Nuova Zelanda, Sam Cane esorta NZR a modificare le regole di eleggibilità

Il terza linea degli All Blacks suggerisce di seguire l’esempio dei loro acerrimi rivali, gli Springboks

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Fabfab 29 Novembre 2023, 14:30

    È un discorso molto complicato. In Italia, per esempio, ce lo possiamo permettere perché, alla fine, non produciamo campioni in massa che siano appetibili dai mercati più ricchi e quindi la percentuale di giocatori italiani all’estero è limitata. Ma se Nuova Zelanda, Inghilterra e Galles sotto i 25 caps rimuovono gli attuali criteri sull’eleggibilità si rischia una fuga di massa. Neozelandesi soprattutto in Giappone e britannici al di qua della Manica. Vero che i sudafricani più forti giocano all’estero, soprattutto in Francia, ma hanno una produzione di talenti che fa paura e consente alle loro 4 franchigie di essere comunque competitive e di sfornare nuovi giocatori che possono poi andare a far parte degli Springboks. Non so se lo stesso potrebbe avvenire in NZ considerando che già ora, se non attingessero agli isolani, probabilmente avrebbero difficoltà a creare una squadra degna dei fasti passati

    • Unforgiven79 29 Novembre 2023, 16:23

      In Italia NON ci potremmo permettere di escludere gli emigrati perché… solitamente sono tra i più forti che sorreggono la squadra (nonostante i lodevoli interventi per cui abbiamo ora molti senior “tutelati” a TV e Parma).
      Con un fuggi fuggi da NZ, in molti finirebbero non in Giappone (dove le squadre magari si contentano di contratti annuali), ma in Francia, dove gli squadroni assoldano per progetti ben più lunghi ed ambiziosi e, soprattutto, spremono i campioni all’inverosimile. Tornerebbero dei torsoli in maglia nera.
      Capisco la voglia di Sam Cane di poter far cassa, ma quell’ UNICO punto di differenza non dimostra che i sudafricani abbiano un modello che farebbe funzionare meglio anche la Nuova Zelanda del rugby..

      • Fabfab 29 Novembre 2023, 17:22

        Non intendevo che gli italiani che giocano all’estero non farebbero parecchio comodo in Italia, sto solo dicendo che 6/7 su 40 circa sono quelli ricercati in Francia e Inghilterra proprio perché sono giocatori validi. In Nuova Zelanda partirebbero tutti e 40 creando un grosso problema al loro movimento. Se invece dal Sudafrica partono in 40, ne hanno altrettanti che garantiscono un buon livello del movimento

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