URC: i Lions sbranano le Zebre a Johannesburg, finisce 61-19

Bastano 30 minuti per il bonus ai sudafricani. Per i ducali mancato anche il bonus offensivo che sembrava possibile

Lions-Zebre – ph. OnRugby

Tutto facile per i Lions nella sesta giornata dello United Rugby Championship di fronte alle Zebre. La franchigia sudafricana trova la seconda vittoria stagionale con un sonoro 61-19 e conquista 5 punti in classifica che permettono loro di sopravanzare proprio i ducali in classifica.

Partita senza storia all’Ellis Park, dove ai padroni di casa è bastata appena mezz’ora per ottenere il bonus. Nella prima parte dell’incontro sono state le Zebre a menare le danze a livello di possesso, ma i Lions hanno punito ogni minimo errore avversario.

Al 5′ arriva il primo attacco, un calcio di punizione ottenuto per placcatore che non rotola via, touche dentro i 22 metri. Lancio lungo oltre i 15 metri per Marius Louw, bravo a giocare all’interno, quasi al volo, trovano Richard Kriel, che segna subito la meta dell’ex.

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Le Zebre provano a reagire, ma Giovanni Licata viene ingabbiato in mezzo al campo e concede una mischia agli avversari. Da qui van den Berg attacca dalla base e gioca interno per Francke Horne, che dimostra di essere un numero 8 eclettico e mette giù un grubber perfetto per Edwill van der Merwe, mandandolo in meta.

Al 16′ lo stesso Horn raccoglie un pallone vagante perso dall’attacco zebrato sui 10 metri e va in fuga fin sotto i pali.

Al 20′ la reazione delle Zebre si esaurisce in Marco Manfredi tenuto alto in area di meta, ma è un fuoco di paglia: dieci minuti più tardi arriva la meta del bonus dei Lions con l’estremo Quan Horn e al 36′ la prima delle due marcature di giornata di Henco van Wyk. In mezzo Simone Gesi scrive il suo nome sul tabellone.

Dopo essere andati al riposo sul 33-7, la ripresa inizia con Gesi ancora oltre la linea grazie ad un calcetto dietro la prima linea di difesa di Lorenzo Pani. Risponde ancora van Wyk al 50′, poi è la volta di Jacopo Trulla di portare il numero delle mete degli ospiti a quota 3.

Emerge dunque la prospettiva invitante per le Zebre di portare via un punto con un bonus offensivo da un pomeriggio altrimenti da dimenticare, ma l’unica vera occasione per farlo, intorno all’ora di gioco, finirà con un tenuto a terra del tallonatore PJ Botha.

Il finale di gara è ancora a senso unico, segnano van den Berg, van der Merwe e Tshituka per portare il passivo sul 61-19.

Un brusco risveglio per le Zebre dopo i due risultati utili consecutivi. Certo, le trasferte a Johannesburg sono le più ostiche dell’anno, con il cambio di stagione e l’altitudine. Però il passivo è davvero pesante, per quanto i Lions abbiano messo in campo un’ottima versione di loro stessi.

Quasi niente da salvare per Fabio Roselli e il suo staff, se non le poche circostanze positive in fase offensiva, arrivate sostanzialmente in occasione delle tre marcature dei gialloblu. E la prossima settimana si va a sfidare gli Stormers, squadra ancor più temibile di quella appena affrontata.

Lions: 15. Quan Horn, 14. Richard Kriel, 13. Henco van Wyk, 12. Marius Louw (Cap), 11. Edwill van der Merwe, 10. Sanele Nohamba, 9. Morne van den Berg, 8. Francke Horn, 7. Ruan Venter, 6. Emmanuel Tshituka, 5. Ruben Schoeman, 4. Ruan Delport, 3. Asenathi Ntlabakanye, 2. PJ Botha, 1. JP Smith
A disposizione: 16. Jaco Visagie, 17. Corne Fourie, 18. Ruan Smith, 19. Willem Alberts, 20. Hanru Sirgel, 21. JC Pretorius, 22. Jordan Hendrikse, 23. Rabz Maxwane

Marcatori Lions
Mete: Kriel (5), van der Merwe (10, 71), F. Horn (16), Q. Horn (30), van Wyk (36, 50), van den Berg (60), Tshituka (79)
Trasformazioni: Nohamba (5, 16, 30, 36, 50, 60,), Alberts (79)
Calci di punizione:

Zebre Parma: 15. Lorenzo Pani, 14. Scott Gregory, 13. Luca Morisi, 12. Franco Smith Jr, 11. Simone Gesi, 10. Giovanni Montemauri, 9. Gonzalo Garcia, 8. Giovanni Licata (Cap), 7. Iacopo Bianchi, 6. Giacomo Ferrari, 5. Andrea Zambonin, 4. Leonard Krumov, 3. Juan Pitinari, 2. Marco Manfredi, 1. Danilo Fischetti
A disposizione: 16. Giampietro Ribaldi, 17. Luca Rizzoli, 18. Matteo Nocera, 19. Guido Volpi, 20. Taina Fox-Matamua, 21. Thomas Dominguez, 22. Geronimo Prisciantelli, 23. Jacopo Trulla

Marcatori Zebre
Mete: Gesi (33, 44), Trulla (56)
Trasformazioni: Montemauri (33, 44)
Calci di punizione:

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