Benetton, Bortolami dopo Tolone: “Dura lezione da imparare”. Pavanello: “Bullizzati”

Deluso anche Lamaro: “Oggi non ha funzionato nulla”. Il presidente Zatta: “Sono emersi due livelli diversi”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. balìn 1 Maggio 2023, 10:07

    parafrasando Antoine Dupont (Toulouse) : “Quand il y a quarante points contre soi, on ne parle de rien”, si potrebbe dire quando perdi 23 a zero on ne parle de rien.
    L’unica occasione l’ha persa Lamaro alla fine del primotempo causa pallone viscido, in effetti commentando la formazione del Tolone avevo detto “e poptrebbe pure piovere” 😉

    • AleTv 1 Maggio 2023, 12:59

      Allo stadio non si era visto nulla perchè eravamo dall’altro lato, poi su un gruppo irlandese ho trovato un video dell’in-avanti di Lamaro, che viene sgambettato da Serin perdendo possesso e equilibrio

  2. Shakespeare 1 Maggio 2023, 10:17

    Ne approfitto anch’io per ringraziare i giocatori e i tecnici del Treviso, che hanno giocato una buona stagione. La prossima sara’ ancora migliore, sperando che anche il pubblico continui a crescere perche’ anche questo e’ un fattore molto importante.

    • mikefava 1 Maggio 2023, 10:26

      Ecco, ieri mi sono reso conto che le bolge infernali come il Mayol e lo stadio di Batumi, fanno grande differenza, ma difficilmente noi ci arriveremo…spero almeno che in trasferta le soffriremo sempre meno.

  3. mikefava 1 Maggio 2023, 10:21

    A me spiace solo che la partita non sia stata quasi giocata…a prescindere dalla pochezza espressa dalla Benetton, è stata una partita davvero brutta da vedere, direi orribile, perché non si sono viste quasi azioni belle né dall’una né dall’altra parte, non c’è stato spettacolo, né coinvolgimento. Mi ha ricordato moltissimo la partita della nazionale a Batumi, le sensazioni che ho provato sono più o meno le stesse: i nostri sono sembrati vittima sacrificale alla mercè di un pubblico assatanato e con i giocatori tolonesi che sguazzavano nella situazione, un po’ ciò che successe contro i georgiani. Situazione psicologicamente difficile per Treviso, quando comunque hai uno stadio intero contro di te, che ruggisce ad ogni tua mossa. Sono anche queste situazioni che bisogna imparare a gestire. Si conferma una volta di più quanto sia importante sfidare gli avversari in casa propria, anche se Monigo è uno stadio piccolo e molto mite, che non riesce certo ad incutere un timore reverenziale a chi ci gioca da ospite (pur essendo comunque molto favorevole alla squadra di casa). Purtroppo non apprezzo questo modo di fare rugby, odio vedere i giocatori lamentarsi continuamente e chiedere falli, con l’arbitro che invece di redarguirli, li asseconda. Qualcosa di più potevamo legittimamente aspettarci, anche se personalmente sapevo che in uno stadio francese è dura potersi scrollare di dosso la tensione e immaginavo fosse un grande vantaggio per Tolone. Tolone…una squadra che, per quanto mi riguarda, avrà anche vinto in 14 contro 15 ma non mi ha mai impressionato. E nulla, stagione finita…c’è sicuramente un po’ di rammarico ma penso che nessuno avrebbe scommesso una lira sui biancoverdi in semifinale di Challenge Cup, in qualche modo noi appassionati abbiamo comunque accarezzato un bel sogno.

    • Shakespeare 1 Maggio 2023, 10:30

      Eh gia’… nessuno spettacolo… https://www.onrugby.it/2023/04/30/tolone-benetton-lo-splendido-calcetto-di-sergio-parisse-che-manda-in-meta-paiaaua/

      Sul fatto che bisogna abituarsi a giocare in stadi gremiti dal pubblico e da un pubblico caldo invece sono molto d’accordo, ma queste sono cose che arrivano col tempo e l’esperienza ad un certo livello. Speriamo anche che il pubblico di Treviso faccia dei passi avanti da questo punto di vista.

      • mikefava 1 Maggio 2023, 10:42

        Eh vabbè dai, Shakespeare, è stato l’unico momento davvero spettacolare di tutta la partita, arrivato dopo 5 minuti, poi il nulla…ammettiamolo.

        • Shakespeare 1 Maggio 2023, 11:08

          Ma ti saresti aspettato il gioco spettacolo da una squadra che gioca praticamente tutta la partita in inferiorita’ numerica? Ovvio che abbiano giocato una partita chiusa (e sporca) e calciato tutto il possibile.
          Lo spettacolo e le giocate al largo da un lato all’altro del campo avrebbe dovuto farle il Treviso, per sfruttare la superiorita’ numerica…

          • mikefava 1 Maggio 2023, 11:16

            Parlo in generale, anche di Treviso non solo di Tolone, che comunque spettacolare non lo è mai stata recentemente, anche in parità numerica.

    • MIchele88 1 Maggio 2023, 19:45

      Mah non sono molto d’accordo con la tua analisi. Io se gioco in uno stadio carico e che mi dà addosso mi carico , se gli altri mi danno l’opportunità di giocarmi una partita storica in 15vs 14 mi viene la bava alla bocca , se poi sono francesi non sento proprio niente e parlo solo con i miei compagni e l’arbitro. ( una qualsiasi squadra irlandese o gallese non avrebbe mai perso una partita del genere, ammettiamolo). Bisogna arrivare pronti agli appuntamenti con la storia , che ti aspettavi ? Silenzio nei calci, reverenza e paura di perdere …dal tolone?stagione positiva , si, ma finale amaro. Almeno giocarsela avrebbe reso tutto più sopportabile. Scelte sbagliate dello staff(minozzi, Maile e negri veramente male) e scarsa preparazione mentale di tutti , bisogna prenderne atto e lavorarci su. Alla fine io commento di DuPont vale anche per noi , non ha senso parlare di altro.

      • mikefava 1 Maggio 2023, 20:29

        Sì, tu parli…da qui. Scusa se te lo dico, ma non puoi sapere cosa si provi, perché anche se tu avessi giocato a rugby nella vita, non sai come ti puoi sentire nel giocare una partita del genere. Semplicemente non lo sai. E, a meno che tu non sia uno dei fratelli Barrett che non immaginavamo di avere nel forum , non lo saprai mai. Poi mi spieghi cosa ha fatto Minozzi in meno rispetto agli altri? Perché a me sembra costantemente bersagliato senza alcun motivo, non avrà brillato ma non ha nemmeno fatto male. A me sembra solo che più di qualcuno qui dentro abbia la sensibilità di un comodino e proprio non arrivi a capire che fissarsi sull’utilizzo di questo o quel giocatore ha valore zero e sulle prestazioni individuali non ha alcun senso (Lamaro ha giocato bene? Per me affatto. Eppure mai una parola su di lui, anche perché ha giocato tutte le partite o quasi). Perché non è quello il punto focale della partita. Tolone l’ha vinta esclusivamente di testa. E con una mischia forte, certo, ma se la Benetton avesse fatto bene tutto il resto, sarebbe servito poco.

        • mikefava 1 Maggio 2023, 20:33

          Poi mi fa ridere che mi prendi le gallesi come esempio, visto che quest’anno la Benetton le ha battute tutte…e per di più una proprio nel quarto di finale precedente.

  4. mikefava 1 Maggio 2023, 10:41

    Utilizzo questo spazio per una riflessione in merito ai recenti acquisti della Benetton e in relazione alla partita appena giocata…ieri ho parlato di Albornoz e del suo gioco a volto poco efficace e un po’ caotico, ma non andrei di certo a toccare il reparto mediani di apertura. Mi preoccupa, e penso non solo a me, il pacchetto di mischia, poiché abbiamo visto quanto Treviso soffra determinati pacchetti avversari, specie quando sono molto pesanti (sudafricani e francesi in testa, ma non solo)…come sappiamo, la mischia ordinata non è solo peso, anzi, però a me sembra piuttosto chiaro che lo stesso faccia la differenza quando tecnicamente ci si potrebbe teoricamente equivalere. Ecco, se le altre squadre hanno seconde linee da 130-135 kg, perché non si cerca un profilo simile? Cioè, a me fa piacerissimo che abbiano preso Iachizzi, che torni Snyman, che Favretto stia crescendo…ma sono tutti giocatori più simili a Ruzza che a Cannone…anzi, sono simili fisicamente a Ruzza, ma magari non hanno le stesse abilità in rimessa. Scrafton non si sa se e quando possa tornare e l’unico seconda linea davvero pesante che rimane è Niccolò Cannone. Discorso simile per il pilone destro: tolto Ferrari, abbiamo due profili discreti ma che comunque non fanno la differenza in mischia come Pasquali e Alongi…e mi vai a prendere Zilocchi che non solo non mi è mai sembrato dominante in chiusa, ma è pure stato un anno e oltre fuori dai campi? Scusate se non capisco le mosse per il futuro…ma davvero sono abbastanza enigmatiche…

    • mikefava 1 Maggio 2023, 10:45

      E quello che mi fa più specie è che sia Pavanello che Bortolami ci hanno giocato entrambi in seconda linea…

    • ColdColdMan 1 Maggio 2023, 10:50

      Beh, è Scrafton quel profilo. Un armadio enorme che potenzialmente domina in seconda linea. Non so quando tornerà, ma non puoi prendere un doppione. Inoltre le seconde linee sono il ruolo del rugby che statisticamente è pagato di più, quindi costano molto. Il budget è quello che è, considerando anche il colpo Fekitoa.
      Su Zilocchi saranno stati fatti diversi tipi di discorso, magari anche in sinergia con la FIR.

      • mikefava 1 Maggio 2023, 11:22

        Eh ok, ColdCold…ma Scrafton è uno (che comunque non fa 130 kg eh, ne fa più di 10 in meno). E ora non è disponibile. Alla fine, se manca Cannone ti troverai sempre più leggero e neppure di poco.

    • borghy 1 Maggio 2023, 11:00

      Secondo Voi quali sono le migliori seconde linee “pesanti” nel mercato da acquistare?

      • ColdColdMan 1 Maggio 2023, 11:19

        Non so a chi stia pensando mike, ma credo gente tipo Taofifenua, Meafou, Etzebeth, i fratelli Arnold. Il problema è che la gente così la devi: 1 trovare, 2 convincere, 3 pagarla, e molto

        • mikefava 1 Maggio 2023, 12:08

          Sì, esatto, diciamo un giocatore di quel tipo, Cold. Anche Willemse potrebbe essere o Skelton, giusto per capirci. Bisogna pescare in Inghilterra, poiché ora lì si possono fare buoni affari.

          • Shakespeare 1 Maggio 2023, 13:23

            Questa potrebbe essere una buona idea. Un giocatore del livello di Kvesic ma con queste caratteristiche in seconda linea.

          • mikefava 1 Maggio 2023, 15:59

            Esatto, Shake, proprio ciò che intendevo. Comunque, avrei cercato di portare a casa Dino Lamb, per non saper né leggere né scrivere.

    • Flaviuz 1 Maggio 2023, 11:18

      Ma forse gli acquisti non sono neanc’ora finiti…magari arriverà anche un profilo che ti aspetti

    • kinky 1 Maggio 2023, 11:26

      Ciao Mike, guarda non sono un superfans delle seconde linee pesantissime che tanto passare da 125 a 115 secondo me cambia poco (di seconde linee da 135 kg non ce ne sono poi cosi tante) però ieri a vedere Skelton ho subito pensato…certo che uno cosi a noi farebbe supercomodo! Anzi ieri Skelton l’ho visto proprio bene! Può giocare per l’Australia al mondiale?

      • mikefava 1 Maggio 2023, 12:34

        Skelton c’era anche contro l’Italia a Firenze a novembre 2022, quindi direi di sì, anche se non è giovanissimo, se non ricordo male. Poi non è questione di essere fan o meno…è che se vuoi competere in mischia, va operata una scelta di quel tipo…volenti o nolenti.

  5. Ventu 1 Maggio 2023, 10:45

    Tutto sommato è una stagione positiva, finita con partite giocate meglio che nei mesi precenti (a parte l’ultima).
    La rosa è in continua crescita, Izekor l’anno prossimo prenderà minuti a Negri, Alongi pure si sta dimostrando una valida alternativa in prima linea, Garbisi ha imparato a seguire il tempo della squadra e non esser troppo affrettato. Ne potrei nominare altri ma sono già più noti. Lamaro sta crescendo come capitano e come intelligenza tattita, ci ha sempre messo l’anima, ma adesso ha sfiluppato il fiuto per capire se entrare nei ruck o rimanere a placcare.
    L’unica nota meno posiitiva è Minozzi, che rischia di seguire Bellini

    • ColdColdMan 1 Maggio 2023, 11:07

      Permettimi di dire che Garbisi non ha ancora imparato a fare quello, ma sono sicuro imparerà

      • Ventu 1 Maggio 2023, 13:59

        Mi sembra meno affrettato che all’inizio della stagione, questo è quello che volevo esprimere 🙂

  6. johnny 1 Maggio 2023, 10:47

    Non sono d’accordo con chi dice che nessuno avrebbe scommesso sul Benetton in semifinale di challenge: secondo me con un 11* posto in URC questo era il minimo sindacale; solo due giorni fa su questo blog si stilavano 3 formazioni di alto livello in base alla rosa a disposizione e mi pare che l’impegno della società sia sempre superiore ai risultati sul campo. La disastrosa partita di ieri non è giustificabile per staff tecnico e giocatori.

    • Flaviuz 1 Maggio 2023, 11:23

      Secondo me la semifinale è un obbiettivo storico che ad inizio stagione potevano ambire e l’hanno centrato, quindi la sconfitta (per quanto brutta) gliela si può abbonare.
      Qualcosa di più mi sarebbe piaciuto vedere in campionato ma va bene così per quest’anno

  7. onit52 1 Maggio 2023, 10:56

    Oggi sono ancora più perplesso di ieri , che i giocatori vadano comunque ringraziati mi pare doveroso , che chi invece scrive su questo forum ( molti ) siano comunque contenti, abbastanza /contenti mi stupisce un po’…
    Lasciando perdere la partita delle partite dove noi semplicemente non c’èravamo ! e non mi pare fosse la prima volta…
    la stagione ha trovato valore con ottavi e quarti di challanger giocato a monigo.
    Erano questi gli obiettivi ?
    Avevo capito ( da tutto l’ enturage ) che ambivamo a qualcosa di più …
    Tornando ai giocatori però, nel ringraziarli sopra , non mi sfuggiva l’ impegno che sono chiamati a sostenere con la nazionale quasi quasi da soli….onere evidentissimamente troppo pesante.
    Ecco assieme alla così detta fisicità il problema dei problemi.

  8. Louie 1 Maggio 2023, 11:02

    Treviso ha fatto una buona stagione,secondo me andando anche oltre le aspettative.Il risultato di ieri è avvilente non tanto per il punteggio,ieri avessimo perso anche di soli 3 punti la valutazione finale non credo sarebbe stata diversa,quanto per la qualità di gioco espressa in campo:totalmente imbrigliati,messi in condizioni di non nuocere con una facilità disarmante.
    E non credo che il pubblico sugli spalti,la pioggia o l’immancabile arbitro che espelle un francese per favorirli,e farli vincere(eh,sì,abbiamo letto anche cose del genere,con l’uomo in meno hanno giocato meglio.Con Ollivon in campo invece ce la si poteva giocare.Roba da matti..)siano concause per una disfatta del genere.Per dubbi e chiarimenti citofonare Leinster.Quelli pure se avessero lo stadio Maracanà contro ti demolirebbero.
    Una domanda resta senza risposta(e mi ripeto):quale era il piano di gioco preparato per competere con i francesi ieri?Chi lo ha compreso e/o intravisto mi aiuterebbe a capire come una squadra con un uomo in più per l’intero incontro non sia praticamente mai riuscita ad impensierire gli avversari?

    • Shakespeare 1 Maggio 2023, 11:16

      Nel rugby quando si trova un avversario superiore lo si applaude, e questo vale anche per il pubblico.
      Il Tolone ha portato allo stadio 17000 persone contro il Treviso.
      Il Leinster (che hai citato) in questa stagione ha un record di spettatori per una partita (non contro il Treviso) oltre i 50000.
      Il Treviso ha uno stadio da circa 6000 posti e raramente lo riempie.
      Capiamo qual e’ il nostro “calibro” e abituiamoci a ringraziare quando arriva qualcosa di piu’.

      • Flaviuz 1 Maggio 2023, 11:30

        Siamo una piccola grande realtà italiana: forse fin troppo piccola per le grandi imprese che gli vediamo fare, forse fin troppo grande per una città così piccola rispetto ad altre metropoli.

      • mistral 1 Maggio 2023, 11:56

        …buongiorno Shakespeare, solo un piccolo appunto: ne’ a Tolone, ne’ credo tantomeno a Dublino, la gente del rugby va allo stadio “contro” qualcuno”, RCT non ha portato 17.000 spettatori “contro” Treviso (e se fosse stato Perpignan, o i Sararacens o Scarlets non farebbe differenza)… li ha portati “per” il Tolone, e qui sta forse la differenza con la situazione italiana…

        • Shakespeare 1 Maggio 2023, 13:32

          OK, OK, ma a Leinster non hanno tutte le settimane oltre 50000 spettatori (e immagino che a Tolone sia lo stesso). Anche l’avversario e il richiamo della partita (amichevole, partita di campionato, play off, eccetera) hanno la loro parte.

      • Louie 1 Maggio 2023, 12:33

        Sono quasi sicuro che sia un mio limite di comprensione,poi se vuoi puoi provare a spiegarmi meglio il tuo post.Quindi il problema di Treviso in trasferta è il pubblico della squadra avversaria?E Leinster asfalta tutti perchè ha molti supporter in casa?Mi vedo costretto a ripetermi(e me ne scuso):incontri come quello di ieri Treviso li perde in casa almeno nove volte su dieci e anche se li giocassero all’Olimpico col tutto esaurito il risultato non cambierebbe.Io ho espresso soddisfazione per la stagione fatta dai Leoni ma da qui a dire che le cause di certi disastri siano imputabili ad uno stadio piccolo con poco seguito di pubblico mi sa che ce ne corre.Poi ognuno è libero di dare la propria personalissima lettura degli eventi,massimo rispetto.

        • Shakespeare 1 Maggio 2023, 13:17

          @Louie
          Te lo spiego meglio: questi ragazzi stanno giocando uno sport professionistico.
          Il professionismo comporta che ci siano degli stipendi.
          Se tu sei un bravo professionista puoi aspettarti degli stipendi migliori, se sei meno bravo ti accontenterai di stipendi un po’ piu’ bassi. Se sei un bravo professionista e il tuo datore di lavoro non ti alza lo stipendio, normalmente ti guardi in giro.
          Gli stipendi te li da un datore di lavoro, un’azienda che fa degli investimenti e si aspetta dei ritorni. Piu’ grandi sono i ritorni, piu’ l’azienda si sente in grado di investire nel tempo e ingaggiare i giocatori migliori, e viceversa.
          I ritorni alla fin fine dipendono dagli spettatori, che pagano il biglietto (ritorno diretto) e che guardano le partite in TV (=diritti TV) o comunque che invogliano piu’ sponsor a farsi promotori della squadra (ritorno indiretto).
          In questo modo vedi bene che le societa’ che riescono a portare allo stadio piu’ pubblico, nel tempo possono permettersi di ingaggiare i professionisti migliori, possono permettersi i migliori allenatori, possono formare una mentalita’ vincente, un’abitudine ogni stagione a giocare partite di alto livello, eccetera.
          Queste cose comportano un vantaggio, anche se in campo si va comunque in 15 contro 15 e ci puo’ essere sempre un rovesciamento del pronostico. Infatti nel rugby non e’ tanto facile sovvertire i pronostici e, anche se una volta ogni tanto puo’ capitare, poi la conferma a quel livello non e’ per niente facile.
          Per questo motivo una squadra che ha poco o niente pubblico (per esempio le Zebre?) deve si’ risolvere i tanti problemi del campo, ma a lungo termine e’ assolutamente necessario risolvere il problema del pubblico allo stadio oppure si sparisce. In ogni caso e’ meglio mantenere le aspettative di grandi risultati in prospettiva.
          OK? L’ho spiegata un po’ meglio?

          • Louie 1 Maggio 2023, 14:34

            Ti ringrazio per lo spiegone che mi ha illustrato cose che sapevo da qualche tempo,ma apprezzo lo stesso.Quello che non mi è chiaro è per quale motivo la gente dovrebbe andare allo stadio se uno o più imprenditori non tirano fuori i soldini e mettono su una squadra che sia veramente in grado di competere?
            A patto,ovviamente,che qualcuno voglia una squadra capace di competere e magari scalare qualche posizione in classifica senza aspettare un paio di decenni( e tenendo bene a mente in due decenni dove saranno arrivate le ALTRE).
            Non so in che modo risolvere altrimenti il problema del pubblico allo stadio,escluderei le deportazioni di massa “manu militari”,e a questo punto mi pare non restino molte altre opzioni sul tavolo.
            Disastro Zebre:dopo l’ennesima catastrofica stagione costellata di umiliazioni,in che modo si può pensare di portare la gente a tifare per una banda di perdenti(nemmeno illustri) peraltro anche riconfermati nei loro ruoli?

          • Shakespeare 1 Maggio 2023, 16:32

            @Louie
            Ho il sospetto che gli imprenditori siano interessati ad investire dove c’e’ gia’ una qualche certezza di ritorno (=c’e’ gia’ il pubblico) e non viceversa. In questo senso e’ piu’ intuitivo investire nel Leinster che allo stadio nelle partite di cartello porta oltre 50000 spettatori che nelle Zebre che a volte non raggiungono i 500 e non ricordo quando e’ stata l’ultima volta che hanno superato i 5000.
            Purtroppo questa situazione penalizza l’Italia dove il pubblico non c’e’ e quindi si preferisce investire in altri sport o in altri paesi. La soluzione per gli appassionati italiani sarebbe quella di andare allo stadio e di invitare tutti a seguirli, ma non mi sembra che le cose stiano procedendo in questa direzione. 🙁

          • Louie 1 Maggio 2023, 17:02

            @Shakespeare :Sforzandomi persino io riesco ad arrivare a comprendere dove gli imprenditori siano più interessati ad investire,peccato che la conseguenza(stando ai dati del pubblico,risicato a treviso ed ormai inesistente,giustamente,a Parma)sia quella di chiudere baracca ed andare a pescare.Sullo sfondo,resta da capire cosa fare,come farlo e chi debba intervenire per cambiare questa tendenza(e mi riferisco a tutti gli attori coinvolti)o se bisogna accontentarsi di mantenere il nostro vecchio e consolidato rugby pane e salame adesso in versione 3.0 e fare qualche piccolo aggiustamento.In alternativa,alla maniera tipicamente italiana,possiamo anche continuiare a rosicchiarci l’osso che ci viene buttato davanti ogni volta con le solite storielle circa gli anni di transizione,i nuovi progetti e tutte le altre cantilene che ci hanno anestetizzati e relegati nella posizione in cui ci troviamo:un solo club che compete un pochino,un altro che non si capisce cosa sia,ed una nazionale che corre,si affanna,ma perde sempre.Ma ci sarà sempre un arbitro ostile,la pioggia ed il campo pesante,il caldo,il freddo,la pressione dell’evento(qualunque cosa voglia dire)o la mancanza di esperienza a cui aggrapparci.Auguri! 🙂

          • Shakespeare 1 Maggio 2023, 19:10

            @Louie
            Per me la soluzione e’ semplice e lineare: gli appassionati Italiani, se vogliono qualcosa di meglio, devono andare allo stadio con numeri paragonabili a quelli della concorrenza. Il resto sicuramente seguira’ con il tempo.
            Se gli appassionati Italiani non sono abbastanza numerosi allo stadio, allora i risultati rimarranno quelli che sono, giustamente. Alle volte potremo fare un exploit e vincere col Sudafrica o con l’Australia, ma poi non saremo in grado di sostenere il livello a lungo e prenderemo altri servizi da tavola di cucchiai di legno o sconfitte da Giappone, Georgia e Isole Cook. Accontentarsi e ringraziare per quello che arriva.
            Brontolare perche’ non cade regolarmente la manna dal cielo non serve a niente. Prima bisogna fare la nostra parte.

          • Fabfab 1 Maggio 2023, 23:34

            @Shakespeare (ottimo nickname) sono d’accordo con quello che dici riguardo al pubblico. Aggiungo solo una piccola postilla a quello che dici: non basta il pubblico tout court. Quello se vinci viene. Occorre anche un pubblico competente e appassionato perché altrimenti dopo qualche sconfitta sparisce un’altra volta. E il problema sta tutto qui. Il rugby, a livello di club, è seguito da giocatori, ex giocatori e qualche appassionato. È raro avere un pubblico che sa quello che sta succedendo e quindi sostiene la squadra anche nella difficoltà. Come scrive sotto Aries che era a Tolona a vedere la partita, c’è una cultura del rugby che noi ci possiamo solo sognare. È quella che va creata. Di pari passo con i risultati, altrimenti avrai sempre questo andamento a elastico. Ricordo le prime partite al Flaminio nei primi anni 2000. Un pubblico caldo, appassionato. Ma eravamo, se andava bene 15000 tifosi italiani. Poi, con un po’ di vittorie (una a torneo) mi sono ritrovato spesso accanto a tifosi calciofili che non sapevano niente di rugby, ma faceva figo esserci e mi chiedevano: “Ma qui non si fanno i cori?” “Perché restituiscono la palla quando finisce in tribuna e non se la portano a casa?” “Ma che ci vengo a fare se si perde?” e via dicendo. Quindi più pubblico sì, ma anche passione e competenza, altrimenti serve solo come palliativo

          • Shakespeare 2 Maggio 2023, 00:19

            @Fabfab
            Non e’ facile, e ci vuole il suo tempo.
            Un passo alla volta ci potremmo (forse) arrivare, ma bisogna cambiare la mentalita’ di chi si aspetta tutto in cambio di niente. Se non ti piace la situazione, intanto comincia a fare la tua parte con costanza nel tempo. Se tu sei il primo a non voler fare la tua parte, almeno non lamentarti: i risultati rispecchiano il nostro livello.

          • Fabfab 2 Maggio 2023, 10:17

            @Shakespeare, non era una critica a quello che dicevi tu. Personalmente quando posso vado a vedere la squadra della mia città che gioca in serie C, anche se, facendo parte di una franchigia, gioca in loco una volta ogni due mesi perché gira nei vari campi delle società che compongono la franchigia che sono anche abbastanza distanti tra loro. Ho 63 anni e un po’ di difficoltà a muovermi (per svariati motivi che non sto qui ad elencare). In ogni caso la mia era un’integrazione a quello che hai scritto, non una critica. Quello che volevo sottolineare è che un pubblico incompetente che va allo stadio solo se si vince, è destinato a durare poco se non si crea una cultura del rugby

          • Louie 2 Maggio 2023, 10:33

            @Shakespeare :Dubito che la soluzione che proponi sia realizzabile.Per quanto ne so io,allo stadio qualche tifoso italiano all’ultimo 6N si è rivisto nella speranza prima e con la riprova poi che i nostri fossero tornati ad essere almeno competitivi,ed infatti hanno fatto un bellissimo torneo,ma posso anche sbagliarmi.
            Se ci si illude di portare la gente allo stadio(e che non siano parenti ed amici di chi scende in campo)a pagare il biglietto per assistere a cocenti sconfitte mi sa che siamo nel mondo dei sogni.
            Non considerando,poi,le condizioni degli stadi italiani in termini di capacità:Monigo è piccolo e fatica a riempirsi se non con gli incontri di cartellone e Treviso non ha una squadretta che gioca nelle serie minori.Tutti a dire -giustamente- che Treviso è la culla del rugby italiano,ma i tifosi dove sono?Raddoppiando la capienza del Monigo lo riempiresti?Ovviamente NO.
            Di Parma e Zebre meglio non parlarne per umana pietà:non assisterei ad un loro incontro pagando nemmeno se il costo del biglietto fosse possibile portarlo in detrazione nella dichiarazione dei redditi.
            Nella mia personale esperienza,se non ci metti i soldini in uno sport i tifosi non arrivano perchè puoi essere appassionato quanto vuoi ma a nessuno piace vedere la propria squadra perdere in malo modo.
            Poi possiamo raccontarci tutte le favole che più ci piacciono sulla competenza dei tifosi,sul loro essere vanamente brontoloni etc,ma la sostanza non cambia.

          • Shakespeare 4 Maggio 2023, 23:55

            @ Louie
            Se aspettarsi che qualcuno vada a vedere delle squadre che perdono sia una cosa da mondo dei sogni, anche aspettarsi che qualcuno sponsorizzi o finanzi delle squadre che nessuno va a vedere e’ una cosa da mondo dei sogni.
            Poi l’idea che chi non va allo stadio si sente in diritto di criticare chi non sponsorizza o finanzia al livello dei migliori in mondo mi fa sorridere. E’ sempre colpa (o compito) di qualcun altro.

  9. 100DROP 1 Maggio 2023, 11:28

    Città “piccola”, stadio “piccolo”, budget “piccolo”: cosa possiamo chiedere di più a nostri ragazzi.
    E’ evidente che hanno sofferto psicologicamente troppo il pomeriggio francese e che, di conseguenza, non hanno giocato al livello espresso con altre grandi del Torneo. Ma tant’è! E’ stata comunque una stagione positiva e di questo io, personalmente, li ringrazio (loro e lo staff). Il prossimo anno andrà ancora meglio perchè, come diceva qualcuno “io non perdo mai: una volta vinco e una imparo” Treviso la lezione di ieri l’ha imparata!
    Ad maiora semper!

    • Flaviuz 1 Maggio 2023, 12:02

      L’ho messo l’altro ieri come stato su Wazzup! Hai per caso il mio numero? 😂
      Comunque la frase era di Nelson Mandela

      • johnny 1 Maggio 2023, 12:48

        Treviso città piccola (80000 ab) Tolone metropoli (169000 ab.)! Capirai.

        • mistral 1 Maggio 2023, 13:14

          …La Rochelle, 80.000 ed é in finale Champions…

          • Shakespeare 1 Maggio 2023, 13:22

            La Rochelle, che ha vinto la semifinale contro Exeter (130,709 abitanti).
            Il punto e’ quanta gente va allo stadio.

    • Shakespeare 1 Maggio 2023, 13:19

      Sono d’accordo!

  10. Fabfab 1 Maggio 2023, 12:40

    Come ho scritto ieri erano mentalmente scarichi. Le scorie di una lunga stagione, tra URC, coppa e nazionale, si sono presentate tutte insieme, non tanto dal punto di vista fisico, quanto della determinazione. Credo che Treviso debba lavorare su questo. Una partita 15 contro 14 per 73 minuti senza segnare neanche un punto è emblematico. Grandi meriti di Tolone, ma demeriti anche di Benetton che credo abbia giocato la sua peggiore partita di quest’anno. E, alla base di tutto, contano le motivazioni. Non che non ne avessero, ci mancherebbe, ma Tolone ne aveva di più. Poi ci sono state anche una serie di situazioni sfavorevoli: il pubblico francese, la pioggia, l’arbitro che dopo l’espulsione ha arbitrato non a favore dei francesi, ma semplicemente male (il giallo a Villiers c’era tutto e, volendo, una meta tecnica), le due azioni nel primo tempo (Minozzi e Lamaro) in cui è caduta la palla in avanti con la meta a due passi e che avrebbero probabilmente riaperto la partita. Ma non servono recriminazioni, serve capire cosa occorre. Un’altra cosa: posto che la mischia georgiana è forte, ma i due titolari dei Pumas sono stati messi sotto dal pilone georgiano. Anche qui facciamoci qualche domanda, non tanto sui due argentini, quanto sulla capacità della mischia di essere competitiva

  11. Bariddu 1 Maggio 2023, 14:45

    Ci siamo dati una bella ridimensionata…ma va bane così, prendere consapevolezza è il primo passo necessario per acquisire una nuova conoscenza di sè. Sono d’accordo nel vedere il lato positivo (siamo una squadra in grado di arrivare fin qui), ma anche quello negativo (siamo una squadra che, quando arriva QUI, non ha una cippa di idea di cosa fare).
    Non c’è altra strada che quella innanzi a noi, da percorrere un passo alla volta….stando attendi a non inciampare nel frattempo.
    Grazie a tutta la Benetton, Bortolami, lo staff, ecc per averci fatto fantasticare, anche se solo per poco, su quanto bella potrebbe essere Dublino in primavare inoltrata. Ma è andata così.
    Come in quel vecchio B movie che all’epoca mi piacque tanto : “siamo stati pesati, siamo stati misurati, e siamo stati trovati mancanti.”
    P:S. per chi quel film l’ha visto, poi sa come alla fine va a finire 😉
    Saluti e alla prossima!

    • Shakespeare 1 Maggio 2023, 16:36

      “Prendere consapevolezza è il primo passo necessario per acquisire una nuova conoscenza di sè”
      La prossima volta avremo una nuova consapevolezza.

  12. Giuseppe. 1 Maggio 2023, 14:46

    A me sembra che fisicamente non ne avevano proprio soprattutto negli otto di mischia che oggettivamente hanno giocato tantissimo quest’anno. Non penso che sia un problema di testa anche perchè treviso non era favorita e non aveva chissà quale pressione ( il confronto con italia galles non mi sembra calzante) .

  13. maxseib 1 Maggio 2023, 14:55

    situazioni sfavorevoli ? ma secondo te era da rosso il placcaggio di Olivon
    io dico ridicolo

    • Fabfab 1 Maggio 2023, 15:35

      Secondo i regolamenti attuali sì. Diverso sarebbe stato con Ollivon fermo e Minozzi che ci va a sbattere contro. Se uno è alto 1,90 e si trova di fronte uno di 1,70 si deve abbassare sulle gambe se vuole andare a placcare, altrimenti, 9 volte su 10 si prende un cartellino. Semmai ci sarebbe da discutere sul fatto che tre arbitri diversi avrebbero preso tre decisioni diverse come troppo spesso abbiamo visto. Poi comunque mi riferivo all’arbitraggio in generale, che reputo insufficiente. Non esiste che qualsiasi giocatore si lamenti con l’arbitro senza che venga richiamato il capitano, oppure la diversa valutazione da mischia a mischia, la “compensazione” del non dare il giallo a Villiers per non rendersi protagonista di una possibile svolta nella partita e via dicendo. Ma, come ho scritto, non ha particolarmente favorito i francesi, era proprio in confusione

    • rd973 1 Maggio 2023, 16:06

      Con le regole attuali il rosso rientra nelle possibilità.
      “Rientra nelle possibilità” perché come ha già detto Fabfab con tre arbitri diversi ci sarebbero state tre sanzioni diverse. Per una volta è andata a ns favore ma capisco benissimo i fischi dei tifosi francesi.
      Personalmente spero che entri in vigore la regola del rosso da venti minuti con sostituzione del reo, altre partite sarebbero state rovinate da un fallo secondo me accidentale.

  14. tifoso ignorante 1 Maggio 2023, 16:43

    Considerazioni sparse (ma forse neanche tanto):
    1) mi ha colpito la differenza tra i comportamenti delle due squadre nello spogliatoio all’intervallo. I nostri divisi in due gruppetti (avanti e trequarti, neanche tutti) a confabulare su cosa era meglio fare (almeno penso, non certo a raccontarsi barzellette). I francesi tutti seduti ai loro posti, ordinati, assieme, comprese le riserve, in silenzio ad ascoltare le indicazioni del coach.
    2) Se siamo favoriti sentiamo la pressione e non riusciamo a rendere. Se non abbiamo nulla da perdere sentiamo la pressione di cosa? Del pubblico? di non aver nulla da perdere? Non è che questa storia della pressione sta diventando un alibi?
    3) Tolone ha dimostrato quanto vale l’esperienza per vincere una partita. Dopo il rosso hanno iniziato una sottile opera di condizionamento dell’arbitro, con continue piccole proteste, sorrisetti ironici e tutto quanto serviva a garantirsi un “quieto vivere” per il resto della gara (e lo si è visto con la gestione dei gialli e della mischia). Alla fine hanno gestito il risultato senza mai correre rischi, tenendo un basso profilo e accontentandosi del risultato, vista la situazione. Dal momento che, come già detto, o vinci o impari, visto che si impara anche dagli avversari, spero che i ragazzi ne abbiamo tratto grande lezione.
    4) Sentire Zuliani urlare ai compagni di non mollare non ha prezzo. Ha portato in campo tutta l’energia che mancava ai compagni. Peccato che il suo coach non lo consideri all’altezza di giocare qualcosa di più di un 3′-35 minuti a partita.
    5) Non sono d’accordo sul considerare determinante il peso della mischia per ottenere buoni risultati dalle fasi statiche. Altrimenti non si spiegherebbe il fenomeno Leinster, oppure l’Argentina stassa, di cui abbiamo due piloni che con la loro nazionale tengono testa agli All Blacks, mentre con noi vanno in crisi con tutti. Il problema è piuttosto nelle maul, dove apparentemente manca la ferocia e la reattività che si vede spesso negli avversari, oltre ad una tecnica spesso utilizzata al posto dello spingere dritto per dritto..
    6) In difesa abbiamo tenuto, con percentuali di placcaggio adeguate al livello, in attacco qualcosa abbiamo provato a fare, un po’ scolasticamente, non possiamo dire di aver problemi di tenuta fisica, visto che il baratro era scavato dopo 50 minuti. Si intuisce che lo staff tecnico c’è ed è all’altezza. Manca qualcuno capace di trasmettere garra e sicurezza a chi va in campo.
    7) Frequentando un po’ i social, specie britannici, si ha la conferma che moltissimi appassionati “neutrali” considerano la somma dei potenziali dei vari giocatori superiore a quanto riesce ad esprimere la squadra. Chiedo a chi ne sa più di me di illuminarmi su come si possa spiegare questo fatto.
    8) Fossi Benetton e Innocenti domanderei a Pavanello a cosa serve pagare (più o meno) 60 giocatori per farne giocare meno della metà.

    • mikefava 1 Maggio 2023, 20:45

      Sono piuttosto d’accordo con te su più o meno tutto, come al solito, vorrei risponderti su tutti i punti, ma mi limito a quello dell’alibi: non penso che si possa parlare di alibi, perché io sono convinto al 100% che i ragazzi scendano in campo sempre per dare il massimo ma manchino nei momenti topici perché certe situazioni le soffrono, anche inconsciamente magari. Bisogna imparare a gestire le squadre “bastarde” come Tolone, a gestire i momenti dove tu devi fare la partita e non il contrario. Poi non sono d’accordo sul fatto che non avessero nulla da perdere…ci si giocava la finale di una coppa europea, che non mi sembra “niente”. Mi tengo le vittorie ad eliminazione diretta contro Connacht e Cardiff, veramente ben interpretate. Le bolge infernali come il Mayol ieri sono ancora difficili per noi, che ci crogioliamo ancora troppo nel tepore di Monigo.

      • tifoso ignorante 1 Maggio 2023, 22:25

        Niente da perdere nel senso che i pronostici fatti con la testa, e non con il cuore, erano tutti a favore dei francesi.
        Perdere con Tolone ci sta tutto, perché sono una spanna superiori a noi in tutto.
        Avessimo vinto sarebbe stata un’impresa storica.
        Quello che fa un po’ amarezza è il modo in cui si è perso, in 15 contro 14 (fuori il capitano Ollivon, nazionale francese, come se a noi avessero espulso Lamaro) con uno zero tondo tondo a referto avendo passato (a occhio…) tre minuti in tutta la gara nei loro 22…..
        Riguardo alla questione sulle seconde linee “fisicate” sarei molto cauto nel rincorrere il peso (in generale).
        Il pack del Leinster che ha demolito Tolosa pesava 899 Kg (50 kg in meno dei francesi). Il pack di Treviso ieri pesava 891 Kg (8 kg in meno, equamente distribuiti tra prima linea (1 kg) seconde linee (3 Kg) e terze linee (4 Kg) ). Bisogna vedere il peso da cosa è composto (e mi pare che i nostri giocatori siano adeguatamente fitness) e soprattutto come viene usato.
        Nella maul poi conta molto la velocità di riposizionamento, l’aggressività nel navigare attraverso il raggruppamento verso la palla (guardiamo bene cosa fa Etzbeth), la velocità e capacità di reagire ai cambi di angolo di spinta, di capire quando entrare…
        Se nell’approccio mentale alla gara si passa dallo stress positivo, spesso indotto, a un eccesso di stress la prestazione fisica scade.
        In altre parole se sei consapevole della tua preparazione, convinto di quello che fai, con la giusta motivazione indotta rendi bene (eustress), troppo poco o troppo stress (tecnicamente distress) ti fanno rendere meno. Ecco perché a volte si rende meglio quando non si ha “nulla da perdere”.
        Poi è vero anche che se hai una seconda linea leggera come Ruzza devi avere un pilone davanti più pesante e potente per compensare.

        • mikefava 2 Maggio 2023, 07:36

          No, certo, ho capito che il pronostico non ci favoriva ma comunque c’è sempre qualcosa da perdere, non fosse anche solo la dignità 🙂 Io comunque sono dell’idea che troppo spesso, anche noi per primi, ci puntiamo su una partita, su un evento…ma rimane una partita. E’ molto più importante che il processo avanzi in modo costante e corretto, rispetto al vincere una sfida, importante magari per carità, che però potrebbe rimanere un caso isolato. Cioè, non dimentichiamoci cosa è riuscita a fare la Benetton quest’anno: non era scontato passare ai quarti contro Connacht, che solo un mese prima ci aveva fatto vedere le streghe, non era scontato vincere ai quarti contro Cardiff, che solo qualche tempo prima ci aveva messo sotto e primariamente in mischia. Certo, sono vittorie arrivate sotto la spinta del pubblico di casa, però non vi è nulla di scontato in questo, bisogna comunque andare in campo e vincere. Commento a parte sulla seconda linea!

          • mikefava 2 Maggio 2023, 07:48

            Allora, questione seconda linea: come dicevo in altra sede, non credo che in sé la Benetton abbia un problema di meccanismi di mischia, anche se l’arbitro di domenica ha fischiato vari falli ancora nel preingaggio, a mio avviso eccessivamente pignoli. Ovviamente le mischie di Treviso cambiano a seconda degli interpreti che compongono il pacchetto e altri fattori, ma non penso sia un mistero che la differenza l’abbiano sempre fatta i piloni italiani, più che quelli stranieri (Ferrari e Zani su tutti)…quello che in generale noto è che comunque vengono sofferti spesso i pacchetti avversari molto pesanti, altrimenti sostanzialmente molto spesso i valori si equivalgono o addirittura i biancoverdi dominano (abbastanza raro ma è successo). Per questo dico che ci vorrebbe almeno un seconda linea “pesante”, oltre a Cannone, che non si può fare tutte le gare della stagione, e Scrafton, che non sappiano in che condizioni versi. Se i profili sono più verso Ruzza che verso Cannone, giusto per intenderci, rischiamo di trovarci sempre nella situazione di svantaggio, perché alla fine è una questione di potenza pura. Poi, a me fa piacere che più o meno tutti facciano i confronti con il Leinster, ma il Leinster è una squadra eccezionale sotto tutti i punti di vista, che può prevalere anche in condizioni di teorico sfavore contro più o meno chiunque. Ma la realtà è, senza tanti discorsi, che Benetton non è Leinster e non lo sarà probabilmente mai…però, se ci si deve ispirare a qualcuno, meglio farlo con i migliori in assoluto o quasi. Ecco, un’idea potrebbe essere Joe Launchbury, che non è certo giovanissimo ma ha tutti i suoi ex compagni a Treviso e magari una stagione o due ancora ad alto livello te la può offrire.

      • aries version 2.0 1 Maggio 2023, 22:49

        Mi inserisco… Ieri ero lì, lo stadio (una chicca) è costruito dove da noi starebbe la chiesa, quando l’ho visto non ci credevo! Praticamente nel centro storico, sa già molto di religione. Poi, l’acustica è terrificante, e a fare casino, ci sono pure quelli con la casa vista stadio, che io ho valutato intorno ai 15.000€ a metro quadro 🤣, il vecchio accanto a me, aveva le formazioni scritte a penna su un foglio di carta e mi chiedeva di continuo, Zuliani sotto di noi ha fatto Zuliani 2 volte in una manciata di minuti, il vecchio mi fa: oh ma questo è forte! Io ho cercato di spiegargli che sono forti pure gli altri ma purtroppo non c’erano proprio! Poi, un aneddoto… Dopo 10 minuti mio figlio mi fa (non so da cosa venisse il ragionamento), se qui entra un tedesco muore! Mi ha fatto morir dal ridere, però aveva ragione! Un ambientino del del genere ti spegne proprio se non sei vaccinato!

        • aries version 2.0 1 Maggio 2023, 23:05

          Nota di demerito: visto che gli altri sono sempre meglio di noi… Tra il primo e il secondo tempo, birra esaurita! Sta cosa non va bene e mi sono anche fatto sentire! Ottima la fila veloce solo contacless, in un minuto fai la fila, però nella pausa avevano finito le birra pure nella fila normale! Vergognoso! 🤣

          • Shakespeare 2 Maggio 2023, 00:24

            Allora abbiamo ancora speranza per la prossima stagione! 😀

        • mikefava 2 Maggio 2023, 07:22

          aries, ti aspettiamo a Treviso alla prossima stagione, deve essere uno spasso andare allo stadio con te! Ahahahahahah!!

          • aries version 2.0 2 Maggio 2023, 10:23

            L’anno prossimo di sicuro, anche perché verrei da solo con il ragazzo, weekend di relax, sti tre giorni sono stati un incubo, la moglie mi ha fatto fare 500km su e giù per tutta la regione, non mi sono fermato un secondo, allo stadio sono arrivato alle 12.30 direttamente da un’altra città 🤦! Chiusura col botto ieri mattina… mio figlio non si teneva, usciti a Monaco per giro di “pista” sulle strade del gran premio, tra l’altro allestivano o smontavano per il GP di macchine elettriche… Altri 30km aggiuntivi! Delirio!

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