Dopo un mese di torneo iridato arriva un bello scossone alla parte centrale della classifica visti i successi di Portogallo, Argentina e Tonga
World Rugby Ranking: vola il Portogallo, crollo Fiji, l’Italia mantiene la sua posizione
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La distanza siderale tra le prime 4 ed il resto si vede dal fatto che la Scozia rimane 5a nonostante quasi 40 punti presi dall’Irlanda.
Alla fine della RWC, considerando solo le Tier 1,5-2 abbiamo:
10 Fiji: perse tre posizioni
11 Italia: guadagnate 2 posizioni
12 Giappone: guadagnate 2 posizioni
13 Portogallo: guadagnate 3 posizioni
14 Georgia: perse 3 posizioni
15 Samoa: perse 3 posizioni
16: Tonga: persa 1 posizione
e poi tutto il resto.
A me sembra che le posizioni siano tutto più che corrette, con l’espolosione dei Portoghesi grazie a due super partite e la debacle dei georgiani. Noi, tutto sommato, abbiamo fatto ciò che sapevamo fin dal giorno del sorteggio. Ci abbiamo sperato (ci ho vagamente sperato) ma questo siamo, per ora. Alla fine contano i dati e non le sensazioni: siamo cresciuti dove potevamo. Fossimo capitati nel girone C, chissà, magari staremmo parlando di un altra storia. Ora non ci resta che aspettare Natale, mangiare il panettone e aspettare le prime convocazioni di Quesada.
@dJebel, anche secondo me, con la conclusione dei gironi, la classifica è quella che rispecchia gli effettivi valori attuali:
livello top Tier 1: Irlanda, Sud Africa, Francia, Nuova Zelanada;
livello Tier 1: Scozia, Inghilterra, Galles, Argentina, Australiia;
Livello Tier: 1,5: Fiji, Italia e Giappone;
livello Tier 2: Portogallo, Georgia, Tonga, Uruguay.
In questo momento vedrei anche l’Australia tra le tier 1,5
L’ Australia è in periodo di difficoltà, ma è sempre l’Australia e, personalmente, la posiziono ancora tra le Tier1.
i miei amici Scozzesi (dove ho vissuto per ben 5 anni) mi riportano news di come chiedano le dimissioni del loro allenatore….eppure mica sono andati cosi’ male? avessimo giocato noi come giocano loro…
Per l’Australia d’accordo con @Hrothepert anche se speriamo la saga Jones si concluda presto.
@davo, se posso chiedere, dove abitavi?
C’ho un vecchio amico, forse il più famoso suonatore di smallpipes scozzese, che è e abita a Perth.
Concordo assolutamente con le divisioni, Australia inclusa. Mi fa solo sorridere sta voglia di dividere in tier 1,2,3 e basta,per cui abbiamo le 1 top, le 1,5 le 2 e una pinta di pinta di birra ecc.
@ChrisRosso, è soltanto per semplificare il tipo di livello.
Sì lo so, è che secondo me fa in parte qualche danno perché non distingue in modo abbastanza netto. Tra noi/Giappone/Fiji passammo un paio di livelli rispetto a nuova Zelanda, South Africa Irlanda e Francia, non mezzo per cui avrebbe poco senso un distacco di 60/80 punti contro di loro.
Ovviamente è l’ultimo dei problemi è solo che mi sembra una suddivisione fatta più per dare ancora più lustro alle big che quando affrontano le nazioni minori sembra, sulla carta, che abbiano demolito chissà chi.
@Hro: abitavo nel comune di Perth 🙂
che bello…mi son trovato molto bene in Perth and Kinross County 🙂 poi anche a Dundee …Perth cittadina piccolina ma l’ho trovata confortable 🙂
A dire il vero non mi dispiaceva nemmeno il clima invernale….
Si, avremmo magari potuto passare, ma anche perderle tutte e 5! Forse ci avrei visto meglio nel D. Comunque anche la Scozia, 5° posto, ha preso una ramazzata da IRL che se i verdi non avessero perso per strada i due mgilori finisher e anche tolto il piede dall’acceleratore, sarebbe stata del tutto simile alla nostra con la FRA. Ma in Scozia non vedo tutto questo stracciarsi le vesti, bensì gratitudine per l’impegno. Forse anche per questo ci stanno sopra.
Io mi aspetto anche buone cose in URC, soprattutto contro le franchigie gallesi che sono allo sbando.
Lo spero anch’io anche se è triste far conto nelle sfortune altrui per far qualcosa di buono noi…
Mi sarebbe piaciuto che avessero vinto prima, quando anche le gallesi erano al top
Considerando tutte le polemiche varie sul 6 nazioni. Io un campionato europeo tra tier 1.5 e 2 lo guarderei volentieri, sicuramente si evita la spocchia anglosassone.
Qualcosa come:
Italia
Portogallo
Georgia
Spagna
Romania
Russia – se mai torneranno a fare sport con il resto del mondo…
Non so, forse piuttosto farei un 7 nazioni. Il Portogallo se ben ho visto fino ad oggi perdeva con la Georgia e talvolta pure con la Romania. È arrivato al mondiale tirato a lucido con la Fortuna di aver i suoi due migliori giocatori sempre in forma. La Romania è in crollo totale, per la Russia c’è una grossa incognita e già il livello non era alto prima.
Potrebbe essere utile più che altro per farci giocare contro avversari inferiori in modo da imparare a gestire pressioni differenti e anche poter osare di più alcune giocate con meno pressione. In modo da renderle più automatiche ma con qualcosa di più probante di un allenamento.
Però in linea di massima tranne la Georgia sono tutti i paesi dove il rugby è seguito pochissimo e infatti hanno movimenti meno costanti pure del nostro.
Forse bisognerebbe fare un torneo con squadre di livello simile sparse per il mondo, tipo noi, la Georgia, l’ Uruguay,le isolane e il Giappone. Però sarebbe scomodo da organizzare.
sono grossomodo d’accordo.
Ma credo che il problema sia anche che il rugby non cresce mai perche’ le tier2 non vincono mai. Italia sembrava poter fare il salto di qualita’ ed e’ tornata a punteggi da basket. Il Giappone sembrava essere una giovane promessa e ne hanno presi 50 da noi prima del mondiale. La Georgia anche loro giocano bene ma non sono competitivi. Un torneo come quello che propongo io sarebbe molto piu’ equilibrato. Secondo me un Portogallo vincente in questo 6 Nazioni B tirerebbe di piu’ di un Portogallo che si prende 50 punti ad ogni partita per 20 anni nel vero 6 Nazioni. Ma chi la segue una squadra che perde sempre (a parte noi che con tutto rispetto siamo 4 gatti che non hanno di meglio da fare il weekend)?
Una volta allargata la base si puo’ pensare di competere con le tier1.
Tu pensa ai titoli su Repubblica o la Gazzetta che sono l’unica cosa che il non-appassionato di rugby vede.
“Italia vince il 6 nazioni B” e’ un po’ piu’ bello di “Italia prende 100 punti dagli AB, di nuovo”. Puo’ pure darsi che il non appassionato una partita la guardi.
Ma non metterebbero nemmeno questo, di titolo. Magari un trafiletto a pagina 25
È vero anche quello, io stesso alla fine contro la musica Zelanda mi aspettavo di perdere magari non di 80 ma anche di 50 e ho preferito andare a giocare con gli amici. Vedere più vittorie non mi dispiacerebbe. Potrebbe aiutare ad allargare la base ma si rischierebbe di fare molti più errori poi nel gioco perché non puniti (vedi Fiji portogallo) non saprei, sia la stato attuale che un 6 nazioni e hanno pregi e difetti. Di sicuro qualche spinta nuova però va data in qualche modo.
Che sia creare una sola squadra in stile jaguares o tenerne tre con eventualmente una a Torino da iscrivere in prod2 non saprei. Ci sono tanti tecnici e andrebbero ascoltati. Pur accettando che il rugby difficilmente scalzerà calcio, pallavolo e tennis ma potrebbe almeno diffondersi come il basket.
Il rugby non ha diffusione globale, e questo è chiaro. Lo si evince anche dai gap tra tier 1 e tier 2 e, sopratutto, nell’ambito degli stessi raggruppamenti tier 1 e tier 2. Questa è la contraddizione. Non è professionismo da molto tempo e per chiunque, quindi le differenze, sopratutto tra le prime 8/10 e le altre, sono troppo marcate.
In questa prima fase, tutto è andato come previsto: in ciascun girone, le squadre hanno chiuso nella posizione che ci si aspettava, per questioni di valori assoluti e di risultati, con l’eliminazione dell’Australia unica vera sorpresa. Per quel che vale la mia opinione, resto fortemente perplesso sull’allargamento a ventiquattro squadre. Per quanto riguarda l’Italia, è ovvio che per passare il turno è necessario lavorare nei tre anni precedenti il torneo, in modo da risalire la classifica e avere un avversario “impossibile” in meno nel girone, piuttosto che sperare in imprese ai limiti (anzi, ben oltre i limiti) del possibile e scendere in campo con le giuste credenziali. Auguri a chi arriva, sperando che possa trovare il materiale umano adatto a tale obiettivo.
Dimenticata la Georgia , sono colpito (!) in positivo che nessuno abbia detto che il Portogallo si candida ( potrebbe ) al 6N al posto nostro.
Fino ad ora.
A proposito di ieri sera bella partita di ” rugby umano ” , con le Fiji in calo rispetto prima partita, ed un Portogallo davvero bello.
Partita divertentissima, ma a livello di un under 18 per numero di errori, totale mancanza di strategia e tattica, quanto di più lontano dal rugby attuale ci possa essere. Che poi ai tifosi piaccia è un conto, ma entrambe le squadre, con un avversario più quadrato e pragmatico avrebbero perso e di parecchio, giocando così
Il tallonatore portoghese valeva da solo il prezzo della trasferta, soggiorno e biglietto! C’è stata un’ azione con un fijiano, credo fosse un centro, che è entrato lanciato a mille, Tadjer non si è mosso di un centimetro, fijiano con 30G di decelerazione, tipo schianto in aereo contro la montagna… inquadratura del tallonatore, che non era più quello di prima, gli è proprio cambiata la faccia, i connotati… è invecchiato 5 anni in un secondo! Momento epico! Per non parlare di liberazione al piede e dell’ “effetto prezzemolo”, era veramente ovunque ieri sera il mitico Tadjer, ala, mediano… ovunque! Il mio idolo dei gironi insieme a Tameifuna lo smilzo! Che cinghiali!
…hai ragione , ma il rugby visto l’ altra sera oltre a divertire molto ,mi sembrava un rugby senza superuomini ( anche se Fiji non scherzano) ,alla portata di ” rugbisti umani” …ma concettualmente penso tu abbia ragione…infatti anche se le mie preferenze vanno per Fiji senza il minimissimo dubbio con gli albionici la vedo no dura ma di più…..comunque ripeto in questo caso forzaaaaa Fiji.
@onit52 …in compenso io, su più pagine, ho candidato i Barbarians! Sei Nazioni di cui la sesta internazionale; dal punto di vista economico penso renda più di qualsiasi altra e dal punto di vista del valore sportivo…penso non servano parole. 😉
…volevo agganciarmi a Fabfab poco sopra…