L’ex presidente del Tolone ha espresso la sua opinione sulla guida tecnica dei Bleus
La sconfitta della Francia con l’Irlanda ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente rugbistico transalpino, abituato a prestazioni molto diverse rispetto a quella di Marsiglia.
Chi è finito inevitabilmente sotto la pressione dei media è Fabien Galthiè. Il CT francese era considerato inamovibile fino all’inizio della Rugby World Cup, ma l’uscita dallla rassegna iridata e l’inizio negativo di Sei Nazioni hanno invertito la percezione sul suo lavoro.
Stavolta l’attacco frontale arriva su Rugbyrama da Mourad Boudjellal, ex presidente del Tolone e uomo di rugby abituato a parlare senza grandi filtri.
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Francia: Fabien Galthiè non è un leader di uomini, parola di Mourad Boudjellal
“Abbiamo un allenatore orfano del suo ex staff, con Laurent Sempéré e Patrick Arlettaz adesso accanto a lui che sono bravi ragazzi, ma che non sono preparati a far parte della squadra francese “. Così ha esordito Boudjellal, parlando del rimpasto del gruppo tecnico.
In questa situazione l’imprenditore vede un paragone con il periodo trascorso al Tolone dove ha collaborato con Galthié durante la stagione 2017-2018.
“Ci ritroveremo con il Fabien Galthié che ho conosciuto al Tolone, vale a dire un coach che, come regola generale, si aliena abbastanza rapidamente dallo spogliatoio. Personalizza molte cose e usa il “su di me”, in tutto ciò che fa dice e tutto quello che pensa, è certamente un grande tecnico ma non un leader di uomini.”
Il futuro incerto alla guida dei Bleus
Boudjellal non ha mancato di ricordare alcuni momenti controversi vissuti con Galthiè a Tolone, come quando la squadra è stata eliminata ai playoff dal Lione.
“Era completamente sopraffatto. Era sul punto di chiedere un parere anche allo steward dello stadio. Aveva riunito tutti e cercava pareri positivi su di lui, persone che gli dicessero : non è colpa tua.”
Infine la stoccata sulla comunicazione dell’allenatore, che dopo l’eliminazione ai Mondiali ha annunciato di voler portare l’80% o il 90% dell’attuale squadra al prossimo Mondiale in Australia.
“Ha detto: ‘Prenderò questo gruppo fino al 2027’. Mi chiedo, perché non fino al 2035? Quando dici questo, i giocatori non sono preoccupati. Dicono a se stessi, la squadra francese è congelata, siamo noi . Mette i giocatori in una situazione confortevole.”
Fabien Galthiè ha una percentuale di vittorie del 77,78% sulla panchina della Francia. Il prossimo fine settimana dovrà cercare di uscire indenne dalla trasferta di Edimburgo, dove i Bleus affronteranno la Scozia nel secondo turno del Sei Nazioni 2024.
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