Sei Nazioni 2024: le pagelle di Irlanda-Italia

A Dublino partita difficile per gli Azzurri: i nostri voti

COMMENTI DEI LETTORI
  1. fido 12 Febbraio 2024, 08:47

    Ho letto dei commenti disfattisti da parte di tanti in questo blog.
    Scusate ma lo seguite il rugby? Ci sono nazioni con cui possiamo vincere (tier 2), altre con cui possiamo ambire a sconfitte onorevoli e 1 volta su 10 vincere( galles, scozia e ci stiamo avvicinando all’Inghilterra) e squadre con cui prendiamo 30 punti se va bene(all black, sudafrica attuale – non i tempi in cui li abbiamo anche battuti, Irlanda e Francia).
    E’ vero, ieri non c’èstata partita, ma cosa vi aspettavate?avete visto che fisici e che competenze hanno gli irlandesi?
    I ragazzi hanno fatto quello che potevano, stroncarli con le pagelle è anche non riconoscere le 2 marce di differenza che ci sono tra loro e noi.
    I verdi hanno bullizzato la Francia, vinceranno il 6 nazioni probabilmente da imbattuti, ma cosa pretetndevate?
    Quindi cerchiamo di non deprimerci e non deprimere troppo i ragazzi se anche con la Francia col dente avvelenato prenderemo 30 punti e concentriamoci per scozia e galles con la speranza di arrivarci sani e non troppo demotivati.
    Forza Azzurri!

    • matt82 12 Febbraio 2024, 09:15

      infatti è ingiusto mettergli ulteriore pressione dopo questa partita gia sono abbastanza frustrati vedendo che non ci sono miglioramenti rispetto all ultimo mondiale , purtroppo contro le prime quattro nazioni noi siamo molto indietro poi se ci aggiungiamo numerose assenze da parte nostra i risultati sono questi , comunque bisogna lavorare molto sulle fasi statiche non puo essere che in touche si lancia sempre su ruzza .

    • Dave Champion 12 Febbraio 2024, 09:33

      Fido, nessun commento disfattista pero’ l’impressione e’ che manchi il mentale, ci sta’ perdere ma e’ la maniera con cui si perde che irrita. Ritorniamo sempre coi piedi per terra e con la sensazione che non ci arrriveremo mai perche’ con la profondita’ / qualita’ saremo sempre indietro alle altre 5. Lo diciamo spesso servono almeno due franchigie di livello (fra 100 anni parma avra’ la stessa tradizione di treviso, pochi di noi saranno qui a commentare) e possibilmente attirare tutti i top players con origini italiane cresciuti rugbisticamente altrove.

      • fido 12 Febbraio 2024, 10:16

        magari mancasse il mentale, per me il rugby è uno dei pochi sport dove vince sempre il più forte (forse è paraddosalmente il più grande difetto del rugby): secondo me perdi perchè sei 3 livelli sotto all’Irlanda, altro che testa. giudizio personale ovviamente.

        • Dave Champion 12 Febbraio 2024, 10:23

          ma il fallo di menoncello non era gratuito? controllare la frustrazione anche quello e’ mentale. Non dico che non si possa perdere, mi ripeto, ma spero che con la Francia si perda diversamente.

        • robertopack 12 Febbraio 2024, 16:59

          Rileggendo i commenti post partita di Quesada e Lamaro, potrebbero essere inseriti tranquillamente con quelli “disfattisti” che leggo su onrugby. Se l’allenatore dice prima della partita “ci sará partita” (capisco che non puó dire “faranno polpette”) e dopo la partita “difficile trovare aspetti positivi in questa prestazione” e “non abbiamo fatto niente di quanto preparato”, sta dicendo che hanno fatto ca…e. Io non ho letto nessun commento pre partita su onrugby dove qualcuno si aspettasse a vittoria, ma i commenti post sono ricchi di delusione come quelli di Quesada e Lamaro. Detto questo avanti con la Francia, contr la quale si puó fare bella figura.

      • Flaviuz 12 Febbraio 2024, 10:41

        Sono d’accordo con Dave, ieri è mancata la testa per le giocate d’attacco, per le touche, per le mischie, per i passaggi.
        Mi ricordava l’Italia di qualche anno fa che non sapeva cosa fare con la palla e, quando c’è l’aveva, la perdeva sempre.
        Come ho detto ieri, non siamo campioni ma neanche brocchi; non siamo scarsi in touche e mischia, come non lo siamo sulla manovra d’attacco. Semplicemente ieri non ci è riuscito niente sia per bravura degli avversari (discretamente forti, ironia) sia perché sembra che, quando abbiamo di fronte l’Irlanda non sappiamo mai trovare le contromisure.
        Ieri ci hanno aperto la difesa in campo aperto ma nei 5 metri siamo diventati solidissimi.
        Ricordo che, fino al 37esimo, eravamo solo 12 a 0.

        • Dave Champion 12 Febbraio 2024, 10:54

          Aggiungo anche un commento non disfattista. L’under 20 fa’ ben sperare da un bel po’ di anni, per migliorare l’ottimismo consiglio di seguirla, bella la partita di Venerdi.

    • Fabio1982 12 Febbraio 2024, 10:20

      Piuttosto sono troppo alti i voti degli irlandesi, che con la dominanza mostrata avrebbero dovuto darci 80 punt

  2. gian 12 Febbraio 2024, 08:48

    D’accordo con i commenti, non con I voti, se uno ha fatto il massimo fattibile, ha difeso a bestia o si è fatto valere, uno 0,5 in più del votino striminzito, devi darglielo. Poi una nota su zuliani, mi spiace, ma in attacco un disastro, bisogna dirlo

  3. Nickkkkk 12 Febbraio 2024, 08:58

    Già è tanto non aver portato a casa infortuni, speriamo di recuperare qualcuno tipo allan, cannone jr e Negri per le prossime partite..
    Contro la Francia sarà un altro bagno di sangue, forse nelle ultime 2 qualcosa di più sì potrà fare

  4. sandro 12 Febbraio 2024, 09:06

    Il 5,5 a Garbisi non mi trova per nulla d’accordo .. il commento dice che difende come una terza linea quindi … in una partita così .. di più cosa poteva fare?

    • andreac 12 Febbraio 2024, 09:14

      anche secondo me meriterebbe un voto più alto, tra passaggi sotto pressione comunque gestiti e placcaggi importanti ha fatto il suo in modo decisamente più che sufficiente.

    • Ovale 12 Febbraio 2024, 09:30

      Sono d’accordo e secondo me anche su Varney davvero ingenerosi.
      Tirare fuori palloni veloci e alzare i ritmi nella situazione di ieri era quasi impossibile.

    • Unforgiven79 12 Febbraio 2024, 18:55

      Anche il 5.5 a Page-Relo che mi pare il suo l’avesse fatto, senza le sbavature di Varney (anche se senza il suo placcaggio salva-meta). Un 6 stiracchiato lo darei.

  5. sandro 12 Febbraio 2024, 09:08

    La cosa preoccupante è lo sfacelo in touche .. qui lo staff tecnico credo debba mettere rimedio velocemente altrimenti.. la vedo male .. molto male!

    • Ovale 12 Febbraio 2024, 10:43

      Ecco, questa è la vera emergenza. Abbiamo ua sola opzione (Ruzza). Per questo livello è veramente troppo poco. Non si può giocare con le fonti di gioco dimezzate, che poi diventano opportunità in più per gli avversari.

  6. Louie 12 Febbraio 2024, 09:16

    Non sono d’accordo con le pagelle sulla squadra Irlandese,secondo me erano tutti sulla sufficienza per lo sforzo profuso e l’impegno richiesto.Se avessero giocato al loro massimo sforzo oggi saremmo qui a leggere pagelle tutte superiori all’8 ed un punteggio sul nostro groppone di almeno 70 punti.Il nostro personale 6N (che è un “5 Nazioni+1” o,se preferite un “Facciamo 6 che cinque portava male”)lo vinceremo prendendo meno punti dell’edizione precedente,altri traguardi non ne abbiamo,non ce li possiamo permettere.E lo stesso Lamaro,in conferenza post partita,lo ha Freudianamente,ammesso.Ma,come alcuni acuti osservatori hanno commentato,l’Irlanda è una squadra “fisica”…

  7. sean79__ 12 Febbraio 2024, 09:41

    Dare 6 a Zuliani è ridicolo.. ok i placcaggi ma da una terza linea che ti aspetti ( comunque nn avanzanti e nessuna palla recuperata da uno come lui ) ma per il resto si merita 3

    • Jura 12 Febbraio 2024, 09:50

      Zuliani , non dimentichiamolo, gioca con un dito mezzo rotto…..Nella partita con l’Irlanda la vera delusione , a mio parere, sono stati i due centri, da Menoncello e Brex era lecito aspettarsi non qualcosa, ma molto di piu’, poi certo se i due centri fanno acqua da tutte le parti , anche le ali ne risentono……

      • sean79__ 12 Febbraio 2024, 09:52

        Nella pagella però nn si fa riferimento a dita rotte.. mi spiace ma mi aspetto molto di più da uno come lui ( che ha doti difensive alla Itoye). Per i centri d accordissimo, ieri erano in bambola

  8. roberto giordano 12 Febbraio 2024, 09:48

    Dico forse, ma solo forse: ti mancano i tuoi due piloni dx titolari(riccioni e ferrari), i tuoi due migliori ball carrier (negri e cannoncino), tralasciamo (per modo di dire) i vari iachizzi e lamb, dimentichiamoci che il nostro seconda linea fondamentale si infortuna durante le partita, gli Allan e gli odogwu… e stai giocando in casa della nr.2 del mondo che ha appena strapazzato la francia a parigi… e sei a chiederti del perché la mischia e touche non funzionano?
    Ma solo a vedere le panchine…
    Un po’ di sano realismo e un ringraziamento per non aver preso un imbarcata penso sia più opportuno.
    Ps
    Un grande plauso all’irlanda… hanno pure l’umiltà di studiarci e capire come bloccare le nostre fonti di gioco… anche da questo si comprendono le grandi squadre, abbiamo solo da imparare…

    • sean79__ 12 Febbraio 2024, 09:50

      Quoto io tuo ps. Era chiaro che ci avevano studiato bene ( segno di rispetto) e plauso a Farrell per questo.

    • robertopack 12 Febbraio 2024, 17:20

      saró ingenuo, ma quando ho letto “ci sará partita”, ho anticipato l’allenamento domenicale perché volevo vedere in diretta che avremmo messo in difficoltá l’Irlanda sulla parola del coach (che era informato sui 2 piloni, i ball carrier, Iachizzi, Lamb ecc.). Nessun processo ne a Quesada ne a quanto ha detto prima della partita, per caritá, peró pensavo si giocasse meglio. Ripeto quanto scritto sopra: Quesada e Lamaro hanno ammesso a fine partita di non aver fatto nulla di quanto preparato e di non poter trarre niente di positivo da questa partita. Invece, sono daccordo con te, che prendere 36 punti giocando cosí non mi sembra poi male.

  9. paoloc 12 Febbraio 2024, 09:54

    Più che altro come si sia passati da una situazione (anni ’90) nella quale con l’Irlanda ce la si giocava alla condizione attuale nella quale ci sono due categorie di differenza (loro sono a livello All Blacks e Springboks) sarebbe da studiare per bene.
    Fossi nella FIR, soldi buttati per soldi buttati, finanzierei una bella ricerca, una tesi di laurea sull’argomento.
    Sembra che il nostro ingresso nel 6 nazioni abbia giovato soprattutto a loro.

    • Falicatu 12 Febbraio 2024, 10:20

      Aggiungo a quanto detto da te un’altra considerazione fatta altre volte. Perché l’under 20 fa una grande partita in Irlanda ( oltre a tutte le ottime prestazioni degli ultimi anni ) e a livello seniores dobbiamo accontentarci di aver subito solo 36 punti ( è il passivo più basso degli ultimi 14 anni che prendiamo in Irlanda al 6 nazioni ) ? In altre parole cosa manca per ottenere i risultati dell’under 20 anche nella nazionale maggiore?

      • paoloc 12 Febbraio 2024, 10:49

        Una possibile spiegazione. Ho visto la partita dell’under 20 col commento irlandese.
        A fine partita intervistano il loro 15 – discutibilissimo MOM –
        Una delle domande è stata se era soddisfatto di aver scelto il rugby, visto che fino all’anno prima era una stella nascente dell’hurling.
        Come in tutto il mondo anglosassone la scelta dello sport da praticare professionalmente avviene tardi. Prima si gioca a rugby, cricket, sport gaelici in Irlanda, Aussie rule in Australia etc.
        Oltre ad acquisire manualità più composite e versatili (la bravura nei passaggi sottomano gli viene dal calcio gaeilico), hanno un approccio più rilassato e non hanno raggiunto il 100% della formazione. Quella se la fanno tra i 20 ed i 22 anni nei club/accademie.
        I nostri invece sono più avanti nella formazione ma sono un po’ prodotti di allevamento. Gli irlandesi sono “biologici ed allevati a terra”. Molto più gustosi.

        • LiukMarc 12 Febbraio 2024, 12:29

          Mi piace la similudine finale del “pollo Amadori”, credo che renda abbastanza l’idea, anche se la cultura rugbistica (ma anche solo di “educazione fisica” a scuola) del mondo anglosassone e’ talmente radicata e diversa dalla nostra che diventa impossibile da replicare.

        • Pivez 12 Febbraio 2024, 13:18

          Ci sono tante spiegazioni… il livello tecnico medio è molto più alto del nostro e pure il bacino di potenziali atleti.
          Ne hanno parlato qui su Onrugby in un post dedicato al percorso formativo Irlandese, molto interessante!
          Da noi dopo l’U18 sei ad un bivio, o scegli l’avventura sportiva o scegli di studiare/lavorare.
          E sto parlando di una manciata di ragazzi.
          Della U20 attuale come di tutte le precedenti sentirai parlare ne futuro forse di 2-3 ragazzi a livello professionistico…

          • paoloc 12 Febbraio 2024, 13:45

            Quella del bacino più ampio da cui attingere è una leggenda da sfatare nel modo più assoluto. L’Irlanda (intesa come repubblica) ha gli stessi del Veneto. (4,8 milioni) . Il Connacht ha la metà degli abitanti della provincia di Padova o Verona. E molti giocano agli sport gaelici. La massa di praticanti dove andrebbero a pescarla secondo te ?
            Che poi nel rugby vige il motto in meno siamo e meglio è.
            Nuova Zelanda 5 milioni (Stati Uniti 331 milioni)
            Georgia 3,8 milioni (Russia 150 milioni)
            Uruguay 3 milioni (Brasile 217 milioni)
            Per non parlare delle Figi (meno di un milione) o Tonga 8meno abitanti di Vicenza città……
            Conta la scuola e l’attitudine, i numeri e le risorse fino ad un certo punto e senza i primi assolutamente niente.

        • Fabfab 12 Febbraio 2024, 14:42

          Paoloc mi sembra tu ti sia dato la risposta da solo. È vero che l’Irlanda ha gli stessi abitanti del Veneto, ma i ragazzi del Veneto non fanno tutte le ore di sport che fanno in Irlanda spaziando tra diverse possibilità. A livello di scuola superiore fanno due ore di educazione fisica a settimana, ma se vogliono praticare uno sport devono sceglierne uno nelle ore libere dalla scuola e magari la percentuale di ragazzi attratti dal rugby sarà veramente minima oppure qualcuno sceglie calcio oppure basket o volley, ma è un pessimo calciatore, cestista o pallavolista e invece magari sarebbe stato un ottimo rugbista. Per non parlare di tutti quelli a cui non interessa fare uno sport. La differenza fondamentale è questa, lo sport nelle scuole dove noi siamo le cenerentole d’Europa. 50 anni fa (ne avevo 14), mio padre, esule istriano, portò tutta la famiglia a vedere i luoghi della sua infanzia e adolescenza a Pola. Rimasi impressionato (1974) nel vedere il numero di campi da calcio, basket, volley e piscine in giro per ogni città e cittadina dell’Istria. Poi ci si domandava come facesse la Jugoslavia prima e Serbia e Croazia oggi ad avere squadre così competitive negli sport di squadra. Se investi nello sport poi hai un ritorno, ma se le cose le lasci andare per conto loro vanno a sparire

          • paoloc 12 Febbraio 2024, 15:07

            Ma è proprio quello che intendevo. Attitudine (allo sport, alla competizione) e scuola (intesa come qualità dell’insegnamento del bagaglio tecnico).

        • balìn 12 Febbraio 2024, 16:46

          “Biologici allevati a terra”?? A Paolo scherzi? Se guardi il fisico dei giocatori irlandesi (idem i SAF) a me vengon in mente i tacchini d’allevamento altro che storie,
          Comunque loro giocheranno pure ad hurling, ma da loro atletica, volley, basket, sci , tennis, nuoto son praticamente nulli, ed il calcio pure a livello minimo, se si parla di concorrenza di altri sport al rugby, l’Italia (e la Francia) son tutt’altra cosa

          • paoloc 12 Febbraio 2024, 17:36

            Non hai proprio capito

  10. Dusty 12 Febbraio 2024, 09:57

    Vorrei dire che a me le pagelle date ai singoli giocatori proprio non piacciono. Il rugby è uno sport di squadra e quindi la valutazione la si dà all’intero gruppo. È una deriva calcistica che è stata introdotta per accontentare i lettori dei quotidiani che vanno a vedere come ha giocato questo o quel giocatore, ma di fatto è un meccanismo che non vuole dire niente perché alla fine si va a vedere se si è d’accordo con la valutazione data dal giornalista e il focus si posta su di essa e non sul come la squadra ha affrontato la partita.

    • Fabio1982 12 Febbraio 2024, 10:28

      Infatti io sarei per un voto alla squadra e uno allo staff tecnico.
      Voto Italia 5,5, secondo me con tutte queste assenze di più non si poteva pretendere. 80 minuti in trincea e prendere solo 36 punti in casa loro è un miracolo, l’Italia del mondiale ne avrebbe incassati almeno il doppio.
      Voto staff Italia: 4,5. Una touche così disastrosa non può essere giustificata solo dalle assenze e cattive prestazioni dei singoli, è stato davvero imbarazzante.
      Voto Irlanda 6+: io non credo che Farrel sia completamente soddisfatto…

  11. Bala Sporca 12 Febbraio 2024, 10:34

    è stato detto tutto su cosa non ha funzionato, però aggiungerei che a mio personalissimo giudizio un po’ di errori li si è fatti anche in panchina (e premetto che Quesada è un gran allenatore). Per me la formazione era troppo leggera per questa partita. come detto da qualcuno avere in campo contemporaneamente varney garbisi e ange ci espone. I canali 9 e 10 ieri sono stati esplorati in maniera continuativa, portando a coperture dei centri in seconda battuta (i.e. a me è sembrato che Brex e Menoncello fossero spesso sul secondo o terzo intervento con scivolamenti poi da gestire con ioane Pani e Ange). Per carità ieri eravamo in chiara emergenza con tanti fuori e non sarebbe cambiato risultato, ma una domanda bisogna farsela. Dobbiamo giocare anche sulle caratteristiche degli avversari? O pensare di essere con tutti in grado di imporre il nostro gioco?

    • ChrisRosso 12 Febbraio 2024, 11:00

      Mi collego solo alla tuo ultimo pezzo, anche perchè sul precedente più o meno concordo e non ho molto da aggiungere.
      Per quanto riguarda sul come giocare non è così scontanto, adattarsi alle caratterische dell’avversario significa variare spesso gameplan e non sfruttare i proprio punti di forza, ci sono squadre e giocatori che hanno nelle proprie corde ciò. Squadre più reattive che proattive che si adattano, ma a me sembra che già KC abbia fatto capire come non abbiamo una varietà tecnica ed atletica tale da poter veramente cambiare spartito in base all’avversario e avere un gameplan definito aiuta anche il morale. Ovviamente fintanto che regge un minimo non come ieri o contro abs e francia al mondiale. Direi che l’unica sia mantenere uno stile univoco che però sia un pò più vario al mondiale e ci permetta più malleabilità, ma non ritengo che abbiamo una rosa per giocare solo sulle caratteristiche degli avversari.
      Purtroppo è uno sport molto pesante fisicamente ed in questi casi non ci vuole niente che una squadra ti demolisca anche nella testa. C’è da capire cosa fare per mantenere il livello della u20 anche nella maggiore, anche se è vero che l’irlanda già nella u20 ha mostrato un migliore gioco di squadre e conoscenza dei fondamentali da parte di tutti mentre noi abbiamo mostrato diverse unicità ed un livello atletico simile. Non capisco come mai si crei poi sto gap.

  12. Amedeos 12 Febbraio 2024, 10:55

    Alcuni commenti, la maggior parte tra l’altro, sono davvero allucinanti! Invito tutti a fare alcune riflessioni:
    1) quante volte nel 6 Nazioni alla seconda giornata avevamo 1 punto in classifica?
    2) questa Irlanda alla quale è stata scippata la finale alla RWC ha sete di rivalsa e non a caso ha asfaltato la Francia!
    3) la Francia, non più tardi di qualche mese fa ce ne ha fatti 60 (sessanta) e la scora settimana ne ha prese più di noi dall’Irlanda.
    4) siamo alla seconda partita, del nuovo corso, ed è fin troppo evidente che stiamo tenendo e facendo meglio di quanto visto con la gestione tecnica precedente, perchè oltre ai 60 dalla Francia e i 96 degli AB, dobbiamo ricordare anche la meta presa dalla Namibia mentre erano in 14 e il primo tempo con l’Uruguay e, il timore reverenziale visto nel primo tempo per me è figlio delle scorie del passato.
    5) Sono fiducioso per il finale, ma soprattutto per i prossimi 2/3 anni, inoltre credo che nelle prossime tre partite vedremo delle novità!

    • Bala Sporca 12 Febbraio 2024, 11:04

      guarda per me la Francia vista in queste prime 2 giornate è la squadra con più scorie post rwc da gestire… quel che non mi è piaciuto ieri è che non siamo riusciti a entrare nemmeno una volta in zona rossa. Sempre forza Fioi!

      • Amedeos 12 Febbraio 2024, 11:11

        come darti torto, soprattutto sul fatto che non siamo mai entrati nei 22, però oggettivamente determinati commenti non si possono sentire. I bilanci si fanno alla fine….quindi io aspetterei almeno di vedere come finisce questo 6 Nazioni perchè sono proprio curioso di vedere quante ne prendono Inghilterra, Galles e Scozia da questa Irlanda.

      • Pivez 12 Febbraio 2024, 13:22

        Vero… forse più scorie psicologiche che fisiche.
        La pressione di vincere il mondiale in casa e la conseguente delusione, l’abbandono di Dupont, le critiche a Galthiè…
        Certo rimane uno squadrone, e profondità ne hanno da vendere…

    • tifoso ignorante 12 Febbraio 2024, 14:12

      Aggiungo a quanto detto da Amedeos che la nostra è la nazionale più giovane del torneo, almeno in termini anagrafici. Forse solo il Galles è sulla nostra linea (e comunque ne ha perse anche lui 2 su 2).
      Da noi solo Ceccarelli e Brex raggiungono i 30 anni (non proprio due crack…).
      È proprio vero che stroncare è più facile che pazientare

    • robertopack 12 Febbraio 2024, 17:52

      nessuno sperava di vincere con l’Irlanda.
      la Francia dovrebbe avere la stessa sete di rivalsa.
      Con la Francia (in 14 per 35 minuti su 60) al 60° vinceva 17-24.
      “siamo alla seconda partita, del nuovo corso, ed è fin troppo evidente che stiamo tenendo e facendo meglio di quanto visto con la gestione tecnica precedente,” questa é incommentabile… quasi. In 2 partite si vede che siamo giá molto meglio con Quesada che con Crowley (nonostante Quesada abbia detto che non cambia quasi nulla, almeno per ora). Avevo la sensazione che Quesada fosse un ottimo allenatore (basta leggere dove ha allenato), ma dopo due partite, ammettendo che non ha avuto tempo di cambiare quaasi nulla, ammettendo egli stesso che hanno giocato malissimo, comincio a pensare che sia un allenatore eccezionale, dato che riesce a dare l’impressione (in cosí poco tempo) che la sua gestione sia nettamente migliore della precedente perdendo 36 a 0, contro un 20 a 34 dell’anno scorso. Comincio a pensare che la sconfitta con l’Irlanda sia figlia della gestione Crowley (includendo l’influenza che possono avere avuto le 6 sconfitte della squadra gipponese che allena quest’anno), mentre la bella partita con l’Inghilterra é frutto degli allenamenti con Quesada. Non ho niente cnro Quesada, anzi.

  13. western-province 12 Febbraio 2024, 11:00

    Premetto che i voti non piacciono neanche a me.
    Se c’è una cosa che ieri non ha funzionato è la touche; è vero che gli irlandesi sono mediamente più alti ma la touche è questione di lancio e di organizzazione.
    Per l’Italia possono saltare Ruzza, Niccolo Cannone e Izekor (196cm) e volendo anche Zuliani e Lamaro che non saranno altissimi ma sono abbastanza leggeri e reattivi.
    Con 5 saltatori e una buona organizzazione le tuoche le devi portare a casa, non dico tutte ma neanche lo sfacelo di ieri.
    Quindi Ruzza e Lucchesi decisamente sottotono da quel punto di vista e anche lo staff ha le sue belle responsabilità.

    • Dusty 12 Febbraio 2024, 11:11

      Scusate, ma visto che si parla di touche, mi sapete dire chi è che la allena?

  14. cammy 12 Febbraio 2024, 11:46

    X me l unico sufficiente è stato garbisi.. al limite anche Cannone..

  15. Parvus 12 Febbraio 2024, 11:59

    Le pagelle a me come sempre detto.non sono mai piaciute, meglio organizzare dei concetti e spiegare cosa ha fatto o non ha fatto l’atleta.
    Le pagelle vengono date rispetto ad un compito fatto in classe o di una serie si verifiche fatte in un dato spazio di tempo, potrebbe essere il fatidico trimestre o per noi la fine del mondiale e l’inizio di questo 6 nazioni.
    Se kieran faceva giocare i nostri alla mano era perché aveva visto e capito che non erano capaci a calciare e a contestare successivamentela palla, non perché un argentino più capace di lui avrebbe messo in ordine questo buco nero che ci contraddistingue ormai da anni.
    Se anche avessimo avuto tutti i migliori come ho già scritto, avremmo perso comunque questo deve essere chiaro.
    Altrettanto chiaro deve essere che non vinceremo ne contro il galles ne contro la scozia anche se loro schiereranno la loro seconda selezione.
    Quando io scrivevo che bisognava trovare immediatamente almeno altri 15 uomini fuori dell’Italia era purtroppo vero. Come avete visto la sxozia sta correndo ad accappararsi giocatori nel campionato inglese…., mica scemi!!!!
    Abbiamo bisogno di una profondità che non abbiamo.
    Abbiamo bisogno che ci sia una competenza e una competitività che ora non abbiamo.
    Le acquisizione che ci ha portato kieran erano un buon bicchiere di acqua fresca, ma ad un disidratato oltre al bicchiere di acqua fresca gli devi dare i sali minerali e un bel flebo de acqua e succaro.
    Kieran ci aveva detto che avevamo una frattura evidente tra le under e l’alto livello, ci aveva detto che non eravamo fit, che non avevamo il fisico per attuare il ruolo che pretendavamo di fare, mentre si è voluto nascondere ancora una volta la polvere sotto il tappetto, e dire che questa nazionale aveva ancora ampi margini di crescita…. e questo è stato testimoniato a dublino.
    Innocenti vi ha dato l’agnello (kieran) da sacrificare lo avete fatto, consci che kesada avesse le possibilità e con lui questa nazionale di emergere, mentre abbiamo visto durante il mondiale che stecche abbiamo preso e che stecche stiamo prendendo ora in questo 6 nazioni.
    Purtroppo siamo questi, ed è stato per questo che avevo lanciato l’urgenza di avere almeno altri 15 elementi, questo per competere nell’immediato e dare a kesada materiale su cui lavorare, se no a breve vedrete che qualcuno incomincerà a dire che bisogna cambiare kesada, e questo sarebbe pezo tacon del buso.
    Qui in italia manca un programma, manca la voglia di fare le cose per essere il migliore, qua se nagna e se beve e se ciava e se ciava anca i tacuini.
    Forza Italia, il peggiore non è mai morto.
    Buon pranzo a tutti.

    • ChrisRosso 12 Febbraio 2024, 12:43

      Ma abbiamo la possibilità di trovare altri 15 interessati alla nostra nazionale di buon livello? La scozia direi che sia più attrattiva in questo sport e ha più expa nei paesi a maggior tradizione rugbistica mentre noi soprattutto in sud e nord america.
      Chiedo senza nessuno spirito critico ma proprio perché non ho conoscenze a riguardo, l’altro giorno mi avete accennato ad un giocatore italo australiano, poi si parla di Cameron Scott ma ci sarebbero altri? Perché appunto solo due non bastano e se c’è da prendere scarti meglio mettere i nostri giovani e amen vediamo che succede.

      • Parvus 12 Febbraio 2024, 13:43

        Chris i giocatori ci sono, basta contattarli.
        Assiratti del galles, o aldegheri della francia, sono di chiara nazionalità italiana, lo stesso cipriani, lo stesso dallaglio, lo stesso tizzano, e via dicendo.
        Basta volerlo…., e poi esiste una commissione a rale riguardo.
        Ora speriamo che arrivi louis linagh e poi speriamo che vengano anche gli altri fratelli, ma così non si va nessuna parte, qua ci vuole programmazione.

        • Parvus 12 Febbraio 2024, 13:46

          Guarda chris, basterebbe uno come maik fava che te ne trova uno alla settimana.
          Basta volerlo.

          • Fabfab 12 Febbraio 2024, 14:07

            Assiratti gioca col Galles e Cipriani non è di origine italiana, comunque sì, in giro per il mondo ce ne sono, poi occorre vedere se sono interessati a giocare con noi, ma sono convinto che qualcuno si troverebbe. Il problema è che di seconde scelte delle nazionali tier 1 non ce ne sono tantissimi: Tizzano, Lynagh, Zarantonello, Odogwu che ha già scelto l’Italia, Lamb idem. Poi abbiamo tante promesse sia in Francia che in Inghilterra o Australia e qualche argentino, ma che ancora devono dimostrare di essere dei fuoriclasse

          • mikefava 12 Febbraio 2024, 14:32

            Ciao Parvus e tutti, se i me desse l’incarico, sta sicuro che ghe i trovarìa, no p a scherso 😂 Per ora possiamo contare come papabili: Carlo Tizzano, Loris Zarantonello, Ricky Riccitelli, Louis e Tom Lynagh, Kilian Geraci, non dimenticando Juan Pitinari e Guido Volpi delle Zebre, come Bautista Bernasconi (anche se ha già detto di voler giocare per l’Argentina) e Theo Bevacqua, pilone gallese di 22 anni accademia Cardiff. Sono già 10. Vanno convinti.

          • mikefava 12 Febbraio 2024, 14:36

            Mentre, come ha detto anche Fabfab, Assiratti ha già cap col Galles, come Aldegheri con la Francia. Danny Cipriani ha una origine italiana molto lontana e non sarebbe eleggibile, ha la madre inglese e il padre di Trinidad e Tobago.

        • AleTv 12 Febbraio 2024, 14:06

          Rugbypass riporta in arrivo anche Matt Gallagher utility back di Bath con madre Italiana

          • Flaviuz 12 Febbraio 2024, 14:19

            In arrivo dove?

          • yes nine 12 Febbraio 2024, 14:46

            Da Bath a Treviso e con “qualifica” ( non so come) per la maglia azzurra. Lo riporta anche un blog francese

          • paoloc 12 Febbraio 2024, 14:51

            Vabbè, facciamo direttamente come l’hockey su ghiaccio dove gli italiani hanno il cognome tedesco e gli altri sono calabresi e siciliani di Toronto o Montreal. Chissà in che lingua si parlano.
            Direi di spendere tutto il budget per assumere Argentini/Australiani/Sudafricani/Francesi e Britannici con almeno un nonno italiano (sono convinto siano migliaia) e mandiamo a casa tutti quadri FIR, allenatori, club di serie A e B. e facciamo giocare solo gli italiani che proprio non riescono a farne a meno.

          • balìn 12 Febbraio 2024, 17:00

            Qui son più che d’accordo con Paoloc, ricordate la grande nazionale di rugby a 13 di qualche anno fa? Nessuno la ricorda e nessun si fila il 13, eran tutti paisa’ australiani non c’è ne poteva importar di meno e non è restato nullo, nell’ u20 ci sono pochi ragazzi di origine e formazione non nostrana e ci son pure risultati, volete che non possano avere futuro perché poi si gioca solo con degli stranieri italianizzati?
            Piuttosto andate nelle periferie delle grandi città , è pieno di ragazzi forse non troppo bianchi di pelle che se imparano il rugby migliorano la nazionale e pure la nazione

          • mikefava 12 Febbraio 2024, 19:38

            Caro paoloc, io penso che se non hai giocatori pronti nell’immediato, l’unico modo per essere almeno un po’ più competitivi sia di acquisirli già formati e formati abbastanza bene. Il che non significa escludere tutti i rugbisti di formazione italiana, ma comporre un mix delle due estrazioni. Il tuo discorso e paragone con il XIII, perdonami, ma non ha senso e non centra il punto della questione, anche se immagino estremizzi. Mi era piaciuto il discorso sull’U20, mentre qui la butti un po’ in vacca. PS: io di hockey non so nulla, ma siamo sicuri che i giocatori non abbiano cognomi tedeschi perché sono altoatesini? Cioè, notoriamente l’hockey in Italia non si pratica in Calabria o in Campania…chiedo eh, senza polemica. Domanda tutt’altro che banale, perché c’è gente convinta che Jannik Sinner non sia italiano…

        • ChrisRosso 12 Febbraio 2024, 14:09

          Grazie per la risposta Parvus, non credevo avessimo così tanti “parenti” anche in nazioni a matrice rugbystica.
          Ma allora perchè non vengono convocati? Sicuramente va migliorato il nostro campionato in modo da creare un buon luogo per i ragazzi che non hanno spazio in urc ma al contempo non possono restare fermi o disperdersi in livelli troppo bassi. Però per una nazionale come la nostra sarebbe utile ampliare più possibile il gruppo, visto anche i tanti infortuni in questo sport.

          • mikefava 12 Febbraio 2024, 14:49

            Chris, ti parlo per come la vedo io…non è che basta chiamarli e risponderanno di sì. Molti, giustamente anche, puntano alla nazionale del loro paese di nascita, più attraente della nostra. Bisogna fare opera di convincimento. Ma questo andava fatto nella gestione Crowley e invece lo abbiamo ringraziato di averci portato Lamb e Odogwu mettendo Quesada al suo posto. Perché dico che bisognava farlo durante la gestione Crowley? Perché era il momento dove ci eravamo messi maggiormente in mostra e anche qualcuno ancora indeciso poteva essere convinto. Ora, dopo una coppa del mondo disastrosa, non è che l’Italia goda di grande attrattiva. Si preferisce mandare al massacro giocatori non pronti, seppur italianissimi, si pensa di poter fare tutto in casa propria…o meglio, il presidente lo pensa. Tutto ciò, invece di impegnarsi a rafforzare la rosa. Io poi inizio a pensare che ci crogioleremo in questa condizione di Tier 1.5 per sempre…senza mai ricavarne nessuna grande soddisfazione, se non rara. Se questo è il massimo che possiamo fare…be’, non è granché.

          • ChrisRosso 13 Febbraio 2024, 18:35

            @mikefava provando a risponderti io per la nazionale di hockey ho trovato la formazione del mondiale del 21 e su 25 16/18(ho perso il conto alla fine) sono Italiani quasi tutti Trentini o bolzanini e una manciata di Torinesi, a questi si aggiungono canadesi di chiare origini italiane per arrivare a 25 quindi meno di uno su tre di “stranieri “. E nel rugby su ghiaccio si gioca 6v6 quindi servono molti meno giocatori.

        • franzele 12 Febbraio 2024, 16:19

          Scusami ancora, ma non c’è già un carrozzone in piedi, mi pare che a capo ci sia il mitico Ascione, che si interessa agli exiles?
          E a proposito di Assiratti, mi incuriosiva il nome e mi pare che sia un cognome gallese, cioè si trova solo lì, o quasi. E comunque El xe brutto come solo un gallese può essere.

    • franzele 12 Febbraio 2024, 12:47

      Chiedo scusa Parvus, ma io non so cosa abbia determinato l’allontanamento di Crowley, ho sentito voci, letto analisi, raccolto indizi, e alla fine non me la sento di colpevolizzare innocenti.
      Le manovre federali sono sempre quelle da tempo immemore e anche nelle varie province il livello dei dirigenti è a dir poco sconsolante, questo posso affermarlo a ragion veduta, vedo cosa fanno, cosa dicono, un disastro.
      E non credo che cambierebbe un granché neanche la nuova proposta del Capitano G. Perché se c’è un dato che ci accomuna, tra campanili, dirigenti, geni del rugby e salvatori della patria è che ognuno va per conto suo.
      Non ho mai visto tanti rancori, disprezzo, mancanza di fiducia paragonabili a quelle che sperimento nell’ambiente del rugby.
      Peccato, perché ci sono passione e anche enormi potenzialità.
      Ultima cosa, la partita (generale, di movimento) era già persa prima del calcio d’inizio, con quel bambino che cantava a squarciagola, senza paura, senza retorica, con coraggio, orgoglio e voce limpida. C’è tutta l’Irlanda con voi, spalla a spalla partendo dai più piccoli fino ai giganti, tutti nella stessa direzione.
      Il messaggio era quello ed è arrivato, insieme ai quasi quaranta punti.

      • Pivez 12 Febbraio 2024, 13:28

        Eh Franzele devi distinguere l’ambiente del rugby dalla FIR, son due robe diverse.
        Certo il nostro carattere italiota non aiuta.. vedo anch’io qua a Treviso per fare qualche collaborazione, una fatica enorme… ognuno deve coltivarsi l’orticello di casa.
        Proprio vero, ognuno vuole andare per conto suo… a sbattere, nella maggior parte dei casi.

      • Parvus 12 Febbraio 2024, 13:51

        Franzele se tu assolvi innocenti, allora sono in difficoltà a spiegare ulteriormente.
        Sono felice per te, apprezzo molti tuoi post, ma questo veramente no.
        Sempre un cordiale saluto.

        • franzele 12 Febbraio 2024, 16:07

          Gli innocenti vanno sempre assolti. Se sono innocenti.
          Nello specifico non ho semplicemente le capacità, le conoscenze, i dati in mano per poter giudicare, e mi riferisco alla vicenda CK, agli eventi che hanno portato la rottura, alle richieste, ai rapporti tra le persone e le istituzioni coinvolte.

      • Fabfab 12 Febbraio 2024, 14:12

        Franzele, è da ieri che avevo in mente il bambino che cantava l’inno e mi ero dimenticato di scriverlo. Sembra una cosa solo simpatica, ma invece a livello psicologico è un segnale chiarissimo esattamente come quando a Edimburgo viene cantata la seconda strofa di Flowers of Scotland a cappella dal pubblico. Sono piccoli messaggi che caricano tantissimo

        • franzele 12 Febbraio 2024, 16:54

          È la tradizione, affermare la tradizione facendo cantare l’inno alla nuova generazione.
          È anche molto specificamente irlandese, sono nati per cantare e fare musica

          • Fabfab 12 Febbraio 2024, 18:42

            Ma non solo. Secondo me è una cosa che ti dà una carica pazzesca. Simboleggia il fatto che già da bambini sono carichi a molla e non sentono la paura e l’emozione di farsi carico delle aspettative e lui sarà il futuro. Oltretutto senza sbagliare una nota e con una voce bellissima.

  16. Sparklelight 12 Febbraio 2024, 12:04

    Da appassionato e tifoso vorrei (come tutti) una squadra competitiva ad altissimo livello ma poi bisogna anche fare i conti con la dura realtà, Irlanda fuori portata per noi sotto tutti gli aspetti, purtroppo e per fortuna partecipare al torneo ci impone ogni anno di confrontarci con nazioni che sul campo spesso ci sono superiori ed il rugby non fa sconti, vince il più forte.
    Brucia che nonostante l’impegno l’impressione generale è che non siamo mai stati in grado di impensierirli e questo rende l’idea che la caratura degli irlandesi è superiore agli inglesi non di poco.
    Singolarmente i nostri azzurri possono anche giocarsela ma come complesso squadra i meccanismi dell’Irlanda sono di un livello nettamente superiore e fanno emergere le nostre pecche, la sensazione di impotenza era quasi demoralizzante.
    Forza Azzurri mai mollare.

  17. mamo 12 Febbraio 2024, 12:13

    Le Pagelle sono un gioco che stuzzica.
    I voti che ho letto sono più o meno condivisibili salvo il 4 a Brex e il 4,5 a Varney.
    Mi spiego meglio.
    Se il centro ha giocato da 4 il mediano non merita più di un 3, di certo non mezzo voto in più del primo.
    Se non abbiamo avuto piani B è perchè l’italogallese ha giocato con una lentezza imbarazzante mettendo così i ricevitori già con la difesa avversaria addosso.
    Garbisi non ha avuto il tempo di calciare e i centri (ma pure il 10) nin potevano far altro che caricare.
    Nemmeno 3. Un bel 2.

    • mamo 12 Febbraio 2024, 12:14

      … anzi 1 per i due calci che si è fatto stoppare

      • robertopack 12 Febbraio 2024, 18:06

        mi ricordi l’uno meno meno che ho preso una volta al Calvi e la richiesta di spiegazioni al professore relativa al perché del “meno meno”. Il perché dell’uno era chiaro.
        (non si accettano commenti tipo “mena qua…”) eheheh

    • LiukMarc 12 Febbraio 2024, 12:24

      Secondo me non abbiamo piani B perche’ non ne abbiamo 😉 o non siamo granche’ in grado di implementarli.
      Questa e’ un’impressione personalissima ovviamente, questa scarsa capacita’ di adattarci all’avversario e cambiare il nostro modo di giocare di conseguenza. Certo, richiede una grande conoscenza del gioco e capacita’ di lettura, che magari i nostri hanno meno degli altri, magari sbaglio ma sta sensazione sono decenni che ce l’ho.

    • Giuseppe. 12 Febbraio 2024, 12:50

      mi sembri esagerato, per un mediano di mischia è impossibile fare bene se i primi otto sono stati messi nettamente sotto. Varney e garbisi hanno potuto fare ben poco

  18. alibaba 12 Febbraio 2024, 12:23

    Poco da aggiungere… Ovviamente tutti sosteniamo la squadra e i giocatori, nonostante le critiche che formuliamo qui.
    Data la forza dell’Irlanda, cosa avremmo potuto fare di più e meglio?
    Touche: Sulla touche e sulle alternative a Ruzza si deve avere lavorato e si devono avere alternative. Poi Ruzza si fa tutte le partite di Benetton e gioca troppi minuti, logorandosi. Servono schemi e saltatori alternativi, e direi anche che è meglio andare a comperere sui lanci avversari. Ma Lucchesi e Nicotera si allenano quanto serve sui lanci? Perché senza nessuna fonte di gioco la palla è sempre in mano agli avversari.
    Ball handling: abbiamo visto alcuni errori gestuali abbastanza sconfortanti, e non usuali. Qualcosa di meglio avremmo potuto fare.

    Lascio perdere altre considerazioni, anche su placcaggi di alcuni giocatori, perché avete già scritto tutto.

  19. barbi 12 Febbraio 2024, 13:00

    Ciao, capisco che si vogliono dare dei voti ai singoli ma io guarderei in questo caso al collettivo, capisco e un gioco ma mortificare già chi e sotto terra con il morale mi sembra un po’ troppo. Loro sono molto superiori a noi punto,e secondo me dare i voti in questi casi e come sparare sulla croce rossa , darli contro l Inghilterra poteva avere un senso visto che più o meno ha giocato al nostro livello ma domenica purtroppo un 5 o un 4 collettivo basta e avanza.

  20. Simonefiore 12 Febbraio 2024, 13:04

    Se penso all’allontanamento di KC, di cui tanti vedo ancora dubbiosi sui motivi, mi viene in mente quanto visto in 1 (una!) puntata di Full Contact. Non sembrava esserci alcuna connessione tra di lui e i giocatori, nessun tipo di motivazione, anzi quasi una frustrazione contro di loro, stile “perché sto allenando questi qua”.

    Per quanto riguarda la crescita dell’Irlanda: tutto giusto. Tanto sport per i ragazzi, (compreso l’Hurling per cui vanno pazzi), modello di crescita perfezionato e rodato. Ma c’è una cosa di cui non vedo parlare mai: le risorse. Io ho vissuto a Dublino e l’Irlanda è un paese che negli ultimi 40 anni è passato da essere un paese molto più povero dell’Italia e un “malato d’Europa” ad un paese con un PIL pro capite 3 volte quello italiano! Certo, ha tanti problemi, tra cui quello delle mercato immobiliare a Dublino e alcune zone depresse del paese, ma se ci pensate avere soldi e risorse da investire conta e loro ne hanno significativamente di più di noi (per abitante) e questo permette di avere stuff, strutture e progettualità di un altro livello rispetto al nostro.

    • Pivez 12 Febbraio 2024, 13:50

      Con tutto il rispetto, non mi sembra proprio… dovevano riprendere KC mentre si beveva un birra media coi giocatori? Son professionisti, mica deve essere suo padre!
      E aggiungo che avrebbe avuto buone ragioni di chiedersi “cosa ci faccio qui?” visto che l’hanno esautorato proprio prima del mondiale!
      Cosa ci faccio qui?—> è una domanda da porre al presidente della FIR, nel senso di che diavolo vuoi fare del rugby in Italia?
      Perche le sue idee son ben confuse

  21. onit52 12 Febbraio 2024, 13:51

    Irlanda più forte : non si discute . La dichiarazione pre gara del nuovo argentino mi aveva fatto sorridere ( amaramente) …..comunque quello che mi ha colpito , è che la ns. è stata una resa capita subito già dentro ii primo quarto …fatta salvo la buona volontà , che non fosse la NS giornata ( l’ ennesima ) lo si era capito ,dai !
    Per me sufficienza a : Capuozzo , Joane e Cannone per il carattere , un bravo collettivo ( per un ritrovato spirito in fase difensiva soprattutto secondo tempo )….in particolare non condivido le altre sufficienze .

  22. titoln 12 Febbraio 2024, 14:16

    Se i voti hanno un senso (e non credo…) Garbini più che sufficiente, si immola in difesa e unico palla in mano a far qualcosa e non perderla subito, quando i calci da fare erano per il piede destro poteva anche lasciarla a Pani, ma qui c’entra lo staff. Varney malino ma non così tanto, cosa può fare il MM dietro a un pack arretrante. Zuliani (che pure stimo) 7 in difesa, 1 in attacco, non tiene una palla che sia una. Media, 4

    • Fabfab 12 Febbraio 2024, 14:51

      Pani è mancino come Garbisi. Magari più potente di Garbisi nel trovare la touche su punizione, ma forse meno preciso. Non lo so. Vedo che anche Lowe ha il calcio molto più potente di Crowley, ma calcia l’apertura

      • ChrisRosso 12 Febbraio 2024, 16:13

        @mikefava grazie per le risposte.
        La sensazione che gli vada bene continuare ad essere dove sono perché intanto i soldi arrivano c’è, però la speranza è che qualcuno sia stanco di ste figure.
        Posso supporre che non sia facile ma non vedo nemmeno impossibile attirare ragazzi da certe nazioni, alla fine non tutti sono come i sud americani o l’est europa con un attaccamento alla nazionale enorme. Per me per chi non ha la certezza di titolarità in una big non possiamo essere così poco attrattivi. Parliamo di una squadra che perde un botto ma fa sempre 6 nazioni e mondiale e nei test match solitamente qualche vittoria la fa. Oltre di uno stato che è in crisi ma ove comunque si sta abbastanza bene .
        Secondo me dovrebbero chiamare qualcuno con una bella parlantina e mostrare il parco giocatori sotto osservazione ad ognuno di loro e fargli notare che gli attuali più quella decina da te elencati a cui si può aggiungere una manciata di stranieri equiparabili dalla serie a elite e si potrebbe parlare di raggiungere la qualità delle Fiji se non anche dell’Argentina e del Galles.
        Tutto ciò andrebbe poi affiancato da un sistema per far si che il ragazzo terza o quarta scelta a zebre o Benetton trovi un’altra squadra ove giocare con regolarità magari una altra squadra gestita dalla fir per avere un occhio sugli allenamenti. Non possiamo permetterci né di snobbare figli di expa né di far perdere anni ai più giovani, se un u20 è forte ma non si dimostra al livello da urc non può marcire in panchina o disperdersi in club di serie a ove magari gli preferiscono uno con più esperienza ma deve giocare.
        Anche nel basket senza naturalizzare nessuno non riusciamo a fare il salto oltre l’ottavo posto per dire.

        • mikefava 12 Febbraio 2024, 19:53

          Non so come sia finita qui sotto la tua risposta, ChrisRosso, comunque a parte la “pubblicità” di Parvus, a me piacerebbe moltissimo andare in giro a cercare potenziali eleggibili per l’Italia…e secondo me bisogna beccarli prima che se ne cominci a parlare, quando nessuno li considera. Il mare è talmente pieno di pesci che si potrebbe pescare quasi a strascico ed è impossibile che tutti possano aspirare alla nazionale del proprio paese. Non avrò mai la possibilità di farlo ma mi piacerebbe. Detto ciò, come dicevo su, per essere non competitivi al 100% ma almeno più competitivi, servono giocatori già formati altrove, se di formazione italiana non si ha la possibilità di averne nell’immediato. Si fa sempre l’esempio della Scozia, ma è il più calzante…per farti un esempio, dei sei piloni convocati per il Sei Nazioni, solo due sono nati e sono stati formati in Scozia, per il resto sono un australiano formato in Inghilterra, un inglese e due sudafricani. Per essere più competitivi in mischia dovremmo acquisire anche noi dei piloni dall’esterno, come farebbero comodo Zarantonello e Riccitelli come tallonatori. E poi gente pesante e potente in seconda linea, il povero Niccolò Cannone (che apprendo essere stato forse il nostro migliore ieri) non può essere l’unica opzione di questo tipo.

          • ChrisRosso 12 Febbraio 2024, 20:20

            Ah non so perchè sia finita qui la risposta ma da smartphone mi capita di fare abbastanza fatica su questo sito.
            Venendo ai giocatori anche solo per poter attirare più talenti sviluppati in italia c’è da diventare più atrattativi ed in parte lo si fa con contratti migliori, strutture ,medici, preparatori ecc migliori. In parte e forse soprattutto iniziando a vincere con un minimo di regolarità.
            Non conosco bene quei giocatori che hai nominato nell’altro commento ma direi aggiungi questi 10 e magari altri 10 più giovani che hanno già fatto formazione ma deovno ancora maturare, di cui diversi in ruoli per noi carenti come i primi 5 uomini, a cui magari aggiungere i vari spagnolo,hasa e qualche giovane interessante nostro ed eventualmente equiparare un paio di stranieri non oriundi che giocano in Italia beh direi che si potrebbe iniziare ad essere competitivi e a non rishciare crolli verticali di qualità nel momento in cui si hanno un paio di infortuni per posizione cosa che nel rugby non è così difficile.

          • robertopack 12 Febbraio 2024, 20:40

            ciao Mike, la stessa Irlanda, nonostante il sistema formativo invidiabile che negli ultimi anni ha allargato la distanza con la nostra nazionale fa ampio uso di giocatori “stranieri (che tu potrai sicuramente definire se equiparati o oriundi). Secondo me, se c’é una regola che da la possibiltá, si puó e si deve usare questa possibilitá anche se si fosse in grado di allestire una squadra buona e completa. Secondo me il lavoro di Fernandez (parlo di responsabile della transizione non degli altri 2/3 incarichi che ha) si vedrá tra poco tempo. Una prima prova sará l’inserimento di Genovese, Frangini e gli altri usciti dalla transizione da poco, per esempio.
            Certo é che parliamo di professionisti, quindi l’offerta non puó essere legata solo alla possibilitá di giocare il mondiale o il 6 nazioni. Bisogna avere budget. In questo senso, se Lynagh ha rifiutato offerte dai saracens e Bath e dalla Francia é un ottimo segnale.

          • mikefava 13 Febbraio 2024, 03:38

            Che dire, robertopack, aspetteremo anche il lavoro di Fernandez…tanto non è che abbiamo scelta 🙂 Certo è che le altre nazionali hanno il tempo di inserire i giovani pian piano, l’Italia no…l’Italia si trova costantemente ad avere una squadra sempre e ancora più giovane…e inesperta. Ti faccio l’esempio di Nolann Le Garrec, ma potrebbero essercene tanti altri: sta incominciando ora a sostituire Lucu nel secondo tempo, anche perché non c’è Dupont, ma Galthié avrebbe potuto aspettare ancora, perché c’è anche Couilloud, più che esperto. Noi abbiamo tre mediani di mischia tutti e tre giovani e tutti e tre con poca esperienza, seppur Varney abbia dovuto farsela praticamente direttamente in nazionale…non hanno il tempo materiale di maturare, sia a livello tecnico, che fisico, che tattico. E’ un cane che si morde la coda. L’Irlanda è una delle nazionali che utilizzano meno innesti esterni alla propria catena di formazione, anche se James Lowe, Jamison Gibson-Park e Bundee Aki sono tre neozelandesi con nessuna connessione di sangue alla terra verde (quindi equiparati), poi c’è qualche caso come quello di Mack Hansen e Finlay Bealham, entrambi australiani ma con sangue irlandese (quindi oriundi) e forse un paio di giocatori nati fuori dall’Irlanda ma da genitori irlandesi e poi tornati in patria. Non so se si possa definire “largo uso”, di certo quasi tutte le nazionali di alto ranking utilizzano sistemi di reclutamento anche esterni alla formazione propria.

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