URC: Zebre beffate nel finale. Edimburgo rimonta e vince 24-19

La squadra di Roselli guida il match per 70′ e cede nel finale, concedendo 2 mete da maul agli scozzesi. Solo un punto per la franchigia di Parma, ma c’è il rimpianto per una vittoria che sembrava alla portata

URC: Zebre beffate nel finale. Edimburgo rimonta e vince 24-19

URC: Zebre beffate nel finale. Edimburgo rimonta e vince 24-19 – ph. Vito Ravo

Non bastano una buona partita e 70 minuti di grande difesa per le Zebre, che pagano ancora una volta i troppi errori nei momenti decisivi e cedono 24-19 contro Edimburgo al Lanfranchi di Parma. Scozzesi sotto nel punteggio per 70 minuti, ma bravi a trovare il guizzo del sorpasso nelle fasi finali grazie a una maul avanzante che frutta 2 mete e spezza il sogno della squadra di Roselli, che dopo esser stata davanti per quasi tutto il match pregustava il successo.

La sfida del Lanfranchi lascia tanti rimpianti: le Zebre sono rimaste in partita tenendo benissimo in difesa (95% di placcaggi riusciti) e hanno costruito tantissimo in attacco, con 14 difensori battuti, 4 linebreaks e 5 offload riusciti. Come sempre, però, ci sono stati troppi errori in attacco nei momenti decisivi e troppa indisciplina (13 calci di punizione concessi e un giallo). Mancano purtroppo anche 6 punti al piede nel secondo tempo.

La cronaca di Zebre-Edimburgo

Le Zebre partono benissimo: buona difesa sul primo possesso di Edimburgo, poi alla prima occasione Bruno trova Gesi con un bell’offload, l’ala dei padroni di casa si libera di 3 avversari, mette a sedere anche Healy che in qualche modo riesce a placcarlo ma è bravo Garcia a seguire l’azione e a proporsi per il riciclo. Meta in bandierina e Zebre in vantaggio, con Montemauri che aggiunge anche i 2 punti supplementari con una trasformazione difficile.

La squadra di Roselli difende bene anche sulla reazione scozzese: si distingue particolarmente Iacopo Bianchi con più di un placcaggio avanzante, poi al 12′ è bravo Mazza a guadagnare un tenuto dopo che Boffelli aveva battuto Prisciantelli nella battaglia aerea in mezzo al campo. Al 17′ Edimburgo ha la prima vera occasione del match: la difesa da maul delle Zebre è ottima e il drive scozzese viene portato direttamente in rimessa laterale.

Edimburgo continua ad insistere ma sbatte ancora contro un’ottima difesa: anche lo stesso Garcia, elettrico come sempre in attacco, si distingue in difesa con un gran tenuto. Al 27′ Montemauri allunga con un gran piazzato da metà campo, mentre alla mezz’ora Whitehouse è richiamato dal TMO per un presunto placcaggio non chiuso su Prisciantelli, ma il direttore di gara non ravvisa gli estremi del fallo. Dall’altra parte gli scozzesi accorciano le distanze col piede di Healy. La mischia delle Zebre inizia ad accusare delle difficoltà, e gli scozzesi ne approfittano per tornare in attacco ma senza concretizzare nulla. Il primo tempo finisce 10-3.

Montemauri apre la ripresa col piazzato del 13-3, poi Edimburgo si getta all’attacco, rinuncia ai pali per giocare un calcio di punizione ai 5 metri alla mano e al 46′ marca con Venter dopo un lungo multifase. Healy accorcia ulteriormente per il 13-10. Le Zebre continuano a soffrire in mischia, gli scozzesi capiscono che è il momento buono per insistere e vanno in touche ai 5 metri: ancora una serie di cariche, ma stavolta la difesa dei padroni di casa regge bene.

Nel momento più difficile arriva una grande reazione, pallone recuperato a metà campo e calcio a sorpresa di Krumov che mette in difficoltà Boffelli. Gesi si avventa come un falco sull’argentino, Canali mette le mani sul pallone e guadagna il calcio del 16-10. Al 61′ Paterson rischia grossissimo, prende Gesi in aria lo fa cadere in maniera scomposta: Whitehouse estrae il giallo senza nemmeno passare dal TMO. Montemauri ci prova dalla lunga distanza ma il pallone esce di poco.

Con l’uomo in meno Edimburgo inizia a calciare tutto, affidandosi alle prese aeree di Boffelli per guadagnare metri e mettere sotto pressione le Zebre. Un fallo di De Leuw concede agli scozzesi un calcio centrale, ma nonostante l’uomo in meno Healy va in touche: la maul è avanzante e viene fatta crollare, Whitehouse assegna direttamente la meta tecnica – con giallo a De Leuw, autore del fallo – ed Edimburgo passa in vantaggio.

Le Zebre accusano il colpo e vanno in difficoltà, ritrovandosi di nuovo assediate da una maul avversaria ai 5 metri. Al 73′ arriva la meta di Dave Cherry, con la trasformazione di Healy a portare gli scozzesi a distanza di sicurezza: 24-16. Nel finale le squadre si aprono, con Edimburgo alla ricerca della quarta meta e le Zebre che inseguono invece il punto di bonus difensivo. Al 78′ le Zebre ripartono praticamente dalla propria area di meta e si riportano in attacco, guadagnando un altro calcio di punizione: Sebastian viene ammonito ma Montemauri manda a lato il pallone che avrebbe potuto riaprire la partita.

A tempo scaduto le Zebre hanno un’ultima occasione per conquistare il bonus. Montemauri subisce un duro colpo e dalla piazzola ci prova Prisciantelli, che mette dentro il pallone del 24-19 finale che vale almeno un punto di bonus difensivo. Edimburgo vince e conquista 4 punti che lo tengono in corsa per i playoff, Zebre ancora una volta belle ma poco concrete.

Francesco Palma

Il tabellino di Zebre-Edimburgo

Zebre Parma: 15. Geronimo Prisciantelli, 14. Pierre Bruno, 13. Luca Morisi (Cap), 12. Damiano Mazza, 11. Simone Gesi, 10. Giovanni Montemauri, 9. Gonzalo Garcia, 8. Giovanni Licata, 7. Iacopo Bianchi, 6. Bautista Stavile, 5. Leonard Krumov, 4. Matteo Canali, 3. Matteo Nocera, 2. Luca Bigi, 1. Muhamed Hasa

A disposizione: 16. Marco Manfredi, 17. Luca Rizzoli, 18. Riccardo Genovese, 19. Dylan de Leeuw, 20. Taina Fox-Matamua, 21. Alessandro Fusco, 22. Scott Gregory, 23. Giacomo Ferrari

Mete: Garcia 2′
Trasformazioni: Montemauri 3′
Calci di punizione: Montemauri 27′, 42′, 58′, Prisciantelli 80′

Edimburgo: 15 Emiliano Boffelli, 14 Harry Paterson, 13 Matt Currie, 12 James Lang, 11 Chris Dean, 10 Ben Healy, 9 Ali Price, 8 Viliami Mata, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie (C), 5 Glen Young, 4 Marshall Sykes, 3 WP Nel, 2 Dave Cherry, 1 Boan Venter

A disposizione: 16 Paddy Harrison, 17 Luan de Bruyn, 18 Javan Sebastian, 19 Tom Dodd, 20 Connor Boyle, 21 Ben Vellacott, 22 Mark Bennett, 23 Nathan Sweeney

Mete: Venter 46′, Meta Tecnica 68′, Cherry 73′
Trasformazioni: Healy 47′, 74′
Calci di punizione: Healy 33′

 

 

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