Borthwick sceglie Mitchell e Ford in mediana, schiera 2 esordienti nel XV titolare e ne mette ben 3 in panchina
Sei Nazioni 2024: la formazione dell’Inghilterra che affronta l’Italia
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
L’inglese Henry Pollock eletto Miglior giocatore del Sei Nazioni U20
Il terza linea inglese è un giovane di grande prospettiva
Sei Nazioni femminile 2024: la classifica finale del torneo
L'Inghilterra trionfa per la sesta volta consecutiva, l'Italia chiude con una sola vittoria
Owen Farrell pronto a sfidare la Francia il prossimo giugno
L'apertura dei Saracens sfiderà i rivali transalpini con la maglia del World XV
All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024
Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio
Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la
Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi
Mi sembrano molto solidi.
Parliamo commentiamo discutiamo…poi andiamo a leggere la loro formazione e qualche dubbio sorge spontaneo…io spero tanto che ci sia vera voglia di rivalsa e rabbia, per far sudare gli inglesi fino all’ ultimo. Loro sono solidi, forti, arroganti e brutali, li conosciamo.
Qualche eh…
Cosa pensi sia l’ accorgimento tattico in fase offensiva a cui fa riferimento Quesada? Io me lo vedo che sparano grubber a destra e a manca per…fare casino!😂
Ciao Parvus, pure troppo
Non è che Borthwick abbia lesinato sui giovani, eh, ci sono ben 5 esordienti nei 23…però ci sono anche 6 giocatori che contano 70, 80, 90 e anche oltre 100 cap e vari altri sopra i 50. Quest’esperienza si farà sentire, soprattutto in prima linea, senza contare che i loro giovani sono mediamente più pronti dei nostri. La vedo veramente ardua.
Secondo me si giocherà tutto nei primi 5 uomini, se dovessimo riuscire a reggere l’urto e magari mettere sotto pressione i loro piloni potremmo anche pensare in grande
Formazione abbastanza annunciata nei 15, anche se c’era il dubbio a numero 9 fino all’ultimo viste le condizioni non perfette di Mitchell. I due esordienti erano ampiamente prevedibili, specie Roots (che se non sbaglio e’ neozelandese, eleggibile per il padre inglese) che sta facendo una super stagione ad Exeter. Interessante la panchina, con tre giocatori a dare esperienza ad un gruppetto di rincalzi molto giovane a livello internazionale.
Ovvio che siano solidi e sulla carta più forti di noi ma questi fanno meno paura di tante altre Inghilterre affrontate in passato!
Mitchell per me è stata una delle sorprese di tutto il Mondiale. Ford finalmente può giocare da titolare come merita. Prime linee e riserve che favoriscono punizioni a go-go se i nostri 6 non dimostrano gli attributi.
Avrei preferito fin da subito Nicotera in campo che mi da più sicurezza. Questa è una Inghilterra da 40 punti.
tutti molti forti ma il reparto che più mi “attrae” è la terza linea. Roth, Underhill e Earl sono fantastici! Le vere terze linee tipicamente inglesi