Una lista composta da 46 elementi: tanti i potenziali esordienti, molti anche i ritorni
Nazionale Italiana Rugby: i primi convocati del ct Gonzalo Quesada
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Italia: il ritratto di Gonzalo Quesada, tra titoli di studio, podcast e amicizie internazionali
In una lunga intervista rilasciata a Rugbypass il coach degli Azzurri ha rivelato tante curiosità sulla sua vita da allenatore
Italia, Quesada: “Niente esperimenti al tour estivo, ma daremo delle occasioni a qualcuno come fatto al Sei Nazioni”
Il tecnico azzurro: "Al Sei Nazioni in alcuni ruoli eravamo molto corti e ho dovuto pregare (ride, ndr). Ci sono dei giovani che meritano un'occasione...
Italia, Innocenti: “L’obiettivo è battere tutte le squadre sotto di noi nel ranking e avere un parco di 100 giocatori di alto livello”
Il presidente FIR durante la conferenza stampa di revisione dell’attività internazionale: "Grande momento e grande merito a Quesada, ma teniamo i pied...
Italia: Richard Hodges ufficializzato come nuovo allenatore della difesa
L'attuale membro dello staff tecnico delle Zebre passa al fianco di Gonzalo Quesada
Italia, Summer Tour 2024: gli arbitri per le partite con Samoa, Tonga e Giappone
I nomi dei direttori di gara per gli impegni di luglio degli Azzurri
Sei Nazioni 2025: in vendita i biglietti per Italia-Galles, Italia-Francia e Italia-Irlanda
Tutte le informazioni per acquistare i ticket delle partite interne degli Azzurri
Vabbè, sono “convocazioni” molto allargate, per un incontro conoscitivo, dicono poco su quali saranno le reali carte che si giocherà Quesada al Sei Nazioni…come si dice da queste parti “El ga ciamà anca el can del strassaro” 😌
così in velocità, chi è che gioca in Italia, c’era al mondiale ma non è stato chiamato?
A me pare che non manchi nessuno…
Tommi Allan?
Tommi Allan? Monty? Capuozzo? Ecc. ecc.
Va beh ma quelli sono all’estero
Eh si. Hai ragione, sono un pirla perché ho letto poco attentamente. Scusa.
Scusa di che? 🤣 Era sfuggito pure a me che non avevo letto l’articolo ma solo la lista. Poi mi sono insospettito ed effettivamente non c’è la finestra internazionale, quelli fuori rimangono fuori! Avranno modo a gennaio! Certo che il tempo è proprio poco per preparare il prossimo 6n, però credo che il coach sia uno svelto e capace! Speriamo bene!
sai che mi sa che la risposta è “nessuno”?
Io avrei coinvolto anche Juan Pitinari, che si sta dimostrando un pilone solido e versatile…Rizzoli e Hasa devono ancora mangiare parecchia pastasciutta invece.
Può anche darsi che qualcuno abbia messo in preallarme Pitinari per una convocazione con i Pumas, scegliere oggi l’azzurro non è più sicuro di una ipotetica convocazione blanco azul , a casa nostra la concorrenza nel suo ruolo è notevole, anche in prospettiva
Se tu come “suo ruolo” intendi pilone destro, sì, posso concordare che abbia parecchia concorrenza…ma Pitinari primariamente sarebbe un pilone sinistro e, in quella posizione, dopo Fischetti c’è il vuoto cosmico, specie se consideriamo Rizzoli inesperto (come detto sopra), Zani ritirato e Nemer dimostratosi per me inadatto al livello internazionale…infatti io ora come ora considererei Spagnolo, ma anche Pitinari. Poi è vero che potrebbero volerlo anche in nazionale argentina, alla fin fine pure loro dovranno un po’ ricambiare.
D’accordo. In argentina comunque anche a sinistra dietro Gallo … non sò , pero magari hanno dei bravi giovani (come Spagnolo)
Anche io mi aspettavo Pitinari (non: volevo che ci fosse, me lo aspettavo) ma soprattutto Montemauri, considerato che è un raduno conoscitivo con una visione ben oltre questa singola stagione
Speriamo Jake Polledri inizi a toccare il campo.
Io avrei voluto vedere anche Iacopo Bianchi tra i primi convocati. Comunque, le vere novità potrebbero arrivare dai giocatori italiani all’estero: oltre a quelli già convocati recentemente potrebbero arrivare Mori (che mi pare si stia ritagliando un bello spazio Bayonne), Vintcent e Carlo Mey
Primo contatto… le novità le sapremo più avanti.
Benvenuto Izekor, son curioso di vederlo in azione, si spera al 6N.
Io in previsione gennaio mi gioco 5€ su Trulla!
Sarò un inguaribile entusiasta ma a me, anche solo così senza “esteri”, la lista gasa molto.
Non vedo l’ ora.
DAI RAGAZZI !!
Un gran peccato continuare a non vedere il nome di Minozzi (mai dire mai, glielo auguro di cuore, ma ormai da quanto non gioca con continuita’?). Felicissimo di rivedere quello di Polledri, dai toso.
Mai come questa volta spero di sbagliarmi, ma temo che Minozzi ce lo siamo giocati per il rugby di alto livello, a Treviso non è mai nemmeno preso in considerazione e in teoria non risulta infortunato, quindi ci devono essere problemi di altro tipo difficili da risolvere.
Ripeto spero davvero che non sia così, ma uno con le sue qualità se fosse anche solo al 70 % fisicamente mangerebbe in testa a tutti i nostri trequarti
Inizio a temere anch’io che anche a Matteo Minozzi possa toccare la stessa sorte di Mattia Bellini…e pensare che solo 3 anni fa erano il triangolo allargato della nazionale italiana insieme a Jayden Hayward e non sono certo anziani…però nessuno di loro ne fa più parte. È vero che tre anni di rugby non sono nemmeno pochi, ma sono stati anni brutti per tutti, chi più chi meno.
Minozzi ha una bella concorrenza a Treviso (Smith, Padovani, Albornoz, Da Re, Umaga); sono fiducioso che saprà ritagliarsi i suoi spazi durante l’anno ma credo anche che da qualcuno sia sempre stato un po’ sopravvalutato.
Coraggioso in difesa e sulle palle alte, veloce e con l’occhio per la meta, ma purtroppo è deficitario nel gioco al piede e un po’ egoista in attacco.
A me è sempre piaciuto tantissimo e credo che sia lui che campagnaro avrebbero beneficiato tantissimo di uno stile di gioco come il nostro attuale. Ovvio non parliamo di fuori classe assoluti, però minozzi si è infortunato veramente nel momento di crescita più importante.
Le caratteristiche che citi, western-province, sono deficitarie anche in altri giocatori, anche di livello piuttosto alto…essere completi in tutto è da pochi, anzi, per ciò che hai detto ha già più di Gesi e Bruno, ad esempio. Dunque non penso che Minozzi sia stato sopravvalutato, non più o non meno di altri. Il problema forse è la forma generale e credo sia più un discorso mentale. Inoltre, ricordiamo che nel periodo in cui lui approdò in Inghilterra, i rugbisti italiani non avevano mercato all’estero, per nulla o quasi, e Minozzi fece parte di una versione di livello europeo dei Wasps, non dei più scarsi…di quella squadra più di qualcuno fa parte della Benetton ora e non è stato preso a caso. Infine, a tutti consiglierei di riguardarsi di cosa era capace Minozzi al Sei Nazioni 2018: 4 mete segnate, tutte di grande fattura, e un talento evidente, era il Capuozzo di quegli anni, letteralmente. Il fatto che ora non sia andando per il verso giusto, non significa che in passato non avesse dimostrato qualità non comuni e specie nel rugby italiano.
Minozzi e Da Re starebbero bene a Parma.
Poi io spero sempre che i nuovi CT riescano a scoprire qualche gemma nascosta nel campionato domestico che a me è sfuggita.
Comunque fra due anni le convocazioni potrebbero essere completamente diverse.
Della serie alle volte ritornano! xne, era un bel po’ che non leggevo un tuo commento! Buona serata
Sono un po’ perplesso per l’assenza di Montemauri. All’inizio l’avevo inquadrata nello scarso minutaggio e quindi sul fatto che Quesada non avesse elementi per farsi un giudizio. Ma è anche vero che anche Marin non ha minutaggio e se è vero che ha già esordito (e anche bene) in campo internazionale, non si sa come tornerà dopo più di un anno di assenza. Stesso discorso vale per Da Re che ha giocato solo una partita, poi è vero che anche lui ha avuto già un approccio a livello internazionale. Ma quello che mi colpisce maggiormente è che Montemauri non è nemmeno tra i convocati in under 23 a differenza di Sante o dello stesso Da Re convocato sia con la maggiore che con l’under 23. Insomma, evidentemente questo ragazzo sta un po’ a metà del guado tra una carriera professionale ed una semipro. Al di là della netta sconfitta con i Lions della settimana scorsa a me non era nemmeno dispiaciuto e poi se Crowley lo aveva convocato nel gruppo allargato vuol dire che qualche qualità ce l’ha. Ai posteri l’ardua sentenza, è giovane e avrà modo di dimostrare tutto. Certo che una cosa che per me è fondamentale nel rugby è l’autostima e se un giocatore resta ai margini dei vari progetti è difficile che poi, se si deve sparare tutte le cartucce in pochi minuti o in pochissime partite nell’arco di un anno, possa rendere in maniera efficace