Sei Nazioni under 20: Italia, quanti errori! L’Inghilterra vince 32-25, due punti per gli azzurrini

Gli azzurrini sbagliano tanto, troppo, e alla fine perdono una partita che sembrava assolutamente alla portata. Arrivano però altri 2 punti di bonus

Sei Nazioni under 20: Italia, quanti errori! L'Inghilterra vince 32-25, due punti per gli azzurrini (Ph. Federugby)

Sei Nazioni under 20: Italia, quanti errori! L’Inghilterra vince 32-25, due punti per gli azzurrini (Ph. Federugby)

Quanti rimpianti: l’Italia esce sconfitta dal Kingsholm Stadium di Gloucester per 32-25 contro un’Inghilterra tutt’altro che trascendentale. Un ottimo pacchetto di mischia non basta agli azzurrini, che pagano le troppe disattenzioni e un reparto arretrato poco performante contro l’arrembante di difesa inglese. Arrivano altri 2 punti di bonus, dopo quelli conquistati contro la Francia, ma se quelli contro i francesi stavano già stretti agli azzurrini, quelli di stasera si portano dietro ancora più rimpianti.

La cronaca di Inghilterra-Italia under 20

L’Inghilterra parte col piede a tavoletta, i primi 10 minuti sono un assalto. La prima grande occasione arriva al 5′ tra le mani di Elliott, che viene servito da Bradbury e sembra potersi involare alla bandierina, ma Douglas con un placcaggio strepitoso gli strappa il pallone dalle mani e salva tutto. Al 9′, però, la difesa azzurra non può nulla di fronte al gran break di Harris, che sfugge al placcaggio di Gesi e vola in meta. L’estremo sbaglia poi la trasformazione, pur semplice, e si resta 5-0. I padroni di casa continuano a insistere, prima Hathaway grazia l’Italia perdendo un pallone in avanti. Poi Bradbury trova un grubber perfetto per la corsa di Ma’asi-White che sorprende tutti e vola in mezzo ai pali: 12-0.

Gli azzurrini si aggrappano alla mischia ordinata, che guadagna un importante calcio di punizione che li porta ai 5 metri dalla linea di meta. La maul è avanzante, offload di Rubinato per Quattrini corto di poco, poi Gallorini va oltre ma viene tenuto alto. Si torna indietro per un vantaggio, e l’Italia chiama la mischia: arrivano 3 falli inglesi di fila, ma l’Italia non riesce a concretizzare la netta superiorità del proprio pacchetto. Nell’azione successiva, però, la meta arriva con la carica di Destiny Aminu per il 12-5. Sante si fa stoppare la trasformazione in mezzo ai pali.

L’Italia si complica la vita con errori banali, e l’Inghilterra ne approfitta per riportarsi oltre il break con il piede di Harris che segna il 15-5. Risponde Sante dopo l’ennesima mischia stravinta per il 15-8. Nel finale di primo tempo l’Inghilterra rinuncia ai pali, va in rimessa laterale ma sbatte contro un’ottima difesa italiana. Sante però non trova la rimessa laterale sul successivo calcio di punizione, gli inglesi ripartono dalla propria metà campo e segnano dopo un contrattacco di 70 metri: offload di Hathaway per White che rompe 3 placcaggi, poi il pallone viene allargato dall’altra parte su Elliott che marca alla bandierina. Finisce 20-8 per l’Inghilterra il primo tempo.

Nel secondo tempo, dopo l’ennesima mischia vinta dall’Italia, il pilone sinistro McArthur viene ammonito e va fuori per 10 minuti. Pochi minuti dopo, Hathaway compie un bruttissimo placcaggio a ribaltare su Gesi, che atterra sulla spalla: questo è il fattore che salva l’ala inglese dal rosso, ma arriva comunque un altro giallo che lascia in 13 gli inglesi. L’Italia ne approfitta subito: break di Passarella, Rubinato arriva corto di pochissimo ma Gallorini completa l’opera segnando in mezzo ai pali.

I successivi 10 minuti, però, gli azzurri li passano tutti nei loro 22, a causa di una furiosa pressione inglese nonostante i due uomini in meno. Le exit strategies dell’Italia non funzionano, non si esce mai dalla zona rossa e alla fine, in inferiorità numerica, l’Inghilterra segna al 56′ con South la quarta meta della sua partita. Harris trasforma per il 27-15. Nel momento più difficile, l’Italia reagisce: l’indisciplina inglese consente ai ragazzi di Brunello di ritornare in zona rossa. Touche ben portata giù, carica devastante di Aminu che rompe due placcaggi e segna la meta che riapre la partita. Bruniera colpisce il palo e si resta 27-20.

Tanti errori da una parte e dall’altra. La partita è molto spezzettata, ma con i cambi inglesi cambia l’inerzia della mischia: Harris però grazia gli azzurrini sbagliando un calcio di punizione difficile. L’Italia però ricambia il regalo: Bruniera non trova la rimessa su un calcio di punizione, l’Inghilterra ritorna in attacco e rimette alla frusta la difesa italiana. Dopo il terzo fallo di fila arriva il giallo per Gasperini, con l’Italia che conclude quindi il match in 14.

Al 75′ arriva un altro calcio di punizione per l’Inghilterra, Fasogbon gioca veloce mentre 4 giocatori azzurri davanti a lui sono girati di spalle. Il pilone inglese arriva direttamente in meta: 32-20. Nel finale gli azzurrini trovano la meta del doppio bonus con un bel guizzo individuale di Bozzoni. Finisce 32-25, con altri 2 punti conquistati dall’Italia.

Francesco Palma

Inghilterra U20: 15. Sam Harris, 14. Tobias Elliott, 13. Rekeiti Ma’asi-White, 12. Joseph Woodward, 11. Josh Hathaway, 10. Monty Bradbury, 9. Charlie Bracken; 1. Archie McArthur, 2. Finn Theobald-Thomas, 3. Tim Hoyt, 4. Danny Eite, 5. Lewis Chessum, 6. Finn Carnduff, 7. Greg Fisilau, 8. Chandler Cunningham-South

A disposizione: 16. Calum Scott, 17. Asher Opoku-Fordjour, 18. Afolabi Fasogbon, 19. Robert Carmichael, 20. Tristan Woodman, 21. Nye Thomas, 22. Louie Johnson, 23. Benjamin Waghorn

Mete: Harris 9′, Ma’asi-White 13′, Elliott 40′, South 57′, Fasogbon 76′
Trasformazioni: Harris 13′, 57′
Punizioni: Harris 31′,

Cartellini: giallo a McArthur 45′, giallo a Hathaway 46′

Italia U20: 15. Andrea Bruniera, 14. Alessandro Gesi, 13. François Carlo Mey, 12. Dewi Passarella, 11. Mathias Leon Douglas, 10. Giovanni Sante, 9. Sebastiano Battara, 8. Matteo Rubinato, 7. David Odiase, 6. Carlos Berlse Lizardo, 5. Pietro Turrisi, 4. Alex Mattioli, 3. Marcos Francesco Gallorini, 2. Giovanni Quattrini 1. Destiny Ugiagbe Aminu

A disposizione: 16. Nicholas Gasperini, 17. Samuele Taddei, 18. Alex Valentino Artuso, 19. Enrico Pontarini, 20. Jacopo Botturi, 21. Filippo Bozzoni 22. Simone Brisighella, 23. Nicola Bozzo

Mete: Aminu 24′, Gallorini 48′, Aminu 66′, Bozzoni 80′
Trasformazioni: Sante 35′, Bruniera 49′
Punizioni:

Cartellini: giallo a Gasperini 73′

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