Italia U20, Brunello: “La Francia non era al suo massimo, ma la vittoria è comunque importante”

Italia U20, Brunello: “La Francia non era al suo massimo, ma la vittoria non è banale” – ph. Sebastiano Pessina

L’Italia Under 20 si prepara all’imminente inizio del Sei Nazioni U20, in programma il prossimo 2 febbraio con la sfida ai pari età dell’Inghilterra. Non sarà un avvio facile per i ragazzi allenati da Massimo Brunello, che però possono avvicinarsi a questo appuntamento con rinnovata fiducia.

A infonderla è stata la vittoria contro la Francia Campione del Mondo U20 nell’amichevole disputata allo Stadio Zaffanella sabato 6 gennaio. In un campo reso difficile dalle condizioni meteo, l’Italia è riuscita a superare i transalpini grazie ad un secondo tempo in crescita. Nel corso del match mischia e difesa hanno complessivamente ben lavorato, ma nella prima frazione la rimessa laterale azzurra è stata davvero deficitaria. Nella ripresa la situazione è migliorata e l’Italia ha potuto sfruttare maggiori occasioni per colpire gli avversari.

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Il risultato finale di 22-18 è sicuramente un segnale positivo per l’Italia U20 ma il tecnico Massimo Brunello lo prende con le pinze. Nelle dichiarazioni post-partita fatte alla Fir, l’head coach ricorda che la formazione schierata dalla Francia non era quella titolare e che il fattore meteo ha reso l’andamento del match diverso. Dall’altra parte c’è comunque da festeggiare un risultato non banale e da iniziare a fare le valutazioni per selezionare i ragazzi da portare alle prime giornate del Sei Nazioni U20. Di seguito sono riportate le dichiarazioni.

Italia-Francia U20, Brunello: “Il meteo ha reso il confronto tecnicamente più modesto”

“Certo il risultato ci fa piacere, ma l’obiettivo principale di questo test con la Francia era verificare il nostro sistema di gioco e l’atteggiamento dei ragazzi a questo livello. Francamente ci sarebbe piaciuta una partita con più ritmo e più situazioni di attacco e di difesa, ma causa le condizioni meteo il confronto è stato tecnicamente più modesto di quello che entrambe le squadre cercavano”.

“Sul piano dell’attitudine e del combattimento possiamo dire che abbiamo avuto le risposte che cercavamo, e come dopo l’Irlanda questo è motivo di grande soddisfazione, concludendo al meglio il periodo di preparazione finalizzato al Sei Nazioni. Ovviamente, siamo pienamente consapevoli che la Francia affrontata sabato non sarà la stessa squadra che troveremo a Béziers tra qualche settimana, però si tratta pur sempre di una vittoria contro i tre volte Campioni del Mondo, e credo che tutto il rugby italiano debba andarne fiero”.

“Il difficile arriva ora, nella scelta dei 26 giocatori per le prime due giornate: avendo condiviso questi ultimi mesi con un gruppo allargato di 40 ragazzi, tutti meritevoli di farne parte, non sarà piacevole fare delle scelte, ma la competizione è lunga, e lo spazio non mancherà anche per chi inizialmente non sarà convocato.

“Siamo impazienti di giocare a Treviso contro l’Inghilterra, è sempre un piacere respirare l’atmosfera magica del Sei Nazioni a Monigo, e dopo le due amichevoli di Dublino e di Viadana sappiamo di andare ad affrontare quella sfida con più consapevolezza sul nostro potenziale e sulla nostra identità, un mix di umiltà, coraggio, spirito di sacrificio e orgoglio nel vestire la maglia Azzurra”.

Italia U20 le schede biografiche degli Azzurri 2024

Come ogni anno – a ridosso dell’inizio del Sei Nazioni U20 – OnRugby ha aggiornato la lista delle schede biografiche degli Azzurri Under 20 con l’intento di far conoscere i talenti emergenti del nostro rugby. L’elenco degli atleti che fanno parte della rosa 2024, da cui potete raggiungere e consultare le singole schede, lo trovate a questo link.