Il promotore dell’idea è Rassie Erasmus
Il Sudafrica vorrebbe Nigel Owens come consulente arbitrale degli Springboks
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le strade intelligenti vanno sempre percorse
Servirebbe anche a noi, avere uno che se dice che una decisione è stata non esatta e fa un botto a livello internazionale, porterebbe tutti a star bene attenti a fare bestialità…
Veramente, proprio Nigel Owens ha pubblicato la settimana scorsa la sua analisi secondo cui non era assolutamente fallo quello di Niccolò Cannone sul mediano di mischia scozzese.
Vediamo se sortisce qualche effetto.
Invece lo spiattellamento/decapitazione di Capuozzo, lo abbiamo visto solo noi! E c’era pure un’entrataccia su Varney se non ricordo male. Sotto analisi, c’è finito comunque un fallo nostro, anche se inesistente
Magari se si scomodassero gli intervistatori italici e chiedessero di certe situazioni, avrebbe stigmatizzato anche quelle, a lui avevano chiesto, forse sperando che dicesse che ci voleva un cartellino, un giudizio su quella situazione, e lui li ha “purgati”
Da questo punto di vista assolutamente! Magari! A noi potrebbe offrirsi invece Casablanca, pagato a bistecche, porchetta e cappelletti… Dopo le due settimane che, tra 6n e urc, ha trascorso in Italia, è lievitato come un pandoro
Cioè…Fammi capire se ho capito bene il tuo punto di vista…Avere un arbitro pezzo da 90 che si lamenta delle decisioni arbitrali avverse a chi gli riempie il piatto al posto del capo…Interessante…
No, ma avere un consulente che, quando intervistato, magari facesse notare qualche incongruenza nel metro arbitrale, se tutti considerano questo consulente un monumento, ci si guadagnerebbe sia nella comprensione della gestione arbitrale, sia nel rispetto da parte della classe arbitrale stessa. In questo mondo, il rugby, avere più appigli possibili è solo un bene
Non sono assolutamente d’accordo. Il consulente serve per migliorare il gruppo nel rapporto con gli arbitri e per migliorare la comprensione di questo che è comunque un aspetto del gioco. Senza arbitri non esistono le partite. Non servono assolutamente per criticare, commentare, far notare incongruenze pubblicamente. Il confronto con la classe arbitrale non deve avvenire sulla carta stampata, su tiktok o altro mezzo di comunicazione ma semplicemente (come già avviene) attraverso i canali ufficiali. Non pensare che non ci sia confronto tra alto livello e arbitri, è uno scambio continuo che serve a tutti. Le rimostranze arrivano già a chi di dovere, tutto il resto è calciofilia.
Quando parlo di comprensione intendo proprio che insegni qualcosa alla squadra, ed è la prima cosa, sul resto apprezzo il tuo utopistico ed idealizzato modo di vedere le cose, piacerebbe tanto anche a me, ma siccome non è così, e non è pallatondismo, ma è una decente conoscenza del regolamento e la presa di coscienza che, sicuramente non con dolo, la classe arbitrale ha dei problemi, farlo notare in maniera discreta, anche nei canali non ufficiali, serve.
Io non ho visto un accenno, nell’informazione italiana né al non fallo di Cannone, o ad un’interpretazione ad esso, né alla decapitazione di Capuozzo, che mi è parsa evidente. Sono due errori che ci possono stare in una partita, per me, non arbitrata malissimo (mi rifiuto di parlare di quello stupro contro l’Inghilterra)?! …ni! Con la tecnologia attuale sono due episodi che lasciano perplessi, per quanto ci possano stare. Bene, detto ciò, se tutti, anche tranquillamente, avessero analizzato, segnalato e stigmatizzato, senza dargli più importanza di quella che potevano avere (tipo farci o meno vincere la partita, cosa del tutto opinabile), come fanno TUTTI, perché è così, dalla volta dopo, si sarebbe ottenuto un filo di attenzione in più e via così fino al punto in cui hai la stessa attenzione che hanno gli altri.
Tu ritieni che queste cose non esistano? Benissimo, non ho intenzione di farti cambiare idea facendoti notare quanti di questi giochini di pressioni faccia gente che di rugby ne sa molto più di noi, spero di ricredermi, anche, e ti auguro di continuare a divertirti guardando rugby.
Io propongo casettabianca!!!
BOMBA. Prima la sparano grossa e poi cercano di pulire l’immagine. Ottima mossa
E comunque, sempre tramite social! (“l’ho contattato con whatsapp…”).
Erasmus ormai è più dipendente da queste diavolerie di un adolescente cinese…
vediamo se si concretizza, sarebbe un’altro dei suoi colpi da maestro da parte di Erasmus. Comunque per dirne una la Francia ha Romain Poite, mi sembra, che ricopre lo stesso ruolo di referee assistant coach
Per la precisione, la Francia ha Jerome Garces.
Poite lavora col Tolone.
oro, grazie per la precisazione perchè non ricordavo esattamente chi avessero ingaggiato
Con il new holland t6 che compare nel suo ultimo video, se parte adesso per agosto arriva di sicuro! Comunque in alternativa c’è sempre Casablanca disponibile.
Ma Mitrea che fine ha fatto? Potrebbe affiancare nazionale e franchigie in un percorso in cui videoanalizza insieme a giocatori e allenatori le fasi di gioco 50-50 per spiegare eventuali errori dei nostri o dei colleghi (ufficiosamente) in modo da affrontarli con maggiore consapevolezza in futuro