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Bastava che il drop fosse entrato e non avrebbero fatto sti commenti, parere mio
Si sì, giusto, ma siamo a 4 vittorie, 1 pareggio e solo 1 sconfitta (in caso della capolista)…forse si intende questo per cambio di mentalità…
Mi spiegate perché dovete sempre ragionare con i “se”? Che senso ha? Il drop non è entrato, quindi storia finita. E comunque la “mentalità” è quella di non abbattersi, di rimanere in partita fino alla fine…di costringere l’avversario ad un drop che poi non entra. È esattamente questo il punto.
Proprio così
non ho mai capito questa ostinazione sempre in negativo. Se vinciamo è demerito loro.
barcollare ma non mollare e costringere Edimburgo
ad un drop sbagliato allo scadere, è segno di una squadra matura e mentalmente competitiva.
I se? Non servono a nulla nella discussione.
Con Zanon, Mori e Menoncello siamo messi decisamente bene ai centri, e forse per la prima volta abbiamo dei ball carrier duri e puri su cui basare il gioco di avanzamento. Se anche Polledri riuscisse in qualche modo a tornare ai suoi livelli allora ci sarebbe da divertirsi
Zanon è migliorato rimerita una chiamata anche perché sarebbe un bel segnale per tutti quei giovani che con Smith hanno debuttato in maniera non convincente
Erano troppi tutti insieme, Dave, difficile emergere in quella situazione…però, come dico sempre, è stata un’operazione necessaria per far in qualche modo ripartire la nazionale da zero, sfruttando il grande lavoro che fece Aboud con i giovani rugbisti italiani. Poi sono venute le scelte scellerate di Innocenti, ma questo è un altro discorso…
Mike permettimi di dissentire, alcune partite erano veramente imbarazzanti c è modo e modo di far esordire i giovani. Ora si spera che i giovani saranno fatti esordire colla nazionale A prima e non direttamente al sei nazioni dove ogni errore si paga. Sul presidente non commento, lo fate bene voi!
Per me è stato doloroso ma purtroppo dovuto, a parte alcuni giocatori che non erano per niente pronti (penso a Trulla, ma anche a Mori o Favretto, per non parlare di Rimpelli e Stoian, questi ultimi due infatti poi più visti), gli altri sarebbero andati a formare l’ossatura della nazionale attuale, come poi è stato. L’errore più grosso è stato escludere i giocatori di esperienza del tutto o quasi, in seguito in parte recuperati. Non sto dicendo che specie alcune partite del periodo F. Smith non siano state imbarazzanti, ma senza quelle col piffero saremmo riusciti a battere Australia, Samoa o Galles, ma anche recentemente il Giappone.
Scusa mike non volevo intervenire, ma quando leggo il revisionismo storico sul periodo Franco Smith mi tocca: quali sono i giocatori di esperienza che aveva escluso? (Non infortunati ovviamente)
ColdCold, è piuttosto semplice: Lovotti non lo aveva più chiamato, lo ha richiamato solo perché la mischia era pietosa, Allan considerato meno della metà e non sempre per volere del club di appartenenza, Minozzi forse non potevamo considerarlo “di esperienza” ma ne aveva certamente più di tutti gli altri esordienti, in ogni caso completamente cassato (e non sempre per volere suo). Ci potremmo mettere anche Parisse, visto che a detta sua non ha mai rifiutato una chiamata…di Tebaldi non ricordo se fosse lui ad aver rinunciato, comunque sparito, ci metto pure Leonardo Sarto…e vogliamo parlare di Ruzza? Fino a un certo punto non lo aveva proprio considerato, poi chiamato come terza linea…Ah, anche Zani. Insomma, non dirmi che tutti questi giocatori sono stati valorizzati in quel periodo. La realtà è che dalla Autumn Nations Cup del 2020 in poi, ha iniziato un processo di svecchiamento della nazionale che prevedeva sin troppi giovani e pochi anziani…io non sono un critico del periodo di Franco Smith, ritengo però discutibili alcune sue scelte. Poi se secondo te non è così, non so che dirti, però non ti permetto di tacciarmi di “revisionismo”.
Falso. Allan era in panchina perché a titolare c’era, giustamente e a furor di popolo, Paolo Garbisi. Che è il giocatore che è anche grazie a quel sei nazioni in cui ha potuto abituarsi al livello. Parisse… non è stato poi più chiamato quindi niente. Sarto l’anno dopo è andato in top10 quindi era già considerato out, e tra l’altro Franco ci aveva provato a lanciarlo, l’anno prima nel 2020 titolare col Galles ma un disastro. Tebaldi pure lui è sceso l’anno dopo, sarà stato condiviso. Minozzi ha rinunciato lui stesso al sei nazioni 2021 per problemi di salute mentale (e in autumn nations cup aveva giocato)
Su Ruzza hai ragione!
Su Lovotti e Zani dovrei ricontrollare
Scusa per la mia risposta troppo dura, ho esagerato.
Tranquillo Cold, a volte ci facciamo prendere. Vorrei capire il “furor di popolo” per Garbisi dove tu lo abbia visto, comunque…e non concordo che sia il giocatore che è (anche) per quel Sei Nazioni, tra l’altro, all’epoca era molto più frizzante e fantasioso (e a me piaceva molto di più), è diventato come ora dopo essere sbarcato a Montpellier, in parte snaturandosi e cambiando il suo stile in un modo più ordinato e misurato, forse, non più efficace però. E Allan in panchina ci è stato pochissimo…non c’era proprio. E’ rientrato a pieno titolo solo con Crowley, guardacaso, e per me Garbisi non gli è mai stato superiore. Minozzi aveva giocato in Autumn Nations Cup, sì, ma se ricordi aveva dichiarato che era stato mandato a casa per un lieve infortunio senza alcuna spiegazione dopo la partita con la Francia, tanto che la settimana successiva giocò con i Wasps…situazione mai chiarita. Guardacaso anche lui rientrò in nazionale contro gli All Blacks a novembre 2021, prima partita di Crowley come ct dell’Italia. Ah, mi ero scordato di Fuser, anche lui rientrato con Crowley, però c’è da dire che nel primo periodo aveva detto di voler restare a Newcastle per inserirsi nei Falcons (cosa mai realmente accaduta). A me viene il sospetto che Franco Smith non avesse rapporti idilliaci con più di qualche senatore…quando è arrivato Crowley, sono tutti tornati in nazionale.
Sì beh sul fatto che Smith non avesse buoni rapporti con molti giocatori, tra cui Minozzi e Riccioni, credo si possa ipotizzare. Per me Crowley è stata la miglior cosa che possa essere capitata alla nazionale. Però senza il lavoro di Smith non avrebbe raccolto gli stessi risultati. Alla fine Minozzi non ha combinato molto dopo quel periodo (ok a causa specialmente degli infortuni, ma anche a livello di gioco con Treviso non ha impressionato).
Uccidete il titolista
Zanon e Lucchin due panzer da cui Quesada, ritengo, non possa prescindere
*dai quali
Diciamo che ad oggi c’è una bella profondità. Zanon, Lucchin, Mori, Menoncello (che potrebbe essere anche un buon 13) solo per quello che riguarda il numero 12, poi abbiamo Brex, Morisi (che da 13 se la sta cavando), Odogwu (che secondo me rende di più da 13) e, in prospettiva, Drago, Mazza, Mey (che non so se è rientrato) e sicuramente dimentico qualcuno
Mi fa un po’ ridere leggere che Morisi “se la sta cavando” come secondo centro, mi scuserai Fab…ma ci ha giocato molte volte durante la sua carriera in quella posizione, anche in nazionale, dunque non vedo la sorpresa né lo stupore, perché Morisi dove lo metti fa bene, sempre. Anche se, non so perché, sembra sempre eternamente sottovalutato.
Mike, Morisi nasce come secondo centro quando fece oltretutto due mete all’Inghilterra a Twickenam. Però con gli anni e qualche infortunio ha perso l’esplosività che necessita per giocare 13. Alle Zebre hanno deciso di farlo giocare in questo ruolo e pur senza l’esplosività di cui parlavo riesce comunque a dare un buon contributo, un po’ come fa Brex che è un giocatore non veloce, ma ottimo come regista della difesa e nell’ultimo passaggio. Per me i numeri 13 dovrebbero avere altre caratteristiche (vedi Garry Ringrose per fare un esempio), ma in taluni casi va bene anche un regista
Non voglio parlare di mentalità di squadra, sicuramente si sono fatti passi in avanti in questo…ma dello stesso Marco Zanon, che ha dimostrato una mentalità eccellente, comportandosi nel modo migliore possibile dopo una esclusione (forse comunque non meritata) dalla squadra per la coppa del mondo: è stato il campo a parlare, a suon di prestazioni. Ho trivati un po’ strano che Crowley lo abbia considerato sempre a sprazzi, quando in Benetton era praticamente fisso nell’ultimo suo periodo…pur vero che Morisi è sempre stato il suo preferito.
Zanon ha trovato nella mancata partecipazione al mondiale (che avrebbe meritato molto più di DaRe ed altri) uno stimolo per rilanciarsi ancora più forte.
Rugbisti come Zanon e Zuliani sono quelli che servono ad una nazionale troppo poco cattiva.
Cosa c’entra il paragone con Da Re? Sono in ruoli diversi.
Anche Iachizzi avrebbe meritato il mondiale, ma non vedo il nesso con Zanon.