Italia, Michele Lamaro è diretto: “Se perdi la battaglia fisica non puoi stare in partita”

Il capitano azzurro non si è nascosto in conferenza stampa: “Abbiamo ottenuto il rispetto, ora dobbiamo crescere per poter affrontare queste partite”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. graneagogo 7 Ottobre 2023, 08:41

    President, attendiamo con impazienza le sue scuse per la magnifica figura di palta

    Kc e i ragazzi, massimo rispetto 🫡

  2. ezio 7 Ottobre 2023, 08:50

    Parole di un’onestà intellettuale notevole che spiegano perfettamente come sono andate le cose. Michele capitano vero nonostante tutto

  3. Maggicopinti 7 Ottobre 2023, 09:05

    Però la battaglia fisica la perdiamo da 10 anni almeno… posso capire che la si perda con i figiani, ma con i francesi? Con gli argentini, che praticamente sono italiani?

    • mikefava 7 Ottobre 2023, 09:42

      Scusa ma che cosa c’entra l’etnia? C’entra magari come si formino e si preparino i propri rugbisti…smettiamola con questa storia che il rugby lo si ha nel DNA. Certo, è chiaro che i figiani abbiano per caratteristiche etniche una maggiore predisposizione al rugby, ma un Gregory Alldritt lo si può formare. Semplicemente noi non riusciamo a formare quel tipo di rugbisti, quantomeno non al momento. E ad ogni modo, il pilone più forte della Francia etnicamente non è certo francese…

    • bis-steak 7 Ottobre 2023, 09:59

      Basterebbe chiedere al Sudafrica come riesce a costruire da sempre giocatori enormi (😂) che corrono come Capuozzo. Anche in Francia ed Irlanda sembrano aver imparato da loro, infatti il salto di qualità francese e irlandese degli ultimi anni è stato sopratutto fisico, tecnicamente è tatticamente son sempre stati dei mostri. Noi fisicamente non siamo mai stati davvero dominanti, anche quando avevamo la prima linea tra le migliori al mondo eravamo cmq leggeri negli alti 5 uomini di mischia, ma era un rugby diverso. Oggi senza una fisicità dirompente non giochi con le prime al mondo! Due domande oltre la superficie non se le fa mai nessuno???

  4. TommyHowlett 7 Ottobre 2023, 09:06

    Apprezzo l’onestà di Lamaro, ma mi chiedo una cosa: come fa ad esserci questo gap fisico dopo 23 anni di 6N e una quindicina di CL, URC o quello che è? Parecchie cose sono state fatte male se la coppa del mondo che per noi doveva essere della ribalta si è trasformata inaspettatamente in una figuraccia in mondovisione.
    Ad ogni modo, il solo fisico non giustifica queste clamorose debacle; pure la testa dei ragazzi non è entrata in campo, ed è una cosa grave ed inspiegabile. L’Uruguay ad esempio ha tenuto a zero gli ABs per venti minuti prima del logico crollo, sovrastato dalla fisicità dei tuttineri.

  5. Dusty 7 Ottobre 2023, 09:07

    E adesso vedremo questo Quesada cosa sarà capace di fare. Io non ho grandi aspettative. Il nostro rugby è debole a tutti i livelli, dal management al campo.

    • demon1981 7 Ottobre 2023, 09:25

      L’unica speranza è che porti un po’ di mentalità Francese.
      O meglio che porti un po’ del cosiddetto Know-how derivante dal Campionato Francese.
      Certo, gli nterpreti non sono gli stessi.
      Ma c’è tanto che si può migliorare

  6. franzele 7 Ottobre 2023, 09:12

    Bello, mi piace vedere il lato positivo delle cose.
    Mi ricorda una barzelletta nella quale un tizio va dal dottore, aspetta il suo turno, entra.
    Il medico lo guarda con aria grave e gli dice: ho una notizia buona ed una cattiva, quale preferisce sentire per prima?
    Oddio, non so, fa il tizio, cominciamo da quella cattiva, almeno avrò qualcosa con cui consolarmi….
    Il medico, sospirando, gli dice: lei ha una gran brutta malattia, signore mio, mi dispiace molto, non le rimane molto da vivere…
    Il poveraccio scrolla la testa sconsolato, assorbe il colpo, recupera, respira a fondo, guarda in alto, riporta l’attenzione sul medico e dice, ok, e la notizia buona, qual è?
    Il medico smette la sua espressione di circostanza, fa trapelare un lieve sorriso ed un’aria complice, indica un punto, in fondo al corridoio e dice a mezza voce:
    La vede quell’infermiera alta e bionda? Quella con il gran petto e due gambe da paura?
    Si, certo, la vedo, come potrei non vederla, dice il tizio, con un mesto sorriso.
    La vede? Torna a dire il medico sgranando gli occhi, ebbene la bella notizia è questa: quella tipa, stasera, io me la trombo!

  7. demon1981 7 Ottobre 2023, 09:20

    Caro Lamaro, la tua analisi è troppo sempliciotta.
    Nessuno vi ha chiesto di vincere contro la Francia
    Vi abbiamo chiesto di non soccombere.
    Sono due cose diverse.
    E per non soccombere bastava fare bene le cose basilari.
    Mettere giù le touche, rallentare il gioco nella prima parte, calciare e alleggerire la pressione senza ripartire ovale alla mano nei nostri 22.
    Calciare touche sicure sempre per tenere il possesso e far scemare il ritmo dei francesi.
    Ecco, vedi caro L’amaro.
    Queste cose si possono fare anche senza il predominio fisico.
    Fatto questo, sareste usciti sempre con le ossa rotte ma con un passivo nettamente inferiore.
    Ah, magari se tu potessi, queste cose sarebbe che arrivassero al vostro staff tecnico.
    Sopratutto coloro che si occupano delle fasi statiche.

  8. Louie 7 Ottobre 2023, 09:38

    Alla fine l’arcano viene svelato:NON siamo una squadra fisica.E ce ne siamo accorti ai mondiali nelle due partite finali.Grandi progressi,non c’è che dire.Grazie Crowley per averci regalato qualche bella vittoria e di averci fatto vedere un gioco divertente,totalmente inefficace al cospetto di chi gioca davvero a rugby,ma almeno divertente.In bocca al lupo a Quesada,che avrà già capito che il materiale disponibile questo è ed il suo primo 6N si preannuncia tutto in salita.

    • marino 7 Ottobre 2023, 09:57

      Che poi perché la federazione prende un head coach ma non cambia Goosen e Moretti? Che forse sono figure da cambiare molto più di KC?

  9. LupoAlberto13 7 Ottobre 2023, 09:40

    Però c’è da aggiungere questo alla inferiorità nello scontro fisico.
    Verso la fine della partita sono andare in sovrimpressione alcune statistiche, e se non sbaglio quanto ai metri in avanzamento davano più o meno Francia 850 e Italia 750. Statistica che non giustifica 60 punti sul groppone.
    Punizioni a favore Francia 16 Italia 5 o 6 (non ricordo). Questo vuol dire che l’avanzamento e la conquista di territorio è dipesa principalmente dai calci di punizione (indisciplina e\o metro di giudizio arbitrale a nostro sfavore fate voi, qui mi taccio); poi entrati così nei 22 il prevalere nella battaglia fisica, l’avanzamento anche di pochi metri (per la statistica) nei punti d’incontro, per poi allargare aprendo in superiorità (come dice Lamaro) e indiscusso talento hanno portato la mazzata delle 11 mete

  10. Passamano 7 Ottobre 2023, 09:55

    E quindi le possibilità sono tre:
    1. Preparatori inadatti (sia fisici che nutrizionisti)
    2. Poca voglia al sacrificio da parte dei ragazzi.
    3. Piano allenamenti totalmente sbagliati.

    Per quel che ho visto io, soprattutto contro Namibia ed Uruguay, abbiamo tutti e tre i problemi.

    • ermy 7 Ottobre 2023, 10:07

      Infatti, bastava osservare quelle due partite per capire… invece al bar sport del rugby italico si stappano le bottiglie del terzo tempo senza guardare le partite di rugby!
      Cosa ci aspettava con AB e FRA era già stato mostrato nella partita inaugurale, non servivano dei fenomeni per capirlo. 😊

    • bis-steak 7 Ottobre 2023, 10:14

      Basterebbe chiedere al Sudafrica come riesce a costruire da sempre giocatori enormi (😂) che corrono come Capuozzo. Anche in Francia ed Irlanda sembrano aver imparato da loro, infatti il salto di qualità francese e irlandese degli ultimi anni è stato sopratutto fisico, tecnicamente è tatticamente son sempre stati dei mostri. Noi fisicamente non siamo mai stati davvero dominanti, anche quando avevamo la prima linea tra le migliori al mondo eravamo cmq leggeri negli alti 5 uomini di mischia, ma era un rugby diverso. Oggi senza una fisicità dirompente non giochi con le prime al mondo! Due domande oltre la superficie non se le fa mai nessuno???

    • terzacentro 7 Ottobre 2023, 10:29

      Ce ne sono 4: A Roma (FIR) si sa di rugby come a Johannesburg si sa di calcio.

      • TommyHowlett 7 Ottobre 2023, 15:52

        Con la differenza che a Johannesburg il calcio è lo sport di gran lunga più praticato

    • Ovale 7 Ottobre 2023, 15:21

      La battaglia fisica nel rugby non è solo questione di essere grandi, grossi forti e veloci, sennò sarebbero buoni tutti.
      Conta l’attitudine, la capacità di portare il placcaggio in difesa, la capacità di attaccare il lato debole dell’avversario diretto nel 1vs1 in attacco, di mettere incertezza nel placcatore con la palla in mano, la capacità di leggere la necessità del sostegno e conservazione del possesso a seconda delle situazione
      Insommatante piccole cose che non sono prettamente “fisiche” ma molto più “tecniche”.
      Su queste tante piccole cose, che vengono anche con l’esperienza, All Blacks e Francia ci hanno distrutto colpo dopo colpo, anche e soprattutto moralmente.

      • Passamano 7 Ottobre 2023, 15:39

        Appunto, quello per me è l’ultimo step per giocarsela realmente con le grandi. Ma non potendo avere quel tipo d’intelligenza rugbystica, si punti a ripartire dalle badi, preparazione fisica e difesa in primis.

  11. Giacomo 7 Ottobre 2023, 10:02

    Ieri ho visto un po’ di Benetton zebre.. brutta partita e soprattutto lato parma.. giocatori come genovese, Rizzoli, hasa e neculai che dovrebbero essere già pronti per il salto non lo sono affatto.. gli altri lasciamo perdere, buttati allo sbaraglio

  12. Michele87 7 Ottobre 2023, 10:06

    Credo che le parole di Lamaro vadano mixate con quelle che ha detto Crowley dopo. Nonostate gli sforzi, abbiamo ancora pochi giocatori per questo livello. Riprendendo l’esempio di Kieran, in top14 hanno più di una ventina di tallonatori francesi, di cui quindici possono competere a livello. In Italia abbiamo due franchigie e 2/3 tallonatori pronti: se si rompono (e nel rugby capita spesso perchè logora) sei costretto a cercare soluzioni non ottimali. Questo è molto visibile anche in altri ruoli (pilone sx, seconde linee) e nel rugby non puoi regalare nemmeno un giocatore ai tuoi avversari, soprattutto se sono il meglio. Non voglio ovviamente attaccare i ragazzi, che ci mettono il grugno e lavorano duro, ma a me sembra chiaro che siamo corti.

    • Giacomo 7 Ottobre 2023, 10:13

      Nonostante tutto la coperta é cortissima.. in seconda linea tolto cannone e Lamb c’è il vuoto, ai centri tolto brex menoncello e morisi idem, tallonatore idem e avanti così.. a questo aggiungi che ci manca un 9 di livello internazionale

      • Giacomo 7 Ottobre 2023, 10:14

        E Ruzza ovviamente.. ma giocano sempre gli stessi infatti.. Ruzza brex lamaro non ne avevano più già da prima dell’Uruguay

  13. franzele 7 Ottobre 2023, 10:19

    Lamaro non mi è piaciuto per niente, sarà stanco e spremuto, ma mi è sembrato veramente a pezzi.

  14. Alessandro 1972 7 Ottobre 2023, 10:29

    Se puoi scegliere tra 50 avrai un livello, se tra 500 un altro, se tra 5.000 un altro ancora. Il problema è tutto nella produzione di giocatori che sono in numero non sufficiente per scelte di qualità, soprattutto in determinati ruoli. Si aggiunga una fisicità non dirompente e anche una arretratezza dei formatori di base. Tutto ció in un Paese che ha una cultura sportiva che rasenta lo zero (per dire che il rugby è spesso sopportato, talvolta pure male).
    Annotazione sul l’arbitraggio. Chiaramente nessuno imputa la debacle al ref, ma anche su Rugby Heaven in molti hanno notato la chiara tendenza a risolvere per la Francia tutte le situazioni dubbie (riferendosi a 4 partite). Morale? Secondo me Bokke e company o vincono bene o se arrivano in volata, non ce la faranno. Saluti

  15. madmax 7 Ottobre 2023, 10:38

    Personalmente, lutto strettissimo.
    Aspetto qualche giorno per leggere giornali stranieri / podcast, così non si parlerà più dell’Italia.
    Comprendo lo sgomento degli aficionados di questo sito.
    Nel giro di tre settimane siamo quasi tornati alle cavalcate di Kirwan nel mondiale.
    Tre domande:
    1) cos’è successo
    2) perchè è successo
    3) come fare per evitarlo nel futuro.
    Per il punto 3) credo l’unica soluzione sia una massiccia introduzione di oriundi. Lamb e Negri fanno capire il livello di cui avremmo bisogno.
    Sarebbe ideale Quesada arrivasse con l’autobus pieno di gicatori dal Top 14. ProD2 andrebbe anche bene. In qualche caso anche Federal…

  16. Geordan 7 Ottobre 2023, 10:41

    L’analisi di Lamaro ci potrebbe stare se avessimo preso 60 punti in 2 partite, non 160.
    Poi può essere che il 6 nazioni ci abbia illuso, che le altre si siano “risparmiate” o comunque avessero come obiettivo il mondiale, mentre noi siamo arrivati cotti e corti, ieri nel primo tempo si boccheggiava. Quindi per noi la strada è molto lunga.
    Detto questo, sul punteggio incide l’arbitro, non li ho mai commentati, ma lo fanno ovunque, vedere i commenti dei fan su Planet rugby.
    magari avremmo perso di 40, però non sono accettabili gli atteggiamenti di penault e del mediano. sulla meta da maul in 2 di loro si legano davanti al ricevitore, non fischi un fuorigioco su 10 fasi a un metro dalla linea, poi però tenuti con 3 dita sulla palla senza chiaro rilascio del placcatore. È colpa dell’arbitro no, abbiamo giocato malissimo, si (game plan molto rivedibile) e approccio di nuovo pessimo.
    Però se vuoi far crescere il rugby nel mondo cose del genere non le puoi vedere. Ti fai un culo enorme per arrivare a segnare, per poi sentirti dire che una pulizia sul petto che poi va verso l’alto è fallo e farti spedire 40 metri indietro, questo fa tutta la differenza del mondo, soprattutto a livello mentale.

    • campesepollo 7 Ottobre 2023, 11:05

      Finalmente……….grazie per le spiegazioni su aspetti del gioco che un semplice tifoso non riesce a cogliere. Ho capito negli anni che nel rugby vince sempre o quasi il più forte . L’arbitro è ininfluente quando si affrontano le corazzate. Ma quando ad essere penalizzata è la squadra tecnicamente e mentalmente meno attrezzata, allora adios.. i gap si dilatano in modo osceno come è successo a noi in questo ultimo passaggio.

      • Geordan 7 Ottobre 2023, 11:26

        Purtroppo questo è un altro problema del rugby Italiano. Come puoi far avvicinare la gente con commentatori da livello provinciale, non una minima spiegazione tecnica, zero pre-post partita se non i soliti luoghi comuni. Non possiamo sperare di attirare gente con la festa al terzo tempo Peroni. Dovremmo avere una squadra vincente per sopperire a tutto questo…

  17. eclipse 7 Ottobre 2023, 10:47

    E’ inutile tirarci il martello sui maroni fino a quando la Nazionale sara’ sul groppone solo di Treviso.
    Facciamo due domandine a Innocenti che diceva “una fra AB e Francia la eliminiamo noi”.

    • cammy 7 Ottobre 2023, 11:13

      Esatto gente come Lamaro dovrebbe andare all’estero.. uno con il suo fisico.. è abbastanza ridicolo che nn sia un ball carrier decente..

    • Hrothepert 7 Ottobre 2023, 11:31

      @eclipse, se posso permettermi, io la metterei in maniera differente: fino a quando il movimento sarà in grado di fornire materiale per allestire soltanto una franchigia decente, ma, comunque, di un livello non sufficiente nemmeno per arrivare ai play off di URC….!!!

      • bebbone 7 Ottobre 2023, 13:36

        Anche secondo me. Se non riusciamo a creare delle franchigie che vanno in finale di URC non possiamo pretendere grandi cose. Vedere in Scozia che ha portato Glasgow ad un altro livello e con tanti oriundi ci ha staccato di un Tier. Non conosco i dettagli, ma penso che le risorse siano simili tra i due movimenti.

  18. mistral 7 Ottobre 2023, 12:00

    …se il rugby è una battaglia che si ispira e prepara alla guerra, il termine “Caporetto” utilizzato in occasione della disfatta con gli ABs e da qualcuno contestato motivatamente dicendo che a Caporetto una delle concause del crollo era stato l’ammutinamento delle truppe, non può più assolutamente adattarsi a l dopo Francia-Italia… non c’é stato ammutinamento, anzi, le truppe hanno diligentemente e ciecamente eseguito quanto un ottuso Stato Maggiore aveva definito per loro la miglior strategia… no, Caporetto no… Balaklava e la carica dei 600 è forse più adatta… KC li ha mandati al macello, una generazione da ricostruire nella psiche…

  19. drixi 7 Ottobre 2023, 12:05

    Ed eccoci qua a scoprire che con una base che non si allarga, un campionato che non attrae, un URC che attrae a metà e dove comunque non si arriva manco ai play off, un U20 che se fa il miracolo arriva nona al mondiale altrimenti ci si salva all’ultima, le prime del ranking ci stritolano ben bene. I problemi, e le relative soluzioni, sono su più fronti. Addirittura ci sono problemi che a noi tifosi sono sconosciuti stando alle parole di KC (almeno io non ho capito di che parla quando dice che c’è bisogno di piú rispetto fuori dal campo e non penso parlasse dei tifosi che comunque sia allo stadio, alle partite della nazionale, continuano ad andarci). Io penso che se ti vuoi migliorare non puoi continuare a fare le stesse cose di prima. Qua si continua sempre e solo a cambiare l’head coach. Non penso si sia trattato solo di fisicità, alcune mete le prendiamo ancora oggi per mancata conoscenza del gioco nella difesa due contro due, nel continuare a giocare senza adattamento alle squadre (ieri con la palla in mano giocavamo sui punti di forza loro…assurdo). In tutto questo metto anche il fatto che secondo me non abbiamo la solidità mentale necessaria. Ci abbattiamo facilmente a livello psicologico. Si inventino qualcosa, facessero seguire i giovani da più allenatori, facessero delle giornate di clinic per gli allenatori della serie A e delle giovanili…facessero qualcosa e lo facessero con obiettivi chiari…essere decimi stabilmente nel ranking ,ad esempio, non sarebbe male come primo obiettivo…da raggiungere entro 4 anni, come stare sotto i 20 punti pure quando giochi contro le prime 4. Se manco questa debacle del mondiale (in cui includo, come giustamente qualcuno ha fatto notare, le prestazioni contro Namibia e Uruguay) fa cambiare qualcosa nelle intenzioni, nella gestione, nello spirito e nella voglia di migliorarsi, prendendosi ognuno la propria responsabilità (non la colpa, attenzione…ognuno da adesso in poi deve recitare in maniera più accurata il proprio ruolo, tifosi, arbitri, allenatori, manager, giocatori), secondo me non cambierà nulla, mai.

  20. roff 7 Ottobre 2023, 12:34

    Lamaro non è Zuliani.

  21. graneagogo 7 Ottobre 2023, 16:31

    Mr President, mancano solo le tue scuse, grazie

  22. Mich 7 Ottobre 2023, 17:30

    Come è possibile però che abbiano pensato solo al risultato, contro gli AB? È l’unica cosa sulla quale non puoi farci nulla. Contro le big è doverosa la prestazione. Questa cosa non l’ho capita.

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