Sara Barattin accusa la Federazione di usare un doppio standard, FIR fa chiarezza
La FIR risponde alla polemica sul protocollo concussion nella finale di Eccellenza femminile
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Quindi? Hanno torto o ragione tutti e due? Qui la grande differenza è che tra i maschietti torni in campo (magari con concussione lieve perché uno dei medici è uno sciocchino o tu riesci a sciare le indagini), nel caso delle ragazze, se solo c’è il sospetto, stai fuori e basta (anche qui con un medico ansioso magari esci per niente).
Io, tra i due, quasi quasi, preferisco quello delle ragazze
A sviare le indagini, non sciare, simpaticissimo correttore automatico
“Riconoscere e rimuovere” è il mio protocollo contro i pidocchi delle rose
che ci sia insofferenza nella parte più vincente del nostro movimento per come la federazione la tratti è davanti agli occhi di tutti… e alla federazione consiglio di cambiare l’agenzia di PR… se hanno detto il falso lo dimostrino, se il medico si era invece fermato al bar, come traspare dalle dichiarazioni lo puniscano.. e che i protocolli siano gli stessi! O lo dicano che c’è un doppio standard e amen..
Non ho capito niente… :S
La FIR ha smentito quanto dichiarato dalle ragazze senza smentire niente, anzi dando loro ragione. Le ragazze sostengono che per i maschi c’è il protocollo HIA e per le ragazze no. La FIR risponde “Non è vero! Anche per le ragazze c’è un medico per le concussion! Che però fa un’altra cosa, non applica il protocollo HIA”
si anche io trovo assurdo che ci siano due protocolli diversi tra uomini e donne. E comunque almeno in una finale (ma anche nelle semifinali) prevedere che una giocatrice possa essere valutata e poter rientrare se risulta abile dovrebbe essere applicata.
Poi io ero li a vedere la partita e non ci posso credere, come riporta Bala Sporca sopra, che il problema sia del medico che era al bar. Dai siamo seri !!
era ovviamente ironico…
Da qualsiasi parte la guardi è una cosa vergognosa!!!