Il centro italiano si è reso protagonista con due ottime azioni nel secondo tempo della sfida europea
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In questo momento è un’ira di dio, dubito che sarà titolare almeno all’inizio vista la “somiglianza” con Menoncello, ma spero che possa essere usato come impact player di lusso al 6 nazioni perché non si può prescindere dalla sua fisicità
Però mi pare che ieri sia entrato come ala perché il 12 si complimenta con lui dopo la prima meta e sullo schermo appare “Federico Mori – ailier” (ala)
no ha giocato centro
Okay. Allora probabilmente è scalato il 12 a secondo centro. Però la TV francese dovrebbe modificare il termine in sovrimpressione
Comunque sì, lo metterei in panchina come impact player in un 5+3
Ma sai che se impara qualche schema in touche, potrebbe diventare versatile come Sgarbi di fine carriera, 12, 6,
Mori come Levani Botia a la Rochelle!
Eh anche. Un centro che sa essere solo centro o è titolare fisso, o nelle nazionali fatica a trovare spazio in panca. Almeno un paio di ruoli deve coprire
Molto bene.
Il fisico c’è e le linee di corsa pure. Se difende bene diventa veramente difficile scegliere una coppia di centri
…se non ho frainteso, nel commento in inglese a più riprese è ricorso il termine “destroyer” riferito a Mori… ieri solo 40 minuti, ma che impatto!…
fisicamente è sempre stato un atleta di livello…
se ora ha finalmente affinato la tecnica tutto di guadagnato per lui e per la nazionale.
la prima delle due mete è un vero numero, da fermo, step sterno-interno e accelerazione. Seembra davvero maturato, e con quella fisicità è uno che può fare sfracelli. Certo, le volte che lo ho visto giocare mi ha sempre lasciato perplesso il suo piazzamento difensivo. Però è anche vero che, tatticamente, difendere da ala ormai è quasi più difficile che da centro.
Bravo Ovale. Da ex ala lo dico sempre che il ruolo sembra semplice: prendi palla e vai, placchi il tuo diretto avversario ed è fatta. Invece non è così: se tutta la difesa scala male, l’ala non ha più punti di riferimento e perde il giocatore che ha davanti perché magari va a chiudere sul penultimo uomo. Spesso si trova in una situazione di due contro uno e li perde tutti e due e l’errore più eclatante sembra il suo, ma in realtà ha sbagliato tutta la linea di difesa. Oppure l’allenatore decide per una difesa rovesciata e chiede all’ala di salire sparata per andare ad anticipare il movimento dell’ultimo passaggio. Basta un microscopico anticipo o ritardo sulla salita e l’avversario se ne va indisturbato. Se invece giochi da primo centro, anche se l’avversario fa un buco o fa metri, c’è sempre la possibilità che gli altri ci mettano una pezza