La Federazione Internazionale annuncia clamorose novità nel calendario ovale
Storica riforma di World Rugby: la nuova Nations Cup e la Coppa del Mondo allargata
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Ecco cosa vuole dire fame di soldi.
Almeno potremmo passare il turno per una volta.
Suggerirei 6 gironi da 4 con le prime 2 e le quattro migliori terze che si qualificano. Poi ottavi, quarti, semifinale e finale.
O eventualmente 8 gironi da 3 con le prime 2 che passano. Ma forse sarebbero troppe poche partite?
Oppure 6 gironi da
La sciocchezza per quanto riguarda la Nations Cup è stabilire le promozioni/retrocessioni dal 2030 che, oltretutto, da quanto ho letto altrove, non è matematico, ma saranno gare di spareggio tra le ultime due della Conference 1 e le prime due della Conference 2. Il che significa che se le squadre della 2 non ce la facessero a passare di sopra, per altri 2 anni sarebbero condannate a restare nella 2. Vero è che nell’anno che non ci sarà la Nations Cup saranno incentivati i test match tra squadre della Conference 1 e quelle della 2, ma in ogni caso nel mezzo ci devi mettere anche i mondiali, i tour dei B&I Lions, insomma, ho paura che il gap tra le prime 12 e quello delle seconde aumenterà. Inoltre, ci sarà anche una Conference 3? Perché non è detto che un domani la Svizzera o la Norvegia o la Cina non vogliano investire nel rugby e cosa fai, non dai loro la possibilità di salire e misurarsi con nazionali di maggiore tradizione?
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questo sei nazioni del pacifico poi, mi sembra più un modo per evitare che Giappone e/o Fiji possano avere una qualche ambizione di Championship, ma magri sono io che penso male.
sull’allargamento delle partecipanti ai mondiali, su queste pagine ne abbiamo già parlato a lungo … secondo me 4 anni sono pochi per permettere ad altre 4 squadre di crescere un minimo ed arrivare al mondiale quantomeno per ben figurare. sulla Nations cup alla fine, sono le 24 che presumibilmente al mondiale ci parteciperanno, solo divise in due livelli con promozioni e retrocessioni, come il mondiale U20. insomma una specie di doppione secondo me.
sull’allargamento del mondiale femminile, forse la cosa ha più senso, ma conosco poco il movimento femminile, quindi non mi lancio in giudizi
dimenticavo, il blocco delle promozioni/retrocessioni al primo giro di nations cup, lo trovo una grande fesseria
Il mio primo commento è Money !!!
Il mio secondo commento è: chi sa spiegare con cognizione di causa, come e secondo quale regole decide World Rugby ? È una mia curiosità senza spirito polemico, ma proprio prendendo spunto da questa che viene enfaticamente chiamata come riforma importante che produrrà benefici per tutti. Vorrei capire se sono stati fatti dei passi quanto a rappresentanza e voto oppure con l’avvento del professionismo questo non è avvenuto, è peggiorato o difficilmente mai avverrà ?
Anzi lancio una proposta alla Redazione se lo ritiene utile ed interessante. Perchè non fate una piccola inchiesta dando informazioni sui lavori all’interno di WR e la rappresentanza ? Qualcosa naturalmente so, ma una approfondita inchiesta giornalistica naturalmente entra più nei dettagli. E magari perchè non proseguire con interviste, sempre sul sito, ai maggiori presidenti di federazioni diciamo anche secondari oppure dalla 10 alla 20 posizione ?
Lo so è una cosa laboriosa e immane, ma ormai con le webcam si fanno interviste facilmente oppure si trascrivo telefonate anche senza video facilmentd.
E, se posso permettermi, una inchiesta del genere porterebbe lustro e magari aprirebbe dibattiti non da forumusti, ma tra gli addetti ai lavori anche internazionali
Scusate se mi sono permesso e grazie comunque per il vostro sito informativo.
Aggiungo che sarebbe utile conoscere cosa pensano di questa decisione le federazioni della Conference 2
Il consiglio di World Rugby è composto da 3 rappresentanti per ogni tier 1, 1 per ogni tier 2 e 2 per ogni confederazione continentale. Naturalmente, come dice la notizia riportata sul suo sito, a questa decisione hanno partecipato anche la Six Nations Rugby e la SANZAAR
Allora io questi sviluppi non li vedo così male ! Devono sempre vendere un prodotto “di nicchia”. Il rugby non sarà mai un prodotto globale fatto e finito e le differenze tra nazioni top ed altre ci saranno sempre . Come in quasi tutti gli altri sport di squadra per altro , calcio unica eccezione. Alla fine non cambia molto per quanto riguarda gli scontri tier 1 contro tier 2 anzi si allarga il processo a favore di tier 2 al mondiale e si struttura meglio test match e pacific Cup . Alla fine world rugby da la piattaforma poi sono le singole nazionali che devono trovare vie e processi a loro più congeniali ( vedi argentina, Francia,Giappone ed ora portogallo e Uruguay) . Chiaro che le British avranno sempre un po’ di margine in più ma cosa ci può fare world rugby ? I soldi sono lì , i fan sono lì , il gioco se lo sono inventati loro . Se il brasile non manda una nazionale di hockey su ghiaccio forte non è che il Canada o la Svezia devono scervellarsi troppo , cavoli loro direi …a me questi sviluppi non dispiacciono
Anche sul calcio ci sarebbe da ragionarci sopra. Quanti outsider hanno mai vinto un mondiale? Più facile essere messi fuori da un outsider, questo sì, ma che questa poi arrivi in fondo no. Se si va a vedere i vincitori della coppa del mondo da quando esiste ad oggi, le più blasonate sono sempre le stesse e, a stretto giro di ruota, ci sono alcune nazionali che hanno vinto un mondiale una sola volta, ma che erano comunque squadre al top in quel periodo storico
Mi chiedo quali siano queste 24 squadre da portare al mondiale. Già così ci sono squadre che chiudono il girone con un passivo di 200 punti in 4 partite.
A parte la variazione nella formula che secondo me è abbastanza interessante, il fatto che si passi a gironi di 4 squadre (così almeno riferisce la Gazzetta dello Sport) garantirebbe dei tempi di riposo un po’ più equi, e non fatti in modo da avvantaggiare le squadre più forti
Antani, dietro c’è la supercazzola. Gironi da quattro ma mondiale che si svolge in tempi più brevi, quindi i riposi dovrebbero essere gli stessi.
Aggiungo, per rispondere anche ad altri forumisti che altre nazionali di livello almeno accettabile vengono in mente, su due piedi, solo stati uniti e soprattutto Spagna, che non avrebbero fatto peggio della Romania. Poi, vedremo come gioca un mondiale la nazionale di Hong Kong…viva l’inclusione, dei soldi!
Ogni volta, anche qui, ci si scontra su questa scelta. Io sono sempre stato favorevole all’allargamento. Se si va a vedere le altre possibili 4 squadre, ci sono Spagna (che si era qualificata, ma è stata estromessa per aver fatto giocare un eleggibile non eleggibile e tra l’altro col contagocce), USA, che hanno perso di un punto col Cile che, al netto di alcuni risultati pesanti, ha comunque dimostrato che al mondiale ci poteva anche stare. Ci sarebbe il Canada, a livello di tradizione, che si qualificava anche quando il campionato era a 16 squadre e che ora ha preso Aboud per cercare di ritornare un po’ più in alto nel ranking. La quarta va vista in base ai criteri di qualificazione. C’è comunque un Brasile in crescita, il Kenya che ha una discreta squadra seven e abbiamo visto tutti come il Portogallo, venendo dal seven, sia stata la rivelazione del mondiale. Di contro abbiamo la Germania che pur essendo un Paese ricco, ha una federazione con l’acqua alla gola dal punto di vista economico (ma sono campioni del mondo di basket e ai massimi livelli nel calcio da sempre) e altre realtà mondiali che stentano a farsi vedere. Io mi auguro che WR, con questa decisione, aiuti in qualche modo i Paesi che vogliono investire nel rugby. Per quanto riguarda i passivi pesanti, anche nel calcio ai mondiali ci sono le squadre “materasso”, ma è anche vero che, a differenza del rugby, la squadra forte non ha nessun interesse a giocare al massimo e quindi si accontenta di vincere magari 1 a 0 o 2 a 0 e limitarsi al compitino. Nel rugby questo non è possibile per la diversità strutturale di questo sport: quando attacchi non ti puoi permettere di fare melina, per forza di cose devi arrivare in fondo e in fondo c’è la linea di meta e non hai un portiere che magari quel giorno fa miracoli ed evita un passivo pesante. Il rugby è più impietoso, ma il paragone sta comunque in piedi. Io dubito fortemente che le squadre che subiscono passivi pesanti siano scontente di avere partecipato ad un mondiale di rugby, per prima cosa perché se lo sono meritato, seconda cosa perché è un grande veicolo di visibilità per la crescita del proprio movimento. Noi in Italia diamo per scontate un po’ troppe cose perché oramai i rapporti di forza ristagnano da anni e comunque siamo sempre ai mondiali e al 6 Nazioni e diamo le cose per scontate, ma senza i mondiali (a partire dal 1987) e l’ingresso nel 6 Nazioni nel 2000, fossimo una tier 2 che deve passare dalle qualificazioni faremmo salti mortali per essere ad un mondiale magari anche con passivi pesanti