L’avanti che aveva trascorso le ultime due stagioni alle Zebre scende nel campionato cadetto e parte subito con una vittoria
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Con quel fisico avrebbe potuto spaccare il mondo. Pecà….
ma qualcuno conosce le motivazione del suo scarso utilizzo e della rescissione del suo contratto? saranno sicuramente serie visto che anche in serie A élite non se l’è filato nessuno
Lui per me resta un mistero. Aveva tutte le qualità fisiche e tecniche per puntare in alto, ma è sempre rimasto un po’ ai margini, non so se per infortuni o questioni caratteriali
Il motivo del suo scarso impiego? Un mistero?
Niente di piu facile, basta una sola parola: testa.
Se manca quella non riesci a combinare una cippa anche se sei grosso e hai tutte le doti fisiche di questo mondo; e parte della colpa è di chi ha continuato a dargli fiducia nonostante i segnali fossero evidenti da tempo, pensando potesse diventare il salvatore del rugby italiano. Mi fa anche specie che se ne continui a parlare: preferirei leggere articoli ogni settimana su qualche giocatore particolarmente meritevole anche della serie a, di quelli che nonostante doti limitate sputano il sangue per questo gioco.
Cosa si intende per testa? Mancanza di disponibilità al sacrificio e alla disciplina fuori e dentro dal campo?
Mancanza di impegno? Rapporti non adeguati con i compagni e con il resto della compagine?
Non ha lasciato il segno in messuna delel squadre in cui ha giocato: Lazio, FFOO, Calvisano e Zebre, in cui non è praticamente mai riuscito a prendersi la maglia da titolare e diventare uno dei punti fermi. È entrato in Polizia e subito se ne è andato, ha combinato casini dentro e soprattutto fuori dal campo. Oltre a questo non credo di averlo mai visto sacrificarsi veramente in campo ma ho sempre avuto l’impressiome che facesse il minimo indispensabile, oltre a qualche raro spunto notevole che le sue doti gli pernettevano di fare. È arrivato alle Zebre per “ragion di stato”, senza aver dimostrato nulla di eccezionale negli anni a Calvisano e, al netto degli infortuni, non mi sembra che nessuno degli allenatori che lo hanno avuto lo abbiano considerato piu di tanto. Ora che è stato lasciato dalle Zebre non ha trovato nessun club di elite che lo abbia voluto e so che è stato proposto ad almeno un paio di essi; penso che questo basti. Si troverà bene in serie a perchè si gioca a 1/4 della velocità dello urc e l’impegno richiesto in campo e negli allenamenti è di gran lunga inferiore. Per uno con le sue doti gli basterà dare metà di quello che potrebbe, cosa che ha sempre fatto ma che nelle categorie superiori non bastava
Non lo conosco e non conosco nessuno che lo frequenta quindi mi sono basato esclusivamente su quello che ho visto o letto. Ho pensato che magari fosse come Derbyshire che a Treviso in URC era spesso soggetto ad infortuni, poi sceso in Top 10 a San Donà e poi a Mogliano, ha giocato fino all’anno scorso con poche assenze perché fisicamente riusciva a gestirsi meglio. Se invece dici che ci fossero anche altre questioni dietro allora può essere più comprensibile
Magari avesse avuto la testa di pol derbiscair…., magari….
Par caso te ga’o ciavà anca a morosa?
Ero li li per farlo ma sarebbe stato troppo rischioso ))
Io lo vedevo spesso in campo a Calvisano: sinceramento non mi è mai piaciuto molto a livello di tecnica e skill. Fisico tremendo ma a volte nel mezzo del prato verde mi ricordava una mucca al pascolo, un pò sperduto, assente. Con un fisico del genere avrebe potute essere un etzebeth de nò alter, invece non è riuscito neppure ad arrivare in azzurro. Avrebbe potuto veramente essere un crack (come invece lo è stato Izekor), infatti rimasi sorpreso del suo passaggio a Parma.
Bentornato comunque, Gabbo. Sei un grande innesto d’esperienza in questa squadra in profondo rinnovamento.
Ho sempre continuato a chiedermi dove fosse finito e soprattutto come sia passato dalla chiamata di Crowley e il raduno con l’Italia all’oblio e poi alla rescissione con le Zebre…non è mai stata fatta chiarezza sulla questione e probabilmente non lo sapremo mai, tutto porta a pensare a qualcosa di grave, però. Si sapeva che fosse indisciplinato. Ora ce lo ritroviamo in Serie A con il Calvisano…un mistero fitto. Il suo profilo, 2 m x 135 kg, oltre alle sue grandi potenzialmente sempre parzialmente espresse ma evidenti, potevano farne un seconda linea pesante di livello internazionale. A 26 anni la carriera non è ancora finita, anzi, chissà che non riesca a riportarsi in alto, anche se una volta scesj non si risale più di solito…almeno in Italia.
Potenzialità…non potenzialmente
Nella classifica degli “sprecati” recenti del rugby italico, lo metto dietro al solo Sami Panico pur con una storia totalmente diversa. Perché i mezzi per sfondare, in tutti i sensi, c’erano! Auguri per il proseguimento!
In netta contrapposizione ai personaggi tipo Capuozzo, a cui dai 15 anni in poi probabilmente hanno detto, sei troppo basso e troppo secco! E ora è a Tolosa con una meta alla settimana ed è il begnamino dei ragazzini italiani! Direi che il problema è proprio la testa!
Mamma mia cosa hai tirato fuori, Panico era un gran pilone, quanto talento sprecato. Gioca ancora? Ricordo un’intervista di un paio di anni fa, mi sembra nella cadetta del Calvisano
Panico era veramente un gran giocatore! A distanza di anni ancora mi magno le unghie, le mani e tutto il resto…🤦🤦🤦🤦
Non lo so se gioca ancora, ogni volta che penso a lui mi prende la tristezza! Che peccato!