Ritorno su uno degli episodi più caldi dell’ultimo Sei Nazioni, nella sfida tra Inghilterra e Italia
Seb Negri: “Che la passi o no, ora lo stendo”. Il flanker azzurro racconta il placcaggio a Owen Farrell
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Non trovo l’emoticon del tizio che prega inginocchiato sotto l’icona sacra, bisogna che la crei per l’occasione…
🤣🤣🤣
Certo che la chiosa mi fa un po’ ridere, la maggior parte della volta sono io che le prendo…ma se ha ancora appeso in salotto il ginocchio del povero Willis?
Infatti penso che sia un modo di “giustificare” un avvenimento che è stato solo un placcaggio duro e niente più…si vede benissimo che dopo non riusciva trovare un appoggio per rialzarsi e non voleva attaccar briga, ma Farrell ha reagito e lui ha risposto.
Mi ricordo una coinquilina buddista che si sparava sti mantra di 6 ore a sedere davanti al boiler nel cesso! Già a vent’anni non mi meravigliavo più di nulla! Se mi metto un’icona di Negri in stile bizantino in camera, credo che non si scandalizzi nessuno!
E comunque in ginocchio nel reliquiario non è cosa da tutti!
Un*
Seb, non ti devi giustificare di nulla, non sai quanto tu ci abbia reso orgogliosi con quel placcaggio!
Negri c’ha in buono una cena pagata, il minimo sindacale, perché il simpatia sassenach Farrell si merita di “meglio” e tanti saluti a tutta la sua sassenach family!!!
Ti garbano di brutto eh!🤣 Pure a me!
aries, la conosci quella “Meglio un morto in casa ce un….all’uscio!!”, vero?!?!?
che
Ovviamente!🤣🤣🤣
Solitamente è il pisano all’uscio…ma può valere anche per quelli di Manchester 😂😂😂
Io non ho niente contro i pisani, anzi , e, casomai, ce l’ho con i lucchesi!!! 😀
Come si dice qui da noi nel livornese, “accidenti a quelle che sò andate di fori” (trad. Peccato per i colpi che non sono andati a segno)
Hrothepert, ma con tutti i garfagnini e valligiani del Serchio emigrati a Glasgow e dintorni, qualche exiles da riportare in patria lo troviamo?
Qualche anno fa, c’era il nipote di un mio amico, che giocava nello stesso campionato del fratello più piccolo del Biagi, quando quest’ultimo era andato su per studiare, ma era un caso sporadico, la maggior parte dei bargo/scozzesi (che rappresentano la quasi totalità degli emigrati, in Scozia, della Valle del Serchio e una grandissima fetta di tutti gli italiani), oltre che l’alcol e il gentil sesso, prediligono il “calciopallatondaro”!!!
Quando nel 1988 sono andato in Scozia per la prima volta ho conosciuto un Alan, figlio di barghigiani (si dice così?) che aveva un fisico and chips a Paisley. Poi ho saputo che Paolo Nutini, il cantante, è figlio di barghigiani che hanno un fish and chips a Paisley. Mi sono chiesto se la maggior parte degli emigrati hanno aperto un fish and chips a Paisley o se è una cosa casuale 😄
Ecco, Paolo Nutini sarebbe il classico eleggibile per l’Italia che non parla italiano 😂 mentre Jack Savoretti lo parla bene (ma lui non ha origini toscane, bensì liguri)
@Fabfab, si, si dice barghigiani per indicare coloro che provengono dalla Terra di Barga, o Barghigiano che di si voglia (in realtà coloro che vengono proprio dalla città di Barga si chiamerebbero bargei); in effetti la stragrande maggioranza dei barghigiani che emigrarono in Scozia, in successive ondate, dalla seconda metà dell’ ‘800 trovò lavoro nei fish and chips, e, con il tempo la maggior parte dei loro discendenti li rilevarono, o ne aprirono per conto loro, alcuni li hanno ancora (come l’ Alfredo Nutini, o il fratello del mio amico, che èil padre di quello che giocava, di cui ho scritto sopra), ma la maggior parte delle generazioni successive si è laureata e a intrapreso altri lavori meno duri, o, come i Cecchini, ad Ayr, ha scelto la ristorazione più “elevata”.
@mike, il Paolo Nutini, pur essendo legatissimo a Barga, alle sue origini e anche passandoci mesi interi, durante il periodo estivo, non parla italiano (e io gliel’avrò detto un sacco di volte che dovrebbe imparare a parlarlo, ottenendone sempre l’ impegno, altrettanto sempre disatteso, a impararlo!!!) perchè è bargo/scozzese di terza generazione, perchè era il Nonno che era partito da qui, l’ Alfredo (il babbo del Paolino) lo parla perfettamente, ma quel pigrone Paolino no.
poco ma sicuro, un grandissimo.
Mi piace lo spirito
La stizza di Farrel non ha prezzo.
Orgoglio italiano, NEGRI!
Un momento e una scena fantastici!