Le testate internazionali non hanno potuto che constatare la grande prestazione neozelandese di fronte ad un’Italia insufficiente
Rugby World Cup: Italia-Nuova Zelanda, le reazioni della stampa estera alla partita degli Azzurri
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Quanto fa male… Quanto fa male…. Quanto fa male…
Davvero? Cioè, è stata una brutta partita (per noi), ma abbastanza prevedibile come risultato. Magari non cosí estremo, ma prevedibile. Tutti i didcorsi che si facevano in settimana erano largamente ingiustificati, dopo aver battuto namibia e uruguay (con difficoltà)
Mah, in realtà hanno riportato quello che è accaduto e senza nemmeno infierire troppo sull’ Italia (a parte la BBC, ma, si sa, quelli non aspettano altro che scaricare le loro frustraziioni, da fu…ng sassenachs …..rds, su di noi!!!).
Sono le stesse testate che dicevano un gran bene dell’Italia fino a ieri. Il che rinsalda la mia opinione che la verità sta nel mezzo: non siamo una squadra che possa impensierire gli All Blacks, ma non siamo nemmeno una squadra da 96 punti di passivo. Ieri non ha funzionato assolutamente niente e mi auguro che sia stata una dura battuta d’arresto, ma che da qui si riparta
Di una cosa sono assolutamente certo: quella di ieri non è la vera Italia!
La vera Italia, quella per capirci degli ultimi 2 anni, avrebbe lottato, placcato, picchiato e avrebbe comunque perso 24 a 11…
Non so cosa sia successo ma gli AB hanno giocato contro una squadra di fantasmi.
Spero solo che per la Francia si “ritrovino” e dimostrino sul campo il loro vero valore.
Forza ragazzi!
Possiamo fare tutte le considerazioni di questo mondo sulla superiorità degli AB. Ma una cosa lampante è che i nostri ragazzi ieri non sono stati assolutamente adeguati ad un palcoscenico internazionale in una partita di professionisti contro professionisti. Io posso capire una Namibia piuttosto che un Cile, volendo anche Uruguay, anche se quest’ultimi qualche giocatore mestierante lo hanno, ma vedere una tale differenza ieri tra l’Italia e la Nuova Zelanda ha fatto male. Non è una questione di superiorità, quella non c’entra quando prendi 96 punti, la superiorità tra professionisti è una cosa diversa, in questo caso è proprio mancata la base per affrontare una partita del genere. Non ho idea di cosa abbiano fatto in questo periodi gli azzurri, ma è lampante che sono arrivati completamente impreparati alla sfida, dal primo minuto in clamorosa difficoltà in mischia, touche chiaramente disorganizzata, lucidità con la palla in mano, ma più di tutto questo la totale mancanza del fondamentale nel placcaggio, nessuno mi potrà mai convincere che in una partita tra professionisti, per quanto sia grande il divario, una squadra riesca ad essere così dominante da non riuscire MAI e dico MAI a portare una difesa efficace placcando il diretto avversario, ho perso il conto, ma nel primo tempo abbiamo mancato sicuramente più di 20 placcaggi, imbarazzante è dire poco! Mi chiedo come sia possibile che un Garbisi (pagato probabilmente più di qualche AB ieri) si faccia uccellare sistematicamente, oppure la totale assenza nei momenti chiave delle guardie intorno alle ruck. E’ mancato tutto ieri all’Italia e si è tornati indietro di decenni, arrecando un danno d’immagine ad un movimento che già è in sofferenza. Non ce lo meritavamo questo, spero che qualcuno ne paghi le conseguenze, ma come al solito non succederà nulla perché “poveri i nostri ragazzi, vacci tu”, e intanto lo stipendio con tanto di bonus presenza nazionale e mondiale se lo portano tutti a casa, e qui ribadisco nel caso non fosse chiaro, DA BUONI PROFESSIONISTI di cui alcuni pagati anche profumatamente.
@Rugby4ever
concordo, non è possibile che chi si allena 24/24-7/7 debitamente pagato non sia in grado di eseguire i fondamentali.
Poteva succedere un tempo quando dei veri dilettanti affrontavano dei finti dilettanti ( ante ‘95 anglosassoni e francesi erano professionisti camuffati…), ma non ora che è il loro mestiere.
Ci sono state alcune mischie in cui la nostra prima linea ha rischiato l’incolumità fisica, da no contest.
Comunque ho idea che sarà tutto più chiaro dopo AB con Irlanda o SudAfrica.
Prima di tutto
@gea58 grazie per aver salutato me e gli altri inguaribili ottimisti.
Per me le chiavi di lettura di questa sconfitta sono principalmente 2.
Gli AB hanno vinto utilizzando una divisa oleosa, per sguasciar via ai nostri placcaggi poderosi.
I nostri, intelligentemente, si sono accorti ed hanno deciso di perdere il più possibile per indurre la Francia a presentarsi alla prossima con una squadra B.
Finito la parte idiota del commento, la cosa che più mi ha stupito è stata la netta inferiorità in mischia, davvero preoccupante.
Telea, poi, aveva assunto le sembianze di una patatina fritta a Bombay per quanto olio aveva addosso…
Guarda ieri ho avuto gli incubi con Ardie Savea che sgusciava via al mio placcaggio e distruggeva le mie bottiglie di birra.
Io vedevo maglie nere in dormiveglia…presi male siamo, Cam 😅😅
Vero! Teniamo conto anche chela loro mischia era oltre 50 chili la nostra! A questi livelli si sente…due mischie molto fit e con un divario abbastanza ampio in termini di massa portano ad un vantaggio per quelli più grossi. Anche se questo non è sicuramente l’unico fattore! PS purtroppo siamo nell’era del chilorugby!
Be’ io lo dico sempre che, a parità di tecnica e a parte furbizie varie che si acquisiscono con l’esperienza, il peso fa una bella differenza in mischia ordinata. Non penso che ai nostri manchi la tecnica, forse un po’ di esperienza…ma abbiamo un pacchetto leggero rispetto alle migliori, la nostra si aggira sugli 870 kg complessivi, le altre sono 920, 930, addirittura anche 950 kg. La Nuova Zelando aveva i due piloni titolari entrambi sui 130 kg, Fischetti e Riccioni insieme ne fanno 30 in meno…
prego, ciao Camoto, non sai quanto mi avrebbe fatto piacere aveste ragione!!!
OT (parziale): Redazione, perdonatemi ma, senza offesa, davvero non riesco più a leggere le traduzioni che fate degli articoli in lingua inglese. Rispetto il vostro lavoro e, proprio perché siete dei professionisti, mi piacerebbe leggere traduzioni che abbiano un senso compiuto in italiano. Grazie.
Siccome sono masochista sono andato a leggermi i trafiletti: l’aggettivo più usato è “humiliated”, seguono “merciless”, “thrashing”, “unrelenting onslaught”, “they should not be considered in the All Blacks league”, “Total carnage”….. ma insufficente de che?
È inutile. Dopo vent’anni di Celtic Leaghe, siamo messi peggio che col vecchio campionato italiano, tanto bistrattato. Ma dove vogliamo andare? Lo sport è passione, competizione, spirito di squadra. Dove vogliamo andare se tutto ciò è stato abolito per legge dalla Federazione. Squadre costruite dalla Federazione a freddo senza pubblico, senza storia e senza senso del gruppo. Convocazioni e selezioni e soprattutto la formazione tecnica, eterodirette dalla Federazione, non figlie della sana competizione fra squadre giovanili come accadeva un tempo. Questi sono i risultati. Hanno tutti fallito. Sarebbe da ricominciare tutto da capo, ma in troppi vogliono spartirsi la ricca torta degli interessi economici frutto solo della partecipazione al 6 nazioni, dove prendiamo, tra l’altro, umiliazioni da vent’anni anche là.
Bisognava guardare al campionato argentino ed imitare quello, non gli anglo-sassoni.