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Galthiè dallo scorso 6N ha mostrato che tatticamente questa Francia non riusciva a trovare un piano B in corso, soprattutto quando non riusciva ad imporsi fisicamente. Nei singoli, non trovare un alternativa di pari qualità al lavoro svolto da Danty in mezzo al campo, è stato un altro fattore limitante.
Al mondiale forse sono stati un pò sfortunati, o forse bastava non far giocare Dupont contro la Namibia..cmq difficilmente penso sia in discussione, anche perchè da un punto di vista mediatico e commerciale, questo mondiale è stato un gran successo, per non parlare della generazione di ventenni che prestissimo saliranno alla ribalta..
vero dramma sportivo, buona colpa di un sorteggio gironi anticipato colpevolmente da world rugby, basandosi su una classifica che ha mostrato i suoi limiti. Il loro momento, inteso come generazione, era sicuramente ora ma la francia ha un tale serbatoio che fa quasi spavento (ultime U20 devastanti, un pacchetto di mischia a cui si aggiungeranno Posolo e Meafou..), molto di più di una Inghilterra, che ora inizia una traversata nel deserto, e secondo me superiore all’Irlanda.
Oltretutto, avere giocato i mondiali in casa, con quella incredibile cornice di pubblico ad ogni partita, avrà di fatto ulteriormente incrementato il bacino di ragazzi e ragazzini che scelgono il rugby come sport da praticare. Già avevano un bacino superiore a tutte le altre europee, da qui in avanti avranno ancora più scelta