Secondo la BBC, la Federazione Scozzese avrebbe chiesto una pubblica ammissione di colpa dopo quanto successo a Murrayfield
Sei Nazioni 2024, Scozia ancora furiosa: “World Rugby ammetta l’errore degli arbitri”
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Petulanti. La federazione chieda pubblica ammissione di colpa anche a tutti i giocatori per gli errori nella partita.
Ma cosa c’entra…hanno annullato loro una meta regolarissima, vorrei vedere se a te non girerebbero le palle!
Non solo regolarissima, ma che poteva farli anche vincere
Perchè si parla sempre degli errori degli arbitri, e mai dei giocatori.
C’erano tante occasioni per vincere la partita che gli scozzesi hanno sprecato.
Sono professionisti ben pagati.
Potevano fare di meglio.
L’arbitraggio è la solita scusa.
Anche gli arbitri sono professionisti. E fanno parte del gioco
Certo, ma anche dall’altra parte del campo c’erano altrettanti professionisti pagati.
La partita consiste nel decidere non se entrambi siano bravi, ma quale squadra delle due, in quel giorno, sia più brava.
Certo, se perdi il controllo di una partita ed arrivi cicco cicco, ti metti anche nelle mani degli eventuali errori altrui.
Questo però non toglie che un errore arbitrale (in coppa ai loro) c’è stato e che andrebbe ammesso.
L’arbitro non ha sbagliato a fischiare un fuorigioco o un’entrata storta in mischia ma una meta evidente.
È come se un arbitro di calcio non assegni un gol dentro di un metro nonostante il var, non parliamo di un vantaggio non dato.
Si criticano i giocatori come gli arbitri dato che fanno parte anche loro del gioco e son professionisti pagati.
Fatevene una ragione paladini delle terme a prescindere
Terne non terme ovviamente
In realta’ non mi pare ci siano immagini che mostrano la palla che tocca il terreno. E’ abbastanza facile assumerlo, ma non c’e’ davvero una ripresa che lo mostri (che era quello che voleva il TMO per girare la decisione di Nic Berry. Anche qui in UK i tifosi alla fine sembrano aver capito meglio della SRU come funzionava la cosa per arbitro e TMO, poi che fosse meta credo sia chiaro a tutti (francesi compresi), ma senza immagini e’ andata cosi. Poi si puo’ discutere di generale mancanza di presa di posizione e decisione arbitrale, ma, come faceva notare un tifoso inglese, la decisione Berry l’aveva presa, non era meta.
Ecco, io sono molto contro ‘sta cavolo di “on field decision”. Ma se non sei sicuro, cosa vuoi decretare sul campo? Vai, ti vedi le immagini e poi decidi, visto che i mezzi ci sono. Che senso ha dire “On field decision: no try”? E poi la try c’è? A me è sembrato proprio che Berry non volesse fare la figura di aver detto che non era meta, quando poi lo era…ma allora a che serve il TMO? E a che serve dire che non è meta quando con tutta probabilità non puoi averlo visto o non bene?
Se ricordo bene (ma la memoria potrebbe ingannarmi facile), la “on field decision” era nata per accorciare i tempi del TMO e dare gia’ un’indicazione (e su questa cosa io sono molto d’accordo, perche’ se no l’arbitro centrale non si prende grosse responsabilita’ decisionali che invece deve avere).
Non ricordo pero’ se quello che prima potevano dire, cioe’ “non ho idea di cosa sia, fammi rivedere”, valga ancora, o loro debbano per forza dare un “bianco/nero” in base a quello che vedono (e vuol dire che sul campo Berry non aveva visto l’ovale correttamente a terra) e che sia il TMO a “confermare o ribaltare il risultato” (semi-cit). In base alle immagini che pero’ non sempre ci sono.
Alla fine qui il punto e’ che lo sappiamo tutti che era meta, pure loro, ma le immagini non lo potevano chiarire al 100%, Berry sul campo non l’aveva vista (e deciso di dire che non era meta) e quindi si e’ rimasti cosi. La Scozia ha pure ragione a lamentarsi (figurati l’Italia quanta ne avrebbe) ma ormai e’ andata, pace. Funziona cosi (con le pecche normali che ci sono, pure gli arbitri sono umani) e se la facessero andare bene.
Confermo che la On-field decision è fondamentale, perché il TMO ha lo scopo di trovare elementi per contraddirla (es. se Berry avesso dato on-field meta, anche con le immagini “dubbie” viste sarebbe rimasta la meta perché non cci sarebbe stata prova conclusiva di un tenuto alto). Purtroppo dalle immagini si presuppone che la palla abbia toccato terra, ma sfido chiunque a giocarsi la casa che la palla stava sicuramente toccando terra: quella è la prova incontrovertibile che serve al TMO per girare una decisione. A mio avviso la prova non c’era, quindi bene ha fatto l’arbitro a mantenere la propria decisione. Ovviamente capisco a pieno gli scozzesi, i quali fanno benissimo a farsi sentire, perché in generale rispettare l’arbitro non vuol dire farsi prendere in giro.
Più che altro io a Townsend chiederei una cosa: visto che alla Scozia servivano 5 punti e non 7, avendo un inventore come Russel e 2 ali letali come VDM e Steyn, che senso ha incaponirsi in pick & go con il rischio di avanti, tenuto alto ecc quando puoi esplorare l’intera larghezza del campo fino alla bandierina? Questo per dire che in generale in qualunque sport il modo migliore per evitare che un arbitro ti scippi la partita è cercare per quanto possibile di fare in modo che l’arbitro non debba proprio decidere (es. nel basket tirare da fuori invece che attaccare il canestro contro tutta la difesa schierata)
Non è come nei tribunali, in cui un giudice d’assise non vuole fare la figura di essere ribaltato in appello da un altro giudice che ha le sue stesse evidenze a disposizione: il TMO ha comodamente a disposizione più immagini dell’arbitro, quindi non c’è nulla di male ad avere la propria decisione ribaltata.
@redazione:
Se il pallone *fosse* stato tenuto alto. Scusate se sono puntiglioso, ma è un errore da penna rossa
Sempre uguali i britannici, le regole vanno interpretate solo a loro vantaggio. In questo caso la decisione arbitrale in campo (field decision) era non meta, il TMO non e’ stato in grado di fornire alcuna immagine che contraddicesse la decisione del campo (ovvero una chiara immagine di meta) quindi non meta e fine della storia.
Vorrei far rivedere alla federazione scozzese i 10 minuti furiosi di quando Italia mise alle corse negli ultimi 5 metri la scozia e non ci avranno fischiato almeno 10 falli netti.
La verità è che nello sport gli arbitri nel dubbio tutelano i più forti, lo erano gli scozzesi con noi, lo sono i francesi con loro.
Chissà se però l’Italia si è lamentata…perché con il presidente che abbiamo, pare solo che si debba incartare e portare a casa…
Se fosse successo a noi il presidente avrebbe ordinato di metterci tutti culo a busone, dai giocatori fino ai tifosi!
Commenti fuori luogo e di cattivo gusto. Gli addetti ai lavori hanno dei protocolli e regole precise da seguire. Ormai è sempre più un parlare per niente, mentalità perdente. Tutti sa. Tutto un lamento,. La fine del buon senso
Te invece ti copri gli occhi e ti giri dall’ altra parte, bell’esempio di buon senso.
Se almeno una volta in 20 anni il presidente di turno si fosse lamentato, non staremmo qua a commentare le differenze.
Ho capito che te vuoi l’Italia che giochi un rugby champagne e che vinca nonostante i torti, peccato che la squadra che dici di tifare ha la maglia azzurra e non verde
Secondo me il commento della federazione scozzese è sbagliato, hanno tutta l’opinione pubblica che pensa sia meta (anche i francesi) con un approccio meno diretto sarebbero riusciti a recuperare qualche bonus per le prossime partite. Facendo la voce grossa così non succederà nulla
Che bella l’ipocrisia anglosassone…. Se sono gli italiani o altre nazioni minori che subiscono il torto allora devono stare zitti ed accettare, se lo subiscono loro allora apriti cielo, lesa maestà e talvolta si ragiona addirittura sul cambio della regola…
Insomma, la squadra blasonata difende e la meta e’ valida ma da controllare, on field decision no try. La squadra blasonata fa una meta ridicola da annullare immediatamente ( irlanda all’ ultimo minuto con noi) on field decision is a try. Ipocriti, questo fine settimana sono a vedere il treviso, forse non dovrei perche se treviso regge il primo tempo nel secondo finisce che la bile mi soffoca e la sputo agli irlandesi che mi circondano.
e fanno bene ad essere furiosi…gli arbitri nella conversazione hanno realizzato che il pallone scivolato dal piede era finito sul terreno e precedentemente che si era in area di meta…ma hanno ripiegato sul niente vidi niente sacciu per assegnare la vittoria alla Francia…il vulnus è bello che enorme perchè finirebbe la presunzione di buona fede…insomma lo scivolamento verso sport tipo il calcio, dove gli scommettitori tengono in conto pure i condizionamenti arbitrali su quel singolo match, sarebbe ancora più repentino…
Io lo ametterei solo se la Federazione scozzese ammettesse che Berry non ha concesso una meta tecnica alla Francia nonstante Van Der Merwe avesse fermato fallosamente un giocatore francese a due metri dalla linea di meta.
C’era pure da stabilire se la palla fosse ancora in controlo da parte di un giocatore scozzese e, comunque, come leggo spesso anche su questi forum, non bisogna lamentarsi dell’arbitro ma si deve essere più forti di tutto e tutti quindi, se hai perso, vuol dire che meritavi di perdere 😜
“deve essere più forti di tutto e tutti quindi, se hai perso, vuol dire che meritavi di perdere” tu la metti sull’ ironico e fai bene ma sai che io la penso veramente così ?!
So che è difficilissimo farlo ma trovo che sia l’ idea verso cui dovremmo tendere.
Mamma mia però se è duro farlo !
Ciao
Figuraccia della Sru : la regola è facile da capire, quindi al limite contesta la regola, non chi la applica.
Che poi per “per logica fisica” era meta, ok, ma non creare polemiche buone solo picchiare i piedi e acuire un clima sempre più teso.
Qui, tra malafede, pressioni psicologiche, parole pesanti di allenatori/federazioni ecc, tra un pò solo il Segente Maggiore Hartman avrà il coraggio di arbitrare.
Bi quait pliis !
Va anche detto che tutto questo polverone si è scatenato solo perchè l’episodio è accaduto all’80° mentre, se fosse successo dopo due minuti dall’inizio, non staremo qui a sprecare tanto fiato per un episodio che, per quanto discutibile, rientra nella casistica di quasi tutti i match giocati
Provo a riassumere quanto ho scritto in questi ultimi giorni. Gli scozzesi hanno sbagliato tanto e devono fare il mea culpa? Sì. La Francia ha fatto altrettanti errori, ma l’ha sfangata di un punto? Sì. Gli arbitri hanno probabilmente sbagliato decretando una vittoria per la Francia? Sì. Questo compromette la possibile vittoria del 6 Nazioni della Scozia? Sì. Questo comporterà che alla Scozia arriveranno meno soldi alla fine del 6 Nazioni? Sì (ricordo che i premi sono direttamente proporzionali al piazzamento finale). Anche la Scozia è stata aiutata dagli arbitri nel finale dello scorso anno con l’Italia? SÌ. È giusto che la SRU si faccia sentire? Sì per tutti i motivi sopra elencati. Sarebbe stato giusto che anche la Fir si fosse fatta sentire lo scorso anno per varie decisioni arbitrali sfavorevoli? Secondo me sì utilizzando sia i canali preposti che anche un intervento pubblico come sta facendo la Scozia. Le decisioni arbitrali sono determinanti in partite punto a punto come questa? Sì, gli arbitri fanno parte del gioco anche loro e sbagliano esattamente come i giocatori in campo (vorrei ricordare che siamo ancora a discutere, non tanto noi quanto i neozelandesi che dovrebbero avere una cultura rugbistica parecchio superiore alla nostra, sulle decisioni degli arbitri nella finale mondiale). Quindi la questione è: gli arbitri possono (non intendo assolutamente in malafede) determinare la vittoria e la sconfitta di una squadra. Ammetterlo non significa prendere una deriva calciofila, ma, al contrario, fare in modo che sbaglino ancora meno perché arbitrare nel rugby non è affatto semplice e lo dicono gli stessi addetti ai lavori. Senza gettare la croce su nessuno, ma chiedere che siano chiarite alcune decisioni mi sembra che rientri comunque nello spirito sportivo di questo sport, esattamente come quando l’arbitro spiega ai capitani o ai giocatori quello che hanno fischiato. Qua si sta chiedendo, sulla base delle immagini, quelle spiegazioni che magari, a caldo, ti fanno prendere una decisione, ma che poi a rivederle a mente fredda, ti accorgi che non era la migliore delle decisioni. Voleva essere un riassunto, è uscito un pippone, scusate
applausi al tuo discorso che non è un pippone ma un discorso corretto e sacrosanto. Aggiungo solo questo:
Cosa fece l’Italia dopo tanti torti subiti?Il presidente umiliò il suo tecnico dicendo che non doveva lamentarsi.
Tutto perchè a noi vanno bene anche le briciole, basta che non finiscano mai.
che schifo
La Fir ha scelto una strada diversa. L’ha notato qulcuno che come l’Italia ha siglato un accordo di collaborazione con la federazione Irlandese come per magia abbiamo arbitri in URC, 6 nazioni maschile e femminile e dulcis in fundo gli arbitraggi in URC sono migliorati al punto che ora il treviso certe partite le vince con le decisioni. Coincidenza? no, Innocenti ha preso una certa strada molto Italiana. Baciamo il didietro giusto e i nostri interessi si realizzano.
La FIR ha percorso l’unica strada pragmaticamente percorribile, l’ Italia è stata fatta socia del più antico trofeo sportivo del mondo, che genera ricavi economici importantissimi, ma non è una Home Uninon come la Scozia, che è al riparo degli attacchi di una parte dell’ opinione pubblica e della stampa (soprattutto sassenach!!!), per la sua partecipazione al torneo, quindi, semplicemente non può picchiare i pugni sul tavolo, dovrebbero farlo i media italici, ma del Rugby, in fondo, in italia importa soltanto a 4 gatti e quindi nemmeno viene considerata la cosa.
Italiani famosi per la diplomazia (chiamiamola così)
secondo me era meta eh, ma anche basta. altrimenti la FIR sarebbe già andata in bancarotta per tutte le azioni legali che dovrebbe portare avanti
Più che la singola azione, per correttezza ed equità andrebbe rivista l’intera partita. Munari faceva notare un intercetto in palese fuorigioco di Van De Merwe, tra l’altro dopo un placcaggio alto a Fikou , su meta quasi fatta della Francia sul 7 a 3. Bel “furto” anche quello.
Sì d’accordo, ma un errore non annulla un altro errore. Si sommano e diventano due errori. Gravi entrambi. Con la differenza che, nel primo caso, così come nel salvataggio con placcaggio al collo sempre di Van der Merwe, né l’arbitro, né l’assistente, né il TMO sono intervenuti per rivedere l’azione quindi si è trattato di situazioni sfuggite a velocità normale. Ma quando chiami il TMO a tempo scaduto per stabilire l’esito di un’azione, hai tutto il tempo e il modo di valutare quello che è successo. E se tutto il mondo ha ravvisato una meta e la Scozia chiede che sia fatta chiarezza, non significa non accettare il risultato che non può essere in nessun modo ribaltato, ma semplicemente uscire dall’ottica che gli arbitri hanno sempre ragione. Possono sbagliare. Poi, nel calcio, dopo 20 anni si discute ancora del fallo su Ronaldo in un Juve Inter e conseguente goal della Juve, dove l’arbitro Ceccarini, sempre dopo 20 anni, continua a dire che non c’era fallo mentre altri arbitri, all’epoca, dissero che lo era, per cui può anche darsi che Berry e McNeice continueranno ad affermare che non era meta e molti altri sì. Magari lo spiegherà Nigel Owens nella sua rubrica
Allora le Fiji dopo la partita con il Galles che avrebbero dovuto fare? e noi? quanti anni di decisioni assurde ed alcune al limite dell’osceno?
Qui la WR deve decidere: o continuare a favorire quelle 6/7 squadre e le altre tier 2 averle come sparring partner (con qualche vittoria sporadica); oppure fanno in modo di garantire parita’ di arbitraggi e metri di giudizio