Confermate le voci del possibile arrivo dell’estremo scozzese nel massimo campionato transalpino
Top 14: è ufficiale, Blair Kinghorn sbarca in Francia
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Giochi Olimpici di Parigi 2024: Romain Ntamack porterà la fiamma olimpica
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Per quanto mi stia estremamente sui maroni, questo sarà uno dei trequarti più forti d’Europa nel prossimo quadriennio
c’è un aereo giusto all’una…
noi italiano siamo maestri a far festeggiare un giocatore in una partita. Mi viene in mente l’addio alla nazionale di O’Driscoll. Ottimi sparring partner.
Lo sarà anche Treviso nell’ultima di Kinghorn con Edimburgo?
Non riusciamo mai a rovinare la festa.
“Non riusciamo mai a rovinare la festa”…memoria cortissima. Visto che a marzo 2022, ultima partita del Sei Nazioni tra Italia e Galles a Cardiff, dovevano festeggiare i 100 cap di Dan Biggar e i 150 di Alun Wyn Jones. Fidati che non ce l’hanno ancora perdonata e probabilmente non lo faranno mai. Proprio per questo è ancora più soddisfacente. E giusto ieri ho rivisto il primo tempo di altra sfida storica del Sei Nazioni, visto che parlavi di O’Driscoll, ovvero Italia-Irlanda nel 2013 (ultima di Lo Cicero in nazionale, quella volta festeggiammo noi)…il simpaticissimo centro irlandese pestò (apposta) Simone Favaro e gli mise una mano in faccia per la frustrazione di non essere praticamente mai entrati nei 22 italiani nei primi 40 minuti, giustamente sanzionato da Wayne Barnes con un giallo (forse anche stretto). Ecco, poche volte abbiamo gioito, è vero, ma non è vero che non roviniamo mai nessuna festa.
Blair fidati….stasera non giocare che non si sa mai!
Sapete bene quanto io simpatizzi con inglesi, irlandesi, gallesi e scozzesi nel rugby…però va riconosciuto che Blair Kinghorn è davvero forte, non arrivo a dire un fenomeno magari, ma guardate la fatica che OGNI difesa fa nel placcarlo ogni volta che parte da dietro con le sue gambe chilometriche…non mi piace come apertura, decisamente meglio come estremo, tra l’altro il suo reale ruolo…ora che Stuart Hogg ha liberato uno spazio, in nazionale scozzese nessuno potrà togliergli la maglia n° 15, soprattutto alla luce del fatto che non dovrà più sopperire all’eventuale assenza di Finn Russell, finché sarà disponibile Ben Healy. Si farà dura anche per Ange Capuozzo a Tolosa, ma potrà pur sempre giocare all’ala, anche se migliorerà la sua conoscenza del compagno Kinghorn, il che potrebbe essere ottimo in ottica internazionale.