Gli azzurrini superano i nipponici in un match con tante mete
Mondiali Under 20: l’Italia batte il Giappone e rimane nel Championship
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
World Rugby U20 Championship: rivelata la sede i e gironi dell’edizione 2024 del Mondiale giovanile
Si giocherà la prossima estate nell'Emisfero Sud
Sorpresa al World Rugby U20 Trophy: Scozia KO con l’Uruguay
La favorita predesignata ha perso il match decisivo per la qualificazione alla finale. Teritos o Spagna per la promozione
World Rugby Trophy under 20: i risultati della seconda giornata
Dopo la prima parte del Torneo, iniziano le difficoltà per la Scozia, che si giocherà l'accesso alla finale contro l'Uruguay
World Rugby U20 Trophy: Uruguay, Samoa e Spagna per mettere i bastoni tra le ruote della Scozia
I sudamericani saranno i prossimi avversari della squadra favorita, mentre iberici e isolani si sfidano per una gara che vale la finale del torneo
È iniziato il World Rugby U20 Trophy
Nella prima giornata nette affermazioni di Scozia e Spagna, vittoriose anche Uruguay e Samoa
certo che Battara si è messo subito in luce appena entrato. mai visto un mediano più addormentato.
Due mete prese in cinque minuti nel finale, come con le Figi, meno male che i giapponesi erano già indietro nel punteggio
https://youtu.be/urzKKSQ4_7E
Azzurrini all’anno prossimo, ora testa alla maggiore
Partita con buoni lampi, anche se a tratti abbiamo subito parecchio da un Giappone coriaceo e volitivo, ma che alla distanza si è visto avere ancora un certo gap sui nostri, almeno oggi. Tre mete di Passarella ma ancora impressionante Odiase e il suo work-rate (uno dei migliori a placcare e rialzarsi subito per riposizionarsi sulla linea).
Siamo rimasti nel Championship, bene cosi ma credo siamo tutti d’accordo se pensiamo che fosse il minimo sindacale. Rimane la grande impresa nel fango con il Sudafrica e tre brutte sconfitte che dicono molto da dove ripartire.
Sicuramente ci aspettavamo un altro mondiale.
Penso che sia da ripensare la guida tecnica, oggi si è visto un po’ di gioco al largo, ma contro le squadre più attrezzate solo difesa mischia e drive. Nel 2023, tanto più con una rappresentativa under 20, secondo me non è ammissibile.
Sicuramente il nostro gioco è stato davvero povero in questo Mondiale.
Fatta eccezione per alcune mete di oggi, come la prima (anche se, volendo volendo, bravi a tenere l’ovale con dei passaggi non proprio chirurgici), il gioco in velocità al largo è stato grande assente, e ancora tanta frenesia che non so se per i nostri equivalga a “ritmo”, ma non ne vedo l’efficacia.
Insomma, tante cose da cui ripartire per migliorare. Certo, l’anno prossimo sarà annata nuova, quindi vedremo.
Qualcuno saprebbe dirmi a chi è stato assegnato il mom? Per me Odiase
Pasaruela… per dirla come i commentatori
Grazie. Anche Cassilia faceva abbastanza ridere
E Brizighela?
🤣parecchio!
credo a passarella. (anche per me andava dato ad Odiase per il workrate mostruoso)
credo Passarella se ho capito bene.
Questa revisione del TMO mentre la partita va avanti mi sembra una gran scemenza. Immaginiamo una partita punto a punto…se in quei 4 minuti l’avversario fa punti o meta subito prima di ritrovarsi in 14? Magari proprio con il giocatore che poi esce?
non è possibile: la reviw deve essere effettuata prima dello scadere dei 10 minuti del giallo proprio per evitarlo
Ah ecco, mi ero perso questo limite. Mea culpa.
Non capisco il tuo discorso. L’arbitro decreta il giallo, quindi una squadra è già in 14. Il TMO nel “bunker” ha tempo 10 minuti per fare un eventuale upgrade da giallo a rosso. Di fatto l’unica eventualità è che il giocatore dalla panca puniti va direttamente in doccia senza passare dal via.
la Off Field Review può essere fatta solo se si dà giallo per fare un upgrade da giallo a rosso (o mantenere l’ammonizione). non può essere fatta per declassare un rosso a giallo, né per “annullare” un cartellino giallo né decidere se dare cartellino o solo calcio di punizione. quindi sicuramente rimangono i 10 minuti
e la review deve sempre finire prima della fine dei 10 minuti. per me è una regola intelligente, utile per limitare gli errori (quello di oggi infatti era rosso grande come una casa)
Si mi ero perso il limite della revisione entro i 10 minuti, era quello a non tornare.
Si mi ero perso il limite della revisione entro i 10 minuti, era quello a non tornare.
Statistica interessante
La prima volta che è stata appllicata è successo proprio al Giappone contro il Galles nel girone.
Partita punto a punto fino a quel momento
la decisione viene presa dopo un giallo prima che arrivi il decimo minuto.
Io ho visto tante palle buttate, poca testa quando ci voleva e molti che cercano la soluzione personale, credo che siano aspetti allenabili, gestibili dall’allenatore. Poi i ragazzi hanno messo in campo tanto coraggio e tanto fisico, non hanno fatto giocare i giappi come sanno fare e hanno tenuto il campo dignitosamente, pur prendendosi dei momenti di pausa (che per un pelo non hanno fatto tornare in partita gli avversari).
???? In partita i giap, ma dai …
Una vittoria, per quanto di Pirro, è pur sempre una vittoria.
Il problema è che gli U20 delle altre nostre rivali son gia nel professionismo quasi tutti. I nosti, a parte qualcuno, cosa fanno?
Non ho dettagli ne ho fatto ricerche, ma i cronisti di oggi dicevano che questo Giappone U20 è quasi tutto fatto di studenti. Ragaz stiamo parlando dei nostri CUS.
Si però credo che il sistema sportivo scolastico-universitario giapponese non sia paragonabile al nostro, quanto molto di più al modello anglosassone.
Assolutamente, soldi e infrastrutture (nonchè un seguito di tifo vero e proprio) che noi possiamo sognarci.
Non per fare il pedante, ma “Una vittoria di Pirro o vittoria pirrica è una battaglia vinta a un prezzo troppo alto per il vincitore, tanto da far sì che la stessa scelta di scendere in battaglia, nonostante l’esito vittorioso, conduca alla sconfitta finale” . (Wikipedia) Direi che stavolta il prezzo – quale che sia stato – non è stato troppo alto… sarebbe stata dura finire nel Trophy.
si vero questa è la definizione, io la vedevo nella sua ottica un po piu popolare di “vittoria di cui non c’è da esser troppo contenti”. 😉
su quello sono d’accordo al 100%. Ciao
Ciao @Bariddu, la @redazione ai tempi del mondiale 2019 aveva fatto degli ottimi articoli sul rugby in Giappone. In particolare ti segnalo questo
https://www.onrugby.it/2019/04/01/rugby-giappone-scuole-universita/
In pratica è proprio il loro sistema basato sulle scuole. Da evidenziare la finale del torneo scolastico con 25.000 spettatori.
grazie non avevo idea, altro che CUS la da loro è un altro mondo. Certo che se le scuole sono la filiera non mancherà mai di certo una base solida. Avessero piu occasioni di giocare e confrontarsi, cosa non facile visto che sono la alla fine dell’eurasia, potrebbero davero diventare qualcosa con cui confrontarsi.
E pensare che sotto l’articolo avevi pure postato il link all’anime sul rugby
🙂 🙂 🙂
Te stai a invecchia’
aiuto le mie sinapsi….😭
…ed infatti notavo che i nomi dei giocatori lasciano trasparire che in U20 non ci sia alcun giapponese “d’importazione” come nella maggiore. Che stiano maturando e consolidando la loro base?
Vittoria di Pirro in che senso? Abbiamo avuto un sacco di infortunati? Non mi sembra.
Ops…. vedo che non sono stato il primo a farlo notare… :S
Inzomma l’abbiamo sfangata! Bravi ragazzi!
Non per fare il pedante, ma “Una vittoria di Pirro o vittoria pirrica è una battaglia vinta a un prezzo troppo alto per il vincitore, tanto da far sì che la stessa scelta di scendere in battaglia, nonostante l’esito vittorioso, conduca alla sconfitta finale” . (Wikipedia) Direi che stavolta il prezzo – quale che sia stato – non è stato troppo alto… sarebbe stata dura finire nel Trophy.
Bravi ragazzi!
Oggi superiori un po’ in tutto, si è vinto bene nonostante i comunque tanti errori
bravi ragazzi, era il minimo ma non era facile ugualmente, era bastato poco al 6N per arrivare 3i
secondo me poco è bastato qui per squilibrare la squadra ed arrivare 11i (Mey purtroppo ed Aminu …. )
di sicuro qualcosa hanno imparato, i 2004 che han fatto questa esperienza l’anno prossimo sapranno meglio cosa fare
Ho fatto caso, come qualcun altro ha già evidenziato dopo la partita con la Georgia, che questa U20 giocato solo con i primi 10 giocatori. Non andiamo molto lontano con questa logica. Anche tra gli altri “5” ci sono bei giocatori ma devono essere valorizzati come gli altri. Speriamo che tutti trovino presto una Società, in Italia ma meglio all’estero…, che li faccia giocare e, soprattutto, crescere e maturare al meglio.
Comunque: bravi e sempre FORZA AZZURRI!
100 drop giustamente si augura che molti de sti bocie yrovino squadra meglio se andranno all’estero!!!
Allora vuol dire che noi abbiamo un sistrma a metà!!!!
Il problema e’ un po’ il collegamento tra i due reparti che non funziona tanto bene…
Per la partita di oggi, contentissimo di aver evitato il prossimo anno questa situazione
https://www.world.rugby/tournaments/u20/trophy
Nel trophy ci sono le ostiche Samoa e Tonga, la Scozia e le emergenti Uruguay e Spagna. Mica detto che poi arrivavamo primi.
A mio avviso oggi è stata una buona partita, dove la maggior parte delle mete sono arrivate con le giocate in campo aperto invece che dalle solite mischie e touche, Anzi queste due fasi le abbiamo quasi sofferte.
Certo non era l’avversario più difficile, ma bastava aver visto la partita col Galles ai gironi per capire che non era scontata. E’ un Giappone strano rispetto alla maggiore, questi nelle fasi statiche sono bravi, ma lo sono molto meno nel gioco in velocità. sia in attacco che in difesa.
In generale deluso dal torneo, come tutti, ma soprattutto anche come i giocatori, che oggi non hanno festeggiato a fine partita.
Beh, è un Giappone strano anche perché beneficia molto meno della maggiore di giocatori di formazione straniera.
Come l’Italia d’altronde. Ma a parità di questa condizione i giapponesi ci perdono un po’ di più.
Riguardo all’ ultima frase “giocatori che non festeggiano a fine partita”, l’ ho notato anch’ io e ciò mi ha rinfrancato da atteggiamenti tipo sorrisini, lingue fuori e palloni non rilasciati all’ avversario a gioco fermo.
Sarò fissato con l’ etica ma certi atteggiamenti il trovo poco sportivi verso gli altri e soprattutto poco dignitosi per la maglia e ciò che appresenta (volenti o nolenti).
Certo è che sono ragazzini ed in più Italiani, due fattori che mediamente non aiutano a tenere il basso profilo.
Detto ciò, GRAZIE RAGAZZI !
Oggi vi siete riscattati.
Bravi Ragazzi! Vittoria giusta ed imprescindibile, ma che spavento! Guai fossimo retrocessi. Questa squadra – croce e delizia – aveva il dovere di lasciare in eredità alla prossima Under 20 un posto nella Coppa del Mondo di primo livello. E, poi per la qualità che possiede (al pari di tante lacune) non meritava una retrocessione. Il CT, Brunello, che fin qui mi aveva quasi sempre convinto (meno alcune scelte di formazione nell’ultimo sei Nazioni, peraltro ottimo), durante questa competizione mi ha lasciato spesso perplesso. Casilio nel suo intento non partiva titolare ma si è conquistato il posto a suon di prestazioni positive riuscendo a far girare una squadra che possiede grosse carenze proprio nel gioco aperto, mentre punta quasi tutto sui primi 8 (anzi 9) uomini. Anche oggi il cambio (inopportuno considerata l’alternativa) di un ottimo Casilio per Battara (errore di approccio appena entrato e conseguente meta) ha portato a subire dai giapponesi ben due mete negli ultimi 10 min. in superiorità numerica. Comunque, detto di alcune scelte poco comprensibili, questa squadra non manca certo di talento (specie fisico). Però ha delle lacune che andrebbero allenate e altre che necessitano di 2/3 innesti. Tra questi il più urgente sarebbe trovare un numero 10 titolare (ed un vice) ed una adeguata alternativa a Casilio a 9. Bisogna, inoltre, migliorare le touche. Al salto Mattioli (oggi in panchina) mi sembra il più competente, mentre i due tallonatori devono crescere tanto entrambi al lancio. Gasperini, però, sembra molto più potente fisicamente di Quattrini. Gallorini, invece, è una sicurezza, devastante sia in chiusa sia nel gioco aperto. I piloni sinistri han fatto vedere buone cose ma sono stati avvicendati troppo spesso per poter identificare un titolare. Turrisi si è confermato un trattore in 2^linea. Odiase è un’altra certezza, una terza linea dal grandissimo potenziale. L’altra certezza è il n. 8, Botturi gran forza fisica e atteggiamento arrembante in attacco. Mi ricorda Lorenzo Cannone. Tra i tre quarti, finalmente, oggi si è rivisto l’ottimo Passarella (tre mete) e poi un Bozzoni talentuosissimo ed ispirato. Bella, infine, la meta di Gesi, che però deve partecipare maggiormente al gioco di squadra. Sempre Forza Azzurri!
Botturi gran forza fisica ma alcune scelte di gioco discutibili, per ora gran fisico, agonismo, ma manca altro, e mi sembra che nei .omenti difficili non suoni la carica. Spero che colmi il gap e coltivi le sue potenzialità
Devo dire che mi sono piaciuti i due cross kick di Sante. Il secondo sbagliato nell’esecuzione, ma l’idea era giusta. Finora non avevamo visto nulla del genere nel nostro mondiale.
Sante nelle partite precedenti aveva un po’ deluso, come emerge dai nostri commenti, ma ieri l’allenatore gli aveva ritagliato, mi pare, un ruolo più limitato, e ha fatto buone giocate sia in attacco che in difesa. Anche Brisighella forse meglio ad estremo, comunque bravo nelle prese delle palle alte.
Sono ragazzi giovani e forse devono giocare molto, più che in altri ruoli, per maturare in ruoli multi-dimensionali come quelli del 10 e dei tre-quarti in generale.
Auguriamo il meglio a loro per il futuro: che giochino e sapranno fare vedere il loro valore.
Sante l’ho criticato tantissime volte è stato una zavorra specialmente al 6N. Ieri però ha giocato discretamente…speriamo mi smentisca con in Senior
Questa squadra ha evidenziato dei limite tecnici (soprattutto in certi ruoli) e qualche problemino di tenuta psicologica, ma sono convintissimo che piu’ di qualcuno arrivera’ (anche abbastanza a breve) in nazionale seniores.
Alla fine il successo della filiera di formazione si misura soprattutto da questo.
Penso che l’unico. In questo momento già da Nazionale è Odiase.
Gallorini è forte ma fisicamente deve lavorare ancora molto
Gallorini è un 2004, come Casilio e altri che han giocato oggi, per loro l’anno prossimo resta la U20
Odiase -e Mey- sarebbero da convocare nel gruppo che preparerà il 6N 2024
Gallorini è un’ira di Dio… Ho visto i primi 10 Min di partita e anche oggi era Gallorini vs Japan, poi non so come sia andata dopo. Resta il fatto che è l’unico che ha giocato sempre dall’autunno scorso, forse l’unico sfruttato oltre misura tra nazionale, club e club U 19, tant’è che a momenti è sembrato pure stanco. Adesso vediamo a Treviso cosa succede, spero che trovino un equilibrio già da subito, bisogna che assaggi in qualche modo il livello alto ma a giuste dosi, questo è uno che lo abbiamo solo noi al momento, se lo crescono come si deve ci dimentichiamo pure Furlong…
Ops! Abbiamo stravinto! Proprio brocchi sti fioi…
Ora che fortunatamente i ragazzi hanno mantenuto, e con merito la partecipazione a questo torneo, mi sia consentito di precisare alcune affermazioni che mi hanno colpito per una descrizione non coerente con la realtà; dati consultabili in rete….
In risposta a
maiunagioia 9 Luglio 2023, 15:07
L’Accademia? Quella che giocava in Serie A? Ma per carità!
Prendi i nomi di chi ci giocava 5 anni fa e dimmi dove sono ora!
Il 50% ha smesso e un altro 30% gioca tra B e C.
Fammi un piacere va…
Se ci fosse un po’ di buon senso ci dovrebbero essere (da anni) le 2 squadre accademiche Under 20 di Benetton e Zebre a giocare in A Élite.
Allenamenti con dei veri professionisti durante la settimana, con staff di livello (quello della Benetton, non delle Zebre) e alto minutaggio in un campionato “abbastanza” competitivo.
Via Brunello, Dolcetto, Santamaria e tutta la schiera di fenomeni del patentino di 4 livello.
Pensiero in parte condivisibile, ma basandomi sull’elaborazione dei dati che qui sotto espongo,
Io la penso così:
Il sistema Accademie, con le disamine pro e contro, anche quelli di genitori “offesi”dalla non selezione del fenomeno di casa o di dirigenti che la vedevano in altro modo, per rafforzare la proria posizione e quella del suo club, pensieri legittimi come il mio, ma di fatto si evince quanto segue.
Io non ho competenze federali, ma per il poco che so, ritengo che gli unici non colpevoli sono i ragazzi che gettano tutti i giorni il cuore oltre la barricata, il problema è che giocano poco assieme ed individualmente, ettetto rari casi, con poca continuità, ancora meno nel club, sei sei parte di Beneton o Zebre o anche Crusader se non giochi poco puoi dare: non a a caso il migliore dei nostri (a mio avviso e non solo) Marcos Gallorini gioca nella Capitolina, campionato di Serie A bistrattato da alcuni ben pensanti, ma era quello che faceva l’Accademia Ivan Francescato, di cui sotto sono riportati i dati inerenti al caso di specie: 2023-5 = 2018
Italia under 20 Mondiale 2018 tenutosi in Francia
Seconda nel girone, totalizza 10 punti, battuta solo da Inghilterra, vice campione del mondo, se la Francia non si spegneva nel secondo tempo, al minuto 36 del primo tempo era 35 a 0, gara terminata 46 a 29, regalando al Sud Africa quel punto che di fatto la rese miglior seconda credo a danno proprio dell’Italia.
Azzurrini che terminarono all’ 8 posto, confermando il miglior risultato di sempre ottenuto per la prima volta nel precedente torneo disputato in Georgia. Ritengo che quinto o ottavo posto è eguale, come nono o decimo, ma ben differente è fare le prestigiose finali per primo/secondo e terzo/quarto posto e quella fortunatamente vinta dai nostri ragazzi.
Concludo, pensando che ABBOUD forse aveva ragione e chissà come sarà stato triste nel vedere, come tutti noi penso, in termini di piazzamento, un ritorno indietro di 15 anni, alla luce del buon 6 nazioni.
Questi sono i nomi, dei ragazzi che sono passati dalla Francescato, quelli con *, quelli che hanno fatto quel mondiale, come si evince i più hanno smesso o giocano in formazioni di B o C (in tono ironico e con tutto il rispetto), quelle oltre la parentesi sono le squadre del loro prossimo campionato.
Piloni
Danilo FISCHETTI (Patarò Calvisano)* Nazionale (London Irish)
Michele MANCINI PARRI (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Fiamme Oro
Leonardo MARIOTTINI (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Fiamme Oro
Matteo NOCERA (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Nazionale/Zebre
Guido ROMANO (Rugby Colorno)* Fiamme Oro
Tallonatori
Matteo LUCCARDI (Patarò Calvisano)* Viadana
Niccolò TADDIA (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Fiamme Oro
Seconde linee
Matteo CANALI (Rugby Colorno)* Petrarca
Niccolò CANNONE (Petrarca Padova)* Nazionale (Benetton)
Edoardo IACHIZZI (Usap Perpignan)
Flanker/n.8
Jacopo BIANCHI (Fiamme Oro Rugby)* Zebre/Barbarians
Antoine KOFFI (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Colorno
Michele LAMARO (Petrarca Padova)* – capitano Nazionale /Benetton
Lodovico MANNI (Mogliano Rugby)
Davide RUGGERI (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Zebre
Mediani di mischia
Nicolò CASILIO (Patarò Calvisano)
Luca CROSATO (Lafert San Donà)* Gioca in B ma ex Benetton Treviso, Mogliano e San Donà
Mediani d’apertura
Filippo DI MARCO (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Fiamme Oro
Antonio RIZZI (Petrarca Padova)* Zebre
Centri/Ali/Estremi
Albert Einstein BATISTA (Rugby Etruschi Livorno 1995)* Colorno
Michelangelo BIONDELLI (Rugby Viadana 1970)* Fiamme Oro
Tommaso COPPO (Petrarca Padova)
Giovanni D’ONOFRIO (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Fiamme Oro
Andrea DE MASI (Mogliano Rugby)* Petrarca
Alessandro FORCUCCI (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Fiamme Oro
Alessandro FUSCO (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Nazionale/Zebre
Damiano MAZZA (Accademia Nazionale Ivan Francescato)* Zebre
Matteo MOSCARDI (FEMI-CZ Rovigo)
* E’ stato è componente dell’Accademia Ivan Francescato
Risultati Mondiale U20 dal 2008 al 2019, 2020-2022 nd per covid il 2023 lo conosciamo
Squadra 2008 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 2019
Italia 11ª 13ª – 11ª 12ª – 11ª 11ª 11ª 8ª 8ª 9ª
Scozia 10ª 9ª 10ª 10ª 9ª 10ª 10ª 8ª 8ª 5ª 10ª 12ª
Inghilterra 2ª 2ª 4ª 2ª 7ª 1ª 1ª 2ª 1ª 2ª 2ª 5ª
Galles 4ª 6ª 7ª 7ª 3ª 2ª 7ª 6ª 7ª 7ª 7ª 6ª
Francia 6ª 5ª 5ª 4ª 6ª 5ª 6ª 4ª 9ª 4ª 1ª 1ª
Irlanda 9ª 8ª 9ª 8ª 5ª 8ª 4ª 7ª 2ª 9ª 11ª 8ª
Argentina 8ª 11ª 6ª 9ª 4ª 6ª 9ª 9ª 3ª 11ª 6ª 4ª
Australia 5ª 4ª 2ª 3ª 8ª 7ª 5ª 5ª 6ª 6ª 5ª 2ª
Giappone 15ª 15ª – – – – – 10ª 12ª – 12ª –
New Zeland 1ª 1ª 1ª 1ª 2ª 4ª 3ª 1ª 5ª 1ª 4ª 7ª
Georgia – – – – – – – – 10ª 10ª 9ª 10ª
La speranza è che il prossimo Mondiale sorrida ai nostri colori.
Buon Rugby a tutti.
Grazie del quadro, Aldo.
Io non so quale sia la soluzione ottimale, e penso che forse non ci sia una sola soluzione ottimale.
Ma mi sembra indispensabile che questi ragazzi giochino, e giochino in campionati competitivi. Devono anche trovare allenatori qualificati che li facciano crescere ogni giorno, e non solo nei periodi di ritiro, nelle skill individuali e nella visione globale del gioco.