Spesso considerato nell’ombra di Rassie Erasmus, il coach sudafricano gode di grande stima da parte del capitano
Il tributo di Siya Kolisi a Jacques Nienaber
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Kolisi non è più la terza linea di qualche anno fa. Ma resta un grande capitano.
Ero rimasto stupito di come aveva accettato bene il cambio ai quarti ed è rimasto li a tifare la squadra in maniera inequivocabile.
Apprezzo molto Lamaro, ma il confronto con lui di come ha preso la sostituzione contro la Francia è impietoso.
Kolisi si è appena ripreso da un grosso infortunio e ha fatto delle buone prestazioni. Confermo che Lamaro ha da imparare, quella scena non mi era piaciuta molto neanche a me.
La vera domanda è:chi decide il tempismo dei cambi? Perché ieri sono stati tutti azzeccati al 100% e hanno fatto una grande differenza, dalla prima linea a Snyman e Fourie come numero 8 ecc ecc
E gli manca Malcom Marx per fare staffetta.
Giocatore che aveva un impatto mostruoso nel secondo tempo
Solitamente più rassie sapevo. È una cosa che sa fare molto bene
Dichiarazioni che confermano lo spessore di Nienaber, ma che non chiariscono il suo ruolo.
Noi non vediamo quello che accade in cabina di regia Springbok dietro le quinte, per il Rassie Erasmus fa davvero poco, anche in tribuna, per nascondere di essere quello che comanda davvero: Nienaber è sempre silenzioso e contenuto, mentre lui urla in cuffia e fa segnali di luce.
Dalle mie parti, in campo non devono arrivare indicazioni contrastanti, per cui delle due l’una: o quello di Erasmus è solo uno sbraitare per motivare ed incitare senza implicazioni pratiche, o è ancora lui il vero ct e Nienaber è solo il suo secondo che lo solleva dal lavoro sul campo.
Una domanda per tagliare la testa al toro: chi dei due ha deciso dopo solo mezz’ora di far entrare Pollard?