I caucasici sono pronti a duellare con gli Azzurrini di Massimo Brunello
World Rugby U20 Championship 2023: la formazione della Georgia per la partita con l’Italia
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Indipendentemente da chi mettono in campo, i nostri ragazzi devono vincere.
Forza ragazzi!!!!
23 barbudos trentenni…ah no siamo nella U20
Dai fiòi, non fatevi mettere sotto!
Ci vorranno tanta grinta e tanta testa, loro si esaltano contro di noi, dobbiamo metterla lì la sabbia nelle mutande, come dice il Maestro. In chiusa bisogna tenerli, con gli arbitri è sempre una lotteria, e poi facciamoli correre, indietro. Calci ben calibrati, lotta su ogni pallone, placcare qualsiasi cosa si muova.
Menare più di loro, in sostanza.
Mi piacerebbe un’altra bella battaglia a forza di carrettini.
Loro sono una bella squadra e dei brutti clienti, ma se giochiamo bene e con la testa libera possiamo batterli.
Los Barbudos Ferial
Giù il cappello comunque con i Georgiani, fuori dal Sei Nazioni, i campionati europei, senza un oriundo dicasi uno o i figli di ex giocatori o dell’immigrazione (Capuozzo, May, Vintcent, Odiase, etc) con pochi soldi, eppure giocano, e giocano pure bene.
Forza ragazzi, fatevi onore!
‘Nsomma…c’è una pletora di georgiani, sia seniores che under 20 e anche under 18 che giocano in Francia sia in Top 14 che in ProD2 e relativi espoirs. Se ti fai un giro su allrugby sezione relativa alle squadre francesi guarda quanti georgiani ci sono in ogni rosa. Quindi è vero che non hanno oriundi, è vero che le giovanili se le fanno in patria, ma poi vanno a specializzarsi nei campionati più competitivi del mondo
Verissimo FabFab, ormai la Georgia è una succursale della Francia…quindi se è vero che non hanno oriundi o equiparati (ma questo dipende anche da ragioni storiche e geografiche, altrimenti li avrebbero anche loro), la loro formazione non è di fatto georgiana in grossa parte e in pochissimi rimangono ai Black Lion o ai Lelo Saracens…dunque va sempre fatta la tara, se uno a 18 anni è già fuori patria, e vale anche per gli italiani eh, la sua formazione è straniera.
I francesi non prendono macedoni, Bulgari, Ungheresi o se si con il contagocce mentre attingono a man bassa sui Georgiani; vuol dire che qualcuno li forma, e anche bene.
È una questione principalmente culturale esattamente come per il fatto che in Veneto tanti ragazzi giocano a rugby in percentuale maggiore che nelle altre regioni italiane. In Georgia i due sport principali sono il rugby e la lotta. Quindi è probabile che abbiano attitudini e un background culturale che li porta ad essere buoni rugbisti, tant’è che formavano l’ossatura della nazionale dell’ex Unione Sovietica che era anche una signora squadra. Rimane il fatto che solo in questi ultimi anni hanno iniziato ad essere realmente competitivi, vale a dire da quando bazzicano la Francia. Ungheresi, macedoni, ecc. non hanno la stessa tradizione ed attitudine