I colloqui con lo staff, la volontà di esserci, la possibilità di non giocare neppure un minuto
Handré Pollard ha raccontato del suo ruolo “inedito” alla Rugby World Cup 2023
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Non è un’apertura da effetti speciali, ma per gli Springboks non c’è n.10 migliore al mondo… cosa se ne farebbero di un Carlos Spencer?
per il loro modo di giocare lui è uno che resterà nella storia (ha già fatto abbastanza secondo me per entrarci, anzi, forse lo si ricorderà come il miglior 10 sudafricano per un bel pezzo): a loro serve gente dalle grandi pedate tipo Frans Steyn, Morne Steyn, Montgomery o uno come jannie de beer e i suoi 5 drop ai sudditi della regina nel 1999. Questi sono i 10 (o estremi 15) che si confanno al gioco Springboks. Senza dimenticare uno come Pat Lambie che ha lasciato il rugby giovanissimo o Stransky o Naas Botha passato da Rovigo un’era geologica fa