Il tecnico si è detto molto contrariato dalla decisione della commissione indipendente
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io comunque trovo ridicolo che dei professionisti debbano fare dei corsi su come si placca … se sono arrivati dove dono arrivati, e perchè sanno quello che devono fare e come si fa … insomma, non sappiamo più che attenuanti trovare per ridurre le squalifiche, e allora ci inventiamo il corso di recupero …
Concordo al 100%. Che poi ci sia tanta interpretazione arbitrale sono d’accordo, ma noi l’abbiamo già subita da Amashukeli in quella partita-farsa con l’Irlanda dopo il fallo di Faiva. La ruota è bene che giri un po’ per tutti
Ha tutte le ragioni per essere contrariato. Soprattutto pensando al fallo di Taofifenua.
Squalifica di 6 giornate (virtuali) eccessiva e puro paraculismo. Troppa varietà di interpretazioni arbitrali e di bunker.
Severissimi anche su situazioni borderline di placcaggio, in compenso ci sono squadre tier1 a cui viene permesso di giocare ampiamente in offside.
La verità è che con il corso del tempo il regolamento è stato sempre più complicato, la pressione sugli arbitri è sempre più aumentata, e questi (forse anche loro malgrado) sono diventati sempre più protagonisti del gioco. Nel frattempo il rugby non è diventato un gioco più sicuro.
In tutto questo scenario il settore arbitrale non è riuscito a mantenere la credibilità necessaria derivante da un metro di giudizio uguale per tutti. Direi male su tutta la linea
Diciamo che la legge non e uguale per tutti , oltre al Francese si sono visti testate e prese al collo nemmeno sanzionate.
pero’ non capisco una cosa. Le Fiji subiscono un torto evidente e tutti (giustamente) si lamentano. Noi da quando siamo nel 6N abbiamo subito torti piu’ o meno palesi (senza considerare San Siro contro la NZ….) e stiamo zitti. O comunque la stampa non indica mai i palesi torti contro di noi. …..
ma evidententemente a noi sta bene cosi’