Mischia, drive e difesa gli ingredienti di una solida vittoria dei Lelos per 30-17
World Rugby U20 Championship: la Georgia batte l’Italia al suo stesso gioco
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
World Rugby U20 Championship: rivelata la sede i e gironi dell’edizione 2024 del Mondiale giovanile
Si giocherà la prossima estate nell'Emisfero Sud
Sorpresa al World Rugby U20 Trophy: Scozia KO con l’Uruguay
La favorita predesignata ha perso il match decisivo per la qualificazione alla finale. Teritos o Spagna per la promozione
World Rugby Trophy under 20: i risultati della seconda giornata
Dopo la prima parte del Torneo, iniziano le difficoltà per la Scozia, che si giocherà l'accesso alla finale contro l'Uruguay
World Rugby U20 Trophy: Uruguay, Samoa e Spagna per mettere i bastoni tra le ruote della Scozia
I sudamericani saranno i prossimi avversari della squadra favorita, mentre iberici e isolani si sfidano per una gara che vale la finale del torneo
È iniziato il World Rugby U20 Trophy
Nella prima giornata nette affermazioni di Scozia e Spagna, vittoriose anche Uruguay e Samoa
Dominati in ogni fase di gioco e vittoria meritatissima per loro. La verità è che il loro movimento va a velocità tripla rispetto al nostro, e probabilmente ci hanno già superati
Questa volta nessun commento tecnico, stringo la mano ai Georgiani perché hanno dimostrato di essere più forti di noi. Chi pensa ai falli che abbiamo commesso, la tensione, il fatto di giocare sempre e solo davanti sbaglia l’ analisi! Loro sono più forti, gli abbiamo rimbalzato addosso tutta la partita. Praticamente mai avanzanti. In maul ci hanno annichilito. Momento esplicativo della partita sta tutto nel calcetto di Odiase. Questa volta mi sento di dare una pacca sulla spalla ai ragazzi e di ringraziarli perché ci hanno messo l’ anima!
Sono stati superiori anche nel gioco dei trequarti.
In Italia alcune buone individualità ma non c’è uno straccio di gioco.
Georgia superiore nei primi 8, superiore nei trequarti, superiore nel gioco e soprattutto nella testa. Forbice nel punteggio che tutto sommato poteva essere persino superiore, adesso vediamo di finire almeno decimi
PS se l’argentina stasera vince senza bonus rido fortissimo, che figata la Georgia che si gioca il mondiale. Dopo i Barbarians e ovviamente l’Italia sono la mia squadra preferita, sta cosa che nella Nation League sarebbero in seconda divisione è veramente una porcata (non giocherebbero partite con tier 1 fino al 2030)
Complimenti alla Georgia, niente da dire e vittoria per loro decisamente meritata.
Noi con poco da dire e tanti rimpianti. Ora testa agli spareggi 9-12 che serve iniziare col piede giusto.
Non ho visto la partita ma ho letto gran parte dei commenti nei post precedenti.
La cosa che più preoccupa è la ma ganza di gioco.
Mentre da quello che ho capito, la Georgia gioca bene ed ha strameritato.
Evidententemente stanno lavorando meglio di noi.
Sia nel settore giovanile che in tutto il resto
Occhio..
Loro hanno giocato meglio perché erano avanzanti, la lettura è quella!
I migliori li hanno e li mandano via
?
Bradley,About,Crwley
su Aboud concordo al 100%…e viste le performance sul gioco al piede, sopratutto in ricezione, ci sarebbero parecchie domande in merito
Peccato, peccato, peccato. Ho sperato fino all’ultimo ma noi abbiamo giocato con la “testa” e loro con il “cuore”. Sembravano assatanati in ogni azione di gioco: in 5 su ogni pallone, su ogni portatore azzurro. E’ chiarissimo che volevano mandare 2 messaggi: il primo alla nostra U20 ed il secondo alla nostra Nazionale maggiore…
E il messaggio credo che sia arrivato forte e chiaro.
Forza ragazzi per il prosieguo!
Mah, io non ci farei tanta dietrologia…hanno giocato e meglio dell’Italia. Loro hanno voglia di primeggiare a livello mondiale, certo l’Italia era un punto di riferimento per la loro crescita…ma credo poco a questi “messaggi”. Stanno semplicemente mostrando di cosa sono capaci.
Lo dico a noi appassionati, non tanto ai giocatori: bisogna finirla di pensare che la Georgia sia una squadretta. Questi arriveranno tra i primi 4 e lo meritano. Non è che nel secondo tempo abbiano fatto granché ma alla prima occasione, ce lo hanno messo. Da grande squadra. Hanno una gran difesa e sono presentissimi nel punto d’incontro, sarebbero difficili da affrontare per chiunque. La Georgia non si può più snobbare come nazionale di rugby (non si poteva nemneno prima ma soprattutto ora).
Parole santissime. Alcuni commenti dopo il sudafrica erano veramente miopi, c’era gente convinta che l’unica maniera di perdere sarebbe stata buttarla via. Oggi con la testa c’erano poco, ma la Georgia ha dimostrato di essere superiore in tutto, e soprattutto nelle cose che noi facciamo bene. L’hanno vinta per merito loro, e significa che (almeno per quest’annata) loro sono superiori a noi. Ci sta, non è grave, tiriamoci su le maniche e lavoriamo. Gran rispetto per i Georgiani
Ma infatti…han lasciato l’Argentina a 0, eh…zero, se non fosse chiaro. E venti punti di scarto. Il nostro girone era davvero davvero difficile, passarlo voleva dire giocarsi la vittoria finale o giù di lì. E non vedo come una squadra che non è riuscita comunque ad imporsi in più di metà delle partite del Sei Nazioni, possa disputare un mondiale da primi posti. I valori sono quelli. Ma ci sono anche le nazionali non europee…unica cosa: mi piacerebbe che anche i georgiani rispettassero noi, ma la signorilità non sanno cosa sia, purtroppo.
D’accordissimo. Dalla prima all’ultima parola. Circa la “non signorilità” preferisco una sincera ignoranza da ultimi arrivati rispetto a certi complimenti dall’alto al basso di molti commentatori anglosassoni
Strano che siamo d’accordo, tifoso ignorante 😌
Lo dico da un pezzo
In questo senso trovo ridicolo che rimangano esclusi per anni dalla nuova Nation League e dalla Challenge Sono almeno a livello nostro e del Galles tra i senior.
Forse sulla Challenge qualcosa si sta muovendo e potrebbero essere una delle due invitate, lo spero, perché è una delle poche nazioni al mondo dove il rugby è sport nazionale. Non si può ignorarli.
Detto questo spiace tantissimo per i nostri, si sapeva dall’inizio che il divario del girone era molto breve. Stavolta hanno vinto loro. Complimenti.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: Milton Haig, ex coach NZ dei Georgiani “Questi sono nati per giocare a rugby”. E oggi si è visto.
Bravi loro, oggi superiori nel pack che è anche il nostro punto forte. Andandoci a schiantare non abbiamo trovato un’alternativa con i 3/4 alla loro solida difesa. Non particolarmente sportive le dichiarazioni del loro capitano a fine partita: “At the end of the day, we are the best team here”.
Infatti quello che ti sta sulle palle è quello…sono pieni di sé in modo inaudito. Tipico dei paesi dell’ex Unione Sovietica, sono tutti così. È che purtroppo lo sono stati davvero, i migliori, oggi.
Dovevano fire che fammo schifo?
È la verità?
Ad ogni livello contro di loro siamo 0-2
Nelle ultime due partite
lo dico contro i nostri interessi (anche se a mio avviso nel futuro tremerà la scozia non avendo investito nei giovani e limitandosi a prendere stranieri) ma i risultati e il gioco che esprimono i georgiani sia under che prima squadra meritano la chance di giocare per qualcosa di più, che non necessariamente può essere il 6 nazioni ma sicuramente ogni anno test match con le tier 1 e non la coppa europa.
Nell’articolo si dice che abbiamo giocato male nello stesso modo che giocano loro, per me non è vero, perchè loro hanno aperto il gioco, con multifase in ogni campo non limitandosi allo scontro fisico di prima linea. Pochi errori clamorosi.
A mio giudizio noi abbiamo anche difeso bene, la partita sbagliata non è stata questa, ma con l’argentina. Questi sono una squadra di primissima fascia fra le under 20 mondiali, sicuramente meritano di stare tra le prime 4.
E’ brutto dirlo ma dovremo abituarci a perdere con i georgiani, sono di un altro passo, paradossalmente il nostro focus , sia per under che prima squadra, deve essere raggiungere e superare di livello scozia e galles.
Vinto loro , con tenacia , “arroganza” rugbystica, skills, difesa e fisico . Noi annichiliti prima mentalmente poi sul campo .. io penso che un cambio tecnico con profili internazionali sia dovuto. Se non nell’head coach almeno in skills, mischia e difesa . Complimenti a loro , meriterebbero un posto nel 6 nazioni ed una squadra in URC. Hanno raggiunto tutti gli obbiettivi prefissati 2 anni fa ( battuto noi e Galles , under di ottimo livello ) ed ora che si fa ?
Senza dubbio un girone tosto e molto equilibrato, come dimostrano i risultati…Detto che l’Italia poteva far comunque meglio, impostare il gioco di una squadra di 20enni solo con mischia ordinata, drive e difesa mi sembra un po’ limitante da un punto di vista di crescita.
Comunque un U20 Georgiana come questa fa paura. Struttura solidità e sul finale accelera pure invece che rallentare. C’è da dire che ancora capitalizza poco, tenerci in partita fino a 15 dalla fine poteva anche risultare deleterio. Poi ci pensiamo noi a risolvergli il dilemma, ovvio.
Le statistiche sono le solite di quando una squadra ha l’iniziativa e attacca, e una non ce l’ha e difende…a tratti anche bene. Li superiamo solo nei turnover 8 a 7.
Ma questi Georgiani da dove vengono? Sarebbe interessante la redazione ci facesse un articolo sullo stato attuale del loro domestic e sistema accademie o quello che hanno la ecc.
La stragrande maggioranza gioca in Francia nel campionato expoirs (under23) che a livello tecnico a mio avviso è superiore alla nostra serie A élite. Qualcuno nelle Accademie inglesi e l’altra parte rilevante viene dai Lelos o leone di Tblisi, squadra top del loro campionato nazionale che come singola squadra nella ns serie A élite ci sta alla grande. I nostri invece tolti i pochi che vanno in Francia, uno o due che ha giocato il top 10( ma il campo l’hanno visto poco), molta serie A, e addirittura nessun o pochissimi minuti in campo per i “federali” aggregati alle franchigie, che in grave deficit di risultati, manco si sognano di schierare dei 2003/04. Questo è lo stato dell’arte. Situazione drammatica.
Purtroppo hai focalizzato bene tutti i punti salienti…
Georgia 2 – Italia 0. Poco altro da aggiungere, purtroppo. Georgiani superiori in tutto, fisico, tecnica, disciplina, testa, voglia di giocare e vincere. L’Italia si aggrappava solo alla storica vittoria col Sud Africa, giunta anche grazie a un campo vergognoso in stile serie C che ha appianato le differenze tecniche fra le due squadre, sapendo forse di non avere i mezzi per disputarsi seriamente il passaggio del turno. Peccato, davvero, ma l’amarezza di oggi non è tanto per l’occasione persa, quanto per la consapevolezza, ancora una volta, dell’evidente pochezza del nostro movimento. I georgiani hanno mostrato che i risultati li ottieni quando hai un movimento alle spalle che spinge per emergere, per farcela. In Italia, temo che, al di là della buona volontà di pochi, nessuno sia veramente interessato all’argomento.
3, ce le hanno suonate anche col seven
Perché non conti le vittorie ottenute contro la Georgia? Le U20 si sono incontrate varie volte, anche lo scorso anno, e la Georgia non ha vinto mai. Altro che 2-0…ma perché non riuscite in alcun modo ad essere obiettivi e non sparare a zero contro l’Italia?
Concordo anche qui.
Se si perde contro chi ha giocato meglio non vedo perché bisogna farne un processo.
Comunque ci avevano già perso nel 2016
https://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=9657:la-georgia-batte-18-17-litalia-u20-al-world-rugby-u20-championship&catid=112:italia-u-20&Itemid=1025
Comunque concordo, Camoto, veramente fastidioso che ogni volta che gioca l’Italia, maggiore o non, se ne parli sempre in modo così pesante. L’Italia vi delude così tanto? E smettete di seguirla, per dio, starete meglio voi e pure noi che non dovremo più leggere certi commenti-macigno, manco fossimo alla Cassazione.
Concordo anch’ io alla grande.
Che due p…. !
Secondo me la cosa è abbastanza semplice : come movimento in generale loro, come noi, ora stanno nella fascia decimo quindicesimo posto. Quindi con quelle 4 5 squadre di simile valore ce la si gioca sempre.
Diverso è se dovessimo incominciare a vincere assiduamente con galles/argentina o perdere assiduamente con portogallo/uruguay.
Detto ciò : ma che partita hanno fatto loto ?! Fantastici. Personalmente è il rugby che preferisco.
Ai nostri non mi sento di rimproverare nulla.
Premesso che ognuno è libero di esprimere la propria opinione, nel rispetto delle regole dell’educazione e del buon senso e che, così come si invitano gli altri a non seguire più la nazionale, si potrebbe invitare chi non gradisce a non leggere o rispondere ai commenti altrui; premesso questo, dicevo, forse qualcuno dimentica che la Georgia (non la Scozia, ad esempio, quelli sono belli che andati) è, piaccia o meno, la diretta concorrente dell’Italia in questi ultimi anni di rugby professionistico. I georgiani bussano alla porta dei potenti per essere ammessi nel circolo che conta (leggi: 6N) da diverso tempo, mettendo noialtri nel mirino in quanto ultima ruota del carro. Non succederà mai perché il 6N è un club esclusivo svincolato dalle mere logiche sportive, vero, ma è comunque un dato di fatto che queste ultime due partite giocate contro l’Italia (seniores e U20) non erano partite come altre, lo sapevano i georgiani, gli italiani, e tutti quelli che guardano ai meccanismi politici e sportivi del mondo del rugby. Non c’è niente di cui meravigliarsi, i nostri hanno affrontato lo stesso percorso, prima che si aprissero per loro le porte giuste. È vero che si vince e si perde, ma quante volte si è detto, proprio qui, che certe partite si devono vincere e basta? Che poi, fra parentesi e senza voler essere sarcastici, quante sono le vittorie italiane in un anno sportivo, fra le varie competizioni? Seguo questo sport da più di metà della mia vita (e ormai non sono più un ragazzino da tempo) e se gioca una squadra nazionale non mi siedo di certo ad aspettare che passi il cadavere sul fiume per venire a sputare veleno e frustrazione qui con gente di cui non conosco nulla se non un alias virtuale, ma la teoria per cui ci si deve sempre e comunque dare una pacca sulla spalla perché è pur sempre la nazionale, chiedo il vostro perdono, personalmente non l’ho mai gradita. Gli stadi si svuotano, le società spariscono e i ragazzi sono sempre meno interessati a giocare a rugby. E la Georgia (onore a loro) è dietro l’angolo.
Waene, mi fa piacere che si accenda la discussione ma, a prescindere da tutto, l’ultima vittoria dell’Italia U20 contro la Georgia risale alle Summer Series 2022…2022, non 2002, eh. Allora, lo scorso anno eravamo i migliori, quest’anno facciamo schifo, per aver perso una partita? Le squadre sono cambiate e probabilmente, anzi sicuramente questa Italia U20 è meno forte di quella dello scorso anno…non ci sono grandi ragionamenti da fare. Quello che non capisco è: due partite fanno realmente la differenza? Cominciamo ad incontrare la Georgia tutti gli anni e anche più volte e poi si vede chi è meglio. Magari saranno loro ma deve essere il tempo a dirlo. Questa tendenza di giudicare tutto a campione ristrettissimo a me non piace per nulla, ma è molto diffuso. E poi, io vorrei capire perché roda così tanto perdere contro squadre che lo hanno meritato. Un conto è quando l’avversario è palesemente debole e non se ne esce…ma non è il caso della Georgia di oggi. Ce ne faremo una ragione. Giudicare um movimento intero da poche partite riuscite bene è scorretto e poco obiettivo, a mio modo di vedere. Poi ognuno la penserà come gli pare, è indubbio che la Georgia sia in crescita e noi che dobbiamo fare? Preoccuparci di crescere o guardare ciò che fa la Georgia?
Ci hanno battuti anche nel 2016, da Wikipedia lo storico dice che le Under 20 si sono incontrate 4 volte e ne abbiamo vinte 2 a testa
Vabbè, ricordavo male io, ma comunque il 2-0 contando solo le ultime due partite sa di fazioso…e mai che si parteggi per l’azzurro, ci mancherebbe!
Boh il 2 a 0 non l’ho inteso tanto nel senso delle ultime due partite, quanto nel senso “prima con la maggiore, poi con l’under 20, guardando il futuro viene paura”. Se aggiungi che settimana scorsa a 7 abbiamo perso 19 a 7, come movimento sono più in forma loro mi sa…
Sì ma le partite si vincono e si perdono…da sempre. Perché la Georgia deve fare differenza rispetto alle altre squadre? Soprattutto alla luce del fatto che giocano chiaramente un buon rugby…il 7 io non lo prenderei nemmeno in considerazione, non esiste un rugby a 7 in Italia, ci ha battuto persino la Germania, è una nazionale messa su completamente a caso e senza alcuna base.
Già il fatto che la nostra nazionale 7 sia poco più di un viaggio premio (con tutto il rispetto per giocatori e allenatore che devono fare le nozze coi fichi secchi) mi sembra un brutto segno per la salute del nostro movimento eh…
Perché il passato è passato e non conta più.
E allo stato attuale mia modesta opinione siamo indietro.
E non mi sembra che abbiamo fatto uno straordinario 6n questo anno
Concordo sul fatto che loro fossero più forti e abbiano meritato, ma questo match sarebbe potuto finire punto a punto e magari perso lo stesso. Ma gli episodi chiave sono stati gestiti più che male dalla terna arbitrale.
Rosso gigantesco al centro Giorgiano che non chiude il placcaggio e fa fare la capovolta ad Elettri,: cioè con Douglas (che era fallo e basta, si appoggia sul petto) hanno detto che minimo era giallo e che non L hanno portato a rosso mentre L altro episodio più grave e pericoloso non L hanno rivalutato? Ultima mail in mezzo al campo da azione di gioco, il giorgiano non molla il ns quando va a terra e L arbitro fischia turnover?? E L ultima loro metà c’è un velo clamoroso da NFL che mette fuori causa le nostre guardie NON legate in rack,!!!
Cioè io vi ammiro tutti che non discutete mai dell arbitro, ma a noi hanno tolto Aminu per molto meno eh eh!!!,
Non sono d’accordo, soprattutto sull’ultima frase. Il fallo di Aminu era peggio di tutti quelli che hai citato (il fallo su Elettri era arancione, ma è atterrato orizzontale quindi da regolamento è borderline), Douglas era uguale a quello di Bruno al 6 nazioni. Un paio di veli georgiani effettivamente ci potevano stare
E comunque dopo una partita in cui ci hanno dominati così (e con un’enormità di errori nostri) attaccarsi all’arbitro è in fondo alla lista delle cose da fare
Hai ragione Bimbubam, però quella decisione sul maul italiano non l’ho capita nemmeno: crolla il carretto, e facciamo che sia regolare, rimane un giocatore azzurro solo con la palla in mano e un georgiano gli è completamente sdraiato sopra…in quale mondo è turnover quello?
Sulla singola decisione possiamo anche discutere (dovrei rivederla, non ricordo se il georgiano aveva le mani sul pallone o meno prima che andassero a terra, e l’arbitro mi sembrava messo in una posizione migliore della ripresa in diretta), ma quella maul l’abbiamo impostata col culo ci hanno portati dove volevano loro. Che senso ha attaccarsi all’arbitro se su maul dentro i loro 22 ci hanno fatto 4 turnover?
No ma infatti io ho parlato di quell’episodio in particolare
Non si può fare altro che fare i complimenti ai Georgiani che sono di un altro livello,bravi a loro.I nostri ragazzi hanno mostrato molto poco anche oggi,nessuna crescita nè miglioramento rispetto a quanto espresso in precedenza.Come è stato più volte scritto,pensare di competere solo con gli autoscontri non può andar bene sempre,specie con chi agli autoscontri si dimostra molto più efficace di te.
Niente, non siamo capaci, al netto della forza dell’avversario, che vincerebbe lo stesso, appena una partita vale appena appena qualcosa, la toppiamo, improvvisamente giochiamo orrendamente sotto standard e se, per caso, abbiamo un punto fisso a cui ancorarci,se l’avversario, che ti studia, riesce ad arginarlo o a metterci in difficoltà lì, non abbiamo più niente da offrire, e, temo, vedremo la maggiore con l’Uruguay fare qualcosa di simile, per poi giocare alla grandissima due partite impossibili.
Non abbiamo speranza di gioire, noi appassionati
Non può essere che semplicemente gli avversari siano stati più bravi? No, bisogna sempre vederla dal punto di vista dell’esame. Questa mentalità da Innocenti non ci porterà lontano…solamente, tanta, ma tanta pressione.
Ho specificato che gli altri, magari, avrebbero vinto lo stesso, e non mi riferisco solo a questa specifica partita, ma è indubbio che l’Italia, e non solo nel rugby, non riesca ad essere pienamente competitiva quando si deve giocare alla morte, anche oggi, e ripeto, al netto della forza degli avversari, non ha preformato come può, problema che non si risolve nonostante i numerosi responsabili tecnici, allenatori, presidenti e giocatori, è un dato di fatto
e poi tranquilli che prima dei mondiali coi test estivi ci staccano ancora di piu nel ranking: a noi Scozia, Irlanda, Romania; a loro Scozia, USA, Romania.
Mettici oggi, metti che i Black Lion dominano il Rugby Europe Cup, e mettici il ranking…sarà sempre piu difficile fare orecchio da mercante alle loro continue richieste-pretese di far parte del Rugby “che conta”.
E a noi restano sempre meno argomenti…
Speriamo che l’Argentino ci dia la svolta, e che non sia troppo tardi…
Va bene la delusione… lo siamo tutti! Però stracciarsi le vesti ed arrivare a dire che siamo le solite merde del mondo del rugby mi sembra ingeneroso. Alla fine siamo rimasti in partita fino alla fine, e questo nonostante le palesi lacune tecniche, tattiche e mentali. Quindi delle due l’una, o loro non sono così fenomenali, oppure anche noi non facciamo così cagare! La crescita della Georgia (under e maggiore) credo sia sotto gli occhi di tutti, la nostra crescita uguale (magari meno ripida, ma abbiamo un po’ ricucito il divario) l’involuzione di alcuni movimenti anche questa è assodata (Galles e Scozia) quindi semplicemente in ogni competizione il livello si è livellato… loro a differenza nostra hanno più fame (sia agonisticamente ma anche nel vero senso della parola). Emergono da un contesto molto più disagiato e per loro queste occasioni sono anche una possibile lotteria per la vita (vera e non solo sportiva) che verrà! Credo che dovremmo essere tutti più contenti se la competitività aumenta, se ci sono ancora più pretendenti al tavolo dei grandi. Questo ci obbligherà a fare ancora di più per rimanere a livello e magari aiuterà a scalzare qualche nazione storica dal governo del rugby mondiale! Potrebbe farci tornare alla mente che la Georgia degli anni 90 eravamo noi…
Guarda, che la Georgia di questo paio di annate fosse più forte di noi (e soprattutto che fosse la squadra peggiore da incontrare per noi) lo dico da prima del mondiale. Bravi i ragazzi a darci una gioia inaspettata la scorsa settimana, ma la partita più abbordabile per noi era la prima ed è andato tutto storto
E comunque al di là della testa, la Georgia sembra proprio una squadra più competente e coesa della nostra. Ci sta, prendiamone atto e lavoriamo duro
La domanda è: cosa farà la fir per sistemare la formazione dei giovani? Perché questi ragazzi, soprattutto i 3/4 hanno lacune tecniche enormi. Handling, visione, comprensione, disciplina, gioco al piede, gioco aereo… praticamente tutto tranne rimessa e mischia.
La Georgia è un bell’esempio di come il giocare contro le squadre più forti non sia garanzia di crescita per le più deboli. Loro stanno crescendo a ritmo esponenziale giocando col Portogallo e la Romania, mentre noi inanellando sconfitte senza fine nel 6N rimediamo solo una mentalità perdente.
…quanto dici é esattamente corrispondente a quanto dice il ranking, che secondo alcuni non conterà molto mentre è un chiaro indicatore di tendenza dei valori, a parer mio naturalmente…
Punteggio finale. possesso e territorio a loro vantaggio serve altro ?
Non bastasse, ad un certo punto fra il primo ed il secondo tempo c’è stata la sovraimpressione con i migliori placcatori: 4 su 5 erano nostri e Casilio terzo con sette placcaggi. Se uno scricciolo di mediano di mischia deve farsi il mazzo in quella maniera è abbastanza indicativo di chi c’era contro.
La grande differenza – oltre che mentale – era in come erano messi in campo, con il 14 barbuto che spuntava dappertutto ed i nostri sempre a difendere in arretramentoed in affanno.
Questi qua giocano come l’Irlanda. Non tiriamo fuori baggianate sull’arbitraggio.
E non valgono i discorsi che loro hanno 10 volte i nostri tesserati: i Georgiani sono neanche 4 milioni. E non mi risulta che non giochino a calcio ed a basket.
Ah poi un’ultima cosa: loro non naturalizzano nessuno. E non hanno neanche un Odiase….
Nienta da fare, hanno messo la freccia e sono in fase di sorpasso.
Se fossimo su un social ti metterei un cuoricino, sottoscrivo anche le virgole
su Aboud concordo al 100%…e viste le performance sul gioco al piede, sopratutto in ricezione, ci sarebbero parecchie domande in merito
100%
Valgono i discorsi tipo: stanno andando a formarsi in Francia fin dalla tenera età o nemmeno quello ha un peso, secondo te? Il fatto che tra Top14 e Pro D2 le squadre francesi trabocchino di georgiani, è piuttosto indicativo sulla loro crescita esponenziale. Quindi non avranno un Odiase (che è nato a Crema, non in Nigeria, giusto per ricordarlo), nessun oriundo o equiparato…ma nemmeno si formano in Georgia. È molto diverso, alla fine? Finché i loro giocatori non hanno iniziato a venire in Europa, il livello del rugby georgiano era poco sotto il nostro….hanno trovato il sistema di emergere. Fine. C’è poco altro da dire.
P.s.: le Fiji non sono affatto male.
Salve…apro una riflessione con un pizzico di polemica costruttiva…Levan Maisashvili e’ l’allenatore della Georgia e’ un genio incompreso o come pensano in molti, alla fine sono i giocatori che mettono gli attributi in campo?
illuminatemi…
Penso che la Georgia metta in campo un rugby “Poche cose fatte bene”, nulla di trascendentale ma ben allenato ed eseguito. Maisashvili non è un genio e non è solo merito dei giocatori. La costanza e la voglia di emergere fanno la differenza, nel loro caso.
Non ho letto nessun commento che sono appena tornato dal pranzo di lavoro e quindi non so se mi ripeto!
Partita meritatamente vinta della Georgia…o meglio tre fattori importanti:
-loro sono fortissimi ed hanno giocato nettamente meglio di noi
-noi abbiamo giocato malissimo con molto errori gratuiti
-l’arbitro c’ha messo del suo regalando letteralmente una meta inesistente, ma anche in mischia chiusa non aveva le idee chiare.
Non si può nemmeno dire che load Georgia è stata presa sottogamba perchè TUTTI erano a conoscenza del loro valore.
Detto questo confermo che il nostro girone era veramente duro decisamente il più equilibrato del mondiale. A questo punto voglio vedere come finiranno le varie finali dove sono convinto che le 4 squadre del nostro girone nelle loro finali la faranno da padrona. Nel senso non sarei sorpreso se il Sudafrica arriverà primo o secondo, Georgia e Argentina primeggeranno nel 5-8 posto e noi 9°|
Vediamo
…buongiorno kinky, nel girone 9-12 se tutto va bene, ci sarà il Giappone, Fiji, e la peggior qualificata tra Galles, SAF e Argentina… 9° posto?…
Italia ultima e credo che Argentina rieisca ad entrare nell 5-8 con Sudafrica nelle finali “vere”!
Se fosse come dici te allora è un mondiale con regole da rivedere perchè il girone più forte ed equilibrato non può essere penalizzato.
Sono convintissimo che queste 4 squadre in qualsiasi altro girone sarebbero arrivate prime o seconde!
A questo mi dispsice che la Georgia al 99% non riesca ad entrare nelle prime 4!
Comunque le prime somme intanto le tiriamo fuori stasera.
Io se l’Argentina vince senza bonus rido fino a settimana prossima, che goduria sarebbe vedere i Lelos tra le prime 4 al mondiale. Sarebbe uno smacco enorme per tutto l’emisfero sud (che non ne qualifica nemmeno una), per il sudafrica (che non si qualifica in casa) e per tutta world rugby (che ostracizza le tier 2 da almeno una quarantina d’anni, se non di più)
…dimenticavo l’Australia, al momento rischia grosso…
Hro, dove sei? Qui la faccenda si fa seria… 😊
Ciao vecchio amico ermy (sappi che, mentre stavo assistendo alla sconfitta inflittaci dagli “apprendisti” georgiani, mi sei venuto in mente!!!), stavo scrivendo il pippone postato sotto; si fa seria si, i “Fenomeni dell’Est” c’hanno tutti ragazzi che giocano nel campionato expoirs francese, invece da noi quelli più forti non giocano nelle franchigie, oppure, se non stanno in panchina a guardare qualche mesierante argentino, se proprio gli va bene, giocano in un domestico ridicolo, altrimenti stanno nella seconda serie domestica; secondo te, il buon Mallet, quando pronunciò la famosa frase “Italiani no buoni pe’ Rugby”, si riferiva soltanto a quelli che dovevano scendere in mezzo a un campo?!?!
Niente da dire la Georgia è stata superiore in ogni fase di gioco, sono d’accordo con chi ha scritto che, con qualche episodio che avesse girato differentemente, poteva anche essere una partita che si giocava punto a punto, ma non sbaglia nemmeno chi sostiene che il passivo poteva, tranquillamente, essere più ampio; sulle palle alte i nostri, a parte Mattioli, semplicemente…disastrosi!!!!
Sono d’accordo con @Franker, quando parla del fatto che i nostri giocano soprattutto in Serie A, pochissimi in Serie A Elitè e che quelli nelle franchigie, praticamente, il campo nollo vedano mai; a proposito di questi ultimi l’unca soluzione, per cercare di porre rimedio a questa situazione, sarebbe una squadra, composta anche dagli altri giocatori delle franchigie non convocati per il match di URC, da far giocare in una Serie A Elitè a, massimo, 8 squadre (anche se, per me, a sei squadre sarebbe ancora meglio), ma so già che ciò è una chimera, anche perchè il labronico/venetizzato Presidente Federale in carica è stato piazzato lì, nel migliore (o peggiore, fate vobis) stile provincialistico, dai club, per salvaguardare le sfide tra orticelli, nel campionato, di livello “alla viva il parroco”, zeppo di onesti manovali argentini di terza fascia!!!!
100% Hro.
Io sono convinto che se due nazionali di seconda fascia (Giappone e Georgia) ci sorpassano in meno di 8 anni mentre noi non facciamo progressi in 23 anni di 6N, il motivo sta in gran parte in un sistema elettorale e una struttura governativa federale che promuove il campanilismo e il clientelismo alla salvaguardia degli interessi miopi dei club.
E poi Gavazzi aveva portato in Italia Aboud, uno dei fautori del sistema di formazione Irlandese, che è palesemente il migliore al mondo. E la nuova gestione Fir ha dato ascolto ai club anziché al dirigente irlandese. Scelta scellerata poi la chiusura l’accademia che permetteva ai giovani di giocare e migliorarsi di settimana in settimana. Amen. Smetterò di perderci il sonno e me ne farò una ragione: il rugby italiano non è capace di crescere.
Concordo sul fatto che la Giorgia ci è stata superiore in tutto.. In totale disaccordo sul max campionato nostrano che già è messo male di suo e non sta scritto da nessuna parte che lo stesso debba fungere da palestra per la preparazione di una “terza franchigia”( perché di questo si parla) in barba a tutti quei presidenti appassionati che tirano fuori di tasca loro centinaia di migliaia di euro ( i milioni di euro li regala la federazione alle due franchigie…).. Io la vedo in maniera opposta.. visto che il sistema delle franchigie non funziona eliminiamole , facciamo un domestico forte a 8 con Treviso e Parma dentro ,e distribuiamo le risorse a tutte e 8 obbligandole ad avere un accademia ed un campionato under 23 parallelo. Non ha senso buttare via almeno 184 milioni milioni di euro( 184!!!!) della fir per avere una squadra che arriva sempre ultima.. una che vivacchia sul fondo della classifica con qualche espluá .Almeno così il bacino di giocatori di livello si allargherebbe a dismisura dando un senso al domestico ed alla nazionale sempre più imbottita di stranieri , oriundi , formati in altri campionati etc.. Le franchigie non funzionano.Punto.
@Bisato, con quelli che, legittimamente, avevano la tua opinione mi ci “scontro”, sull’allora “Il Grillotalpa” di Paolo Whilelm, fin dai tempi della creazione delle franchigie e l’ingresso nelle CL; le franchigie non è che non funzionino è che, a causa della bieca, ottusa, campalinista ed egocentrica avversione dei club, non sono mai state dotate di un sistema realmente studiato per poterle far fuzionare al meglio, come è stato fatto invece in Irlanda, Scozia e Galles e un ritorno all’italico campionato “pane e salemella” sarebbe un definitivo addio a qualsiasi velleità di far parte del Rugby che conta (altro che preoccuparsi della Georgia, ci si dovrebbe guardare da Romania e Portogallo!!!); in quanto ai soldi, quello che tiene su tutto il movimento sono i milioni del 6Ns e delle series della nazionale (altro che i presidenti) e senza quegli introiti, per il movimento, ci sarebbero possibilità economiche quanto per il tamburello e le bocce; ultima considerazione, nel domestico italiano, ultimamente, c’è stata una proliferazione di mestieranti stranieri, specialmente argentini, spropositata, forse i presidenti farebbero meglio a investire sugli italiani, non trovi?!?!?
@Hrothepert , che io sappia i club ricevono 160000 euro il resto lì mettono loro e ci sono Club che superano abbondantemente il milione di euro , di sicuro Padova ,Rovigo, Reggio, Colorno senza contare le Fiamme che fanno storia a sé.Pochetto direi come investimento FIR no?Per quanto riguarda il domestico sono d’accordo con te che così non va e deve migliorare assolutamente in tutto , a 360gradi. Ma se con quei soldi si raddoppia il bdgt ( parlo delle meno abbienti) e con con 8 quasi di pari livello o quasi , personale opinione che tutto il movimento nazionale compresa ne guadagnerebbe anche in termini di visibilità ed innamoramento a questo meraviglioso sport. Le prime due del campionato poi gli farei fare le coppe ( meritocrazia ) . Poi secondo me ci starebbe tutto un limite più basso a stranieri ed equiparati. ( Regola che tra l’altro sfruttano anche le NS franchigie ). Utopistico ? Forse. Ma se non facciamo giocare seriamente i NS ragazzi con degli obbiettivi tangibili da raggiungere sfruttando anche il NS campanilismo e le rivalità che possono essere anche la NS forza per migliorarsi non andremo da nessuna parte.Piu gente che abbiamo che gioca a Rugby più possibilità abbiamo di scoprire talenti.Se poi uno è particolarmente bravo andrà a giocare all’estero ( non è mica peccato ) a prendere cifre che qui da noi si sogna.
Come al solito faccio il rompiscatole sui dati dichiarati
Da quel che trovo su all.rugby tra gli espoirs francesi ci sono soprattutto gli avanti, dei trequarti nessuno, per due giocatori non ho trovato nulla
15 Luka Tsirekidze – Lelo Saracens Tbiliss
14 Shako Aptsiauri – Lelo Saracens Tbiliss
13 Tornike Kakhoidze – Black Lion
12 Giorgi Shvelidze
11 Luka Khorbaladze – Lelo Saracens Tbiliss
10 Petre Khutsishvili – Lelo Saracens Tbiliss
9 Davit Khuroshvili – Lelo Saracens Tbiliss
8 Nika Lomidze – RC Rustavi Kharebi
7 Lasha Tsikhistavi – Aviron Bayonnais
6 Rati Zazadze – USON Nevers Rugby
5 Giorgi Nikoladze – RC Aia Kutaisi
4 Guram Ganiashvili
3 Irakli Aptsiauri – FC Grenoble Rugby
2 Basa Khonelidze – Stade Aurillacois Cantal Auvergne
1 Giorgi Mamaiashvili – FC Grenoble Rugby
Vabbè, Camoto, mica li piglieranno tutti in Francia…ma sono metà eh. Non mi pare poco.
Ne conto 5, due grassetti sono sbagliati.
Non è assolutamente poco ma anche noi ne avevamo 4 tra i 15 titolari
12. BOZZO Nicola (2004, US A. Perpignan)
7. ODIASE David (2003, Oyonnax Rugby)
5. TURRISI Pietro (2003, Racing 92 Paris)
2. GASPERINI Nicholas (2004, Stade Français Paris)
Poi il principio dei commenti sopra è sbagliato. Non è che se giochi negli espoirs diventi un fenomeno. Semplicemente se sei forte le squadre francesi ti cercano e ti offrono molto di più di Italia e Georgia. Se loro hanno 5 avanti negli espoirs vuol dire che nelle loro “accademie” li hanno cresciuti bene.
Sì, Kutaisi non è decisamente in Francia 😂 comunque tra avanti e tre quarti ne hanno decisamente più di noi in Francia…ed è vero, far parte degli espoirs non ti rende un fenomeno ma più ne hai lì e più possibilità c’è che abbiano competenze rugbistiche, statisticamente.
E comunque loro 6/15, noi 4 titolari (Bozzo Gasperini Odiase Turrisi) più Sante in panchina, e ci sarebbe stato Mey infortunato. Non mi sembra che la differenza sia enorme
La cosa che mi fa incavolare è questa: la Georgia fino a qualche anno fa era solo barba lunga, mischia e cattiveria, oggi invece hanno fatto girare la palla 10 volte meglio di noi, con qualche errore, ma la palla girava, con tante fasi, off load, protezione sicura e veloce.
Hanno fatto dei grandissimi passi avanti.
Noi, palla fuori e autoscontri sistematici, zero gioco, idee pochissime, tentativi sporadici e solo individuali..
E si sono anche tagliati le lunghe barbe cucasiche!!!!
Eh sì, una volta sembravano l’Oderzo del 1977, adesso, con la scusa che giocano in Francia, si sono un po’ infighettati.
Se ci pensi bene quando ci hanno battuto con la maggiore ci hanno surclassato con i trequarti, non con gli avanti.
@Hrothepert forse erano proprie quelle barbe a farli correre piano ahahaah
@Camoto, sai che non ci avevo mai pensato al fatto che la barba potesse avere lo stesso effetto che hanno i capelli e i peli per i nuotatori, bravo!!! :; 😀 😀 😀
E speriamo che piova, tanto
Intervengo nei commenti, partita preparata male, nessun piano B, contro i georgiani serviva un gioco diverso … loro ci hanno studiato attentamente ed infatti hanno diversificato le giocate… intelligenza tattica superiore oltre alle qualità tecniche individuali… Brunello sarà pure bravo ma ha dei limiti evidentissimi, gioca sempre alla stessa maniera.
Sconfitta nettissima ,loro più bravi .
Certo che dopo partita ( e commenti in primis dell’ allenatore Brunello ) ,della volta scorsa la cosa è ancora più amara .
È la stessa squadra che ha battuto il Sudafrica e che tutti abbiamo esaltato. Ma non possiamo dimenticare che sono figli di un rugby italiano che fa fatica evolvere da mischie dominanti, penalty touche e moule. Basta pensare alla finale scudetto di quest’anno ma vale a tutti i livelli.
Intendiamoci, è sempre rugby ma non può essere l’unica via. Altrimenti è una scelta obbligata.
ps. nei primi 20′ 3 avanti sanguinosi e gratuiti nei nostri 22 hanno condizionato non poco la partita.
Non credo che la differenza sia spiegabile con quei 3 in avanti, anche perché sempre nei primi 20 minuti la Georgia ha buttato il doppio dei palloni!
meta e cartellino senza che loro facessero fatica ad arrivare nei nostri 22. Taci che hanno sbagliato un paio di touche sennò sarebbe stato peggio.
Avevo inteso male, credevo intendessi 3 avanti nostri. I georgiani erano belli nervosi anche loro all’inizio, una squadra più cinica avrebbe scavato il solco già lì
Ocio all’Australia!
Ocio che adesso la Nuova Zelanda col suo solito culo passa come miglior seconda!
Conti alla mano, deve vincere di 67 punti per passare la differenza punti con l’Inghilterra. Se vince di 66 dipende dalle mete fatte
Non ho scritto niente finora perché volevo smaltire la delusione e scrivere a mente fredda. Come al solito, noi forumisti (in senso generale), non siamo mai per le mezze misure: o i nostri sono campioni o sono pippe. O abbiamo un ottimo allenatore o uno che fa schifo. In realtà, giusto per attenersi al tema del giorno, la Georgia ha giocato meglio da tutti i punti di vista, ma, soprattutto, ha dimostrato, ancora una volta, di avere più voglia. L’Italia ha battuto il Sudafrica perché nel pantano aveva una mischia superiore e tanto è bastato. Due aspetti che vorrei sottolineare: il primo è che è vero che la Georgia di quest’anno è più forte, ma è anche vero che, secondo me, l’Italia di quest’anno è meno forte di quella dell’anno scorso e di due anni fa, solo che non ci sono stati i mondiali a raccontarci lo stato dell’arte. E questo può capitare, di avere un’annata meno performante. Il secondo aspetto, invece, è tattico. Per fare un esempio, non capisco perché la seniores ha un gioco alla mano non solo efficacissimo, ma rodato con giocatori che vanno a memoria mentre invece in questa under 20, una volta uscita la palla dalla mischia, il vuoto assoluto. Certo, contano gli interpreti, ma comunque non c’era uno straccio di gioco un po’ più complesso che il cercare di arrivare all’ala. Né un raddoppio, né un incrocio, né un minimo di schema per liberare un giocatore. E qui si va all’abc del gioco, legato anche al fatto che i nostri 3/4 dove e quanto giocano? Dove e quanta esperienza hanno fatto? Non che la mischia oggi si sia salvata, tutt’altro. E’ che proprio perché la mischia è stata performante per tutto e il 6 Nazioni e col Sudafrica, probabilmente si è pensato che bastasse. Nel rugby odierno non è più sufficiente. Inoltre la filiera quest’anno è stata quanto mai corta, secondo me alla terza partita eravamo anche in debito d’ossigeno. Finisco per arrivare all’aspetto mentale. Talvolta il linguaggio del corpo segnala tutto. Appena hanno finito di cantare (male) gli inni nazionali, hanno inquadrato i georgiani che continuavano a placcare sulle imbottiture portate dai compagni, poi hanno inquadrato i nostri con la faccia seria, quasi preoccupata e le mani sui fianchi ad aspettare il fischio d’inizio. Certe volte alcuni dettagli, sempre secondo me, svelano molto di più di tutte le dichiarazioni possibili. Comunque mancano ancora due partite, vediamo di evitare il dodicesimo posto
Ottima disamina
nel frattempo, 18 minuti e Giappone avanti 12-5 sulla NZ …
Cazzo, pure i nipponici sono forti 😳
Bello questo Galles coi colori della Bulgaria
io non mi capacito di come possano aver dato la seconda meta NZ … come l’abbia vista lo sa solo lui
che fossimo a un livello simile non credo fosse una novità. certo, ci hanno fatto il mazzo in molte situazioni in cui normalmente non le prendiamo così vistosamente. però vorrei soffermarmi su un paio di aspetti relativi alla gestione della gara da parte nostra:
– abbiamo preso un cartellino giallo dopo 3 minuti… non l’ho visto, e magari l’arbitro si è sbagliato, oppure noi siamo vermante fessi;
– sotto di 8 punti a 14 minuti dalla fine, per due volte abbiamo avuti calci facilmente piazzabili, entrambe le volte siamo andati in touche e poi abbiamo provato col drive, e ci hanno ARATO esattamente come molte altre volte prima. ora, se stai sotto di 8 una meta non ti basta, quindi intanto un calcio lo devi mettere comunque, e se poi vai a -5 gli metti pressione. e poi non sia mai che, in una fase in cui sono tutti stanchi magari di calci te ne concedono anche 2 o 3, così finisce che non hai neanche bisogno di andare in meta per vincere
Questo è doppiamente vero considerando che alla fine il Sudafrica è primo con 9 punto, saremmo passato anche senza bonus. Rimango dell’idea che se non c’è un piano B, la colpa è dell’allenatore
Sto guardando i giapponesi, al solito leggeri, ma giocano benissimo e fanno girare la palla che è uno spettacolo. Sarà il caso che ci diamo una svegliata, perché rischiamo grosso
Eppure sarebbe così semplice.
Lavorare dal basso e rendere competitivo il campionato italiano.
È inutile, non abbiamo tecnici sufficientemente all’altezza.
Bisogna. Lavorare, lavorare, lavorare
Ma a quanto sembra, con Innocenti, siamo passati dalla padella alla brace.