Serie A Elite: 5 club si schierano contro il nuovo format del torneo

Un comunicato congiunto per esprimere tutti i dubbi e le perplessità verso la stagione 2023-2024

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Appassionato_ma_ignorante 31 Luglio 2023, 10:32

    Interessante vedere che le perplessità non serpeggiano solo tra i lettori di questo sito.

  2. ociu mi 31 Luglio 2023, 10:41

    Livellamento verso il basso in base a cosa?
    Coppa Italia che era da chiunque criticata ed evidentemente inutile così com’era ora se ne sente l mancanza. Sembra tanto un “lasciate le cose come stanno che a noi andava bene così” ma con questo atteggiamento si resta fermi, cambiando almeno si prova a migliorare
    Con questo non dico che vada bene tutto.. non ho le competenze ma tendo ad eventualmente lamentarmi dei risultati non a far polemica preventiva

    • maiunagioia 31 Luglio 2023, 11:11

      Che ci sia un livellamento verso il basso è palese…è un declino continuo dall’avvento della Celtic League/Urc nel 2010.
      In 13 anni si sono avuti fallimenti o ritiri volontari, nel dettaglio:
      – Roma Olimpic (ritirato)
      – Venezia Mestre (fallito)
      – Cavalieri Prato (incorporato dal Firenze in A)
      – Medicei Firenze (ritirati)
      – Calvisano (2 ritiri volontari, 2! con ripartenza dalla A)
      – San Donà (ritiro e partenza dalla B)
      Tutto questo in 13 anni.
      I club rimasti, con fatica e risorse proprie, vengono messi all’angolo a subire gli esperimenti.
      Pensare a 2 gironi da 3 squadre per decidere le 4 semifinaliste è un insulto al buon senso!

      • alibaba 31 Luglio 2023, 11:42

        Condivido, che il format proposto dei 2 gironi da 3 sia una proposta assurda è di tutta evidenza!
        La stagione regolare a che serve, arrivi 6° su 9 squadre e vai al girone dei playoff? Meglio tutta la vita le seminfinali a 4 squadre con andata e ritorno sui due campi.

        Poi la FIR non può mettere sul tavolo modifiche di questo tipo senza coinvolgere i club nelle decisioni. Non capita in nessun contesto sportivo né altro.

        • gian 31 Luglio 2023, 12:00

          A voler essere cattivi la fir può dire “fino a quando il campionato lo organizziamo noi, decidiamo noi e voi, se volete partecipare, vi adeguate”, il fatto che ne possano discutere è un puro atto di cortesia e di quieto vivere, altrimenti si fanno la Lega e la fir o non ci mette becco, se è fuori, o dice il suo per quello che rappresenta, se è dentro.
          È un fatto antipatico, vero, ma non c’è niente di sbagliato, in realtà, poi fa specie che fuori dal comunicato siano rimaste l’ultima arrivata, quella che è statale, quella foraggiata dall’URC e quella che ha evidenti legami, seppur non diretti, con l’altra celtica. Sa tanto di attacco politico, più che altro, nonostante delle note su cui possono aver ragione

          • ginomonza 31 Luglio 2023, 18:55

            Se le novità delle quali parlava e parla innocenti sono i mini gironi alè il gioco è fatto.

      • davo 31 Luglio 2023, 11:48

        non credo sia colpa della URC..senza URC ci sarebbero comunque stati meno soldi. Non e’ che saremmo stati (Economicamente e tecnicamente) nemmeno vicini al livello URC…alla fine forse saremmo arrivati a questo punto.

      • gian 31 Luglio 2023, 11:51

        Vero, però con calma anche queste considerazioni, dei “fallimenti” di cui parli, ci sono molte ragioni che concorrono, non solo il disinteresse verso il campionato domestico, per primi degli appassionati.
        Ci sono realtà che non hanno retto perché il campionato non paga certe politiche, altre perché dopate, appena finita la bamba si sono scoperte costruite su piedistalli d’argilla, altre che hanno fatto i fenomeni e, appena chiusi i rubinetti da parte di chi metteva i denari, si sono trovate in braghe di tela senza opzioni.
        Queste ultime due tipologie con un campionato ricco, magari, una scappatoia la trovavano, per quanto guarda i perfidi albionici…, certo non la hanno potuta trovare in un campionato quasi fine a se stesso

      • Shakespeare 31 Luglio 2023, 22:47

        Bisogna mettere in conto anche L’Aquila e Catania.

  3. gian 31 Luglio 2023, 10:52

    Avevo già visto questo comunicato, in sintesi male che si prendano le decisioni de imperio per evitare delle, magari inutili e limitanti, prese di posizione ideologiche di alcuni club, criticabili, d’altro canto, alcune contestazioni dei club, come coppa Italia e torneo “riserve” che può essere utile per fare giocare i giovani che rischierebbero di restare ai box in molte realtà, magari proprio perché non garantiscono il rate dei più esperti, ma così facendo non crescono

  4. Bassolivello 31 Luglio 2023, 10:59

    Interessante che i club si schierino, interessante anche che sono 5 su 9.
    Trovo però che questo malcontento generale che hanno i club dovrebbe tradursi in azioni concrete.
    Dovrebbero essere presentate proposte e modelli di gestione del campionato. Invece tutti si aspettano che la F.I.R. faccia qualcosa per poi dire di non essere d’accordo. Da quello che mi risulta i club hanno di fatto, boicottato 2 riunioni nell’ultimo periodo, e nell’ultima riunione con i club erano presenti solo Colorno e Vicenza (sede dell’incontro).
    Però se non si discutono le cose nelle sedi opportune, far uscire un comunicato congiunto come questo non mi sembra il modo migliore per iniziare a collaborare.
    A questo punto che i club puntassero i piedi e facessero questa benedetta Lega dove discutere di che direzione deve prendere il nostro campionato nazionale, e facessero guerra aperta ad una federazione che a detta loro non ha interesse nel suddetto campionato.
    E invece come al solito passerà tutto in cavalleria perchè qualcuno si accontenterà di qualche migliaio di euro.
    In questo caso non me la sento di schierarmi nè con la Federazione nè con i club. Mi sembra tutto molto di basso livello però, come il mio nick.

  5. LiukMarc 31 Luglio 2023, 11:12

    Che ci si metta a criticare l’eliminazione della Coppa Italia (ok, era un trofeo in più, una bella cosa vincerlo, sicureamente, ma con 300 spettatori alla volta e sinceramente non un gran senso sportivo) mi sembra un tantino esagerato. Tanto più che verrebbe sostituito (io penso sempre al campionato Seven, ma anche un U23 andrebbe benissimo).
    D’altra parte, solo a me sembra che i club di Eccellenza/Top10/SerieA Elite (sembriamo un circo) siano stati molto presenti nel lamentarsi negli ultimi anni (nonostante un obolo federale cospicuo), ma senza fare troppe proposte a loro volta? Poi magari non sono cose che escono sui giornali/blog, ma sembra cosi.
    Non esiste nemmeno una Lega dei club (annosa questione), e mi pare che nemmeno loro riescano davvero ad essere d’accordo, ma almeno si andasse in una direzione comune, che magari non è quella Fir, ma comune per il bene di tutti. Non cambiare tanto per non cambiare è na zappata sui piedi di quelle importanti.

  6. narodnik 31 Luglio 2023, 11:16

    Non capisco l’utilità del comunicato senza gesti concreti, a parte rendere pubblico che secondo loro il presidente decide da solo, cosa da segnalare se è vera ma:
    la coppa Italia abolita non mi sembra crei danni, un nuovo format era necessario viste le poche squadre in grado di partecipare con risorse adeguate, cambiare nome anche era necessario visto che non sono più in 10, e per quanto trovi improbabile il nuovo nome non credo che una qualsiasi altra denominazione influirebbe positivamente.
    Insomma se Atene piange Sparta non ride, fir e club entrambi responsabili rispetto allo stato del movimento interno, con San 6 nazioni a reggere la baracca.

  7. Hrothepert 31 Luglio 2023, 11:32

    Magari, a quelli dei club, gli andrebbe spiegato che il fiore all’occhiello della Federazione sono le squadre nazionali, tutto il resto ne è in funzione, a scendere e in ordine di importanza: franchigie di URC, accademie e campionati domestici.

    • alibaba 31 Luglio 2023, 12:20

      Io faccio fatica ad adeguarmi a questa visione (enunciata in modo molto chiaro da Hroth). Io vorrei un campionato con squadre radicate nei territori e tifosi veri come a Rovigo. Con squadre giovanili dove si pratichi a tutti i livelli. Il fiore all’occhiello dovrebbe essere la conseguenza, e non l’unico scopo.
      Se il rugby domestico diventa la fabbrica di produzione degli Harlem Globetrotter del rugby, peraltro importabili a basso costo dall’estero, mi appassiona poco.

      • Hrothepert 31 Luglio 2023, 13:12

        @alibaba, di queste tematiche ne discutevamo già 13 anni fa (sull’ allora Il Grillotalpa), da una parte c’erano quelli per cui le franchigie erano il naturale e necessario sbocco per poter asffrontare un livello di Rugby professionistico e professionale (sulla scia di quanto già fatto dalle Home Unions celtiche) e d’allaltra quelli che, invece, si ancoravano alla tradizione, con le radici radicate nel semiprofessionismo (o un suo surrogato), fatta di campanili, orticelli e autoreferenzialismo (non è una critica, ognuno ha il diritto di tenere l’opinione che più gli aggrada, è soltanto un riassunto “storico” sulle due posizioni); dopo 13 anni siamo ancora qui a parlarne, questo perché il vero sistema, completamente incentrato sul modello delle franchigie, non è mai stato completato e siamo rimasti con un sistema ibrido e incompiuto, però ci spelliamo le mani guardando i risultati internazionali che ha raggiunto chi l’ha fatto, Irlanda in primis.
        In quanto ai globtrotters a basso prezzo che si possono prendere a poco prezzo, è palesemente evidente che i club della massima serie del domestico ne conoscano l’ esistenza, vista l’incetta di mestieranti, soprattutto argentini, che fanno e fanno giocare al posto dei giovani italiani, per informazioni al riguardo, chiedere in primis a Zambelli, che, prima di elevare i suoi lamenti, si dovrebbe fare un bell’esame di coscienza (questa si che è una critica e anche polemica!!!)!!!!

  8. conan 31 Luglio 2023, 11:49

    Come già scritto più sopra è incomprensibile il “Livellamento verso il basso ” da cosa sia dovuto.
    In più in una intervista ad Innocenti di poco tempo fa, diceva che in una riunione infetta dalla Fir a tutti i club della serie A Elite si sono presentate solo 3 o 4 squadre (ora non ricordo il numero esatto) dove sono state prese delle decisioni proprio in merito al format del campionato. E questi 5 club si sono rifiutati di andare.
    Adesso protestano perchè si sono prese certe decisioni.
    Ora, io non voglio difendere Innocenti o la fir, però i club in questa occasione hanno pestato una…

    • aries 31 Luglio 2023, 12:11

      In effetti, se diserti le riunioni, poi hai poco da lamentarti delle decisioni prese in tua assenza! Comunque qui, siamo a livello di riunione di condominio…

      • Fabfab 31 Luglio 2023, 14:46

        Se la riunione era infetta forse non hanno partecipato per paura del contagio 🤣. Scusa Conan, non ti volevo prendere in giro, era solo per farci un sorriso sopra

        • aries 31 Luglio 2023, 16:13

          Avevo letto pure io della riunione infetta!🤣🤣 Purtroppo ero in una pausetta al lavoro e non ho avuto tempo per ricamarci sopra… I correttori sono i maghi dei lapsus, escono proprio bene!😂

  9. davo 31 Luglio 2023, 11:51

    in effetti Hrothepert ha ragione. Poi esisteva una Lega ed e’ stata fatta fuori. Sinceramente non capsico cosa vogliono i club. Rileggetevi le parole di Mascioletti in merito all’inizio del rugby Pro in Italia e quando quella Mediolanum Milano perse contro l’Aquila.
    In sintesi, molti esultarono della vittoria dell’Aquila come una vittoria del vecchio modo di fare rugby vinceva contro un modello imprenditoriale (lui non era tanto d’accordo con questo punto di vista). Tuttavia, il movimento di club Italiano e’ rimasto, secondo me, ancorato ancora a quella visione. Molto campanilistica e poco professionale. Quello che vediamo oggi e’ la conseguenza di questo modo di pensare. Nulla piu’

  10. Camoto 31 Luglio 2023, 12:16

    Questioni di soldi.
    La Coppa Italia è inutile, ma immagino che legato al successo ci sia dietro un premio….
    Il gironcino da 3 alla fine invece lo vedo come un recupero incassi per l’eliminazione della Coppa Italia ed un campionato con meno squadre.
    Continuo a ripeterlo, se volevano le squadre del domestico dalla parte loro avrebbero dovuto battere i pugni per 1 posto in Challenge, visto anche che ci partecipano solo 18 squadre con 12 qualificate, una richiesta ampliamento insieme alle federazioni spagnola, rumena e portoghese si poteva ottenere.

    • davo 31 Luglio 2023, 13:14

      si ma in Challenge le nostre le prendevano anche da squadre portoghesi e spagnole, quindi ci andavano a fare una gita?

  11. Parvus 31 Luglio 2023, 12:19

    Situazione che fa acqua da tutte le parti.
    Sbaglia innocenti a cambiare formula, sbagliano i club a non andare alla riunione. Resta il fatto che calare dall’alto una modifica così importante, è sbagliato.
    Ci vorrebbe più equlibrio.
    Vediamo coaa succederà.

  12. Fabfab 31 Luglio 2023, 14:54

    Per quanto riguarda la formula io avrei fatto una sorta di barrage alla francese. Prima e seconda direttamente in semifinale e dalla terza alla sesta scontri diretti (terza contro sesta e quarta contro quinta per le altre due semifinaliste). Inoltre avrei fatto retrocedere solo la nona mentre tra la settima e l’ottava uno spareggio playout, altrimenti la settima si gira i pollici. Per quanto riguarda invece i rapporti Fir, club e franchigie, ormai il post si scrive da solo per tutte le volte che l’ho scritto. O si mettono a un tavolo e trovano un compromesso, oppure è un tana libero tutti col rugby italiano che sprofonda sempre di più

  13. Fabfab 31 Luglio 2023, 18:22

    È uscita questo pomeriggio la risposta Fir che accusa i club di essersi completamente disinteressati salvo poi protestare.

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