Il player of the match della sfida del 2013 racconta le sfide di quegli anni e dice la sua sugli azzurri di oggi
Andrea Masi: “Italia, con l’Inghilterra puoi giocartela. Che dispiacere quel calcio stoppato…”
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ci ho messo anni a digerire quel calcio.
Masi sei un grande, continua a scrivere articoli, mi piacevi anche come divulgatore.
piu’ che un dispiacere, quel calcio stoppato ci ha procurato un dolore indicibile!
A noi i calci stoppati fanno veramente male (vedi domenica scorsa). In compenso abbiamo ancora il record in positivo con la Scozia, tra stoppati e intercetti 😊
ah….lo stoppatore fu Charlie Hodgosn… e in quella partita Benvenuti fece una meta con intercetto su passaggio di Farrell.
Ci andammo davvero vicini.
L’Ingilterra era nel nuovo ciclo mondiale con Lancaster arrivato al comando e un Farrell che l’ano prima aveva disputato la finale del mondiale U20, ma anche la Champions Cup, nonostante la giovane età, se non sbaglio.
Ma secondo me fu qualitativamente migliore la partita del 2013 a Twikenham…
Prima e dopo queste due, credo abbiamo sempre preso tanti o tantissimi punti e fatti davvero pochi, sia in casa che fuori
Direi di puntare innanzitutto a una prestazione con la P maiuscola. Il resto dovrebbe essere una naturale conseguenza.
Concordo in pieno. Dare il massimo e aggiustare ciò che di cattivo si è fatto vedere contro la Francia (perchè, mi si perdoni la franchezza, bene la performance ma da aggiustare c’è ancora tanto).
Arbitro permettendo 😁
Salve forum ! Torno a riscrivere dopo un bel po di tempo anche se seguo sempre tutti leggendo .
A Masi non si può rimproverare nulla nemmeno quell’episodio .
Nel 2013 ci andammo davvero vicini se non ricordo male fu quella della meta di Mclean dopo un calcio larghissimo all’ala
Questa è una bella Italia, e l’Inghilterra che andrà ad affrontare non è certo la corazzata imbattibile della scorsa RWC, ma a mio avviso di possibilità i nostri ragazzi ne avranno solo se riusciranno ad essere perfetti e se, contestualmente, l’Inghilterra inizia a smarrirsi.
Io sono cauto e cerco di restare fedele al concetto secondo il quale sarebbe meglio pensare alle prestazioni e tralasciare l’obiettivo risultato. Purtoppo non siamo ancora ai livelli delle big, che possono permettersi una giornata storta e vincere comunque. Ovviamente i ragazzi in campo ci vanno per vincere, il senso è quello, ma non bisogna caricare di aspettative questa giovane squadra. La prestazione contro la Francia, per quanto di ottimo livello, scusate se mi permetto, ha presentato ancora troppi punti nebulosi, dagli errori personali che ci sono costati ad esempio due mete a quelli collettivi, per poter mettere al sicuro lo status di grande squadra. Contro 14, non sono riusciti a concretizzare molto e, a questi livelli, la superiorità numerica dovrebbe essere quasi sempre sinonimo di punti pesanti. Vero, la Francia è stata messa in difficoltà da una grande Italia, e se non ha giocato al meglio è merito dei nostri ragazzi; ma alla fine il risultato è stato, ancora una volta, a suo favore.
Quindi forza ragazzi, grazie per quello che state facendo e preoccupatevi solo di dare il massimo, come state dimostrando di fare.