Prima parte della lunga intervista di Planet Rugby alla leggenda Azzurra
Italia, intervista a Sergio Parisse parte 1: “Grave la sconfitta con gli All Blacks, è mancata l’umiltà”
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ecco, Parisse avrebbe portato questo in campo: l’intelligenza rugbistica. Punto. Scusate se è poco ma era tutto quello che sarebbe servito settimana scorsa.
Parole non giuste, ma giustissime quelle del CAPITANO!!!!
mi immagino Parisse che nei giorni prima della partita predica umiltà e gli altri (giovani) che parlano di ciliegina sulla torta (quale torta poi…): avrebbero quasi certamente litigato!
Predicare umiltà con il giusto atteggiamento però.. stando a degli insider era stato convocato per la preparazione ma la risposta a KC è stata “vengo a farla se poi mi porti al mondiale” alla quale frase l’allenatore ha replicato un qualcosa come “se te lo meriti, come tutti”. Da qui il rifiuto
Sacrosante le sue parole, ma pensare che le cose sarebbero andate diversamente con Parisse in campo, mi pare eccessivo. Non sono stati solo i giocatori a peccare di mancanza d’umilta’, ma tutto l’ambiente e i tifosi. Si era creato questo hype largamente ingiustificato che ha portato la squadra a montarsi la testa, con i risultati che si sono visti.
che le cose in campo sarebbero andate diversamente nessuno può dirlo, di certo a parer mio c’è che il suo bagaglio di esperienza ed intelligenza rugbistica non ce l’ha nessuno nello spogliatoio dell’Italia ora come ora.
è mancato il Capitano, senza nulla togliere a Lamaro che sta ancora maturando, ma perchè lasciare la delta integrale in garage ed andare a fare il rally con al due ruote motrici?
più in generale,perchè relegarsi al ruolo di comparse??
“Guardate, non ho intenzione di ridimensionare la questione: la prestazione dell’Italia contro la Nuova Zelanda è stata imbarazzante per il nostro rugby”
Questo è quello che condivido..
Anche se preferivo fosse tra i convocati..il resto sono chiacchiere da uno che è fuori dallo spogliatoio e fa ipotesi..
I concetti sono giusti ma venendo dalla bocca di un ex capitano di grande fama fanno un po’ storcere il naso.in questo momento è inutile piangere sul latte versato ma concentrarsi sulla prossima partita leggere quest’intervista sicuramente ai giocatori della nazionale non può né far piacere né aiutare ad affrontare più serenamente possibile il prossimo incontro. ho un enorme stima di Sergio sia come persona sia come giocatore ma questa intervista suona come Tentativo di dire “se ci fossi stato io, questo non sarebbe successo”
Buongi’ a tutti…penso sia noto quanto io straveda per Parisse (da sempre non dall’ultima ora) pero’ a prescindere dalle frasi che ha detto, penso che dobbiamo uscire da questa mentalità’ tutta italiana del “secifossestatolui”; e’ stato un enorme giocatore e capitano, andiamo oltre…
Sono d’accordo. Io ero tra quelli che lo avrebbe portato in Francia (per merito, non per gratitudine), ma Crowley ha deciso diversamente e quindi occorre mettersi alle spalle questa sindrome da salvatori della patria, del “ghe pensi mi” di berlusconiana memoria perché si vince e si progredisce come squadra, non perché c’è Tizio o Caio. La Francia che farà a meno di Dupont contro di noi e probabilmente anche nei quarti (se non per tutto il torneo) non si piange addosso e va avanti con chi c’è (che non è che si parli di Sbirulino)
…pacato, equilibrato, logico… secondo me la sua analisi lascia intravedere le sue potenzialità come allenatore/motivatore in futuro… per il momento, accantonando la delusione per non averlo visto convocato in azzurro, sono molto molto contento (O.T.) che stia a Tolone, squadra che ha un grande se non grandissimo bisogno di ritrovare una sua dimensione consona alle potenzialità che deve esprimere non appena rientreranno gli internazionali…
A me spiace per Lamaro ma io non lo trovo un gran capitano. Senza nulla togliere al giocatore (a mio avviso uno dei migliori difensori che abbiamo mai avuto) ed alla persona io spero vivamente che troveremo qualcun altro a dirigere la squadra.
Vedremo se con Quesada ci sarà un cambio ma non è che ci siano tante alternative. Forse Allan.
parole giuste, è proprio ciò che realmente è accaduto. Una sonora lezione che rimarrà per i secoli.
Anche io ritengo che lamaro non sia un Capitano.
Però Sergio ha perso una bella occasione di tacere.
Prima ha sbagliato nelle dichiarazioni post non convocazione poi ora questa bomba!!!! Se avesse a cuore la Nazionale Italiana, non avrebbe dichiarato niente ora ad un giorno dalla delicatissima partita con la Francia.
Peccato Sergio, ancora una volta sei andato con il piede in mexxxa.
Sei stato un grande giocatore,ora non lo sei più, e a tutti manchi, ma non sei soprattutto nemmeno un grande uomo, un vero peccato, stai distruggendo la tua fulgida immagine.
UN VERO PECCATO.
Parvus può essere corretta la tua lettura e rispetto e spesso condivido anche le tue idee, ma può anche essere che forse Parisse, non per ego ma per il bene della nazionale, abbia intuito una carenza di leadership e abbia fatto queste dichiarazioni per “aiutare i ragazzi”. Poi è intervistato dal massimo giornale di rugby dopo una debacle della sua Italia, cosa doveva dire?”scusate siamo scarsi e siamo questi, non aspettatevi altro” o invece dare la colpa alla testa e alla mancanza di umiltà sorvolando sulle nostre lacune tecniche?
Ha semplicemente sviato l’argomento e da lontano ha rassicurato i ragazzi dicendo che non sono scarsi, che addirittura potrebbero vincere ma devono entrare concentrati e fare un passo per volta.
A me sembra che abbia lanciato un bel segnale senza mancare di rispetto ai ragazzi, anzi.
Non è escluso che abbia alzato il telefono e abbia chiamato Lamaro per sostenerlo, Parisse è troppo legato alla nazionale per pensare a carognate.
Fido grazie per aver messo quel forse Parisse.
Capisco quello che mi vuoi dire, ma un vero Capitano non lo avrebbe fatto.
Hai visto se Il ghiraldini abbia buttato una bomba così?? O un Zanni ??? Ha detto qualcosa marcello cuttitta??
Dai …. cerchiamo di essere obiettivi.
Sempre un caro saluto.
…beh dai Parvus, ne’ Ghira ne’ Zanni, ne tanto meno Cuttitta sono stati intervistati da Planet Rugby, ergo mai avrebbero potuto (neanche volendo) buttare le bombe, ammesso che l’analisi realistica ed oggettiva di Parisse sia da considerarsi una bomba… forse è una bomba per chi si ostina a credere che l’Italia sia meglio di quello che è… con tutto ciò, se creasse una sorta di reazione di orgoglio e venerdì ci fosse un soprassalto di agonismo azzurro in campo, beh, avrebbe raggiunto lo scopo, ogni tanto una bella sberla di sano realismo ci vuole… o bisogna sempre aspettare il momento adatto per non offendere la suscettibilità di qualcuno e metterlo di fronte alle proprie responsabilità?… momento che (parere mio) in Italia non arriva mai, e non solo nel rugby…
Visto che si è fatto il nome di Zanni, ieri o il giorno prima ha detto questo dei ragazzi :
https://www.avantionline.it/zanni-azzurri-i-francesi-sottopressione-possono-sbagliare/
ben altro tono perché è un uomo diverso e non ha sassolini da togliersi dalla scarpe
Come ho detto recentemente, mistral…Parisse è il dio…gli altri “merde en maillot bleu” (i novelli Talleyrand)…purtroppo questo traspare sempre da ciò che scrivi, anche se magari sono sempre io a capire male…ma la tua prima frase non mente. Marcello Cuttitta è stato intervistato per questioni ben più importanti, tipo la coppa che hanno dedicato e intitolato al fratello…
…ma ancora dai, yes-9, Zanni (di cui nutro il massimo rispetto come giocatore e come uomo) é a stipendio dal Treviso che fornice il 70% della nazionale, cosa volevi che dicesse?… i giocatori (miei)hanno fatto ca….re!?… suvvia!
…e @Mike, Parisse non è un dio, é semplicemente il giocatore di rugby migliore e più performante (ritengo) nella storia del rugby professionistico italiano, e tale è considerato quasi all’unanimità anche all’estero… che poi si voglia riderfirsi anche al passato , ai Cuttitta, ai Francescato, e risalire fino a Macio Battaglini va bene, ma da 2000 ad oggi (forse qualcuno non se ne é ancora accorto) il rugby è diventato “altro” rispetto al periodo semi-professionistico dello scorso millennio, e tutte le federazioni vi si sono adeguate, salvo quella italiana, rugby seven in primis, che sarà anche un rugby minore ma molto visibile e godibile per tutti… ed in questo nuovo clima di necessità di attrarre nuovi settori sia sul campo che sugli spalti, Parisse era un jolly da non sprecare per le fisime da primadonna (lui si) di KC… purtroppo così non è stato. ed è una situazione che non si ripeterà più…
…con tutto il rispetto per Cuttitta e la coppa del fratello…
Se il rugby è diventato altro da oltre 20 anni a questa parte e l’Italia non si è adeguata, è anche perché c’è chi vorrebbe ancora in campo Parisse ed è rimasto con il calendario a 10 anni fa. Ci sono tante cose che non vanno nel rugby italiano, e la FIR ne ha tutte le responsabilità, ma va detto anche che non è guardare avanti e non è adeguarsi ai tempi rimanere fermi, letteralmente, sul totem apotropaico e legati ad un passato che non c’è più, se mai c’è stato (perché, da che io abbia memoria i discorsi sulla nazionale italiana sono sempre gli stessi identici, dall’alba dei tempi).
…totem apotropaico?!!!… diobono quanta cultura nascosta si scopre e si mette in campo…un quasi quarantenne che non più tardi di sei mesi fa si è portato a casa una coppa europea (del nonno forse, ma pur sempre un trofeo) ed ha sfiancato il “futuro” del rugby trevigiano (ed azzurro) lasciandoli a bocca asciutta diventa addirittura un totem… tra un po’ sarà anche responsabile di riti satanici e della nuova epidemia di covid… dai, chiudiamola qui, su questo punto non c’è convergenza se non riferendosi alle fanfaniane convergenze parallele… buona serata e buona partita!…
Da come hai risposto, capisco che non hai idea di cosa io abbia detto realmente…a me spiace solo che l’obiettività non sia di casa quando si toccano determinati argomenti, caro mistral, guai a chi ti tocca la cristalleria. E poi, per carità, buona partita a te! Sono sicuro che godrai del successo francese!!
Ciao Parvus, sottoscrivo in toto quanto hai scritto. Cmq sull’argomento Parisse siamo sempre stati d’accordo.
Però anche io vorrei scrivere UN VERO PECCATO!
PS ho visto in una intervista rilasciata alla Gazzetta, credo di ieri visto che leggo on line, all’ultima domanda sul ritornare in Italia risponde, in grandi linee, che l’Azzurro lo ha sempre nel cuore ma a Tolone sta bene. Non commento perché non vorrei mi scivolasse qualche … tasto
…buonasera yes-9, ci mancherebbe che Sergione dicesse che a Tolone si trova male!… bel clima, mare, sole, rugby di qualità a go-gò ed in più lo pagano… dopo Parigi poteva essere solo Tolone! 😉 🙂
No ma è stato molto più utile portare Halafihi al rientro da un infortunio lunghissimo e con pochi minuti giocati in stagione, anzi che Parisse che ha giocato tutta la stagione da titolare in Top14. Perché la convocazione bisogna meritarsela sul campo.
Per tutti i detrattori di Parisse, nessuno lo voleva in campo titolare, ma pronto a subentrare e soprattutto presente in ogni allenamento e in spogliatoio!
Ed ecco che arriva l’intervista di cui nessuno sentiva il bisogno…anzi, forse la maggior parte di voi ne sentiva il bisogno, non certo io. Quante volte Parisse e la nazionale italiana sono stati imbarazzanti insieme, se andassimo a conteggiare realmente tutte le partite disputate? No, perché da uno che parla così come minimo mi aspetterei che avesse vinto il 90% delle partite…ricordiamoci che in almeno 20 di quelle 36 (adesso potrei sbagliare il numero ma siamo lì) perse al Sei Nazioni prima di ritrovare la vittoria, in campo c’era pure lui…le umiliazioni contro gli All Blacks le ha subite pure lui. E mentre la maggior parte di voi dice che sarebbe stato un bene averlo in gruppo a questa coppa del mondo, io dico che se non ha perso occasione per sputare veleno conto l’Italia non appena ha potuto…sarebbe stato ancora peggio. Abbiamo già i nostri bei problemi, non ci servono le paternali di Parisse. Se è vero, come qualcuno ha detto più sopra, che voleva dettare le condizioni per la sua convocazione…la faccenda si commenta da sola…e dice pure agli altri che devono essere umili…concordo con Parvus: altra ed ennesima occasione persa per stare zitto.
Condivido ogni sillaba👏👏👏👏👏
E sono due sì da sandonà!
…beh, Mike, anche ennesima occasione per non leggere ne’ commentare… é una battuta, neh! … 🙂 🙂
Mi stai dicendo che sono il Parisse del forum? 🙂
🙂 🙂 🙂
Grazie maik, ma veramente penso non per dare contro a sergio, ma che ha veramente sbagliato a tirare una bomba così ad un giorno dall’ultima gara di questo difficilissimo campionato del mondo.
Un vero Capitano non lo avrebbe fatto.
Cossa vuto che te diga…qua tuti voe parlar, ma bisogna sopratuto xogar…e ben.
Ciao Parvus/mike…vorrei che si smettesse sta solfa del capitano mio capitano, si parla come se vivessimo dentro lo spogliatoio o nei ritiri della nazionale, pensate veramente che se Favaro, Toto’ oppure Castro con Lamaro capitano o chi per lui, avrebbero potuto cambiare il loro rendimento? In campo scendono i giocatori, davvero un pippozzo motivazionale fa diventare una ciofeca una squadra e viceversa? Per questo io sostengo la squadra, i ragazzi, quelli che credono nella bandiera (non e’ nazionalismo credetemi e’ romanticismo) non in un allenatore straniero che cambia ogni due anni e che balbetta l’inno in italiano maccheronico…my 0,02 cents…
Gea ciao, non siamo stati ne io ne maik a tirar fora capitano mio capitano…., mai fatto.
Infatti Parvus, credo che gea volesse dire proprio che non è quello che pensiamo noi, per questo ci ha risposto…mi correggerà se sbaglio 🙂
….esatto mike, vi salutavo…ah ah ah sparavo piu’ lontano!!!
Certo che l’andazzo moralizzatrice e perbenista che ha preso il bar sport farebbe storcere il naso anche al refettorio delle Carmelitane scalze di clausura! 🤦🏻♂️
Tornando al Capitano… forse quella volta che ha strapazzato con Tolone il pack di Treviso=Italia ha capito, da avversario sul campo, che doveva esserci più di qualche crepa mentale nei giovani italiani.
Nessuno ricorda la baldanza di quella semifinale, finita miseramente? Insegnato niente?
Dai, avanti con le litanie…
No scusate non partecipo al massacro o alla messa in stato di grazia di parisse.
Vanno bene tutti i ragionamenti e le analisi.
Certamente, intervistato sul tema, non puoi far finta di niente.
Ok va bene MA : se vuoi veramente bene a qualcosa, i panni sporchi li devi lavare in casa.
Per due ragioni :
1)se gli atri hanno già una lacunosa considerazione della nostra tenuta mentale, Sergio ci mette anche del suo
2)queste parole hanno apportato del bene nella testa dei ragazzi che oggi ci mettono la faccia ?
Poi sicuramente bisogna vedere come le ha dette ma, ripeto, dovremmo “fare quadrato” come Francesi e Anglosassoni. Sprattutto nei momenti bui.
Invece no, individualismo a manetta.
O.T. su MidiOl di oggi:
Coupe du monde de rugby 2023 – Exclusif. Martin Castrogiovanni : “Les Français ? Il faut les prendre à la gorge”
…e (pensiero mio) se proprio non ti riesce, prendili almeno per c..o!… 😉 🙂
Si può anche essere d’accordo con Parisse, ma non è che la sua Italia non abbia pestato delle boasse grandi come case, con lui capitano…
…il commento non è mio, é in un altro ma ne condivido il 101% fino alla chiusa (e chiedo scusa a Ermy se cito testualmente):
“Mah… unica nazionale a vincerne due in un 6 Nazioni, e 2 volte con la Francia, All Blacks a S.Siro fermi a 20 punti e 10 minuti di cagotto davanti alla linea di meta…
misurerei le parole… 😊”
Sì, ok, mistral…ma non mi sembrano numeri tali da poter fare gli sboroni. Si può dire in linea generale che quella fosse una nazionale migliore? Probabilmente sì, ma stiamo parlando davvero di aver vinto ai punti, come si direbbe nel pugilato…non è certo un KO. Io potrei capire determinate uscite se l’Italia di 10 anni fa fosse stata una squadra che vinceva i Sei Nazioni ed ora arriva a perdere contro gli All Blacks con 79 punti di scarto, ma non quando i punti di scarto erano 50-60. Possiamo metterci lo zucchero, ma sempre dura da ingoiare è stata.
E questa è una nazionale che è oltre al 30% di vittorie, decisamente meglio delle sue in, quanti anni? se vogliamo fare a chi c’è l’ha più lungo, ogniuno trova il modo di fare misura.
Come dicevo qualche giorno fa, fu anche l’unica nazionale presa sonoramente a fischi dopo una serie di partite ignobili…
Argomenti in larga parte condivisibile.
Io aggiungerei che tanto ha sbagliato Crowley impostando un tipo di gioco impossibile da attuare contro gli All Blacks (anche questa è stata presunzione).
Per quanto riguarda gli altri commenti.
Parisse di mestiere fa anche il commentatore, ed è normale che esprima giudizi da bar sport, ovviamente con più competenza di noi.
Che poi anche lui con l’Italia abbia fatto gli stessiverrori o che quando c’era lui si stava meglio mi sembrano discorsi fuorvianti che poco c’entrano con la questione
Sergio serviva, scusate. In campo, negli spogliatoi, in panca, in tribuna.
Dai che serve anche come opinionista; guarda quanti soldi fa fare anche ad Onrugby
grazie yesnine per l’interessante intervista al grande Zanni, persona e giocatore umile ma di grande spessore…
..e che cuant cal tabae, no lu fas par fa cjapa aiar ai dincj…!!
Buona sera Mistral, credo che:
1) Zanni è stipendiato da Treviso (70% dei giocatori azzurri provengono dalla società) ma è offensivo (nonostante dici di stimarlo) se ritieni non abbia l’onestà intellettuale di dire quello che pensa ma è vincolato nel giudizio dal “padrone”;
2) dovresti stare sull’argomento rugby, perché di rugby stiamo ragionando, e tu sei d’accordo con
Parisse quando dice di stare bene a Tolone perché c’è il mare, il sole etc etc. Allora è già la seconda volta ( ha rifiutato anche una convocazione azzurra perché il Tolone era in difficoltà ) che Parisse dice di avere l’Azzurro nel cuore ma preferisce stare dove riempie il portafoglio .