Attraverso i suoi canali social, l’ex capitano azzurro ha ripercorso i momenti più intensi di una carriera stellare
Il saluto al rugby di Sergio Parisse
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Addio Signore
Buona (nuova) vita, caro Sergio.
Speriamo di vederti al più presto, in nuova veste, sui campi del nostro sport.
Onori al più grande giocatore italiano di tutti i tempi.
Buongi’ a tutti…Dusty, non posso che associarmi, hai gia’ detto tutto! ….amen!
Tutto il mondo del rugby internazionale ha tributato parole importanti nei confronti di un atleta che ha scritto la storia del rugby italiano e non solo di esso.
Tranne la fir..
https://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=article&id=17415:infinito-sergio&catid=252:slide&Itemid=811
Ah meno male ci ha pensato Cimbrico, esaltante commiato non c’è che dire..
Prima ti lamenti che non lo hanno salutato, e poi ti lamenti di come lo hanno fatto quando scopri che la fir lo ha omaggiato eccome invece.
Mah… A volte pare che vi lamentate per il gusto di farlo
Un trafiletto di Cimbrico 😀 si può dire mecoj..i? Tralaltro sta trapelando il comportamento di Crowley nei suoi confronti riguardo al mondiale, c’è da ridere anche là.
Crowley ha fatto le sue scelte per il mondiale, ed alla luce di quanto fatto per il movimento italiano, direi che gli si può fare credito anche se sceglie di non portarsi un giocatore di 40 anni al mondiale 😉
No, se esclude uno che gioca meglio degli altri non fa il bene della nazionale, l’età non conta contano le prestazioni.
Non sono d’accordo. In nazionale contano anche altri fattori, tra cui il gruppo, che è palese che non avrebbe accettato volentieri l’arrivo di Parisse (e lo ha ammesso anche lui tra le righe)
Quindi meglio Halafihi con zero minuti di un titolare del top 14 con coppa internazionale vinta e scontro diretto dove hanno demolito le terze italiane per 70 minuti con un uomo in meno, che tanto lo passano il turno come no.
Sì, è meglio così. Kieran è il tecnico, lui decide e mi fido di uno che ci ha portato in 18 mesi a prenderne 70 a partita a giocarcela con tutti (senza dimenticare l’enorme rivoluzione in termini di mentalità e risultati attuata prima a Treviso).
Io mi fido più di lui di uno che rimpiange Parisse, i risultati mi sembrano a suo favore 😉
Personalmente che scelga di restare in Francia con un ruolo tecnico o dirigenziale. Purtroppo le polemiche degli ultimi anni, spinte molto anche dai media quando hanno poco da scrivere o dai giornali sportivi che scrivono di rugby solo quando ci sono polemiche, hanno dimostrato che può essere un uomo molto divisivo. E non si sente il bisogno di questo. Aldilà delle doti di allenatore o di dirigente, che bisogna crescere e dimostrare nella pratica (e vale per tutti), poteva essere un eccezionale uomo di immagine a livello internazionale all’interno di World Rugby, ma credo che si sia un po’ bruciato anche in questo aspetto. Il fato ha voluto che non potesse chiudere con la Nazionale in una super partita ai mondiali con All Blacks e a nessuno è venuto in mente di fare una partita (fuori dalle competizioni) celebrativa tipo Italia-Resto del mondo o Barbarians. Ma forse non è stata fatta neppure per altri grandi giocatori (che ne so Wilkinson per l’Inghilterra o Dominguez, indubbiamente l’uomo che più ha contato ed inciso negli ultimi 30 anni di rugby italiano e non solo a livello di Nazionale ma anche di campionato italiano). In bocca al lupo ma da domani le notizie relative al rugby giocato sono senz’altro più interessanti e più costruttive.
Aspetta solo qualche anno e queste polemiche saranno dimenticate, speriamo
Buingi’ a tutti! …sono da poco su questo forum ma ci tenevo a dire la mia…ad. es. su Parisse, sullla mancata convocazione, il mancato commiato etc etc…(ma anche come molti altri posts) salta all’occhio che ci sono punti di vista diametralmente opposti e ovviamente, tutti (io sono per la liberta’ di pensiero) ugualmente validi. Allora, invece di “accanirsi” sulla ricerca di argomentazioni che spesso dividono, (due linee parallele non s’incontrano) per giustificare le proprie posizioni, ritengo sia meglio confrontarsi su quello che ci unisce…amen..
(fine del pistolotto)
…off off… ieri al torneo di minirugby di Villorba, della serie “piccoli udinesi crescono” terzi battendo la corazzata Benetton!!! Fuarce Udin!!