Impresa sfiorata per l’Italia U19, a Bedford vince l’Inghilterra di misura

A parte i difensori inglesi imbarazzanti sulla nostra seconda meta, con l’ultimo che inciampa da solo quando bastava svenire sul nostro e lo prendeva, pessima gestione delle ultime azioni da parte azzurra, intanto non si capiva se e quanto tempo mancasse, poi sbagliamo una punizione che doveva andare fuori per guadagnare, inutilmente, più terreno, quando 10 metri in meno non cambiavano nulla, anche perché, comunque, si sarebbe stati ben lontani dalla meta inglese, inoltre, anche, serie di pick &go senza avanzamento che sembravano fatti per consumare tempo e poi, calcio nel box, invece che fuori, poco comprensibili queste mosse.
Farei anche notare che a fine primo tempo, prima della loro meta, è stato clamoroso il sistematico fuorigioco sulle nostre ripartenze, con l’arbitro che guardava i giocatori, quindi impossibile non vedesse, che forse ha addirittura richiamato qualcuno che era praticamente dalla nostra parte, è un problema che deve essere segnalato, inammissibile che ad una squadra sia permesso di schierarsi, sistematicamente, quasi due metri oltre la linea del fuorigioco in una fase di gioco statica, quindi dove non c’è la scusa dell’imprecisione del punto