Il tecnico inglese è appena stato esonerato a Montpellier, ma il suo stile si adatterebbe bene a quello dei Lelos
Richard Cockerill – ph. SYLVAIN THOMAS / AFP
Dall’esonero in Top 14 a una panchina internazionale.
Potrebbe essere questo il percorso di Richard Cockerill, allenatore appena cacciato da Montpellier e destinato, secondo quanto scrive Rugbyrama, a sedersi sulla panchina della Georgia, una delle nazionali ancora in cerca di un nuovo capo allenatore con il quale iniziare il nuovo ciclo mondiale.
Cockerill ha 52 anni ed è un allenatore d’esperienza, con alle spalle ruoli da tecnico specialista degli avanti con Leicester Tigers e Inghilterra e ruoli da capo allenatore con i medesimi Tigers, con Tolone e con Edimburgo.
I suoi ruoli più recenti sono stati quello di allenatore ad interim dell’Inghilterra tra la cacciata di Eddie Jones e l’arrivo di Steve Borthwick e l’head coach di Montpellier, esonerato dopo appena 7 giornate con la squadra drammaticamente ultima in Top 14 e una sola vittoria all’attivo.
Il suo esonero è stato il primo atto del controverso arrivo di Bernard Laporte al club di proprietà di Mohed Altrad, che lo ha assunto come nuovo director of rugby. L’ex presidente federale è stato costretto a lasciare il ruolo apicale nella FFR a causa della condanna in primo grado per corruzione in una vicenda legata a favoreggiamenti dietro compenso proprio nei confronti del Montpellier e di Altrad.
Secondo le fonti transalpine, però, Cockerill non rimarrà al palo. Per lui sarebbe pronto un contratto di due anni per prendere la testa della Georgia. I Lelos hanno salutato Levan Maisashvili al termini della Rugby World Cup e sarebbero intenzionati ad assumere l’ex tallonatore inglese, il cui profilo di uomo di mischia, fautore di un gioco ruvido e diretto ma che non disprezza l’utilizzo dello spazio, lo rende un candidato ideale alla guida della squadra.
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