Partita dai due volti a Murrayfield: solo gli ospiti nel primo tempo, padroni di casa che rimontano nella ripresa
Sfida pazza tra Scozia e Francia a Murrayfield nella prima, vera giornata delle Summer Nations Series che portano alla Rugby World Cup: vince la Scozia 25-21 dopo aver chiuso il primo tempo sotto per 3-21.
Una partita dai due volti, con i padroni di casa totalmente cancellati dal match nei primi 40 minuti di gioco e poi capaci di ribaltare l’incontro nell’ultima mezz’ora dopo aver perso un uomo per un cartellino rosso.
Dopo una prima fase di studio, in cui la Scozia passa avanti con un piazzato di Russell, i transalpini spaccano la partita con due mete tanto semplici quanto belle, che mettono al centro del palcoscenico i due giovanissimi della linea dei trequarti, i due ventenni Emilien Gailleton e Louis Bielle-Biarrey.
Nella prima i due orchestrano un contrattacco strepitoso dopo un box kick troppo lungo di Ben White, mandando infine in meta Baptiste Couilloud. Nella seconda giocata ben orchestrata dai trequarti, che prima fissano la difesa all’esterno con una carica al largo, e poi sfruttano la superiorità nel senso per mandare oltre la linea proprio l’esordiente Bielle-Biarrey.
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Riesce tutto bene alla Francia infarcita di seconde e terze scelte, mentre la Scozia, quasi al meglio, fatica in mischia, in rimessa laterale e nella collisione.
Cameron Woki mette il sigillo sulla prima frazione di gioco segnando da distanza ravvicinata all’ultima azione prima dell’intervallo.
La ripresa, però, è completamente diversa. Al 42′ Finn Russell cerca e trova l’assist al piede per Darcy Graham, bravo a bruciare Ethan Dumortier e a schiacciare (anche se rimangono dubbi sul grounding, che sembrava evidentemente in avanti nel replay visto dal TMO).
Sul 21-10 per la Francia i padroni di casa sembrano riprendere vitalità, ma la svolta dell’incontro arriva intorno al 50′, quando Zander Fagerson commette un fallo sciocco, colpendo al volto Pierre Bourgarit in un punto d’incontro. Il giallo comminato dall’arbitro diventerà rosso dopo la revisione.
La determinazione scozzese, però, è encomiabile. La Francia ha evidentemente perso concentrazione e commette ripetutamente fallo, concedendo massiccio possesso alla squadra avversaria. Ne approfitta Pierre Schoeman, che dopo un lunghissimo attacco scozzese sfonda evadendo dal placcaggio di Sekou Macalou (da dire che, anche in questo caso, appariva evidente il doppio movimento per schiacciare).
Sul 21-17 la partita è di nuovo aperta, ma la Francia non ha né in campo né in panchina l’esperienza e la leadership per ritrovare coesione e concentrazione. All’ora di gioco Blair Kinghorn, migliore dei suoi, batte netto Brice Dulin al largo e segna, ma la sua meta viene annullata per un in-avanti precedente di Graham.
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Passano solo 3 minuti, però, e la Scozia sorpassa per davvero: maul a 5 metri, spinta insistita e ben gestita e Dave Cherry segna la meta del sorpasso. Finn Russell rafforzerà il vantaggio con un piazzato a 7 minuti dal termine.
La Francia avrà solo una occasione per segnare nel secondo tempo, al termine della partita, ma non sarà capace di sfruttarla, complice un gran tenuto forzato da Rory Darge.
La partita si chiude con un 25-21 che fa esplodere di gioia Edimburgo e darà certamente grande carica a una Scozia che è comunque apparsa davvero forte per essere stata capace di ribaltare la situazione, quanto fragile nel suo approccio alla gara. Per i Bleus invece una sconfitta che non fa male: il secondo tempo è stato da dimenticare e qualche giocatore non ha colto l’occasione offerta (Macalou, Jalibert, Dumortier e Dulin, in particolare), ma nel complesso ha dimostrato di poter essere pericolosa anche con le seconde e terze scelte, compresi quei due ragazzini terribili: Gailleton e Bielle-Biarrey sono pronti per il rugby internazionale.
Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Darcy Graham, 13 Huw Jones, 12 Sione Tuipulotu, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell (C), 9 Ben White, 8 Jack Dempsey, 7 Hamish Watson, 6 Matt Fagerson, 5 Grant Gilchrist, 4 Richie Gray, 3 Zander Fagerson, 2 Ewan Ashman, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Dave Cherry, 17 Jamie Bhatti, 18 WP Nel, 19 Scott Cummings, 20 Rory Darge, 21 George Horne, 22 Cameron Redpath, 23 Ollie Smith
Marcatori Scozia
Mete: Graham (42), Schoeman (53), Cherry (63)
Trasformazioni: Russell (42, 53)
Calci di punizione: Russell (3, 73)
Francia: 15 Brice Dulin (C), 14 Louis Bielle-Biarrey, 13 Emilien Gailleton, 12 Yoram Moefana, 11 Ethan Dumortier, 10 Matthieu Jalibert, 9 Batiste Couilloud, 8 Yoan Tanga, 7 Sekou Macalou, 6 Paul Boudehent, 5 Bastien Chalureau, 4 Cameron Woki, 3 Demba Bamba, 2 Pierre Bourgarit, 1 Jean-Baptiste Gros
A disposizione: 16 Peato Mauvaka, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Paul Willemse, 20 Dylan Cretin, 21 Baptiste Serin, 22 Antoine Hastoy, 23 Arthur Vincent
Marcatori Francia
Mete: Couilloud (12), Bielle-Biarrey (25), Woki (40)
Trasformazioni: Jalibert (20, 25, 40)
Calci di punizione:
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