Lo show di Finn Russell contro il Galles

L’apertura scozzese è salita in cattedra nel secondo turno del Sei Nazioni 2023

finn russell

Fin Russell ph. Reuters

Finn Russell è tutto o niente. Un giocatore quasi fuori dal tempo rispetto ai modelli di riferimento privilegiati nella posizione più osservata del rugby, quella del mediano di apertura.

La maglia della nazionale non è sempre stata foriera di soddisfazioni per lui. A prestazioni esaltanti spesso hanno fatto seguito giornate storte, a conferma che Russell può toccare il fondo alla stessa velocità con cui può arrivare all’apice.

Lo sa bene Gregor Townsend che non ha esitato ad estrometterlo dalla nazionale a fronte di prove talvolta davvero poco consistenti. Poi ci sono stati anche degli screzi personali, ma sul piano delle relazioni sembra ormai essere tornato il sereno.

Il match di sabato 11 febbraio a Murrayfield è stato uno di quelli in cui il livello di ispirazione ha toccato vette altissime. Il prossimo numero 10 del Bath si è messo comodamente in cabina di regia e ha fatto muovere i giocatori intorno a lui con una facilità a tratti disarmante.

Tutto il meglio del suo repertorio: calci di spostamento, off-load, cross kick. Gesti tecnici realizzati con grande confidenza e mai in funzione della singola giocata. Colpi di biliardo perfetti perchè scoccati al servizio della squadra.

Eppure l’inizio non era stato proprio rassicurante. Al primo pallone da gestire Russell aveva provato un grubber in una posizione di campo abbastanza rischiosa. Calcio stoppato e ripresa del gioco fortunata con una rimessa laterale per la Scozia.

Quando Russell parte così ci si può attendere di tutto, anche che da quel momento in poi le cose vadano semplicemente per il verso sbagliato. Invece il fromboliere del Racing non ha accusato il colpo e ha iniziato il suo show tecnico, fatto di passaggi eleganti, prese di informazione sullo spazio, movimenti su e giù per il campo. Il tutto fatto sempre rigorosamente a testa alta e molto rapidamente.

Leggi anche: Sei Nazioni 2023: Le pagelle di Inghilterra-Italia

Il vero valore aggiunto del Russell versione 2023 è la concretezza. Oltre ai punti dalla piazzola ha propiziato 4 mete su 5, realizzando delle giocate che si sono rivelate poi decisive per la produzione delle marcature e quindi per la vittoria.

Una masterclass che gli è valsa il premio meritato di Man of the Match.

Adesso il Sei Nazioni della Scozia assume dei contorni diversi. I dark blues hanno ottenuto due vittorie consecutive nel Torneo, non succedeva dal 1996.

Il rendimento costante del loro giocatore feticcio potrebbe corrispondere ad una delle migliori campagne di sempre, anche se non è escluso che proprio una giornata negativa del regista nativo di Bridge of Allan possa mettere la parola fine ai sogni di gloria. Prendere o lasciare, questo è Finn Russell.

Valerio Bardi

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Ronan O’Gara: “Allenare il Galles? Preferirei Irlanda, Francia o Inghilterra…”

L'irlandese "snobba" i Dragoni ma non nasconde le sue ambizioni internazionali

11 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Il calendario casalingo degli All Blacks per il 2025

A luglio la nazionale neozelandese ospiterà la Francia per una serie di tre partite

10 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Australia: un ex All Black pronto a rinforzare la prima linea

Joe Schmidt potrebbe avere a disposizione una ulteriore opzione in mischia per gli attesi Test Match estivi con i B&I Lions

9 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Andrea Piardi: “Il TMO è fondamentale ma il rallentatore può diventare un nemico. Il capitano con cui mi trovo meglio? Kolisi”

L'arbitro italiano racconta a OnRugby il suo anno straordinario: "In Irlanda-Australia ero più tranquillo rispetto alle sfide precedenti, ma gli All B...

5 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Il Canada si è deciso a cambiare allenatore, alla fine

Kingsley Jones se ne va dopo 7 anni in cui i risultati della nazionale maschile sono andati in costante peggioramento

5 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Bryan Habana: “A World Rugby serve un Emisfero Sud forte. Sudafrica? Fa effetto non vederlo nel Super Rugby”

Le parole dell'ex ala degli Springboks che si proietta sul rugby dei prossimi anni

4 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match