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Mille spettatori a Colorno neanche se sommiamo gli abitanti che sono passati di fianco allo stadio durante la partita…
Bene per valorugby che pare essersi tolta un po’ di torpore, colorno, invece, viaggia bene, ma sembra sempre non riuscire ad ingranare la marcia alta, vedremo quando sarà il momento di fare i conti bene, Petrarca r fiamme fanno vedere una partita piacevole, ed il Petrarca sembra aver sbloccato qualche leva e sembra spesso dominare e poter anche giocare benino, al contrario del solito. Spreca un po’ volendo andare per la meta a tutti i costi, sbagliando un paio di rimesse in maniera grave e sprecando palle, invece che andare per i pali (inoltre non ho capito il giallo su maul che crolla mentre stà entrando in meta, ma non la meta di punizione), ma pare superiore in tutto per tutto a delle pur buone fiamme. Fiamme che sembrano non così in grado di sviluppare gioco erosivo con continuità, alcune azioni e multifase buonissimi, alternate a azioni sterili, perdite di possesso banali e gran gioco al piede; molto più efficaci ad inizio anno, sembrano in una fase di difficoltà. Classifica che non si delinea chiaramente
Trotta terza linea ala in questa occasione?
Si, 7 con vunisa 8 per 60′, poi è passato a 8
Impressionante come una squadra come il Colorno, con due allenatori professionisti da una vita che si auto proclamano i migliori in Italia, riesca a perdere contro un Valorugby senza allenatore, autogestita da un giocatore e un video analist. Magari faranno un altro articolo contro gli arbitri come dopo Rovigo. Sembra l’ alibi abituale dei perdenti ormai.
Se il Colorno vuole vincere qualcosa deve investire su allenatori che mettano la squadra al primo posto, non i propri interessi personali, tipo essere il primo allenatore in Italia a vincere 3 scudetti. Egoisti e arroganti
Sarà il livello di necessità che ha messo Reggio in condizione (mentale) di vincere. La squadra ha avuto un inizio stagione a dir poco molto difficile e trovarsi in classifica al 4° posto a questo punto della stagione è tanta roba. C’è solo da sperare nella continuità. La prossima partita a Viadana sarà probante. A proposito, difficilmente Violi lo rivedremo molto in campo, anche per scelta sua: ha dichiarato più volte che fare il giocatore + l’allenatore è estremamente impegnativo. Se Renton tiene botta (e mostra continuità: spesso è stato molto evanescente), non mi stupirebbe se a fine stagione Violi appendesse le scarpe al chiodo e si dedicasse all’allenamento full time.