L’annuncio potrebbe arrivare già domani
Sarà Gonzalo Quesada il nuovo coach della Nazionale Italiana Rugby
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Italia: il ritratto di Gonzalo Quesada, tra titoli di studio, podcast e amicizie internazionali
In una lunga intervista rilasciata a Rugbypass il coach degli Azzurri ha rivelato tante curiosità sulla sua vita da allenatore
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Tutto ciò doveva accadere a ottobre-novembre. Preciso, firmassero pure e decidessero, ma la comunicazione doveva essere fatta dopo. Anche pensando ai giocatori attualmente in ritiro.
Sara’, ma non e’ che le altre nazionali (di rugby) siano molto diverse da questo punto di vista.
Io continuo a dire, non succederà, ma se miracolosamente dovessimo passare ai quarti ai mondiali, con quale faccia i nostri dirigenti si presenteranno di fronte a tutti gli appassionati di rugby in Italia? E, nello stesso tempo, se i giocatori tengono a Crowley, spero che giochino alla morte ogni partita.
Succede che avevano scelto bene, adesso inizia un altro ciclo e si vedrà se avevano ragione o meno, poi che i giocatori amino o odino l’allenatore cambia poco, se i vertici decidono di aprire un nuovo ciclo mondiale, ovunque, si comincia con uno nuovo, non è che li ha adottato, i giocatori, l’allenatore in carica.
secondo l’Équipe le alternative erano Laurent Travers del Racing 92, Dave Rennie e un non meglio specificato esperto allenatore sudafricano. quindi ben venga Quesada, soprattutto se (come ipotizzo) l’esperto sudafricano era Coetzee
O magari Jake White…
Travers non era un “alternativa” ma un’offerta concreta, e ha preferito la scrivania del Racing. Ma davvero i francesi come lui o Noves sono così schizzinosi o noi facciamo schifo?
beh Travers è al Racing da 10 anni, magari preferisce stare dov’è conosciuto e amato da tempo. tra lui e Quesada io preferisco Quesada
Anch’io Quesada
A costo di apparire ottuso ma io resto dell’idea che il gioco sviluppato con Crowley era quello che meglio si avvicinava alle caratteristiche fisiche e tecniche dei nostri,e mi fermo qui perchè mi sto mordendo le dita per non scrivere quello che vorrei e prendermi un bel ban a vita.
Non sei per niente ottuso…
Quindi questo ha firmato, ben venga, e l’altro, come ci può stare, viene comunicato uscente.
Mi sa tanto di poca comunicazione su una cosa che già era, probabilmente, in atto.
KC sapeva già di essere in scadenza e, forse, sperava in una valutazione di rinnovo, la Fed si è mossa senza interpellarlo ed ecco il cortocircuito. Così a naso gestione rivedibile in un naturale successione di gestione nello sport professionistico (in fondo KC l’aveva voluto fortemente questa gestione federale, al posto di Smith)
Quesada ha sicuramente un curriculum stellare, e penso che comunque tutti siamo interessati ad augurargli un grande in bocca al lupo, anche nel nostro interesse, però…la federazione si rende conto che sta prendendo un allenatore che ha dichiarato di volere un impegno meno gravoso rispetto ad una squadra di club? Solo io penso alle perculate se i risultati non fossero positivi? Ecco, hanno scelto il tecnico che voleva un part time per avere più tempo libero! Inoltre, perché prendere un allenatore, per quanto bravo, che pare non avere voglia di dedicare tutto il suo tempo ad un progetto folle come la panchina della nazionale italiana??
Il club vuol dire lavorare 365/365 24/24, una nazionale è un impegno meno gravoso, quindi questa obiezione non ha molto senso, poi percularli perché hanno preso questo ed hanno lasciato l’altro (devo essere l’unico che ricorda le filippiche contro la Fed per aver preso un silurato dal Benetton), ci può anche stare, ma questo vale anche se avessero preso il migliore che ti viene mente, ma fino ad ora, KC, scelto da questa Fed, ricordo, è l’unico che ha ottenuto qualche risultato, ma alla costanza manca molto, tutti gli altri geni salvatori della patria, hanno fallito miseramente. L’argentino non farà risultati? Ci rimarrà il dubbio che KC poteva essere meglio, ma con lui abbiamo perso con la Georgia.
Anche altri cambiano totem, a volte ci azzeccano, altre sbagliano (vogliamo parlare di ing e EJ?!), io spero in un continuo miglioramento, sicuramente KC ha fatto un buon lavoro, ma non è il Messia, vedremo questo, se perde spargeremo letame, ma se vince, voglio vedere quanti si scuseranno
Assolutamente non penso sia il Messia, ma come altri hanno detto sarebbe bello avere una dichiarazione chiarificatrice di innocenti, una dichiarazione simile a quelle di KC quando spiega le scelte relative alle convocazioni. Poi, sono un romantico, per me il tecnico di una nazionale deve essere un uomo totalmente votato al suo lavoro, perché ha in mano il vertice di un movimento rugbistico. Crowley è allenatore ma anche analista del nostro movimento del quale ha messo in luce problematiche fondamentali. Jones è un personaggio simile, uno che vuole lavorare al movimento che gli fornirà giocatori sui quali poi lui lavorerà, un uomo che guarda oltre. I fatti degli ultimi giorni in Inghilterra gli danno ragione. E senza un arbitro compiacente al sei nazioni gli avremmo dato ragione anche noi. Ma sto divagando. Certo il problema è ampio e complesso, va oltre il semplice addio a Crowley
Il massimo delle dichiarazioni intelligenti che può fare è “Al mondiale mi aspetto 3 vittorie su 4”.
Su dichiarazioni e spiegazioni sono d’accordo assolutamente
infatti, se queste sono le premesse…
Ottime dichiarazioni, viene per riposarsi.
Beh il Test Rugby è meno impegnativo del Top14 decisamente
Solo il Galles al momento è una panchina più difficile, si troverà a passare dal professionismo al pressappochismo con tante ambizioni, non è una scampagnata allenare l’Italia.
Appunto. Poi magari è un mago e porterà a compimento un progetto in essere collaborando con il filone argentino della Fed, vedremo. Però…
Beh! In bocca al lupo a Quesada! Ma non è una torta al formaggio la quesada o mi sbaglio? A me Crowley è sempre piaciuto, a sto punto mi mancherà pure il fatto che non spiccicasse una parola d’italiano, Gonzalo in una settimana lo avrà già imparato😢! Peccato, Crowley più di tutti è stato il “mio” coach, sono veramente dispiaciuto che se ne vada, soprattutto perché pensavamo che fosse lui saturo, invece, gli hanno dato il benservito. Conosceva ambiente, giocatori, problematiche, aveva impostato un lavoro, si era vista un’identità, abbiamo toppato alcune partite che non dovevamo toppare ma all’ ultimo 6N, esclusa la padellata Galles, ho visto forse la migliore Italia di sempre, sempre sul pezzo per 80 Min con arbitri che non sapevano più cosa inventarsi! Grazie Crowley e staff, per alcuni momenti veramente indimenticabili, tipo Australia dal vivo! Unico rammarico, la petizione andava lanciata subito dopo l’uscita sugli arbitri! Che serva da lezione! I migliori auguri a Quesada che malgrado le dichiarazioni non penso venga in vacanza, ne va della sua carriera credo!
Non so più se sia il caso di mettere i gufi. Non riuscirò a godermi il mondiale, sono troppo amareggiato. Ciò detto buon lavoro a Quesada. Speriamo che faccia fare un’ulteriore step alla nazionale
I gufi quando sarà il momento andranno rispolverati assolutamente! Credo che il gruppo sia molto unito e comunque ci sia una “buena onda” (mi tiro avanti con le espressioni future), mi aspetto che vogliano fare fare un figurone al coach uscente! Poi vedremo che succederà! Magari non faremo più le nozze con i fichi secchi ma col cheesecake!🤣🤣🤣! Sarebbe un bel passo avanti! Ora mi cerco la ricetta della quesada…
https://www.spain.info/it/ricetta/quesada-pasiega/
https://cookidoo.it/recipes/recipe/it-IT/r712534
C’è pure questa…
Altra cosa che non c’entra una mazza… Ma i tuoi alberi dopo 45gg di pioggia come son messi? Con tutto il rame che ho spruzzato sembro il grande puffo!🤣🤣🤣🤣
I miei alberi manco avessi una foresta 😀. In ogni caso dopo il ciliegio seccato l’anno scorso, quest’anno è seccato anche il susino con la stessa caratteristica: rami pieni di buchini in ogni dove. In compenso gli olivi per ora vanno, i due albicocchi sono stracarichi e uno ha già le albicocche mature, l’altro ha ancora una settimana/ dieci giorni. Il pero è pieno di perine. Poi ho un piccolo ciliegio che mi ha fatto una trentina di ciliegie, ma ancora non sono mature e il pesco l’ho tagliato l’anno scorso
Se non è una foresta è un vivaio 😂
Poveri alberi…spero che guariscano
Allora sei messo meglio di me! Io ho solo mele, pere, susine e qualche albicocca, i peschi, che sono la maggior parte del frutteto, li ho ripresi per i capelli e non parlo della frutta ma proprio delle piante!🤦
In teoria dovrebbe significare “formaggiata”, aries 😂😂😂 penso che comunque lo chiamerò Formaggino, da ora in poi! 🤷🏻♂️🤣
Ecco, già trovato il nome! Per il resto speriamo bene…
È un ottimo allenatore, anche quest’anno ha centrato i play-off con uno SF privo di grossi nomi, e senza la vaccata di Kremer chi lo sa…in sintesi ottimo ingaggio della FIR, anche se ovviamente le varie squadre di TOP14 che lo volevano offrivano di meno.
Seguendo Quesada dalla Francia non mi ha mai particolarmente attratto a pelle mi pare che gli Azzurri possano essere un trampolino di transizione per altri più floridi lidi poi di sicuro mi sbaglio e gli auguri le più grandi fortune.
PS credo che lui avrebbe portato Parisse al mondiale e non Odogwu
mi auguro sia una notizia infondata ! Bortolami, Brunello o Di Giandomenico e basta con tecnici stranieri per un pò !
Nessun tecnico italiano ha 1/10 del curriculum di Quesada ne mi pare ce ne siano di pronti per la nazionale. Bortolami tra qualche anno forse ma ha ancora molto da dimostrare
Tecnici stranieri come dici tu, cioè con curriculum, spesso pretendono baracconi di staff inutili manco fossimo gli all blacks, e il piu delle volte se ne vanno senza aver combinato molto e dando la colpa a noi. Il rugby internazionale professionistico è in crisi, tra un po scoppierà anche il top14. Meglio comincuare a ragionare con i piedi per terra e provare a costruire con quello che si ha in casa, perchè oggi rispetto al passato si hanno buoni giocatori giovani e buone prospettive. Non ci interessa pagare staff milionari, psicologi, e illuderci che diventeremo come la Nuova Zelanda quando siamo completamente diversi. Ci serve un motivatore, che faccia gruppo e che abbia delle buone basi. Lo so che molti rideranno, ma guarda i miracoli che ha fatto un Di Giandomenico ad esempio ! Basta non è più tempo di giocare al genio che viene da un altro paese pagato profumatamente e che non è capace di fare vedere nulla di nuovo. L ultimo periodo inutile e tempo perso con O’Shea e Catt ha lasciato un solco che riempirà i libri di storia rugbistica italiana. Il suo saluto pre mondiali meglio di una vignetta di Andy Capp
Di Giandomenico è un grande, allenatore preparato, conosce il movimento, i meandri fir, ha lavorato a stretto contatto con Aboud se non erro, grande risorsa
Di Giandomenico ha lavorato bene con le ragazze ma è un contesto ancora semi amatoriale e Brunello ha lavorato “solo” con le under e mai a livello senior internazionale. Io ricordo ancora l’ultima volta di un tecnico italiano sulla panchina dell’Italia e ricordo bene la figura che facemmo ai mondiali
@interza
Sarà meglio che guardi il torneo di Eccellenza o come si chiama adesso (TOP10), contestare un profilo come Quesada è grottesco.
mah, ingaggiare gli staff pro nella nazionale e’ solo la meta’ del lavoro, anche le due franchigie (e le accademie) dovrebbero averli…servono, eccome se servono. Noi lo abbiamo sempre fatto a meta’ e fatto male.
Ma non averli sarebbe anche peggio…si ritornerebbe al rugby amatoriale. Come possono migliorare i giocatori nei vari aspetti del gioco ? oggi ogni skilled coach e’ super specializzato sui dettagli (e.g. vedi coach del breakdown, coach delle touche, coach della mischia, coach dell’attaco, e psicologo che ormai e’ importante uguale). Cioe’ un uomo solo in una nazionale doverebbe far miracoli su tutti questi punti? e i giocatori dove imparano dettagli e “furbizie”?
Spero solo che i coach nostrani possano andare a fare esperienze fuori dall’Italia e dimostrare di saperci fare in un contesto pro…
Forse KC paga le sconfitte con Georgia e Galles.. E se così fosse vuol dire che qualcuno in FIR si è montato la testa. Detto questo, se arriva Quesada sicuramente ha un ottimo CV, speriamo sappia integrarsi e valorizzare quanto fatto da KC in questi anni. Parere personale, lo rimpiangeremo ma spero di sbagliare
Ma aspettare che finisca il mondiale per dare notizie e’ una cosa così difficile? Ogni Anno dritti al mondiale da separati in casa e con l’allenatore nuovo alla porta.
Bene bene! È tutta pretattica! Dato che Crowley e i ragazzi contro ogni pronostico ci porteranno in semifinale 🤣🦉🤣🦉🤣🦉, tutto questo serve a mettere nelle mutande di Quesada un paio di quelle buste di polvere urticante che vendevano in combo con le fialette puzzolenti negli anni ’80. Cosa fosse, non si sa! Mi sa tipo vetroresina o roba del genere, sicuramente cancerogena, tant’è che non si è più vista quella roba! Ci usavano da bambini come cavie secondo me, ogni martedì grasso era come farsi un anno all’Ilva, alle volte mi chiedo come ho fatto ad arrivare a 46 anni!
Aries, ma come? semifinale?! non buttare giù così i ragazzi…
Butto lì… a nessuno viene il dubbio che kc per restare avesse chiesto uno stramilione di paperdollari?
E vista anche l’incertezza (vedi dichiarazione di un anno/due fa di KC dove diceva di non sapere se rimaneva dopo la coppa) si sono sentiti liberi di trattare altri professionisti che garantissero?
a me si e anche altro (mancato contratto con altra squadra tipo all blacks oppure eccessivo nervosismo in campo su partite che potevano decidere il suo futuro) Vedasi mio post sulla notizia di Crowley.
Pazienza quaksiasi sia il motivo andiamo avanti
Potrebbe anche essere! Io spero che poi saltino fuori i motivi e spero ovviamente che Quesada faccia benissimo, probabilmente sarà così, di sicuro non è un raccattato! Però, qualunque sia il motivo, non c’è mai uno straccio di continuità e questo alla fine pesa. Agli occhi di un profano come me, sembrava iniziato un ciclo e pareva, con i nostri limiti, positivo… come sempre si interrompe!
Si
Non trovo più la notizia di quando c’è stato il ballottaggio tra lui e Bradley.
Si stava dirottando su Bradley proprio perché Crowley costava tanto.
Cioè la Federazione sta prendendo uno che ha voglia di vacanza..
E ha scelto l’Italia.
Per carità, bel posto, 🤦🏻
Giugno 2027
” A meno di tre mesi dall’inizio della coppa del mondo in Australia, la federazione ha comunicato che il tecnico argentino non siedera’ piu’ sulla panchina della nazionale italiana”
….Panta Rei
L’Italia si avvicinò alla VI Coppa del Mondo in Francia con motivate speranze di passare il turno, speranze avallate anche dai pronostici possibilisti della stampa britannica dopo i risultati nel Sei Nazioni contro Inghilterra e soprattutto Scozia, avversaria degli azzurri nel girone[175]; in ordine di calendario l’Italia affrontò Nuova Zelanda, Romania, Portogallo e la citata Scozia. Dopo la prevedibile, pesante, sconfitta a Marsiglia (14-76) contro gli All Blacks, giunsero due vittorie contro rumeni e portoghesi e, alfine, l’incontro decisivo al “Geoffroy-Guichard” di Saint-Étienne: l’unica meta dell’incontro fu italiana, da parte di Alessandro Troncon alla sua 101ª e ultima partita internazionale, mentre l’italo-francese David Bortolussi (tre piazzati e una trasformazione) marcò gli altri punti; per gli scozzesi fu Chris Paterson a marcare 6 calci piazzati per il 18-16 finale[176]; lo stesso Bortolussi aveva sul piede la palla per ribaltare il risultato a 4′ dalla fine dell’incontro, ma non riuscì a trasformare il calcio piazzato concesso dall’arbitro sudafricano Kaplan[177]. A Berbizier, che già aveva annunciato la fine del suo incarico al termine dell’impegno azzurro in Coppa del Mondo, subentrò l’anglo-sudafricano Nick Mallett[178], che da giocatore aveva avuto un’esperienza in Italia a Rovigo e da allenatore era stato il C.T. del Sudafrica che nel 1999 aveva battuto 101-0 gli azzurri.
Volenti o nolenti Quesada è una scelta logica, che segue un progetto tecnico voluto dalla federazione ed appoggiata dai club. L obiettivo era rimettere la base al centro del progetto e ci si sta affidando a due che sanno come si fa perché lo hanno realizzato a casa loro.
Poi si può discutere se i risultati possono essere replicabili in un contesto diverso, ma in questo caso il vero sforzo, la vera spinta propulsiva deve arrivare proprio dalla base..
Non guardiamo ai risultati dei jaguares o a quelli dei pumas, guardiamo invece al lavoro di coesione e sviluppo che si è fatto nel mondo argentino. Tutti si sono messi d accordo per collaborare al fine di migliorare tutti insieme.
Adesso formazione e alto livello sono connessi negli interventi, sappiamo che il lavoro più difficile da fare sta nel mezzo, che poi siamo noi italiani, gli attori principali del cambiamento..
Negli anni abbiamo visto arrivare e partire tanti ottimi professionisti, ma le teste pensanti in Italia sono state sempre le stesse ed i risultati si sono visti..
Quesada, così come Crowley, avrà fortuna se gireranno i giocatori giusti, Capuozzo su tutti…abbiamo visto l Italia giocare con lui e senza di lui e i risultati sono stati differenti…altro aspetto che mi ha fatto propendere per la bocciatura di Crowley è stata la gestione di Gesi come vice Capuozzo..
Quanto alle reazioni sulla partenza di Crowley, mi sembrano molto simili a quelle di Smith..non è che soffriamo della sindrome dell abbandono?
Non sono d’accordo sull’ultima parte. Quando se ne andò Smith l’Italia stava giocando e ottenendo gli stessi risultati né più né meno di O’ Shea. Io ero uno dei più scettici riguardo Crowley perché non mi entusiasmava il Canada così come non mi entusiasmava la Benetton guidata dal neozelandese. Sono sempre stato convinto che i migliori risultati li abbiamo raggiunti con francesi alla guida della nazionale. Però KC mi aveva fatto ricredere creando un gioco tagliato su misura sui giocatori a disposizione, facendo esprimere ognuno secondo le proprie caratteristiche e, per la prima volta dal 2000, avevo visto un’Italia giocarsela alla pari con tutti. Non so se erano arrivati al picco più alto o se ci fosse ancora margine di miglioramento, so solo che mandare via un allenatore (e soprattutto annunciarlo) a due mesi dall’inizio del mondiale mi sembra un’enorme sciocchezza. Prima potevi valutare i risultati e il livello di gioco espresso e poi prendere delle decisioni. Forse Quesada gli ha posto degli aut aut: o subito o niente (il che mostrerebbe debolezza nella federazione) oppure avevano paura di lasciarselo scappare verso altri lidi, il che significa che Crowley era già stato silurato alla fine del 6 Nazioni. Sono d’accordo sul fatto che col Galles in crisi avremmo dovuto vincere senza se e senza ma, che forse è l’unica partita veramente sbagliata in tutto il 6 Nazioni. Forse è vero che KC non è un grande motivatore, ma tutti questi se è la federazione che deve chiarire e che avrebbe dovuto chiarire già mesi fa: “non siamo contenti dei risultati, ci guardiamo attorno”. Nel rugby ci si mette la faccia, anche nel professionismo, non si fanno le cose sottobanco, per come la vedo io
Quando se ne ando’ Franco Smith l’Italia giocava malissimo , anzi non giocava proprio ……..
Sulla GdS oggi indica due motivi per il licenziamento di Crowley. La mancanza di vittorie nell’ultimo 6 N e la mancata convocazione di Parisse
…sulla prima poteva farci ben poco, una sconfitta é sempre una sconfitta della squadra e non di un singolo… sulla seconda, beh!… un po’ se l’é cercata, a livello di visibilità internazionale era (ed é) un plus (Parisse, dico) a livello di risultati sul campo cambiava poco o niente rispetto a quanto prevedibile a settembre…
Per la seconda spero siano solo pensieri di chi ha scritto quell’articolo.
Fosse così abbiamo un grosso problema. Il CT fa il CT e a lui spettano le scelte sulle convocazioni. Se ci sono ingerenze i rapporti in FIR sono marci.
…non so quanto tu abbia ragione, in ogni organismo sociale le scelte di indirizzo devono rimanere a chi presiede e dirige, il CT o chi per fesso deve adattarsi alla dirigenza… se no è il mondo all’incontrario… e allora tanto vale eliminare gli organismi sociale e ogni quattro anni nominare un cesare-dittatore, come nell’antica Roma… se esiste un avvenimento di rilevanza pubblica quadriennale nel quale un soggetto, se convocato, fa parlare la stampa planetaria del rugby italiano, e il CT non ne tiene conto in nome di un suo personalissimo disegno tecnico sul prossimo 6N (avvenimento del quale oltre gli stretti confini degli appassionati dopo un mese più nessuno si ricorda dei risultati italiani sul campo (con ben rare eccezioni), disegno che (con altrettante rarissime eccezioni) non ha dato poi quei grandi risultati sul campo, beh!, forse é anche una motivazione valida per separarsi… che poi ci sia del marcio, forse, boh, chissà!… c’era già in Danimarca all’epoca…
Non vorrei tornare sul discorso Parisse che sono già stati spesi fiumi d’inchiostro, ma, come avevo sommessamente proposto, sarebbe stato opportuno convocarlo nei 45 iniziali e, in base al comportamento e all’adattamento tecnico, stabilire se portarlo in Francia oppure no. Negargli anche la pre-convocazione è stato un errore di Crowley che, a quanto pare, gli è anche costato caro. Detto ciò, bastava che Innocenti, subito dopo il 6 Nazioni, dicesse che Crowley era sotto esame perché non soddisfatto dei risultati in maniera limpida e trasparente. Così come non può pretendere due vittorie al 6 Nazioni perché l’ha deciso lui. Esistono gli avversari ed esistono (soprattutto quest’anno) gli arbitri anche se Innocenti non ne vuole sentire parlare. Ma quando giochi delle partite in bilico fino all’80° la componente errore arbitrale è fondamentale, vedi l’ultima ruck con la Scozia dove c’era una netta meta tecnica per l’Italia che si è invece trasformata in una meta per gli scozzesi
…concordo, infatti poco sopra ho scritto “una sconfitta é sempre una sconfitta della squadra e non di un singolo”… sulla non convocazione invece è andato allo scontro su una scelta “politica” esulando (secondo me) dal suo ruolo e mandato e cercando la prova di forza… tutti ne sono usciti (e ne usciranno) sconfitti…
Il compito del ct è convocare quelli che lui ritiene i migliori 33 ai mondiali.
Non capisco il paragone con la dittatura, qui è solo rispetto dei ruoli.
Se per lui è indispensabile portare come riserve Halafihi o Pettinelli dietro Cannoncino non vedo perché doveva decidere altrimenti.
Ad esempio Crowley sbaglia se fa dichiarazioni pubbliche sulla linea du mercato delle Zebre. Un conto è dare un consiglio, un altro è rilasciare interviste in cui dichiara che non devono esserci stranieri (anche se sono d’accordo con lui).
@Camoto, questione di interpretazione dei ruoli, ma neanche Marchionne aveva carta bianca in Fiat(ed era Marchionne, non un ck o kc qualunque…)…
Non me ne vogliano i tifosi di Treviso, ma avrei sperato che a prendere il posto del CT della Nazionale potesse essere Bortolami. Ora spero che questa scelta non sia il preludio ad una convocazione di massa di oriundi. Abbiamo giovani di prospettiva in cui dobbiamo credere. La Nazionale non può essere considerata alla stregua di un club, pensando di tirare su il primo che capita. La Nazionale non deve essere una seconda scelta. Ognuno ha la propria di Nazionale (ed è la più bella che ci sia) e prova verso di essa un senso di appartenenza unico e sincero. Mi spiace molto sentirci ricordare sempre dagli “altri” (tra cui Diego Dominguez, che stimo come uomo, come campione e come commentatore) che dobbiamo temere alla coppa del mondo lo spirito di appartenenza di Argentini e Uruguagi. È un pensiero corretto ma solo se le convocazioni di casa nostra vengono effettuate senza tenere in conto questo fondamentale aspetto emotivo (carica emotiva). Perché anche i nostri sono attaccati alla maglia Azzurra, se vestono quei colori che hanno sognato fin da bambini. Lamaro, Fischetti, i fratelli Cannone, Bruno, Zani basta osservarli mentre intonano commossi e carichi di passione l’Inno d’Italia per comprendere il senso di appartenenza fortissimo (secondo a nessuno) che provano per la maglia Azzurra. Belle in tal senso le parole di attaccamento all’Azzurro di Brisighella Under 20. Non perdiamo tutto questo.
Ciao Vintage,
avevo pensato (un po’ maliziosamente) anche io alla convocazione degli oriundi… Ma spero di essere smentito.
L’altra cosa che mi lascia perplesso è che inizierà a prendere in carico la Nazionale solo all’inizio del 2024, a poco più di un mese dal 6 Nazioni… Forse sarebbe meglio che cominciasse subito dopo il mondiale…
Ciao Vintage,
mi solleva rilevare i medesimi contenuti in altrui commenti. Qualche anno fa, per dire più o meno la stessa cosa, e sempre con modi pacifici e rispettosi, mi fu dato del fascista.
Ognuno ha la propria nazione, dovrebbe essere tenuto in conto dal board, visto che continua ad integrare/modificare il regolamento dando luogo a paradossi. Cambi di casacca nazionale e attaccamenti nazionalistici dell’ultimo minuto francamente tireranno su qualche punto in più, ed è tutto da dimostrare specialmente in questa WC, ma sicuramente fanno perdere motivazione ai ragazzini e a qualche appassionato “fascista”, disorientato dal rilevare innesti massicci di stranieri naturalizzati/equiparati/oriundi, come se una rappresentativa nazionale possa essere considerata alla stregua di un club con interessi economici privati.
Francamente, a Settembre non so cosa aspettarmi da me stesso. Io rilevo un mio personale e progressivo allontanamento da certe logiche. Come faccio a tifare per chi fino a qualche settimana fa nemmeno ci considerava e oggi, scartato da qualche blasone, manifesta improvviso amore per spaghetti e mandolini?
“ma la mia idea principale è quello di ridurre un po’ il mio ritmo di lavoro”.
Mah… non male come inizio.
Chesada o no…, io vorrei via innocenti e tutto il suo consiglio federale.