Il pilone potrebbe comunque disputare la prima partita del Mondiale se seguirà il Coaching Intervention Programme sui placcaggi
Zander Fagerson è stato squalificato per 3 partite (una mitigabile con il solito corso sui placcaggi) dopo il fallo da cartellino rosso commesso su Pierre Bourgarit nel match delle Summer Nations Series tra Scozia e Francia, vinto dai padroni di casa in rimonta per 25-21.
Sul 21-10 per la Francia, Fagerson si è reso protagonista di una pulizia irregolare. L’arbitro O’Keeffe ha estratto inizialmente il giallo, chiarendo subito però che il “bunker” avrebbe rivisto l’azione nei minuti successivi per capire se c’erano o meno fattori mitiganti. Dopo pochi minuti, il TMO ha optato per il rosso diretto, che ha lasciato la Scozia in 14.
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La squalifica di Zander Fagerson
La commissione disciplinare indipendente, con a capo il gallese Rhian Williams e formata dal connazionale Jamie Corsi e dall’argentino Juan Pablo Spirandelli, ha rilevato la violazione della regola 9.20: gioco pericoloso in ruck o in maul, un giocatore non deve colpire un avversario sopra la linea delle spalle.
Fagerson ha ammesso di aver commesso il fallo e di aver meritato il cartellino rosso, e la commissione è partita da una sanzione di livello medio, di 4 settimane. Considerando poi i fattori mitiganti, comprendenti l’immediata ammissione di colpa del giocatore, le scuse fatte al giocatore della Francia e la mancanza di ulteriori aggravanti, la commissione ha ridotto la sanzione a 3 settimane.
In questo caso, quindi, Fagerson salterebbe non solo gli ultimi due test contro Francia e Georgia, ma anche l’esordio Mondiale contro il Sudafrica, il 10 settembre. Il pilone però potrà vedersi ridurre la squalifica di una settimana se seguirà il solito corso sulla sicurezza nei placcaggi.
Il fallo da rosso di Zander Fagerson
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