Sei Nazioni under 20: la preview di Scozia-Italia

Partita alla nostra portata, ma come dice bene l’articolo guai a far prendere sicurezza agli Scozzesi con un nostro avvio lento. La Scozia ha battuto (di poco) il Galles. Noi abbiamo vinto con il Galles ma non è stata una passeggiata. L’Irlanda ha seppellito di mete la Scozia in una gara a senso unico. Imbarazzante il dominio devastante della mischia Irlandese. Gli scozzesi non riuscivano proprio ad opporsi e si sfaldavano come neve al sole. La nostra l’Under 20 ha una mischia dominante, purtroppo però non riusciamo a sfruttarla a dovere. La velocità di uscita dell’ovale dai raggruppamenti è di 3.1 sec per l’Irlanda, la più veloce del 6 Nazioni, mentre è di 3.9 (quasi un sec di differenza, che è tanto) per la Scozia, quinta in questa particolare classifica. Noi siamo ultimi con 4.6 sec, un eternità! Per questo almeno per l’ultima partita, considerate le difficoltà in mediana, avrei provato a dare fiducia a Bozzoni (molto più reattivo di Battara) nel suo ruolo di m.m, invece di posizionarlo all’ala. Brunello e il suo staff avranno le loro ragioni per insistere. Comunque, non vedo l’ora di ammirare ancora la nostra mischia in azione – tutti, senza eccezione bravissimi, ma con una menzione speciale per Gallorini ed Odiase – e, poi spero si confermi anche Gesi al livello della partita con il Galles. Prima non mi aveva colpito particolarmente, ma con il Galles mi ha davvero impressionato. Gli altri 3/4 sono ormai una garanzia (compreso il 2004 Bozzo), mentre gli occhi saranno puntati su Brisighella, “nuovo” mediano di apertura; forza e coraggio ragazzo(2004). A proposito di giovanissimi, oltre a Bozzo e Brisighella, abbiamo la rivelazione Gallorini che è del 2004 e l’ottimo n.8 Jacopo Botturi. Belle premesse anche per il prossimo 6 Nazioni. Forza Azzurri, sempre!