Sfida fra due squadre fisicamente importanti, che sarà prevedibilmente decisa dai primi otto uomini
Inizia alle 20:15 sul prato di Monigo a Treviso il Sei Nazioni U20 dell’Italia, che ospita i pari età dell’Inghilterra nella prima giornata del Torneo giovanile.
Una sfida che vedrà ai nastri di partenza sette giocatori in campo anche lo scorso anno nella partita vinta dall’Inghilterra a Gloucester per 32-25: per gli inglesi era allora in campo l’attuale capitano Finn Carnduff ed entrarono dalla panchina Ben Waghorn e Asher Opoku-Fordjour; per l’Italia Marcos Gallorini era titolare in prima linea, mentre partirono dal banco dei sostituti Nicola Bozzo, Jacopo Botturi e Nicholas Gasperini.
Gli Azzurrini sono chiamati ad una performance convincente che dimostri che la qualità della filiera di formazione italiana si è mantenuta su livelli alti, continuando a tenere il passo di quella inglese. Negli ultimi due anni infatti, oltre al -7 di Gloucester l’Italia ha fatto registrare 2 vittorie nel 2022, entrambe in casa.
Leggi anche: Galles e Scozia bisticciano sull’apertura del tetto del Principality Stadium
L’importante vittoria contro la Francia ha dato uno slancio importante alla squadra guidata da Massimo Brunello, che non aveva invece brillato nel precedente test in Irlanda.
L’Inghilterra si presenta con un pacchetto di mischia dalle dimensioni importanti, con il pilone dei Sale Sharks Asher Opoku-Fordjour nei panni del giocatore in rampa di lancio. Ha 19 anni ha già 8 presenze fra Premiership e Champions Cup, peraltro con una squadra ambiziosa come la finalista dello scorso campionato inglese.
Forte in chiusa e portatore devastante, il numero 1 inglese si troverà di fronte Marcos Gallorini, altro precoce prospetto di livello per la prima linea. Sarà una delle sfide chiave del match, in mischia ordinata e fuori da essa.
A dar man forte ad Opoku-Fordjour c’è Junior Kpoku in seconda linea. Fratello minore di Joel, ex Saracens da qualche stagione al Lione, porta in giro per il campo con profitto 204 centimetri e 117 chili ad appena 18 anni di età, compiuti lo scorso settembre.
L’Italia possiede comunque in mischia il materiale umano per fronteggiare l’impatto fisico dei primi otto uomini inglesi. Come vuole il noto detto saranno i due pacchetti a decretare la squadra che vincerà l’incontro, mentre alle due linee arretrate il compito di decidere l’entità del punteggio.
La gara sarà diretta dall’arbitro francese Evan Urruzmendi, la trasmissione dell’incontro affidata a Sky Sport Max, sul canale 205 della piattaforma satellitare, e a NOW.
Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, 13 Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Lorenzo Casilio; 1 Federico Pisani, 2 Nicholas Gasperini, 3 Marcos Gallorini, 4 Tommaso Redondi, 5 Giacomo Milano, 6 Piero Gritti, 7 Luca Bellucci, 8 Jacopo Botturi (c)
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Sergio Pellicciolli, 18 Davide Ascari, 19 Samuele Mirenzi, 20 Cesare Zucconi, 21 Mattia Jimenez, 22 Francesco Imberti, 23 Patrick de Villiers
Inghilterra: 15 Ben Redshaw, 14 Toby Cousins, 13 Ben Waghorn, 12 Sean Kerr, 11 Alex Wills, 10 Rory Taylor, 9 Archie McParland; 1 Asher Opoku-Fordjour, 2 Craig Wright, 3 Billy Sela, 4 Olamide Sodeke, 5 Junior Kpoku, 6 Finn Carnduff (c), 7 Henry Pollock, 8 Zach Carr
A disposizione: 16 Jacob Oliver, 17 Scott Kirk ,18 James Halliwell, 19 Joe Bailey, 20 Nathan Michelow, 21 Ben Douglas, 22 Josh Bellamy, 23 Ollie Spencer
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.