Il tecnico gallese accenna anche a ripercussioni sulla prossima scelta dei convocati al Mondiale
È un Warren Gatland davvero amareggiato quello che ha parlato al termine della sfida di Twickenham tra Inghilterra e Galles. Per i primi 60 minuti nessuna delle due squadre è riuscita ad incidere davvero sulla partita per via dei tanti errori gestuali, del poco ordine in mischia e, per i gallesi, anche i tanti sbagli in rimessa laterale. Situazione questa che farebbe infuriare qualunque staff tecnico.
A cavallo del 60′, però, tutto sembrava improvvisamente girare a favore del Galles: doppia ammonizione per l’Inghilterra, meta tecnica ai Dragoni, un terzo giallo agli avversari (convertito poco dopo in rosso) e una seconda facile marcatura. Sul punteggio di 9-17 e ancora con tripla superiorità numerica, però, succede l’impossibile: la maul inglese riesce a sfondare la difesa gallese e Itoje schiaccia l’ovale, riportando i suoi a -1.
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Da questo momento l’orgoglio dell’Inghilterra emerge sempre più mentre gli ammoniti rientrano, tornando almeno in 14 uomini. Nonostante siano in superiorità numerica, i gallesi riescono a facilitare la rimonta degli inglesi: tanti falli in difesa fino a quello di Beard, che si becca anche lui l’ammonizione e regala il calcio di punizione che permette a Ford di riportare i suoi in vantaggio per 19-17 e chiudere il match.
Gatland dopo Inghilterra – Galles: “Sono rimasto deluso da alcuni”
Una situazione quasi paradossale e il capo allenatore del Galles Warren Gatland non le ha mandate a dire ai suoi. Vero che la formazione dei Dragoni era stata rivoluzionata rispetto a quella della settimana scorsa, quindi vari meccanismi erano poco rodati, ma aver permesso all’Inghilterra di rientrare in una simile situazione è stato inaccettabile per il tecnico.
“Sono furioso per la mancata vittoria – ha dichiarato Gatland – la nostra gestione della partita negli ultimi 20 minuti non è stata sufficiente. Doveva essere un momento favorevole”.
“È stato un errore importante non prendere il calcio d’inizio e aver ridato all’Inghilterra un po’ di slancio non liberando la nostra linea, permettendo loro di segnare da lì e di rientrare in partita. È stato deludente”.
“Abbiamo peccato in termini di precisione e con alcuni ragazzi che non conoscevano i loro ruoli. Per me è stata una delusione, perché abbiamo dedicato molto tempo a garantire che ci fosse chiarezza e che tutti conoscessero i loro ruoli”.
Una serie di errori che potrebbero influenzare decisamente le scelte per le convocazioni alla Rugby World Cup 2023, come lo stesso Gatland ha lasciato intendere: “Dalla partita ho avuto risposte ad alcune domande che avevo riguardo qualche giocatore. Inoltre ci sono ancora altri giocatori che dobbiamo testare e a cui dobbiamo dare un’opportunità di farsi vedere”.
La prossima, ed ultima, occasione sarà il test match contro il Sudafrica sabato 19 agosto, poi per il Galles sarà tempo di decidere definitivamente i convocati alla Rugby World Cup 2023.
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