sa che anche staviolta gli danno il premio, l’importante è non lasciarlo ripetere a Roma
…per fermarlo bisognerà mettere in campo tutta la panca, come già si disse, di traverso… se però fa anche gli ostacoli, sono razzi amari!