Intervista completa in onda stasera alle 23 su Sky Sport Arena e in streaming su NOW
Il bilancio dei tre anni di Kieran Crowley in Azzurro
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Ma dal presidente profeta due paroline due su KC, e bilancio mondiali no??
Adapassàanuttata
Asséo star che col parla el fa maeàni
flavio ciao, questo innocenti sa parlare anche troppo bene, el te imbrombola te parole, vedi l’obiettivo sud italia.
speravo tanto in marzio innocenti, speravo in un grande cambiamento, in una reale voglia di cementare quanto fatto dai passati presidenti, vedi accademie, e con il suo arrivo, di non perdere aboud ecc…..
sono vermente sorpreso in negativo.
Anch’io vecio, da appassionato non praticante sono veramente deluso.
Non è possibile sperare ogni volta nel Messia quando invece è sempre il solito finto profeta ad arrivare…
Son tutti uguali e noi (come movimento) rimarremo sempre impantanati dove stiamo
si giusto flavio.
Si te ga rason… Meio se el tase 😄
Vedo che è stato tutto corretto, ma a tre anni pieni, mi pare non arrivi comunque (infatti ha fatto solo due 6N)
E’ comunque il primo CT da molti anni che può affermare con sicurezza di aver lasciato una Nazionale azzurra in condizioni migliori di come l’aveva presa.
Si possono menzionare Kirwan (che aveva lanciato la generazione di Parisse & C.), Berbizier (che aveva portato la squadra a vincere due partite in uno stesso 6N ed a sfiorare i quarti di RWC), Brunel (che ebbe un picco di gioco tra 2012 e 2013, facendo partire l’Italia addirittura favorita in un paio di partite contro le Tier1),… ma l’ultimo che può sicuramente affermare la stessa cosa, temo, è Georges Coste.
Noto l’orario comodissimo. La replica, quando? Il sesto giovedì del mese dalle dodici a mezzogiorno?
Io alle 23 sono già in fase rem…
Kieran, una sola parola: GRAZIE, a un maestro di rugby, e quindi anche di comportamenti. Da parte mia, e penso anche di tanti, tutti in piedi per un lungo applauso di saluto
Kieran una sola parola , in italiano dopo tanti anni che stai in Italia tra club e nazionale, per rispetto di chi ti paga magari le potevi imparare ! Dal punto di vista del gioco effettivamente quando giochi alla mano in attacco è stato un bel vedere e rispetto al passato qualche meta in più l’abbiamo fatta , ma usare sempre lo stesso schema con la presunzione di partire palla in mano dai tuoi 22 ti porta a prendere quasi 1 punto al minuto in due partite a meno che non giochi con la Romania o con altre tier 2 o 3. Ricordiamoci sempre che abbiamo vinto di un punto con l’Australia B perchè hanno sbagliato un calcio a tempo scaduto e di un punto con il Galles a tempo scaduto grazie a una prodezza di Capuozzo . Noi Italiani ci esaltiamo per i nostri pochi successi e li ingigantiamo fino al punto di perdere di vista la giusta misura del nostro reale valore. Infine una parola su Marzio Innocenti che è stato il primo a metterci la faccia e tirare le somme del mondiale a caldo la sera stessa della sconfitta con la Francia. Sicuramente ha delle colpe come tutti quelli che l’hanno preceduto o lo seguiranno ma il problema vero è che da noi per tanti motivi il rugby è uno sport di nicchia con una base scarsa che neanche in tutto il centro-nord è presente e arrivati a Roma si ferma. Chiudo queste considerazioni con un grosso grazie a tutti gli appassionati sopra tutto del sud e delle isole che per amore di questo sport fanno dei sacrifici che noi più fortunati spesso non consideriamo
Ultima parte dell’interveto: Integrazione. Servono nuovi germi di aggregazione, resuscitatare realtà del sud con potenziali umani enormi (amatori catania in primis), spargere il verbo dello sport più bello del mondo nelle scuole, partecipando ai saloni dell’orientamento scolastico, spiegare che banbini ipercinetici e problematici in genere trovano in questo sport l’ambiente ideale per crescere. Si dovrebbe iniziare promuovendo il rugby come grande palestra educativa. Il resto verrebbe da solo. Ma fin quando nelle famiglie imperano i miti “ronaldo e messi” e tanti milioniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii è una battaglia persa.
Berbizier aveva fatto molto bene, innegabile. Per me il miglior allenatore dai tempi di Coste. KC ha provato, aveva fatto bene con Canada e Treviso, ha svecchiato la squadra, ma alla fine non si e’visto un vero scatto in avanti di lunga durata
Ha battuto Galles ed Australia. Nella storia del rugby italiano.
Vista poco fa. Davvero interessanti alcune sue considerazioni sulla necessità di avere giocatori potenti ed esplosivi davanti. Il gap con le squadre top è soprattutto lì. Poi ha detto anche altre su come hanno lavorato in questi due anni. Insomma, vale la pena ascoltarlo anche perché è il suo commiato dal nostro paese che saluta con grande signorilità, come sempre.
Beh se i ct di Francia e Inghilterra pescano nell’oceano e il ct dell’Italia pesca in un laghetto non è colpa di nessuno. Il rugby è uno sport di tradizione e le federazioni con le squadre migliori fanno di tutto per tenere le altre con la testa sott’acqua.
Infatti non esiste nessuna realtà che nel tempo sia diventata neanche lontanamente competitiva rispetto a NZ SAF ENG FRA WAL IRL SCO ARG AUS . Qualche exploit di qualcuno (Italia Giappone Georgia Fiji Samoa) ma crescita vera non può esserci per nessuno nel rugby.
Servono molti più soldi alle nazioni emergenti e la regola dell’ eleggibita’ per residenza deve essere cancellata! Regola che avvantaggia solo le nazioni ricche d’Europa che sono imbottite di NZ e SAF. l’Irlanda senza AKi Lowe hansen Gibson park sarebbe stata in grado di dominare per 2 anni?