Tanta delusione per il c.t. degli Azzurrini: “Le due partite per la retrocessione saranno una vera guerra”
Italia Under 20, Brunello: “La Georgia ha meritato. Paghiamo indisciplina, imprecisione e qualche regalo”
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
World Rugby U20 Championship: rivelata la sede i e gironi dell’edizione 2024 del Mondiale giovanile
Si giocherà la prossima estate nell'Emisfero Sud
Sorpresa al World Rugby U20 Trophy: Scozia KO con l’Uruguay
La favorita predesignata ha perso il match decisivo per la qualificazione alla finale. Teritos o Spagna per la promozione
World Rugby Trophy under 20: i risultati della seconda giornata
Dopo la prima parte del Torneo, iniziano le difficoltà per la Scozia, che si giocherà l'accesso alla finale contro l'Uruguay
World Rugby U20 Trophy: Uruguay, Samoa e Spagna per mettere i bastoni tra le ruote della Scozia
I sudamericani saranno i prossimi avversari della squadra favorita, mentre iberici e isolani si sfidano per una gara che vale la finale del torneo
È iniziato il World Rugby U20 Trophy
Nella prima giornata nette affermazioni di Scozia e Spagna, vittoriose anche Uruguay e Samoa
Io avrei chiesto come mai abbiamo deciso di giocare agli autoscontri e basta.
Forse non sappiamo fare altro? O forse non siamo allenati a fare altro?
Giocano in Italia, non ce li vedo a giocare come il Giappone, rispecchiano in pieno il gioco del top10, datato e poco efficace ma coerenti, già che si sono presi lo scalpo SA secondo me hanno fatto un gran bel torneo, la penuria di buoni calciatori è atavica e ricordiamoci che Brunello è un selezionatore, i problemi sono la formazione il minutaggio e il livello di gioco durante la stagione, il grande colpevole è al vertice anche se nelle prossime dichiarazioni sarà il grande accusatore, immotivato come per la maggiore.
Mi associo
Fare autoscontri, giocare solo su mischia ordinata, maul e difesa, per una squadra di 20enni nel 2023 vuol dire proprio non volerli far crescere
Ragazzi miei, però si fa quel che si può con il materiale a disposizione. Questo è un torneo con tre partite: le si voleva vincere? Si fanno le cose che si sanno fare meglio, con il materiale umano a disposizione (che – ricordo – cambia di anno in anno). Quest’annata aveva ottime prime linee e trequarti decisamente inferiori: si è fatto quello che si poteva fare.
Quello che hai detto é la chiave per perdere.
Tenendo conto che oggi il rugby georgiano è superiore al nostro io chiamerei qualche buon tecnico georgiano
Non esageriamo.
E’ chiaro che urge un intervento perchè questi ragazzi giochino, tanto e ad un livello che possa servire (anche la Serie A dove giocava l’Accademia secondo me non basta).
Tra tante scelte discutibili della Fir, “incoraggiare” i club di A Elite a schierare n U23 (se non vuoi fare un campionato ad hoc) in lista gara forse lo sarebbe meno.
Perchè o giocare come i georgiani non lo sappiamo fare (nel senso che nessuno glielo ha insegnato, e allora c’è un enorme problema, ma non ci voglio credere, anche visti risultati recenti) o non lo riusciamo a fare (perchè non siamo abituati alla pressione del risultato, a giocare alla morte, a giocare spesso e a velocità che compete a questo livello).
Insomma, qualcuno faccia qualcosa se no tra 10 anni saremo qui a commentare non più come Giappone e Georgia ma come Cile e Olanda (due nomi a caso, big fan) ci hanno ormai superato…
Liuk ti ricordi cosa aveva detto kieran?? Che il sistema delle under ha una evidente e profonda interruzione.
E quindi innocenti gli ha dato aria…
si gioca con ragazzi di 1 o 2 annate soltanto, incontri una squadra con quasi tutti provenienti dal campionato francese espoir, se ti vengono a mancare 2-3 giocatori importanti Mey su tutti, ma pure Rubinato ed Aminu (che speriamo almeno abbia imparato la lezione) ….. ecco che il nervosismo dei primi minuti che ti fa sbagliare troppo (errore di Odiase e giallo a Gallorini) è pure comprensibile (non giustificato), secondo me questa squadra non era al livello dell’U20 dell’anno scorso, in particolare nei 3/4 , avevano fatto un mezzo miracolo al 6N , purtroppo questa volta non è bastato,
per quel che si è visto fin qui Giappone e Fiji sono ampiamente alla portata , ma qui le sorprese sono sempre all’ordine del giorno ….
Le quattro che si giocano la retrocessione sono Italia Fiji Giappone e poi una tra sudafrica e argentina
Fiji e Giappone non sono proprio pippe. Entrambe fanno del riciclo la loro arma, cosa che ni non sappiamo fare.
Io se fossi in Brunello non dormirei sogni tranquilli…
In questo momento noi saremmo terzi e il Sudafrica quarto. Se la partita finisse ora noi giocheremmo contro la peggiore quarta che credo sia il Giappone mentre Sudafrica e Fiji sarebbero l’altra semifinale per le ultime 4 posizioni, dico bene? Se invece il Sudafrica ribaltasse il risultato saremmo la migliore quarta e ce la giocheremmo con le Fiji. Dico bene?
Siamo a fine primo tempo tra Sudafrica e Argentina
Domando per un amico: se l’Italia Under20 retrocede Brunello rimane in sella, viene riciclato in un’alta Under o viene sollevato dall’incarico?
Se dovesse vincere almeno una delle prossime due partite significa che l’Italia è salva e lui rimane al suo posto.
Intanto l’Argentina sta giocando benissimo contro SAF.
Il che rende ancora più merito ai Georgiani per le ultime prestazioni.
Sudafrica che non capisco se stia prendendo la cosa sottogamba (in fondo comunque con la Georgia hanno vinto, senza convincere, ma han vinto con margine) o sono proprio poco in palla. Sicuro se sono questi con gente come Irlanda, Francia, ma anche Inghilterra e Australia viste oggi van sotto di brutto.
Sudafrica vince, Argentina senza bonus… cosa succede adesso?
Non ho visto la partita, di sicuro ci è capitato, risultati alla mano, il girone peggiore e questa formula, comunque vada, secondo me è da rivedere. Ripeto il mio solito pensiero, a noi serve uno psichiatra (come nella maggiore), non è possibile che abbiamo chiuso la scorsa partita ((dove come al solito non c’era più niente da perdere) con zero errori di handling in quella poltiglia e oggi, leggendo i commenti, ne abbiamo combinate di ogni… Sti ragazzi devono giocare, le qualità ci sono, se non sappiamo gestirli per i vari orticelli dellla serie A elite o per la fame di risultati in urc, che li spediscano tutti in Francia ad imparare come si regge la pressione, che così non ci siamo proprio…
Non mi entusiasmano le dichiarazioni del responsabile tecnico , che ( è vero noi fatto niente ) in sostanza ” scarica” la pessima figura t sulla squadra ( compresa scelta di gioco non finalizzata in positivo ,che panchina voleva diversa ) ….a questo punto sono andato a rileggermi le dichiarazioni entusiastiche anzi di più ,dello stesso dopo S.A….
L’indisciplina è figlia di una difficoltà generalizzata contro un avversario più forte e meglio preparato.
I regali sono figli della scarsa convinzione di ragazzi che sanno che, se non prevalgono in mischia, non hanno alcuna alternativa.
Non voglio gettare la croce su Brunello, perché il materiale è quello che è, però uno straccio di gioco alla mano poteva pure predisporlo, almeno come piano B.
Non sono neanche tanto d’accordo sul fatto che i ragazzi presentino dei grossi limiti dovuti allo scarso livello dei club di appartenenza. Bozzo gioca a Perpignan, Sante a Montpellier, Passarella e Casilio si allenano con la Benetton, Gesi con le Zebre. E’ vero che tanti sono 2004 (Casilio, Bozzo, Elettri, Gasperini, Gallorini, Brisighella, Botturi, Bini, solo per citare quelli in campo oggi) ma possibile non ci fosse modo di costruire uno straccio di gioco alla mano, anche per non far cadere tutto il peso sempre sui soliti primi 10?
e un gameplan totalmente inefficace oltre che un gioco fermo agli anni 80…
La cosa che fa riflettere è che questa squadra è assieme tra raduni amichevoli 6 Nazioni ecc da diversi mesi è non ho visto particolari miglioramenti, sempre lo stesso copione. Le 3 squadre nel nostro girone non hanno avuto questa fortuna, l’Argentina era 3 anni che non giocava all’estero.
…”dovremo giocare nella fascia dal 9° al 12° posto, dove il rischio retrocessione spinge tutti a dare il 110% ed ogni partita è una guerra vera”…. ed io che pensavo che dare il 110% in ogni partita fosse l’atteggiamento da tenere sempre, che sciocco!…
Concordo
Leggendo i (soliti) commenti dopo una prestazione buona e una no, noto sempre un totale squilibrio. Si passa dall’esaltazione alla critica feroce e all’autoflagellazione. E non è una caratteristica precipua del tifoso di rugby italiano. Lo riscontro anche nei commenti dei tifosi esteri per quanto riguarda le loro squadre. Un po’ di equilibrio non guasterebbe. Fatta questa premessa, in un torneo che è abbastanza una roulette russa, dove per una performance no ti puoi ritrovare dalle stelle alle stalle, non credo sia corretto né esaltare né sparare a zero sui nostri ragazzi.